-Ginny non so cosa fare, pensavo che trasferirmi nella Londra babbana mi avrebbe fatto venire l’ispirazione. Invece nulla! La mia macchina da scrivere è polverosa.- dice la riccia.
-Beh Herm non so cosa dirti, comunque hai trovato un lavoro in una libreria. Non è una cattiva opportunità e tu lo sai visto che nessuno nel mondo babbano ti conosce, invece qui tutti.- conclude la rossa mentre mette a posto la spesa nella cucina della Tana.
-Non ho ancora scritto una dannata parola, non so neanche quale argomento scegliere.- dice Hermione tormentandosi ancora di più –Forse non è questo il futuro che fa per me.-
-Ok, Herm fermiamoci un attimo. Tu sei la strega più brillante della tua generazione.
Quello che decidi sia il tuo futuro lo sarà.- la rassicura l’amica offrendole una tazza di the.
-Grazie mille Ginny, sei sempre la migliore.- dice sorridendo amaramente.
-Sai io credo che se fossi un bambino babbano sarei entusiasta di leggere un libro sulle avventure di un piccolo maghetto chiamato Harry Potter.- dice lei distrattamente. –Ti va un biscotto alla cannella? L’ha fatto mamma, sono buonissimi!- dice sgranocchiando.
-Cosa hai detto Ginny?- dice la riccia alzando la testa di scatto verso l’amica.
-Ti ho chiesto se vuoi un biscotto fatto da mamma.- dice lei portandoli in tavola.
-No, prima di questo.- dice Hemione alzandosi in piedi.
-Em non ricordo, forse qualcosa riguardo Harry? Scrivere la sua storia? La nostra storia.- dice.
-Ginny sei un genio! È un idea fantastica!- dice lei esultando –Appena arrivo a casa inizio a scrivere. Devo chiedere al Ministero della Magia il permesso per scrivere riguardo questo argomento, speriamo accettino.- dice la riccia speranzosa.
-Herm certo che accetteranno se è l’eroina del mondo magico a chiederlo!- confessa la rossa.
-Cosa sono queste urla?- dice Fred entrando in cucina e trovando la sorella e l’amica.
-Ginny mi ha dato finalmente lo spunto per il mio libro!- dice la riccia sorridente.
-Posso sapere l’argomento?- chiede il rosso curioso avvicinandosi sempre di più all’amica.
-No! È top secret per ora. Ginny non essere pettegola ancora non puoi dire niente.- dice la riccia guardandola severa –Fred potresti più tardi accompagnarmi al Ministero della Magia? Ho delle commissioni da sbrigare.- chiede gentilmente la ragazza.
-Certo mia dolce Hermione per te questo ed altro.- dice lui facendo sorridere la ragazza.
-Grazie mille.- dice lei dandogli un tenero bacio sulla guancia lasciandolo sbalordito.
-Ora vado in negozio, quando finiamo passa è ti accompagno. Va bene?- chiede lui.
-Perfetto! A dopo Fred.- dice la ragazza sorridendogli olcemente.
-Ciao sorellina a dopo, George non rimane a cena avverti mamma.- e esce per andare a lavoro.
Rimangono le due ragazze in silenzio sorseggiando il buonissimo the che Fleur ha regalato a Molly qualche settimana fa. La riccia sorride ancore per tutto ciò che ha detto il rosso.
-Sai tu e Fred sareste veramente una bella coppia.- dice la rossa osservando l’amica che arrossisce di colpo –Penso che tu gli piaccia e lui piace a te, si vede lontano un miglio.-
-Ginny ma cosa dici! Siamo solo amici e tu lo sai.- dice abbassando la testa imbarazzata.
-Fred ha acconsentito ad accompagnarti solo perché sei tu, non l’avrebbe fatto con un'altra ragazza. Ricordi a lui non piace il Ministro.- dice la rossa sorridendo.
-Ginny non sognare, non succederà nulla tra noi due. Non credo che i ragazzi Weasley siano i miei tipi. Con Ron non ha funzionato.- dice la ragazza sorseggiando il the amaramente
-Beh perché Ron è un cretino, ma Fred è un cavaliere. Sa come trattare le donne e tu lo sai e lo desideri, lo capisco quando lo guardi.- dice la rossa furbamente –Pensaci Herm, carpe diem-
La riccia sbuffa e continuano e parlare tranquillamente. Però deve ammettere, almeno a se stessa, che da quando è finita la guerra e lei ha salvato il bel rosso si sono avvicinati molto e forse qualche volta ha provato qualcosa per lui, soprattutto gelosia perché ha avuto molte donne in questo ultimo anno. Ginevra racconta all’amica che la situazione nella sua nuova casa va benissimo momentaneamente. Non fanno altro che fare l’amore liberamente per casa.
La riccia arrossisce e sgrida l’amica per la sua sfacciatezza. È una cosa che succede spesso.
E le racconta anche che Ron forse ha trovato una donna, ma non ha ancora scoperto la sua identità non è riuscita a estorcere questa informazione a Harry.
È giunto il momento di andare. La rossa saluta l’amica e si reca a casa per preparare una sorpresa romantica al suo amore. Hermione si mette il giubottino e si smaterializza davanti ai Tiri Vispi che stanno chiudendo infatti fuori ci sono i due gemelli e Angelina che sono fuori intenti ha chiudere la porta e a fare un incantesimo antifurto.
-Ciao ragazzi, come sono andate le vendite questo pomeriggio?- chiede la riccia avvicinandosi ai tre che ancora non l’hanno notata. Si girano tutti per scoprire il volto della persona che sta parlando. Appena Fred la vede sorride istintivamente.
-Beh siamo Weasley, il nostro negozio va sempre alla grande!- dice George stringendosi a se la fidanzata che gli sorride. Hanno fatto sicuramente qualcosa di losco in magazzino. Meglio non investigare troppo. Tutti si salutano e Hermione e Fred si incamminarono verso il Ministero.
Inizialmente il silenzio regnava, ma la cara riccia non riusciva a stare zitta. Quindi disse:
-Io credo che quei due si sposeranno. Sono troppo dolci insieme.-
-Beh lo spero per George. Angy è una donna bellissima e una persona meravigliosa.- dice il rossi sorridendo –Penso che il mio gemmellone ci stia già pensando.- sorride felice.
-Non oso immaginare quanto sia divertente il matrimonio dei gemelli Weasley.- dice la ragazza ridendo –Sarebbe un’allegria più totale.- dice lei.
-Beh lo spero! E il tuo invece? Come te lo immagini?- chiede lui incuriosito.
-Io vorrei sposarmi in Cornovaglia, nel Minack Theatre. Con le rovine alle spalle e l’oceano all’orizzonte.- dice lei sorridendo –Mia mamma quando ero piccola mi raccontava sempre che la principessa delle fate si sposava in quel luogo, la sera quando tutti andavano a dormire, ma rimanevano ancore le fiaccole umane accese.- dice lei quasi sognante.
-Spero che il tuo matrimonio sia bellissimo.- dice il rosso scrutandola.
-Grazie mille.- dice lei ricambiando lo sguardo e incrociandolo con delle macchie d’oceano.
-Senti Hermione… volevo chiederti… - dice lui impacciato grattandosi la nuca -una di queste sere… hem vorresti… come posso dirti… verresti a cena… fuori… con me?- chiede lui impacciato. La osserva cercando quasi di leggere la sua mente.
-Come un appuntamento?- chiede arrossendo la riccia.
-Hem sì, se tu vuoi.- dice lui fermo davanti a lei.
-Certo Fred. Va bene per te domani alle 19?- chiede lei sempre rossa in volto –Passi da casa mia a prendermi e poi andiamo in un ristorante babbano.- sorride lei finalmente.
-Grazie mille Hermione.- dice il ragazzo euforico. La riccia saluta gli amici e torna a casa. Il rosso la guarda allontanarsi con aria sognante

Angolo Autrice
Finalmente sono tornata!
Scusatemi tantissimo per il ritardo, ma prometto di postare più spesso.
Cercherò di postare ogni sabato.
Allora che ne pensate?
Perfavre fatemi sapere il vostro parere per vedere di modificare qualcosa.
Spero vi piaccia.
Bacioni Sara