«Il rapporto balistico è sulla
tua scrivania, se vuoi darci un’occhiata. Comunque niente che non sapessimo già,
se non la conferma che i colpi sono stati sparati da distanza ravvicinata e che
l’arma era dotata di un silenziatore.»
«Questo l’avevamo già immaginato: a quell’ora è impossibile sparare senza
silenziatore e sperare di farla franca. Anche il numero di matricola della
pistola è stato cancellato con l’acido, chissà da dove l’ha tirata fuori,
quella maledetta pistola… E la Scientifica non ha portato nient’altro?»
«Hanno controllato la maniglia
della porta, come hai suggerito tu, e in effetti hanno trovato tracce di gel.
Diventa chiaro che è stata la vittima ad aprire.»
«E lo scontrino che Katsuo ha trovato nel pugno di
Ozora?»
«Qui viene il bello!!- esclamò Mikiru avvicinandosi ad Aya con una busta
trasparente contenente lo scontrino in una mano e il suo fedele taccuino –Il
mio spagnolo è arrugginito, ma certe parole non le dimentichi mai! Questo è
uno scontrino di una gioielleria, ma non una gioielleria qualsiasi: ho
controllato su Internet e si tratta di una delle gioiellerie più “in” di
Barcellona!»
«È un prezzo assurdo!- esclamò
Aya dopo aver convertito la cifra in yen –Cosa mai può aver acquistato per un
prezzo così?»
«Ricordi cos’ha detto
Wakabayashi a proposito delle comparsate che Ozora amava fare dopo i Mondiali?»
«Pensi che avesse acquistato un
gioiello per la fidanzata?»
«Di più, Aya: credo che volesse
proporle di sposarlo!»
«Mi sembra che tu stia
azzardando delle ipotesi, Mikiru: non abbiamo elementi che possano…»
«E invece sì!- la interruppe la
collega –Stanotte ho chiamato la gioielleria per avere una conferma: ho avuto
fortuna, ho parlato proprio con il commesso che ha venduto l’anello con il
solitario. Si tratta di una collezione speciale di quella gioielleria, la
collezione “Proposta d’amore”, creata apposta per le persone che vogliono
rendere speciale il momento della proposta di matrimonio. Pare che Ozora abbia
scelto il pezzo migliore della collezione, senza badare a spese.»
«Io però non ho notato nessun
anello vistoso al dito della Nakazawa… probabilmente è vero che voleva
aspettare dopo il Mondiale…»
«Torniamo nella stanza
d’albergo, cerchiamo quell’anello, ovunque!»
Le due detective indossarono le
giacche per coprire le fondine delle pistole e uscirono dalla stazione di
polizia: salirono sulla Yaris color antracite di Mikiru e si diressero verso il
Ritz Hotel di Tokyo.
«Pensi che l’assassino sapesse
dell’anello e volesse rubarlo?» domandò la castana alla sua collega mentre
entravano nella stanza del delitto.
«Non saprei, Mikiru… perché
munirsi di una pistola col silenziatore se devi solo rubare un anello?»
«Però c’è anche un altro
interrogativo, Aya: per quale motivo Ozora aveva in mano lo scontrino
dell’anello? E perché se l’è portato dietro per un’amichevole, se aveva
intenzione di darlo alla sua fidanzata dopo il Mondiale?»
«La storia della proposta dopo
il Mondiale è una teoria… mi piacerebbe sapere se Misaki sa qualcosa: era
legato alla vittima molto più di Wakabayashi, quindi credo che sappia qualcosa
che ancora non ci ha detto…»
Aya aveva appena finito di
ispezionare l’armadio, quando improvvisamente si voltò verso la porta:
«Il cadavere è stato girato…»
mormorò.
«A cosa pensi?»
«Vorrei sapere le traiettorie
dei proiettili: Katsuo ha detto che Ozora è caduto prono, e dopo è stato
girato supino, ma solitamente l’impatto con i proiettili è talmente violento
da farti cadere all’indietro.»
«A meno che non sia passato
qualche attimo tra i colpi… primo colpo: Ozora cade in ginocchio; secondo
colpo e terzo colpo: perforazione del polmone e lui finisce a terra, prono.»
«Ok, Mikiru… ma adesso come me
lo spieghi il fatto che il cadavere sia stato girato? Una volta ucciso non
doveva interessarsi a come spostarlo… bastava trascinarlo per poter chiudere
la porta.»
«Torniamo alla base e
convochiamo Misaki, Aya: ho qualche domanda da porgli!»
§§§
«Buongiorno, Misaki-san.»
«Agente Hakitawa, ci sono novità?»
«Misaki-san, Lei era a
conoscenza del fatto che Ozora avesse acquistato un anello?»
«Io… Tsubasa mi aveva
accennato al fatto che volesse chiedere a Sanae di sposarlo, però…- rimase
qualche secondo in sospeso, come se stesse cercando nella memoria qualche dato
che potesse essere utile –Un momento: ora che ci penso, c’è stata una frase
di Tsubasa a cui non ho dato peso, però adesso capisco… durante la cena, la
sera in cui è morto, mi disse che ci avrebbe impiegato un po’ a raggiungerci
perché doveva telefonare a Barcellona, e poi avrebbe fatto una dichiarazione
particolare… io subito pensai che volesse dirci che il Barça gli confermava
il contratto, o gli aumentava l’ingaggio… però forse… forse voleva
annunciare…- rimase in silenzio qualche secondo –Chi lo dirà a Sanae
adesso?»
Mikiru non sapeva cosa dire per
consolare il ragazzo, che effettivamente aveva sollevato una questione
importante: la fidanzata della vittima non sapeva niente della proposta di
matrimonio, e adesso a loro toccava il gravoso compito di avvisarla. Congedò il
calciatore e raggiunse Aya, e le spiegò la situazione.
«Convocheremo la Nakazawa domani
pomeriggio, oggi abbiamo altre cose da fare: guarda!» e le porse un fascicolo.
«Sono i tabulati delle entrate
in camera. La sera del delitto la chiave di Ozora è stata usata alle ore 22,
alle 23:15 e a mezzanotte meno cinque.»
«E ora guarda questo.»
«I tabulati telefonici
dell’albergo. È stata effettuata una chiamata intercontinentale a Barcellona
che è durata dalle ore 22:30 alle ore 23:45. È la chiamata che ha fatto Ozora
ai dirigenti del Barcellona F.C., ho già parlato con loro e mi hanno confermato
tutto.»
«Ma se Ozora era al telefono con
i suoi dirigenti, come ha fatto a entrare in camera alle 23:15 con la sua
chiave?» domandò retoricamente Aya.
«Qualcuno ci ha mentito, oppure
gli è stata sottratta la chiave…»
«Mikiru, qua c’è qualcosa
sotto. Il migliore amico che ci nasconde la storia del matrimonio, l’amico
portiere che parla degli avversari come di “nemici”… dobbiamo interrogare
la Nakazawa, ma voglio che uno psicologo segua l’interrogatorio da dietro il
vetro, per analizzare i comportamenti della ragazza.»
«Aya, io mi rifiuto di credere
che si tratti di un complotto…»
«Non mi stupisco più di niente,
ormai…»
Chi
ha ucciso Ozora?
Finalmente
abbiamo scoperto la natura dello scontrino (ve ne ricordavate, vero??). Un
applauso ad OnlyHope che qualcosina aveva intuito! E voi? A che punto siete con
le vostre personalissime indagini??
Vi chiedo scusa per l'aggiornamento tardivo, problemi personali e il compleanno di mia nonna mi hanno impedito di aggiornare! E vi anticipo subito che il prossimo aggiornamento sarà venerdì, e non sabato!
Ringrazio Only, Silen, Saretta, Melanto e Nene!
Baci - Sakura-