Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Naturally Sophie    27/09/2014    7 recensioni
Non c'è molto da dire. Io e lui eravamo diversi, molto diversi. Ci odiavamo.
Lui il presunto eroe e io la presunta stronza.
Lui Grifondoro e io Serprverde.
Uno la nemesi dell'altra.
Ma era fin troppo prevedibile quello che sarebbe successo dopo. Siamo diventati amici. Poi migliori amici. E ora che sono all'ultimo anno non so più come considerarlo. Confidente? Fratello? Amore? Nemesi? Amico imbecille? Non so neanche io. Ma so che se non riuscirò a capirlo, credo che lo perderò per sempre.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

WIZARD LOVE...

Prologo- Al campo di Quidditch sotto la pioggia

 

 

 

Per allenarmi, sono solita correre per il campo da Qidditch. Mi sento bene nel sentire le mie gambe che si muovono sempre più veloce, fino a quando mi sembra di volare. Beh, senz'altro amo anche la sensazione che dà l'essere sospesi nel vuoto, con come unico sostegno il tuo caro, vecchio e fidato manico di scopa.

Ma comunque, torniamo a noi.

Quel giorno pioveva forte e faceva ancora abbastanza freddo per essere metà maggio. Frequentavo il quinto anno ed ero la cercatrice della mia squadra, ovvero Serpeverde.

So cosa starete pensando : “ Ok, ho capito; la solita ragazza ricca e snob che pensa solo ai vestiti, ai ragazzi e al trucco.” No. Questa descrizione non mi rispecchia nemmeno un po'. Odio quando la gente si fa dei pregiudizi sul mio conto. E anche quando ragiona per stereotipi. Fatto sta, che quel giorno non correvo veloce come negli allenamenti passati, ma mi godevo la pioggia incessante e violenta che mi penetrava la divisa verde e argento e che mi inzuppava i capelli. Mi fermai ad occhi chiusi ad ascoltare la pioggia. Ho sempre amato questo tipo di fenomeno atmosferico, specie se associato alla natura. E, dato che nella Foresta Proibita non possiamo andare (anche se dove abito io è pieno di boschi, per la maggior parte magici...), il Campo è l'unico posto, oltre al Lago Nero, dove mi sento davvero e finalmente a casa. Allargai le braccia ed inspirai a fondo l'odore di erba e terra bagnate mentre goccioloni pesanti cadevano su di me, facendomi finalmente sentire viva. Sorrisi quando un brivido di freddo mi attraversò la spina dorsale. Piano piano, riaprii gli occhi assaporando con gli occhi il colore meraviglioso del cielo tempestoso dell'Inghilterra. Corsi fino al muro dove avevo appoggiato la scopa e, senza indugiare oltre, spiccai il volo.

Più in alto, più in alto, sempre più in alto continuava ad urlarmi il cervello.

Più veloce, più veloce, sempre più veloce mi tartassava invece il mio corpo.

Arrivata ad un'altezza di circa centocinquanta metri, mi fermai per ammirare il paesaggio che la cara vecchia Hogwarts e circondario offrivano alla vista. Senza accorgermene, scoppiai a ridere come una demente, mentre il cielo rideva con me, tuonando.

-QUESTA E' VITA!- urlai al vento in presa all'euforia.

Dato che quel giorno era particolarmente freddo e uggioso, credevo che nessun altro temerario (leggi pazzo) simile a me potesse mai essere uscito dalla Sala Comune della propria Casa. E invece mi stavo sbagliando. E di tanto, anche.

-Smettila di gridare. Tanto non sente nessuno le cavolate che dici.- una voce maschile che riconobbi all'istante spezzò l'armonia e la musicalità di quel luogo, facendomi precipitare in un abisso fatto di rabbia.

Mi girai e lo vidi, a cavalcioni su una scopa praticamente nuova e con la solita divisa rosso e oro da portiere: avevo davanti Leonardo Vigna, mio nemico fin dal primo anno. Il primo che mi aveva giudicato non solo per il mio aspetto fisico e per la Casa in cuoi ero stata smistata, ma anche per il famiglio ( una gatta nera di nome Midnight) e per il fatto che... avevo un segreto enorme che riguardava mia mamma. E che non ho mai svelato a nessuno. Mi fissò con i suoi penetranti occhi color argento incorniciati da un incarnato ambrato e dai lineamenti affilati del viso. I capelli incredibilmente neri erano zuppi e gli si erano appiccicati alla fronte. La divisa di Quidditch, già abbastanza aderente per favorire i movimenti dell'atleta, era ormai quasi trasparente, lasciando intravedere il fisico asciutto e non troppo scolpito. Insomma, malgrado fosse la mia nemesi, era stupendo. Non per niente era il più gettonato fra le ragazze del nostro anno. Dopo Harry Potter e Draco Malfoy, s'intende. Eh, già, sono più piccola di un anno del Bambino Che E' Sopravvissuto. E le mie coetanee hanno un debole per i ragazzi più grandi. Patetico.

-Vigna! Cosa diavolo ci fai tu qui?- chiesi sputandogli le parole in faccia. Benché fosse Grifondoro, la sua arroganza e la sua acidità facevano invidia al peggiore dei Serpeverde. Non che noi Serpi siamo sempre e solo degli stronzi patentati, anzi. Io non abbandonerei un amico nemmeno se mi incappucciassero e mi trascinassero via. Sarei disposta a prendermi in pieno petto un Anatema che uccide, piuttosto di abbandonare una persona a cui voglio bene.

-La domanda giusta è: che cosa cavolo ci fai TU qui, Willow. Una purosangue del tuo calibro non dovrebbe essere rintanata in Sala Comune a dipingersi le unghie e parlare con le altre oche della propria Casa di ragazzi da rimorchiare e delle ultime mode?- fu il suo commento aspro. Ancora stereotipi. Mi trattenni a stento dal dargli un pugno sul naso, mentre lo guardai in cagnesco. L'ho già detto che lo odio? In quel momento fremetti di rabbia.

-Senti, non voglio avere problemi, per cui lasciami in pace.- sibilai a denti stretti cercando di calmarmi. Quando non ricevetti risposta da lui, voltai la scopa e scesi in picchiata verso terra, indirizzando i miei passi verso lo spogliatoio verde e argento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE

Meow!:3 Ciao! Sono nuova di EFP e spero che questo capitolino vi sia piaciuto. I personaggi non sono di mia invenzione, ma bensì di una mia amica, a cui dedico questa storia, che sta scrivendo un romanzo. (Grazie Marghe, sei un genio!! <3 Ti voglio bene) Detto questo, siate buoni con le recensioni : è la mia prima ff in assoluto per cui... va beh, se vi fa piacere, recensite ( a me fa mooooooltooooo piacere...). Ok, mi dileguo... Ciau!

Sophie

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Naturally Sophie