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Autore: Chicca15    30/09/2014    2 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Creepypasta]Abbiamo lasciato la nostra Rebecca con due bambini e una famiglia abbastanza strana, ora i suoi figli sono cresciuti, ma cosa succederà se un nuovo cattivo vorrà portarseli via?
PS: consiglio di leggere prima "la mia nuova vita" per capire meglio questa
pps: chiedo scusa ma in questo periodo non riesco più a trovare l'ispirazione per questa storia, intanto ho scritto il primo cappy di un' altra storia
Genere: Drammatico, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Una nuova vita'
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·        Angoletto autrice: ciao a tutti, allora in questo capitolo nella prima parte sarà Rebecca a raccontare, nella seconda Zalgo, buona lettura!

·        POV Rebecca

Camminavo su e giù per il salotto torcendomi le mani, non era possibile,
non poteva essere vero, anche se erano passati tanti anni io non riuscivo ancora a crederci,
ma almeno finalmente tutto era pronto.

 Corsi in giardino, tutti erano disposti in cerchio ma … mancava una persona : “Dov’è Jeff?” chiesi decisa,
tutti mi fissarono tristemente, rientrai in casa piena di rabbia, corsi su per le scale e diedi un calcio alla porta della camera mia e di Jeff
: “PORCA P*****A JEFF! SONO I NOSTRI FIGLI! COME FAI A STARTENE SEDUTO SENZA FARE NIENTE??”
urlai mentre lacrime calde scendevano dal mi viso.

Lui si alzò e cominciò a guardarmi senza dire una parola, la mia rabbia crebbe : “INSOMMA!! ALMENO PARLA!
PERCHE’ DEVI SEMPRE COMPORTARTI COSI’?! … DI’ QUALCOSA CAZZO!” gridai in preda al dolore,
lui veloce come un fulmine mi abbracciò stretta.

: “Credi veramente che  non soffra anch’io? So che non lo mostro sempre ma …
io amo i miei figli, amo la mia famiglia e amo te …
e ucciderò quel bastardo che ha osato portarmeli via!” disse deciso.

Io lo guardai tristemente e lo abbracciai di nuovo : “Ti amo” dissi : “Ti amo anch’io” rispose lui,
ci staccammo e uscimmo dalla camera dirigendoci verso il giardino,
una volta fuori ci unimmo al gruppo e all’ unni solo pronunciammo

: “Oh regno degli inferi, apriti e mostra la tua faccia!”, pochi secondi dopo la porta che portava al regno di Zalgo,
si aprì, uno ad uno entrammo, ma quello che ci aspettava non era nemmeno immaginabile …

 

·        POV Zalgo:

Erano passati tanti anni da quando avevo avuto finalmente la mia famiglia, quello era stato il mio piano fin da subito …
avere una famiglia, ma non mi ritenevo ancora soddisfatto, mi ci voleva una moglie e sapevo benissimo
chi sarebbe stata perfetta per quel ruolo hihihi …

: “Padre! Finalmente riesco a trasformarmi!!” esclamò Alessandro, aveva ventotto anni,
ma si comportava come uno di quindici, sorrisi (cosa strana per me) e mi avvicinai a lui dicendogli: “Mostramelo!”.

Lui ricambiò il sorriso e si mise in posa, aspettai qualche minuto poi intravidi che cominciava a mutare,
la pelle prese un colore rosso con cicatrici nere, gli spuntarono sulla testa due corna argento, le unghie diventarono artigli anch’essi argento
e i canini divennero appuntiti, sulla schiena gli spuntarono due ali nere con riflessi argento, infine gli occhi divennero piccoli e neri.

Io rimasi meravigliato, era raro che un’ umano imparasse così in fretta a mutare : “Bravo figliolo! Sei grande!” dissi e lo abbracciai, lui ricambiò e disse
:“Ti voglio bene papà”, io sorrisi : “Anche io figliolo … dov’è tuo fratello?” chiesi dubbioso : “Si sta allenando padre”
rispose e mi indicò il preciso luogo dove si trovava Francesco.

Mi staccai da lui e andai dall’ altro, una volta arrivato vidi che stava trasportando un masso grande quanto una casa
: “Figliolo … non serve che ti sforzi così tanto” dissi, lui lanciò il masso che finì dall’altra parte e soddisfatto mi disse
(parlando nella lingua dei segni) : “Tranquillo padre, finalmente sono forte come te!”.

Rimasi spiazzato da quella frase, voleva essere come me? Io sinceramente avrei voluto essere qualcun' altro nella vita,
ma mio padre aveva già deciso il mio futuro, lo guardai e dissi : “Vieni, andiamo da tuo fratello”,
proprio in quel momento , però, vidi la creatura che avevo amato fin da subito …

·        Angoletto autrice: lo so, lo so  è corto, ma state tranquilli/le, stasera pubblicherò il prossimo che sarà più lungo e avvincente

  
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