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Autore: franceschielllina    04/10/2014    1 recensioni
E' fantastico come una persona possa passare dall'essere un estraneo a diventare la ragione del tuo sorriso, anche se lui ancora non lo sa!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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                                             IL NOSTRO PICCOLO,GRANDE INFINITO.                                                                                    
                                                                                                                            CAPITOLO 2
Mi sentivo vuota, sembrava che non avessi più niente, ero così persa senza di lui,l’avevo lasciato là e me ne ero andata,e ora questa sensazione di vuoto mi uccideva dentro. Nonostante questo avevo deciso di ignorare le sue chiamate, i suoi messaggi e le sue visite,non mi sentivo pronta a vederlo o sentirlo. Non capivo,lo respingevo ma lo volevo,lo odiavo ma l’amavo, l’unica cosa di cui ero sicura era che mi mancava.
Stavo per mettermi a letto, quando il telefono squillò. Lo lasciai suonare per un po’,poi risposi
–Smettila di chiamarmi, mi devi lascare in pace!- Come scusa?- era Dal.
-Scusa, pensavo fosse Tommy,non mi lascia stare- Già,magari ci sarà un motivo-,ci fu qualche minuto di silenzio,poi Dal riprese a parlare –L’altro giorno quando te ne sei andata, è arrivata Marnie ,lei e Tommy hanno litigato, lui la respingeva e hanno chiuso,l’ha lasciata per te Jessie!- in quel momento non sapevo cosa dire,qualcosa dentro il mio corpo, nel mio cuore si riaccese – Domani devi andargli a parlare- esclamò la mia amica- iniziai ad urlare per la felicità e Dal fece lo stesso, non mi sentivo più vuota ma piena di emozioni. Dopo un’oretta riattaccai il telefono e mi misi a letto,non potevo crederci che Thomas Maddox provava qualcosa per me e continuava a crearmi certi casini dentro…
Amavo il primo giorno di scuola,nonostante la odiassi, ma il primo giorno era qualcosa di speciale che si ripeteva solo una volta l’anno. I corridoi pieni di vita, tutti affollati, studenti del primo anno spaventati e disorientati come dei cuccioli indifesi e studenti dell’ultimo anno forti e possenti, come se fossero i possessori della scuola,amori formati l’anno precedente ormai sciolti, mentre altri appena iniziati, tutto questo era il primo giorno, caos, novità e amore.
Dal e Kev mi stavano aspettando all’entrata, loro erano una delle poche coppie rimaste dall’anno precedente,stavano sempre insieme, e anche se Kev non mi era molto simpatico, ero felice di vedere Dal con il sorriso.
-Buon primo giorno!-disse la mia amica,sorrisi e ricambiai,poi salutò Kev,mi prese sotto braccio ed entrammo per iniziare questo nuovo anno. Il corridoio sembrava una giungla, gente che si salutava,urla e movimento, ma a me non interessava,volevo solamente trovare Tommy così inizia a cercarlo sperando che i suoi occhi incrociassero i miei.
-Jessie, mi stai ascoltando? –Cosa, si si- mi girai per un istante e finalmente lo vidi. Era appoggiato all’armadietto, dio quanto era affascinante. Dal notò la mia espressione, molto probabilmente da ebete, così mi disse –Vai da lui,che aspetti?- la guardai e lei annuì, così con passo deciso mi avviai verso di lui. Il cuore mi batteva all’impazzata, feci un respiro profondo – Ei, prima che tu possa andartene o non rivolgermi la parola, volevo solo dirti che mi dispiace per essere stata una stronza l’altro giorno- lui sorrise, odiavo quel suo sorrisetto,poi rispose – Tranquilla tutti abbiamo quei momenti, mi sei mancata- Anche tu-e mi abbracciò. Mi accompagnò in classe e prima di andarsene mi chiese- Jess mi fai un favore?- Certo-Dopo scuola aspettami,voglio stare un po’ con te- mi salutò e corse in classe. Durante le lezioni non riuscivo a smettere di pensare a lui o al suo profumo, controllavo l’ora ogni secondo ma sembrava non passare mai.
Arrivai nell’atrio ma Tommy non c’era ancora,così mi sedetti e inizia ad osservare gli altri studenti,correvano da una parte al’altra,mi chiedevo se anche qualcuno di loro era nella mia stessa situazione e correvano per raggiungere l’amico di cui erano innamorate o solamente perché stavano per perdere il bus, quando una mano mi toccò la spalla.
-Scusa Jess per il ritardo-aveva il fiatone,aveva corso per arrivare da me lui- Vogliamo andare?- annuì e uscimmo. Mi porse il casco, mise in moto e io mi aggrappai a lui – Dove mi porti? – Indovina- risi e appoggiai la testa sulla sua schiena, chiusi gli occhi desiderando che quel momento non finisse mai.Arrivammo alla Terrazza e Tommy mi aiutò a slacciarmi il casco, il suo viso era vicino al mio,sentivo il suo respiro dolce e caldo contro il mio, era tutto per me. Ci sedemmo sulla panchina e accendemmo una sigaretta e iniziammo a ridere e a scherzare come sempre. Ad un tratto mi sfiorò la guancia per togliermi un capello intrappolato nel mascara, quel lieve tocco mi fece esplodere qualcosa dentro di me e così senza pensarci un attimo dissi-Sai sono contenta che tu e Marnie vi siete lasciati , non faceva per te… - lui mi guardò stupito- Jess, ma cosa stai dicendo? Io e Marnie non ci siamo mollati- Sbam, un altro muro era caduto su di me e mi aveva schiacciato il cuore. Ero stata messa un'altra volta da parte, per una ragazza che non meritava Tommy. Lui si avvicino a me e mi disse- E’diventata una cosa seria..- ora ero io quella che lo guardava in modo stupito – Nonlo era già prima ?- fece un tiro dalla sigaretta e poi rispose- No, perché ora ci sono andato a letto-.
Io e Tommy eravamo amici da un sacco di tempo, ed ero stata io la prima a sapere che aveva fatto sesso la prima volta in California, per lo più con una studentessa del college; la sua spiegazione era stata” Jess, i miei hanno appena divorziato, mi dovevo divertire … ero ubriaco”.
-Perché non me l’hai detto ?- buttò la sigaretta e con voce strozzata disse-Non volevo ferirti, non volevo perderti, avevo paura che te ne saresti andata per sempre- e in effetti mi aveva ferito, molto, ma in quel momento mi chiesi se era giusto continuare a soffrire e a piangere per qualcuno che non puoi avere o mettere da parte i miei sentimenti e continuare a comportarmi d’amica e saper comunque di non poter perderlo mai. Li presi il viso fra le mani e , anche se avrei potuto baciarlo, sapevo che non era la cosa giusta da fare così semplicemente dissi-Tu non mi perderai mai,io non ti perderò, perché tu lo sai e anche io, ci sono tramonti che non tramontano mai-mi sorrise e mi abbracciò, poi mi sussurrò- Sai, se ti avessi conosciuto in un’altra vita molto probabilmente mi sarei follemente innamorato di te- sorrisi e immaginai per qualche secondo che fosse vero.


Spero vi sia piaciuta,se volete ditemi cosa ne pensate con una recensione
                                                                                              _franceschielllina.
 
  
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