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Autore: eliseCS    05/10/2014    2 recensioni
...L’unica cosa che proprio non sopportava era Grifondoro o, più precisamente Stefan Grifondoro.
Il che era naturale se la Casa in cui eri stata smistata era Serpeverde, e il tuo nome di battesimo era nientemeno che Celaena Astoria Serpeverde...
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E' la mia prima ff, siate clementi... ma non troppo! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Mi assicurano che dopo i primi capitoli la storia migliora :) (dovevo ancora riscaldarmi...)
Grazie a tutti e buona lettura :)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, I fondatori
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Prologo - ovvero introduzione generale

Una delle cose che spesso contraddistingue una scuola da un’altra è il tipo di divisa che gli alunni che la frequentano devono indossare.
Il regolamento della scuola in questione imponeva che ragazzi e ragazze, durante la loro permanenza, indossassero sempre le loro divise: solo nelle occasioni di festa agli studenti era concesso di indossare abiti di proprio piacimento. Nei giorni restanti, invece, i ragazzi indossavano completi neri con camicia bianca, mentre le ragazze erano costrette nei loro corsetti abbottonati fino al collo abbinati a gonne lunghe fino ai piedi. Per entrambi era inoltre previsto un lungo mantello, anch’esso nero.
L’unico motivo per cui ragazze e ragazzi dagli undici ai diciassette anni accettassero di vestire divise così poco pratiche e comode era dato dal grande onore di poter frequentare quella scuola … e probabilmente anche dal fatto che, all’epoca, correva l’anno 1011.
 
La Scuola per Giovani Maghi e Streghe di Hogwarts era stata fondata quasi vent’anni prima dai quattro stregoni più potenti e influenti dell’epoca: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e Salazar Serpeverde. Il loro proposito era quello di poter insegnare il controllo dell’arte magica a tutti coloro che ne fossero dotati, in modo da restare nascosti a quelli che, invece, ne erano sprovvisti: i Babbani.
Il fatto che poi, a quell’epoca, maghi e streghe (veri o meno) fossero perseguitati spesso e volentieri, aveva convinto ancor di più i quattro stregoni a perseguire nella loro idea.
Dopo aver individuato un enorme castello in Scozia, appollaiato sulla cima di una scogliera che si affacciava su un altrettanto grande lago dalle acque scure, e dopo aver dotato la struttura di tutte le barriere e incantesimi respingi-babbano conosciuti al tempo, i quattro poterono finalmente iniziare a individuare i ragazzi da istruire.
Questi, già all’epoca, erano molti di più di quanto si potesse pensare, e i quattro direttori della neonata scuola facevano a gara per poter raccogliere sotto la loro ala quegli studenti che, secondo loro, sarebbero stati più o meno degni di frequentare la scuola.
Cosetta Corvonero prediligeva infatti le menti pronte e sveglie, portate per lo studio, mentre per la collega Tosca pazienza e attitudine al duro lavoro erano le vere doti. Dal canto suo Grifondoro preferiva coloro che fossero guidati dal coraggio e dall’audacia, mentre Serpeverde premiava i più astuti e ambiziosi.
Fu per questo motivo che i quattro fondatori si trovarono a dover cercare qualcuno che potesse suddividere i novelli allievi secondo i loro criteri, ma restando imparziale. Il nuovo cappello di Godric, un copricapo di lucido cuoio marrone con una tesa molto ampia, sembrò fare al caso loro. Il cappello venne infatti dotato della capacità di parlare, di una mente propria e di poteri di legilmanzia: una volta indossato avrebbe potuto leggere la mente dei ragazzi e smistarli così nella Casa a cui erano realmente più affini.
A questa divisione seguì anche quella di dormitori e sale comuni: Cosetta preferì la Torre Ovest del castello, mentre Godric ne scelse una il cui accesso era situato al settimo piano. Salazar stabilì la sua nei sotterranei del castello, mentre Tosca scelse una sala nel seminterrato, vicino alle cucine.
La Sala Grande predisposta per i pasti fu dotata di quattro grandi tavole in legno, una per ogni Casa, attorno alle quali gli studenti si sarebbero riuniti per mangiare.
Anche le divise furono adeguate a questa nuova suddivisione. Su ognuna sarebbe infatti stato applicato lo stemma con il simbolo e i colori della propria Casa, che ovviamente corrispondevano allo stemma di famiglia dei quattro stregoni.
Infine per favorire il confronto tra gli studenti, nella Sala Grande furono installate quattro grandi clessidre contenenti pietre preziose del colore delle quattro Case. Guadagnando meriti (o punizioni) gli studenti avrebbero potuto far aumentare (o diminuire) il contenuto della clessidra della propria Casa, e alla fine dell’anno, la Casa con più punti (ovvero con più pietre nella clessidra) avrebbe vinto una coppa che avrebbe simboleggiato l’onore di tale vincita.
 
Così pronta, Hogwarts si preparava ad accogliere i maghi e le streghe dell’Inghilterra per gli anni a venire, ma per la nostra storia non dovremmo andare così tanto avanti.



 

Allora... questa è la prima fan fiction che scrivo quindi, vi prego, abbiate pietà di me!
L'idea mi è venuta un po' così, non so quanto possa essere originale e non so nemmeno se la porterò avanti tutta.
Lo so che da quanto ho scritto fin'ora non si capisce ancora niente, ma prometto che caricherò il prossimo capitolo il prima possibile.
Non pretendo recensioni (anche se immagino che ricevere qualche parere sia sempre costruttivo), perciò sentitevi liberi di leggere quanto scrivo senza dover commentare per forza. Alla prossima!


 
   
 
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