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Autore: Betty    23/06/2003    1 recensioni
In vista dei mondiali Benji ritroverà i suoi amici e forse anche l'amore..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10

CAPITOLO 10

Non più sola

Benji sentì bussare leggermente alla porta e apparve Marshall era molto preoccupato.

"Dimmi Freddy, cos'è successo ancora?" chiese Benji, cominciava a sentirsi stanco e il giorno dopo sarebbero iniziati gli allenamenti, voleva solo andare a dormire ma voleva sentire cosa preoccupava così tanto il suo amico.

"Benji, mi sento in colpa. Non avrei dovuto farmi spaventare da Little. Dopo che ho saputo da Mark quello che era successo ho chiamato tuo padre egli ho chiesto una mano."

"L'avevo già chiamato io questo pomeriggio" disse Benji

"Me lo ha detto, comunque mi ha assicurato che incaricherà uno studio di investigatori privati ad indagare sia su Porter che su Little. Non vorrei esprimere giudizi affrettati ma penso che dietro l'aggressione di Isa ci sia Porter."

"L'ho sospettato anche io. Vedremo cosa riuscirà a trovare mio padre, sai mi ha chiesto se poteva conoscerla. Ha detto esattamente così - se una ragazza è riuscita a sboccare il tuo cuore deve essere per forza in gamba - te lo immagini mio padre che dice questa frase. Sembra che sia felice per me." Disse con un sorriso Benji

"Ma lo è, ti ha sempre voluto bene e anche tua madre, ma non hai mai saputo esprimere, i tuoi genitori sono persone bravissime a fare affari ma imbranate nell'esprimere i propri sentimenti. " Freddy cercava di far capire ciò che aveva cercato di dirgli per tanti anni.

"Sai Freddy, sto riuscendo a capire mio padre, forse l'ho sempre capito ma non volevo ammetterlo. Adesso però è meglio se vado a dormire, domani sarà una giornata molto dura."

"Buona notte Benji, ci vediamo domani"

"Ok Freddy, a domani"

Appena l'uomo se ne fu andate Benji andò a letto e vide Isa profondamente addormentata, le si sdraiò vicino e la abbracciò cercando di non svegliarla, dopo pochi istanti era anche lui tra le braccia di morfeo.

- Che profumo di caffè chissà da dove arriva- pensò Benji mentre si svegliava, si girò per vedere si se Isa dormisse ancora ma non la trovò al suo fianco.

"Buongiorno, ti ho preparato il caffè però non ho trovato neanche una brioche da scaldarti." Disse Isa

"Come stai?" chiese Benji un po’ preoccupato

"Meglio, poteva andarmi peggio. L'importante è che sono tutta intera, o quasi, e con te!"

"Sei sicura, dopotutto non è un'esperienza da sottovalutare."

"Non ti preoccupare, quello che conta è che fai colazione anche perché i tuoi amici sono già in spiaggia da 10 minuti a correre."

Benji si alzò di corsa dal letto prese la tazza di caffè che gli porgeva Isa e la bevve tutto d'un fiato poi corse in bagno. Trovo la sua divisa già pronta vicino al lavandino così si cambiò in fretta, dopo 5 minuti era pronto per andare ad allenarsi.

"Amore, se vuoi andare da qualche parte chiama Patty e se puoi avvisami, così se arrivò e non ti trovò non mi viene un colpo."

"Va bene, farò come vuoi tu padrone!" disse ridendo Isa

"Ma mi prendi anche in giro, stasera ti sistemo io! Adesso però devo andare!" il ragazzo si avvicinò a Isa e le diede un bacio mozzafiato "Ricordati che ti amo!"

"Anch'io, ti amo anch'io!"

Benji corse in spiaggia e raggiunse i suoi amici: "Ragazzi scusate il ritardo!"

"Non ti preoccupare, noi pensavano che non saresti arrivato prima delle nove!" disse Tom

"Ma perché che ore sono ?" chiese Benji

"Sono le 7 e 20." Rispose Marshall "Cominciamo così presto gli allenamenti perché nelle ore più calde cioè dalle 11:30 alle 15:00 sono sospesi, altrimenti mi ritrovo una nazionale con l'insolazione!"

"Allora devo puntare la sveglia!" disse Benji

"Ma se non è suonata la sveglia chi ti ha fatto alzare?" chiese Bruce

"Ma allora sei scemo, Isa era con lui, lo avrà buttato giù dal letto!" disse Mark

"Sì da il caso che io non sono scemo!" ribatté Bruce.

"E io sono Abramo Lincol!" gli rispose Mark.

La mattinata per i ragazzi passò velocemente e alle 11:30 stavano ritornando al residence.

"Ho una fame! Chissà cosa avranno cucinato di buono i cuochi!" disse Bruce che non vedeva l'ora di sedersi a tavola per strafogarsi.

"Sei sempre il solito, non pensi altro che a mangiare!" esclamò Tom

"E cosa ci sarebbe di male? Per vostra informazione io non penso solo a mangiare!"

"Infatti, pensi anche alle donne, a dormire…." Disse Benji.

"Ok, basta così! Ma non c'è nessun altro da prendere in giro?" domandò Bruce sconsolato

"No!" risposero in coro gli altri.

Isa appena sentì le risate uscì della mensa dove si trovava con Patty, avevano deciso di fare una sorpresa ai ragazzi e con l'aiuto di Sally e Carol, le due cuoche avevano preparato un ottimo pranzo.

"Ragazzi si mangia alle 12:30 e per farvi felice io e Isa vi abbiamo preparato una sorpresa!" Patty aveva urlato per farsi sentire dagli amici che erano un po’ distanti.

"Patty, mi hai rotto un timpano!" le disse Isa ridendo

"Scusa, non volevo!" disse Patty falsamente dispiaciuta.

Bruce che aveva sentito della sorpresa corse verso le ragazze e disse: "Sorpresa, che tipo di sorpresa? Dai ditemelo, sono curioso!!! Vi prego , vi prego!!!!!"

"No Bruce, dovrai aspettare come gli altri, ma siamo sicure che questa sorpresa ti farà particolarmente felice!" disse Patty

"Ditemelo, non riesco a resistere!" Bruce si era attaccato alla gamba di Patty e non accennava a mollarla.

"Bruce, molla la gamba di Patty!" disse leggermente alterato Holly

"No! Prima mi deve dire della sorpresa!" disse Bruce tenacemente

"Se non la molli subito, la sorpresa non la vedrai perché ti faccio tutte e due gli occhi neri!" disse Holly.

"Cos'è capitano sei geloso?" chiese Mark

"E' mia moglie, certo che sono geloso! E poi mi figlio si spaventa se si accorge che Bruce ha attentato alla gambe di sua madre!" disse Holly

"Stai forse insinuando che sono brutto?"

"No, quando mai!" rispose Holly "Adesso però molla la mia Patty e andiamo a farci una doccia"

"Va bene!" disse Bruce staccandosi a malincuore dalla gamba della ragazza.

Benji appena aveva scorto Isa le era andato vicino, indossava dei pantaloni grigi leggeri e una maglietta bianca. La maggior parte dei lividi erano coperti dagli indumenti, ma sulle braccia erano visibili, così come sul volto. Isa aveva tentato di coprire tutto con del fondotinta e in effetti si notavano un po’ di meno.

"Tutto bene?" chiese

"Certo, io e Patty ci siamo divertite tantissimo stamattina!"

"E cosa avete fatto?" chiese curioso il portiere.

"Siamo andate a comprare qualche vestito, almeno fino a quando non mi decido ad andare a casa a prendere i miei e poi abbiamo preparato la sorpresa."

"E cos'è?" chiese Benji curioso

"Segreto!"

"Ma io non sono Bruce di me ti puoi fidare!"

"Lo so, ma non telo dico lo stesso. Adesso vai a lavarti che puzzi come una capra. Ci vediamo dopo." Disse velocemente Isa, gli diede un bacio e sparì in cucina con Patty.

Benji scosse la testa divertito e sollevato che Isa si stesse riprendendo così presto e si diresse al suo appartamento per lavarsi.

Quando entrò vide sul tavolo della cucina un pacchetto, prese il biglietto che era attaccato ad esso e si sedette per leggerlo:

"Questo è un piccolo pensiero per tutto quello che stai facendo per me.

Con amore tua Isa."

Benji sorrise e aprì il pacchetto e si ritrovò tra le mani una scatola, la aprì e al suo interno c'era un braccialetto d'oro con una piastra nel mezzo la lavorazione delle maglie era spessa, ma armoniosa. Quando lo prese in mano si accorse che c'era un'incisione sotto la piastra, la girò e lesse: "Sei il mio sogno di notte e il mio desiderio di giorno. Ti amo Isa".

"Ma è pazza, chissà quanto lo avrà pagato!" disse ad alta voce Benji, poi lo indossò e cercò di pensare a come ringraziarla per il suo regalo.

Alle 12:15 Bruce era già seduto in mensa ad aspettare di vedere la sorpresa

"Dai , non fatemi aspettare!" disse

"Ti ho già detto che dobbiamo aspettare tutti!" disse categorica Patty

"Ma.."

"Niente ma - lo interruppe Isa - vedrai che l'attesa sarà ricompensata!"

"Va bene!" disse rassegnato Bruce.

Finalmente quando tutti si furono seduti Patty disse:

"Stamattina Isa ha avuto una bella idea, per ringraziarvi della vostra gentilezza nei suoi confronti ha deciso di preparare lei il pranzo. Naturalmente io e le due cuoche la abbiamo aiutata. Comunque, siccome Isa è italiana, l'ho appena scoperto anch'io, oggi il menù è:

  • primo: lasagne
  • secondo: cotoletta con purè di patate
  • e come dolce: tiramisù questo preparato interamente da Isa.

Allora buon appetito."

I ragazzi dopo aver ascoltato Patty si buttarono verso le due cuoche che distribuivano il mangiare.

Bruce era stato il primo che si era buttato sul cibo disse con la bocca piena: "Ragazze, queste lasagne sono ottime, è stato il più bel regalo che potevate farmi!!"

"Grazie, speriamo che anche il resto vi piaccia!" disse Isa che sperava di aver preparato tutto bene.

Benji si sedette vicino a lei, le prese la mano e disse:

"Grazie del tuo regalo è stupendo. Ma non dovevi."

"Invece sì, tu sei così importante per me e con quel braccialetto in qualche modo sarò sempre con te, anche se saremo lontani." Disse Isa seria, pensando a quando Benji sarebbe tornato in Germania.

"Ma io non ti lascio scappare. Staremo insieme, non so come ma non sarai più da sola!"

Benji la baciò per confermare le sue parole, poi si buttò a capofitto sul suo piatto di lasagne.

"Sono ottime, e penso che il resto sarà ancora più buono. Non sapevo che eri un'ottima cuoca, e non sapevo neanche che tu fossi italiana!" disse Benji dopo aver letteralmente ripulito il piatto.

"E' vero, non te lo detto, ma devi ammettere che sono solo pochi giorni che ci conosciamo. Il mio cognome è Martini, la mia famiglia è del nord Italia."

"Sai parlare Italiano?" chiese Benji

"Certo, mia nonna quando mi rimproverava, lo faceva in italiano, così non mi metteva in imbarazzo davanti agli altri bambini." Disse Isa sorridendo al ricordo.

"Bene, allora facciamo uno scambio alla pari, tu mi insegni l'italiano e io il giapponese. Così finalmente quando vado a giocare in Italia, capisco quello che mi dicono!"

"Va bene, ma io non sono una brava insegnante." Disse Isa

"Vedremo. Per me sei la migliore!"

"Ragazzi vi conviene stare attenti a Bruce sta cercando ancora qualcuno che abbia avanzato le lasagne per divorarsele." Disse Tom che aveva visto Bruce girare affamato per i tavoli.

"Bruce guarda che adesso c'è il secondo" disse Patty

"Ma un altro piatto di lasagne non c'è?" chiese speranzoso.

"Giovanotto, ecco qui. Mangiane quante ne vuoi!" gli disse Carol passandogli un piatto stracolmo di lasagne.

"Bruce, se fai indigestione gli allenamenti li devi fare lo stesso!" lo rimproverò Marshall

"Non si preoccupi mister ho uno stomaco di ferro io!" disse felice Bruce.

"Speriamo" rispose Marshall.

I ragazzi divorarono il pranzo e fortunatamente Isa aveva fatto molte teglie di tiramisù così ognuno prese almeno due porzioni.

"Ottimo, semplicemente ottimo!" esclamò Benji

"E' vero! Isa quando arriva Maki devi assolutamente dargli la ricetta." Disse Mark

"Spero che ce lo prepari ancora!" esclamò Bruce

"Va bene, tanto adoro cucinare!" esclamò Isa felice.

Finito il pranzo la maggior parte dei ragazzi decise di andare a riposarsi, mentre gli altri decisero di fare un giretto nelle vicinanze.

Benji notò che Isa sembrava stanca e riuscì a convincerla ad andare a riposarsi.

"Ma non sono stanca!" obbiettò la ragazza quando furono nell'appartamento di Benji. Il ragazzo la guardò severamente e la ragazza continuò:

"E' vero sono un po’ stanca, così va bene?"

"Solo un po’" Benji non voleva proprio lasciarla in pace.

"Sono sfinita!" ammise alla fine la ragazza.

"Così va meglio, dai che ci facciamo una dormita, almeno fino alle tre." Propose Benji

"Punta la sveglia così non rischi di arrivare in ritardo come questa mattina." Propose Isa

"Va bene, ma adesso cerca di dormire un po’, ne hai bisogno."

"Un'ultima cosa, Diablo si è sistemato in camera con Tom e Mark, non vuole scrollarsi da lì. Pensi che gli darà fastidio?"

"Ma no, sono sicuro che con il disordine che fa Mark si troverà benissimo."

"Ti darebbe fastidio, se domani provassi a farlo venire qui. Mi manca un po’" disse Isa.

"Non c'è problema, mi fa solo piacere. Speriamo solo che quei due non gli diano troppi vizi, se no il tuo cane non lo vedi più." Disse Benji ridendo

"Grazie, ti amo" Isa lo baciò poi i due ragazzi si stesero sul letto e Isa si addormentò subito tra le braccia di Benji. Il ragazzo al contrario non aveva sonno e restò a guardarla dormire.

"Sembra così fragile, mi sembra strano che si sia ripresa così in fretta."

Verso le tre Benji si alzò e dopo essersi preparato scese ad aspettare i suoi compagni. La sveglia non l'aveva puntata avrebbe potuto svegliare la sua principessa.

 

 

 

 

 

 

 

  
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