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Autore: Jetag    10/10/2014    0 recensioni
30 Days OTP Challenge, Brittany/Santana
1. Holding Hands
2. Cuddling Somewhere
3. Gaming/Watching a Movie
4. On a Date
5. Kissing
6. Wearing Each Others' Clothes
7. Cosplaying
8. Shopping
9. Hanging Out with Friends
10. With Animal Ears
11. Wearing Kigurumis
12. Making Out
13. Eating Ice Cream
14. Gender Swapped
15. In a Different Clothing Style
16. During Their Morning Ritual(s)
17. Spooning
18. Doing Something Together
19. In a Formal Wear
20. Dancing
21. Cooking/Baking
22. In a Battle, Side-by-Side
23. Arguing
24. Making Up Afterwards
25. Gazing into Each Others' Eyes
26. Getting Married
27. On One of Their Birthday
28. Doing Something Ridiculous
29. Doing Something Sweet
30. Doing Something Hot
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Scritta per il progetto 30 Days OTP Challenge

Ship: Brittany/Santana

Prompt: Cuddling Somewhere, Day Two

Genere: Slice of Life

Rating: giallo

Personaggi: Santana Lopez, Brittany Pierce

 



Cuddling Somewhere 
 

Era una torrida notte di metà agosto, Santana era sdraiata a terra poggiata sul relativamente fresco pavimento dell'appartamento e meditava seriamente di scegliere l'ibernazione come progetto per il futuro. Il cucciolo di cane nero era acciambellato abbastanza lontano da non sentire il calore emanato dal suo corpo e abbastanza vicino da poterlo accarezzare sulla testa di tanto in tanto. 

Brittany mugolava nel sonno, avvolta nei lenzuoli e spalmata sul loro letto. Un leggero strato di sudore permeava il suo corpo, ma, a parte quello, nulla in lei lasciava trasparire la presenza opprimente dell'afa che da giorni aleggiava su New York. Al contrario di Santana, che pareva essere gradita ospite del suo omonimo di sotto, Satana. 

Aveva raccolto i capelli e li aveva spostati il più distante possibile dalla nuca, dalle spalle e da tutto quello da cui era possibile allontanarli. I palmi delle mani che cercavano di assorbire un po' di frescura dalle mattonelle e sulle quali poi restavano delle orme sudaticce, la canottiera arrotolata sotto il seno e i pantaloncini eliminati da tempo. Era concentrata a maledire l'estate e New York e il cane, che in un qualche oscuro modo era riuscito a mandare in corto circuito il ventilatore quel giorno stesso.  Talmente concentrata nelle sue elucubrazioni da non udire lo sbadiglio sommesso di Brittany, né i suoi mugugni infastiditi dall'assenza nel lato destro del letto.

Sobbalzò quando la sua voce assonnata irruppe nel silenzio di quell'immobile notte.

 

"Sannie, vieni a letto. Ho voglia di coccole."

 

Santana si mise a sedere per guardarla meglio, mentre lei si strofinava gli occhi che cercavano di mettere a fuoco la sua ragazza sul pavimento.

 

"Fa caldo, tesoro, non possiamo coccolarci stanotte." borbottò

 

Lo sguardo di Brittany si fece subito più attento, i rimasugli di sonno scomparsi all'improvviso. Il viso si contrasse in una maschera di disappunto, e le sopracciglia si aggrottarono in un accenno di irritazione.

Poi quegli occhi del cielo si puntarono sulla mano di Santana, che ancora carezzava il cane. Sorrise.

 

"Ma tu stai coccolando Bagheera…" 

 

"Bagheera è piccola, e nemmeno vagamente calda come lo sei tu." sbuffò Santana, cambiando posizione per cercare nuove mattonelle fredde

 

"Ma io voglio le coccole!" 

 

"Britt, mi sto sciogliendo e Dio solo sa cosa succederebbe se cominciassimo a coccolarci ora… Non possiamo evitare almeno per stanotte?"

 

"Se mi metto vicino a te e giuro che non tocco parti sensibili, mi coccoli?" miagolò Brittany con la sua migliore faccia da convincimento

 

"Giuralo." si arrese Santana, totalmente incapace di negarle anche la sua stessa autocombustione  

 

"Lo giuro!" poi saltellò fino a sdraiarsi accanto al corpo assurdamente caldo di Santana

 

Brittany appoggiò la testa sulla sua spalla e il braccio cinse le cinse la vita. Santana in principio si limitò a stare ferma, attenta a non fare movimenti che l'avrebbero surriscaldata ancor più, mentre Brittany viziava tutta la pelle scoperta sul ventre, attenta a surriscaldare l'altra senza infrangere l'alto giuramento. Portò il volto nell'incavo tra mascella e il collo, strusciandovi la punta del naso.

 

"Ti amo." soffiò sulla pelle morbida, un po' umida di sudore, un po' coperta di brividi

 

"Britt, hai giurato." mormorò rocamente Santana, socchiudendo gli occhi

 

"Andiamo, Sannie… Non vorrai mica farmi smettere proprio ora che inizio a divertirmi?" sussurrò piano al suo orecchio, per poi serrare delicatamente il lobo tra i denti

 

No, Santana non la fece smettere, nemmeno con quel caldo soffocante e con il pavimento scomodo sotto di loro, nonostante le girasse la testa e il sudore sui loro corpi aumentasse di respiro in respiro, grazie a quelle coccole non poi così coccole. 

Ah, cosa riesce a superare l'amore...

 

  
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