Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Bea28    11/10/2014    3 recensioni
Da quando mi sono iscritta in questo fandom, ho sempre letto, e dopo il coraggio che ho ricevuto da mia madre Atena e da autrici/amiche, ho deciso di scrivere su una coppia che mi è sempre piaciuta e shippato dal primo momento. Sto riscrivendo tutto questo per un problema.
-----------------------------------
Dal testo:
Pov Travis
Non sapevo cosa era successo, ero sconvolto, con un lento movimento mi toccai la parte della guancia, faceva male, ma non quanto la voragine che avevo in petto, la guardavo correre via.
Perché mi odi così tanto…ti basta? O mi devo uccidere per farti stare bene?
Questa frase si ripeteva nella mia testa, io avevo fatto solo uno scherzo, abbassai lo sguardo a terra e in un impeto di rabbia spinsi la porta che si chiuse in un tonfo secco.
-----------------------------
Grazie tante, Percy_annie
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3. Capitolo

Pov Katie
Ero su una spiaggia, il sole brillava alto nel cielo, segno che Apollo era già al lavoro, perché dovevano essere le dodici e qualcosa.
Stavo osservando il mare calmo, un’po’ più in là, sulla mia sinistra, c’era un’onda gigante mi fece ridestare dai miei pensieri.
Non può essere naturale.
Infatti vidi un ragazzo che faceva surf, ma sotto i piedi on aveva nessuna tavola e chi poteva essere se non Percy; il quale arrivò sulla spiaggia asciutto, e diede un bacio a fior di labbra alla mia amica Annabeth, tutti e due mi salutarono, io ricambiai felice.
Mi girai dalla parte opposta e vidi… Travis senza maglia, i muscoli della schiena ben in vista, la pelle abbronzata, sembrava u dio, senza offesa per gli altri.
Mi alzai e corsi per salutarlo fin che non vidi una ragazza baciarlo molto ardentemente, da farmi salire la bile per la gola, e lui ci stava…
Stoll io ti ammazzo!!!!!!
Questo pensiero venne sostituito da un altro…
Il mio stupido Travis, non è più mio!
-Travis! Perché questo? – gli urlai, lui si volta sentendo il suo nome e vedendomi comparve sul suo viso un’espressione scocciata e maligna al tempo stesso, feci un passo indietro per lo shock.
-Gardner non rompere, ok? Non devo spiegazioni, soprattutto a te! –
- Da quando per te sono solo Gardner? - risposi con il cuore in frantumi, ed ogni piccolo pezzo logorava la mia carne lentamente.
-Da sempre, ti sei solo illusa, ahahah!!!-
Cosa? No, on può essere, lui no è il mio buffone.
-Travis! Ascoltami! - piangevo disperatamente, correvo da lui, però mi muovevo sul posto, le energie svanirono e scivolai in ginocchio.
La sabbia calda, adesso faceva sfondo a diamanti senza volto e singhiozzi.
Intorno a me il buio, l’unico rumore, il suo nome gridato nel nulla.
 
-Katie? Ti prego svegliati! –
Apro gli occhi di colpo e lo vedo, allora era solo un sogno, per fortuna, anche se lì non avevo un divino mal di testa.
Lo osservo, ha gli occhi chiusi e mi tiene la mano, non riesco a parlare, ma quando vedo una lacrima accarezzargli una guancia,
-Perché piangi? –dissi asciugandogliela, la mia voce era solo un sussurro steso su un tappeto di aghi di pino.
-Per niente, -rispose in imbarazzo-io… no ti svegliavi e hai urlato il mio nome, ti agitavi, stavamo per cadere e già hai una ferita per colpa mia, non volevo farti venire un bernoccolo grande quanto il vero Monte Olimpo, eheh. –che carina la sua risata nervosa.
-Ma dove siamo? – chiesi guardandomi intorno, c’era solo alberi su alberi.
In questa parte del bosco on c’ero mai stata.
-Travis no ti sarai perso, vero? –
-Io… nooo. –
-Travis!!!! Sei incorreggibile, come hai fatto a perd… Cough, cough, cough. –
-Oh miei dei!! –disse mettendosi le mani nei capelli – E ora che faccio? Ti scongiuro Apollo aiutala!! – si alzò, cominciò a girare in tondo, nel frattempo parlava a macchinetta, no lo sopportavo più!
-Travis, ehi? – non rispose-Stoll ha rapporto, adesso! –si bloccò e si voltò verso di me, mi faceva tenerezza ed era sexy con quei capelli fuori posto.
Non l’ho pensato veramente, ma che mi prende? Sto per morire e penso che Travis, Travis Stoll sia bellissimo quando è preoccupato? Ritorna in te.
-Ehi, devi essere calmo, che cosa ci ha insegnato Grover nel suo stage “Ferito & Smarrito”? –
-Emh, non lo so e non mi guardare così, non riesco a capire niente quado c’è Connor o te…-
Non ho ben capito l’ultima parola, perché l’aveva sussurrata quindi gli chiesi
-O che cosa? Non ho sentito, potresti ripetere, alzando la voce? –
-Io… io non ho detto niente, sai la ferita ti gioca brutti sche… - non riuscì a finire che tossì e svenni di uovo.
 
Pov Travis
 
-Katie!!! Oh, no di nuovo e ora che faccio? – la preso con u braccio sotto le ginocchia e con l’altro dietro il collo, per non toccare la ferita e con le poche forze mi alzai.
Mi guardai intorno, questa parte del bosco non l’avevo mai esplorata, neanche alla Caccia alla Bandiera.
Che disastro!
Mi faccio forza osservandola poggiare la testa sul mio bicipite, sembra un fiore, una dea, è… BELLISSIMA ma, devo continuare a spostarmi se voglio ritornare al campo, prima di sera.
Passano solo dieci minuti in solitudine, con il cinguettio, i ruggiti dei mostri e il respiro regolare di Katie, perché si sveglia di nuovo e mi osserva, non ho un bell’aspetto con gocce di sudore che mi solcano la fronte, le labbra screpolate, i capelli fuori posto, sono un ciclope puzzolente, senza offesa per Tyson, lui è simpatico.
-Ma come hai fatto ha uccidere il segugio cough, cough, infernale? –disse con un sorriso fiorito sulle sue labbra rosee, era così genuino che lo fece nascere anche a me.
-è stato facile, possiamo dire così, – dissi-dopo che sei svenuta, ti ho appoggiato vicino ad un albero, mi sono voltato e non c’era più, credevo che se n’era andato via, ma mi è saltato addosso dall’ombra di un pino, avrà fatto un viaggio nell’OMBRA, ecco perché era più debole. Vabbè dov’ero? –
-Ti è balzato contro e… -
-Ah sì, ero steso per terra, co un miliardo di Kg sul petto, non sapevo cosa fare e mi sono detto “Porco Tartaro, adesso che cacchio faccio?”, poi non so, è successo troppo in fretta, quello stupido cane mi sbavava sulla faccia, il mio stupendo viso sporcato dalla saliva di un segugio infernale, -dissi e lei iniziò a ridere a crepa pelle ed era valsa la pena prendermi un colpo sulla spalla destra,-Ho detto: Bel cagnolone non mi mangiare, sono troppo bello e astuto per morire adesso. Ahahaha, vicino a me avevo trovato delle pietre e le presi, le lanciai lontano verso un cespuglio, avevo ragione, hanno un cervello di un Minotauro, ci ha creduto e mi ha tolto la zampa dal petto, ho ricominciato a respirare, ho fatto una capriola all’indietro, mentre si girava gli ho dato un fendente nell’occhio, ho fatto un’altra capriola verso la mia destra e gli ho cecato l’altro, mentre ululava di dolore dava zampate alla ceca e me ne sono preso una sulla spalla des… -
-Che cosa? Fammi scendere, non voglio che tu perda energie per me! Adesso fammi scendere! –
-No, non è niente, non brucia neanche e devo finire la storia. –
-Ma? –
-Ma niente, adesso dov’ero? Ah ok. Sono caduto e mi stava per mordere, ma il tuo eroe è stato più veloce di quel coso, e l’ho infilato alla gola e puf… è scomparso in una cascata dorata. –
-Il mio eroe, ahaha, cough, cough, cough! –
-Ah e mi dispiace di averti distrutto il giardino, - non voglio che si accorga che gli sto nascondendo qualcosa, perché glielo vorrei dire quando starà meglio, prima non potrei.
-Allora hai ritrovato la via, mio salvatore? –
-No, ma se ero Percy avevo già chiamato Blackjack e ritornato al campo, ma io non posso mettermi in comuni… aspetta! – la feci sedere ai piedi di un albero e spinsi un pulsante sul mio orologio e attesi…
-Che fai? – mi chiese, ma io ero concentrato sull’orologio.
Tu, tu tu, tu, tu tu…
-Travis? Travis ma dove siete, lo sai da quando vi cerchiamo? –
-Connor!! Finalmente!! Ci siamo persi nel bosco, Katie è ferita gravemente, e io alla spalla, ma nulla di grave, siamo stati attaccati da un segugio infernale e vi prego aiutateci! Connor ti prego avverti Chirone e veniteci a prendere! Subito! –
-Certo, ma dove siete? –
-Non lo so! Ecco perché ti chiamo, stupido Minotauro che sei! –
-Scusa, Marcus chiamami Chirone e trova Percy fagli prendere Blackjack e Timballo, adesso! – disse- Travis come sta Katie? –
-In questo momento bene, ma ha incubi, tossisce così forte che le folgori fano un artiglio, senza offesa Divino Zeus. –
-Sì, arriviamo, state calmi, aspetta… Chirone li abbiamo trovati, sono nel bosco, sono feriti, un segugio infernale. –
-Chiamato Percy? – chiese preoccupato.
-Eccomi! Noi andiamo, sorvoliamo la zona, vi troveremo presto, Andiamo ragazzi! – disse Percy e si sentirono degli zoccoli calpestare il terreno e poi solo ordini.
-Ehi Travis ma che cos’è? E ci vengono a prendere? – chiese Katie con gli occhi lucidi e il sorriso da mozzare il fiato.
-Sì, sì Katie, siamo salvi! –
 
Angolo Autrice:
Dopo due settimana ho aggiornato e il quarto se potrò lo pubblicherò domani, per la vostra felicità!
Nel quarto arriverà un nuovo personaggio importante per la storia tra Travis e Katie. Muahahaha!!!!!!!!!! Mi massacrerete, ma la figlia di Atena qui presente ha un piano.
Vorrei ringraziare chi ha recensito gli altri due capitoli, e Miky grazie per le SEGUITE, sei unica.
Percy_annie
Lui è il mio Travis, se avete altre idee ditemelo.
E lei la nostra Katie, o solo il suo occhio meraviglioso, anche qui altre idee?
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Bea28