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Autore: Zayle    11/10/2014    8 recensioni
"Des" bisbigliò lui rigirando la sigaretta tra le dita "il tuo nome, mi sono sempre chiesto cosa significhi."
Lei lo guardò mentre spegneva la sigaretta con un sorriso tirato.
"Daisy è l'equivalente di Margherita. E' il nome di mia nonna. Ha origini italiane e voleva che mi chiamassi come lei."
"Ah il fiore!" esclamò lui sorridendole "Ti sta bene"
"Cosa intendi?" chiese lei confusa.
"Perchè sei bella, come i fiori. Forse anche di più" disse alzandosi e lasciandola lì con i suoi pensieri.
Daisy. Zayn. Voglia di vivere. Voglia di amare, paura di farlo. Paura di perdere ancora.
Un segreto che cambierà la sua vita per sempre.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3.
 
I primi giorni di scuola passarono in fretta  e presto arrivò il giovedì. Daisy aveva iniziato a seguire le lezioni a differenza degli altri anni, passava del tempo nel vicolo solo durante la ricreazione, ovvero quando c’era anche Zayn. Quel ragazzo riusciva ad attirarla a se come una calamita attira il ferro. Non sapeva cosa fosse, ma quando c’era lui era tutto diverso, trovava anche la forza di ridere, era come se la sua vita iniziasse da capo. Nessuna persona era mai riuscita a farla sentire così e lei ne era spaventata e sperava che i ragazzi non si accorgessero di quella paura che era dentro di lei.
Quella mattina, le nuvole erano su Bradford e tirava un vento freddo, sembrava che l’inverno stesse arrivando prima del tempo, nel vicolo, i ragazzi coperti dai loro cappotti e con in bocca le sigarette conversavano come di loro abitudine.
Quando Daisy arrivò salutò tutti con un “Ciao” e un cenno della mano e rivolse un sorriso timido a Zayn, lui le si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia. Le sue labbra erano calde, lisce e morbide, a quel pensiero arrossì sorridendo nuovamente, si girò per cercare nello zaino il pacchetto di sigarette sperando che il rossore dalle sue guance sparisse in fretta. Quando riuscì a  raccogliere l’accendino dalla tasca del cappotto Mike attirò l’attenzione verso di lui.
 
“ Chi l’avrebbe mai detto che il mio cuginetto fosse un genio?” disse dando una pacca sulla spalla a Zayn che intanto si era appoggiato al muro. Daisy guardò Zayn per chiedere cosa significasse.
 
“Ho avuto A- nel test d’ingresso generale” disse Zayn abbassando la testa in imbarazzo.
Probabilmente Mike pensava che con quell’ affermazione avrebbe messo Zayn in ridicolo, ma l’unica cosa che Daisy pensò era che quel ragazzo era pieno di sorprese e di qualità nascoste e provò ammirazione per lui.
 
“Congratulazioni,  sono contenta che almeno uno di noi abbia  dato una buona impressione ai professori” disse Daisy. Lo pensava davvero, non voleva che Zayn fosse rovinato per la stupida reputazione del gruppo con cui trascorreva il tempo.
A quelle parole il ragazzo alzò lo sguardo su di lei e sorrise.
 
“Siete sicuri di essere cugini?” continuò Daisy stavolta rivolta verso Mike.
Entrambi annuirono, Daisy guardò i volti degli altri ragazzi che erano con loro per capire se la stessero prendendo in giro, ma niente traspariva dai loro occhi, quindi doveva essere vero. Mike e Zayn però erano troppo diversi. Mike aveva la carnagione molto chiara, dei capelli verdi lisci e strani ed era ricoperto da piercing sul viso, era robusto e aveva gli occhi chiari e nonostante fosse abbastanza carino non sarebbe mai riuscito ad eguagliare la bellezza di Zayn che era l’esatto opposto. Zayn era alto e magro, aveva la carnagione scura, come i suoi capelli e i suoi occhi e, oltre a qualche tatuaggio, non c’era un pizzico di stravaganza in lui.
Anche caratterialmente erano abbastanza diversi, Mike era estroverso, con la battuta sempre pronta e spavaldo, mentre Zayn era più chiuso, una persona molto calma e rilassata e non parlava molto.
Dopo qualche minuto Luke ruppe il silenzio che si era creato.
 
“Zayn, domani è venerdì, uscirai con noi vero?”
L’interessato portò lo sguardo su Daisy che sorrise conoscendo già la risposta.
 
“Sono dei vostri” rispose.
Luke alzò il pollice e dopo qualche secondo Ashley che era accanto a lui gli diede una leggera gomitata al braccio. Lui le prese la mano stingendola e si girò per baciarla.
Tutti rimasero straniti da qual gesto e spostarono lo sguardo. Probabilmente ora quei due facevano coppia.
Una coppia stana a dire il vero. Entrambi parlavano poco e non si erano mai scambiati gesti o avevano mostrato interesse l’uno per l’altro fino a quel momento. In realtà se Mike e Zayn non potevano sembrare cugini, Luke e Ashley sembravano fratelli. Entrambi avevano i capelli bianchi, gli occhi chiari e una pelle chiarissima. I lineamenti erano delicati in entrambi ed erano tutti e due molto magri. A vederli insieme però erano davvero belli e sembrava stessero bene. Daisy non sapeva da quanto questa storia andasse avanti, ma di sicuro erano stati bravi a mantenere il segreto. Come di tacito accordo nessuno fece domande e suonata la campanella tutti uscirono dal vicolo, escluso Mike che decise di rimanere per fumare un’altra sigaretta.
 
 
Il week-end era sacro per i ragazzi del vicolo, perché durante il periodo scolastico,  era l’unico momento in cui potevano veramente divertirsi. Non facevano niente di eccessivo o sbagliato, andavano in giro per locali per ballare, bere e fumare. Era quello che facevano ogni giorno con in più però alcool e musica. Quando uscivano a turno c’era sempre qualcuno che però restava sobrio per poter riportare poi gli amici a casa. Volevano divertirsi, non rischiare di morire per uno stupido incidente. I ragazzi quindi dovevano fare a turno, mentre per le ragazze era sempre Ashley a rimanere sobria avendo un problema ai reni e non potendo ingerire neanche una goccia di alcool, così Daisy aveva la possibilità di bere ogni volta che le voleva e se capitava che qualche ragazzo non rispettasse il turno era sempre Ashley a riportare a casa tutti.
Luke con le amicizie giuste aveva procurato a tutti dei nuovi documenti falsi così da poter entrare in tutti i locali anche se non avevano ancora compiuto i ventuno anni, e questa volta, ce n’era uno anche per Zayn.
Per la prima volta quel venerdì sera Daisy ebbe dei dubbi su cosa indossare, non le era mai interessato il parere degli altri sul suo abbigliamento, non le importava se le persone pensassero che il suo vestito era troppo corto o il top troppo scollato. Ma le persone non erano Zayn. Indecisa su tutto scelse di indossare dei jeans neri con top aderente bianco con la scritta dello stesso colore dei jeans, degli stivali non troppo alti e decise di tirare i capelli di lato.
Guardandosi allo specchio pensò che non si era mai vista più orribile di così, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro perché il telefono squillò e ciò voleva dire che Ashley era fuori casa ad aspettarla.
Quando scese dalle scale vide sua nonna che guardava la televisione in  salotto, entrò per darle un bacio sulla guancia, ma già dormiva. Per non svegliarla lasciò un biglietto, come spesso faceva, dicendole che avrebbe dormito da Ashley. Era quello che diceva ogni venerdì sera, ma in realtà sua nonna sapeva che sarebbe rimasta fuori fino all’ alba.
Quando uscì dalla casa vide Ashley fuori dalla macchina.
 
“Sei uno schianto Daisy” disse la ragazza dopo aver fischiato con le dita.
 
Come tutte le sere Daisy pensò che non fosse vero, al contrario, era Ashley ad esserlo. Stretta nel suo tubino nero era davvero bellissima. Alta, magra e con uno stile che lei non avrebbe avuto mai, capiva perché tutti i ragazzi si giravano a guardarla. Era la bellezza in persona.
Nonostante i suoi pensieri Daisy rivolse un sorriso all’ amica. Il tragitto da percorrere non era molto e in quel tratto di strada le ragazze stavano solitamente in silenzio o ascoltavano uno dei gruppi punk che piaceva ad Ashley, ma quella sera andò diversamente.
 
“Con Luke..” disse Ashley per poi quasi fermarsi “non è una cosa seria” continuò alla fine.
 
“Ash non devi parlarne se non vuoi” rispose Daisy un po’ sbalordita da quella confessione.
 
“Voglio farlo, nella mia vita sei la persona che più somiglia ad un’amica e voglio raccontarlo a te”. Daisy alle parole di Ashley sorrise, non aveva mai visto quel lato di lei e anche se non le avrebbe mai confidato niente di se stessa, poteva almeno ascoltarla.
 
“Perché non è una cosa seria?” le chiese Daisy.
 
“ Questa storia va avanti da più di tre mesi, ha deciso di dirlo solo adesso dopo che io l’ho supplicato, ma lui non è tipo da una sola relazione e io non ho intenzione di soffrire per lui e rovinare il rapporto che c’è tra tutti noi per la nostra relazione. Tutto qui.” Disse Ashley tirando il freno a mano dell’auto. Ora si trovavano vicino al locale e il suono ovattato della musica si sentiva fin dall’ esterno.
 
“Ti capisco. Qualsiasi cosa succederà sarò dalla tua parte.” Daisy era sincera. Nonostante avesse lo stesso rapporto sia con Ashley che con Luke, sapeva benissimo che Luke a volte si comportava in modo stupido e insensato. Ashley le sorrise ed entrambe scesero dall’ auto.
Entrarono nel locale mostrando i nuovi documenti falsi, i buttafuori ormai le conoscevano bene, erano abituali di quel posto. Si chiamava Breath, lo frequentavano ormai da un anno, era il loro posto preferito, la musica era alta e continuava fino alle prime luci del mattino e i drink erano ottimi, inoltre Mike era amico del barista, il che era molto favorevole  per avere qualche giro di bevute gratis.
Quando entrarono, la musica diventò più forte, Daisy si guardò intorno, la persone erano già tante sulla pista da ballo e molti erano i ragazzi che salivano al piano superiore per raggiungere i privè vicino al DJ.
Ashley si avviò tra i corpi sudati trascinando Daisy con se fino ai divanetti vicino il bar dove erano soliti sedersi. Non entravano quasi mai in pista, preferivano stare tra di loro e quando qualcuno dei ragazzi voleva conoscere una ragazza ne sceglievano una delle tante  abbastanza vicina a loro per non doversi allontanare dal gruppo.
Era come se si muovessero in branco. Nonostante avessero uno strano rapporto, il gruppo dava ad ognuno di loro una certezza e sicurezza.
 
Qualche minuto più tardi Luke e Mike le raggiunsero, Daisy restò leggermente delusa nel vedere che Zayn non era con loro.
D’istinto controllò il cellulare pensando che lui avesse potuto avvisarla della sua assenza quella sera, ma in fondo quello non era un appuntamento e lui non le doveva niente. Ashley le passò un bicchiere di vetro trasparente contenente vodka.
 
“Arriverà” le urlò Ashley all’ orecchio, come per leggerle nei pensieri. Intanto anche i ragazzi avevano iniziato a bare.
La serata era ufficialmente iniziata.
 
Avevano bevuto e parlato per circa mezz’ ora e vedendo Ashley annoiarsi, Daisy si alzò trascinando l’amica con lei per ballare e Luke e Mike si unirono a loro. La musica era forte, l’alcool bruciava nella gola e faceva caldo. Mike prese la mano di Daisy e la fece girare, lei chiuse gli occhi e si sentì trascinare in avanti. Un profumo fresco le invase le narici, non l’odore dei corpi sudati, non l’odore della vodka e non quello di Ashley. Aprì gli occhi e davanti a lei Zayn le regalava uno dei suoi sorrisi più belli.
Lei lo guardò, i capelli sistemati all’ insù, una camicia bianca con sopra una giacca di pelle nera. Inaspettatamente lei gli gettò le braccia al collo, i ragazzi sembrarono sbalorditi quasi quanto lei per quel gesto, Zayn le premette con una mano sulla schiena godendosi quello strano ma speciale momento.  Daisy aveva davvero creduto che non l’avrebbe visto quella sera, ma ancora una volta quel ragazzo l’aveva sorpresa.
 
“Ciao anche a te Des” disse lui per poi lasciarle un bacio sulla fronte. Lei si staccò da lui arrossendo. Da quando esisteva una persona in grado di farla arrossire così facilmente? Pensò a quello che aveva provato qualche secondo prima quando lui l’aveva stretta, si era sentita al sicuro, come se quell’ abbraccio fosse più forte di tutte le barriere che lei potesse creare. Avrebbe voluto che durasse per sempre e avrebbe voluto stringerlo così forte da far battere i loro cuori insieme, uno contro l’altro.
 
“Sei ubriaca?” le chiese lui dandole una piccola pacca sulla spalla.
 
“Non ancora” rispose  Daisy ridacchiando e portandolo a ballare dagli altri ragazzi.
Tutti lo salutarono e dopo qualche minuto erano di nuovo seduti al bar.
 
“Un giro per tutti Jonah” disse Mike al barista, suo amico. Il ragazzo preparò cinque bicchieri. Erano seduti al bancone, Daisy tra Ashley e Zayn. La seconda giocava con il suo drink in attesa  di passarlo a Daisy che intanto aveva già bevuto il suo.
 
“Ragazza di questo passo sarai ubriaca prima di metà serata” gridò Zayn per farsi sentire. Daisy lo guardò e con aria di sfida prese il drink di Ashley e lo butto  in gola senza neanche prendere fiato.
 
“Riesco a reggere benissimo l’alcool, possiamo dire lo stesso di te Malik?” le parole uscivano senza esitazione dalla sua bocca, era quello che avrebbe voluto dire, ma sicuramente la vodka la stava aiutando.
 
“Ti confido un segreto Des” disse Zayn facendole segno con il dito di avvicinarsi “credo di non essermi mai ubriacato prima” continuò nel suo orecchio. Quando Daisy si allontanò per guardarlo, lui alzò le spalle.
 
“Meglio tardi che mai” urlò Daisy. Era decisamente l’alcool a parlare.
“Ehi Jonah, un altro per il mio amico” disse al barista che fece strisciare un bicchiere di fronte a Zayn.
 
Cosa diavolo stava facendo?
 




 

Spazio autrice

Buon pomeriggio miei cari lettori.
Vi chiedo scusa per l'enorme ritardo ma sono successe davvero tante cose: la scuola non mi da tregua, siamo solo alla metà di ottobre e sono già sommersa di compiti e dalle interrogazione, ho avuto l'influenza e sono stata a letto quattro giorni senza potermi muovere, parlare o pensare e come ciliegina sulla torta, mentre scrivevo il capitolo il computer si è spento e ho dovuto riscriverlo completamente e ci ho messo un bel pò per farlo molto simile all'originale.
Passando al capitolo, non succede niente di eccezionale, è un capitolo di passaggio che apre il capitolo successivo nel quale verrano svelate molte cose, soprattutto per quanto riguarda Zayn. Come avrete potuto notare, a differenza delle altre fan fiction i ruoli sono invertiti ed è Zayn ad essere il bravo ragazzo e non Daisy. 
Nonostante sia un capitolo di passaggio vi permette di scoprire quasi tutti i personaggi e spero che vi piacciono. Ora la smetto di stressarvi e mi dileguo.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete aggiungetemi su facebook: https://www.facebook.com/nicole.sama.96 e su twitter: https://twitter.com/remplaceable .
Copiate e incollate i link sulla barra di ricerca e troverete i miei profili.
Okay adesso vi saluto e vi lascio con le foto dei nostri bellissimi personaggi.

Daisy:
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Zayn:
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Luke e Ashley:
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Mike:
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Jonah:
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Un bacio, al prossimo capitolo.
Zayle xx
  
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