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Autore: Chicca15    14/10/2014    2 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Creepypasta]Abbiamo lasciato la nostra Rebecca con due bambini e una famiglia abbastanza strana, ora i suoi figli sono cresciuti, ma cosa succederà se un nuovo cattivo vorrà portarseli via?
PS: consiglio di leggere prima "la mia nuova vita" per capire meglio questa
pps: chiedo scusa ma in questo periodo non riesco più a trovare l'ispirazione per questa storia, intanto ho scritto il primo cappy di un' altra storia
Genere: Drammatico, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Una nuova vita'
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• Angoletto autrice: Ed eccomi qui!
Non c’è molto da dire su questo capitolo,
solo che sarà molto emozionante e (forse) vi farà versare qualche lacrima,
buona lettura!

• POV Jeff
Camminavo da almeno mezz’ora e per qualche motivo, sentivo un vuoto dentro di me,
come se mi mancasse qualcosa. Mi sedetti, i piedi mi facevano molto male
e avevo il terrore che qualcosa fosse accaduto alla mia famiglia.

Mentre rimuginavo su tutto questo, sentì dei passi,
mi misi in posizione d’attacco e quando vidi chi era l’artefice di quel rumore,
persi un battito.

: “Francesco? No, non puoi essere davvero tu!” dissi con occhi sgranati,
lui mi guardò con aria interrogativa e si mise a gesticolare
: “Ma che cosa stai facendo?” chiesi stupito,
allora lui tirò fuori un artiglio e cominciò a incidere delle lettere sulla pietra.

Mi avvicinai a lui e lessi mentalmente “Chi sei? E come sai il mio nome?”
mi voltai verso di lui e gli chiesi : “Perché non parli?” lui scrisse velocemente
“Perché sono muto, sono così dalla nascita”.

Sgranai gli occhi e dissi cercando di mantenere la calma : “No, non è vero, tu sapevi parlare”
continuò a fissarmi e scrisse “Tu che ne sai? Manco ti conosco” cominciarono a pizzicarmi gli occhi e dissi
“Lo so perché … sono tuo padre!” mi fissò stupito e scrisse “Come sarebbe? Mio padre è Zalgo”
: “No, sono io, Zalgo ti ha mentito”.
Vidi che cominciava a fremergli la mano e di nuovo scrisse “Dimostramelo”, 
allora io iniziai a cantare la ninna nanna che avevo composto per lui e Alessandro

: “Go to sleep little baby ,
do only beautiful dreams ,
do not cry little baby ,
your father is here with you ,
now go to bed and transported into the world of dreams … ”.

Quando finì di cantare alzai gli occhi e vidi che stava scrivendo “Padre”,
mi lanciai verso di lui e lo strinsi tra le mie braccia
accarezzandogli teneramente la testa,
sentì che singhiozzava e dolcemente dissi : “Tranquillo, adesso ci sono io” …

• POV Rebecca
: “Mamma, mamma svegliati!”
mi risvegliai di colpo al suono della voce di Alessandro che mi chiamava,
lo fissai dritto negli occhi e iniziai a piangere ininterrottamente,
lui mi alzò dal letto e mi strinse fra le sue braccia

: “Ti prego mamma, smettila di piangere, ci sono qua io”
a quelle parole smisi di piangere e chiesi : “Dove siamo?”
: “Nella mia stanza segreta, tranquilla, Zalgo non ci troverà” disse.

Mi staccai delicatamente da lui e chiesi : “Che cosa è successo dopo che vi ha rapiti?”, 
sospirò e tristemente mi raccontò tutto,
vidi che mentre raccontava lacrime salate rigavano il suo viso,
mi spezzò il cuore vederlo in quello stato e giurai a me stessa che Zalgo l’avrebbe pagata molto, molto cara.

Mi alzai dal letto e lo abbracciai sussurrandogli all’ orecchio : “Tesoro, andrà tutto bene, quel mostro non vincerà”
si staccò da me e mi sorrise, da quanto tempo che non lo vedevo sorridere,
mi era mancato quel sorriso dolce e sincero.

: “Grazie madre, adesso andiamo a cercare Francesco” … : “Siamo già qui” disse una voce,
ci girammo e vedemmo sulla soglia della  porta Jeff insieme a Francesco, le lacrime presero a scendere e corsi ad abbracciarli entrambi
: “Tesoro, per fortuna stai bene” disse Jeff : “Mi sei mancato tantissimo!” dissi piangendo disperatamente,
Jeff si staccò da me e andò da Alessandro mentre io continuavo a stringere Francesco.
  : “Figliolo … come stai?” disse Jeff,
Alessandro rimase un’ attimo in silenzio,  poi disse
: “Padre … ti dobbiamo dire una cosa” Jeff fece un cenno con la testa e Alessandro traendo un profondo respiro cominciò a raccontare …

Quando ebbe finito, alzò gli occhi verso Jeff,
lui rimase in silenzio prima di tirare un ceffone ad Alessandro : “JEFF!”
urlai io spaventata dallo scatto improvviso, lui non mi ascoltò e urlò contro l’altro

: “PERCHE’ CAZZO NON L’HAI SALVATA PRIMA!? SE FOSSI COME TUO FRATELLO …”
: “SI LO SO! SE FOSSI COME MIO FRATELLO ADESSO NON SAREMMO QUI!
SE FOSSI COME MIO FRATELLO MAMMA NON SAREBBE STATA STUPRATA DA UNO STRONZO CON LE CORNA!
SE FOSSI COME MIO FRATELLO ADESSO TUTTI STAREBBERO MEGLIO!” urlò a sua volta Alessandro.

Tutti rimasero senza parole dalla sua rivelazione, sospirò profondamente,
si sedette sul letto e singhiozzando leggermente disse : “Perdonami se non sono stato un buon figlio”
Jeff rimase immobile mentre Alessandro continuava : “Se non fossi mai nato, adesso voi …
vivreste meglio”
a quelle parole Jeff strinse i pugni e si lanciò su Alessandro stringendolo saldamente.

: “Mi dispiace …” singhiozzava : “Mi dispiace …” l’altro, ancora incredulo,
a poco a poco lo circondò con le braccia e si strinse a lui appoggiando la testa sulla sua spalla,
lentamente anche io e Francesco ci unimmo all’abbraccio, finalmente eravamo di nuovo uniti e nessuno ci avrebbe più separato …

• Secondo angoletto autrice: Ciao a tutti! Il prossimo capitolo sarà il penultimo
=( dispiace anche a me, ma tranquilli, non smetterò di fare storie,
al massimo quando finirò questa potreste darmi qualche idea per una prossima storia ,
ma che non sia un sequel vi prego XD al prossimo capitolo!
  
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