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Autore: GELI93    13/10/2008    1 recensioni
è dedicata ai th inseriti negli anni precedenti alla 2 guerra mondiale. Potrà sembrare in apparenza comica come storia anche se non lo è per niente. Chi la legga la recensisca grazie,per me è molto importante perchè mi sto dedicando veramente molto a questa ff,il suo significato è molto profondo ma per capirlo bisogna leggerla tutta e aspettare che io l'abbia terminata.Fa molto riflettere riguardo a che anno è stato il 900..quindi.. leggete e riflettete su gli avvenimenti storici accaduti che non dovrebbero mai essere dimenticati perchè farlo sarebbe un affronto a tutti gl'innocenti che sono stati sterminati.Grazie.
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eva mantenne la promessa che aveva fatto,si prese cura di Bill e non sono,si assicurò che Emile non si ammalasse e che anche Hermann guarisse,ma la parte più difficile venne con Heidrych. Eva non conosceva molto bene Heidrych,in verità non ci aveva quasi mai parlato,ma aveva capito subito che era come Magda,era solo senza nessuno non aveva amici e dava l'impressione di non volerne...ma secondo Eva non era così e riteneva che sarebbe stato più semplice parlare con lui che con Magda. Così una mattina decise di portargli la colazione come scusa di poter iniziare una conversazione,bussò alla porta "avanti" la voce di Heidrych risuonò roca,forse per la distanza o per il maldigola che l'uomo aveva. "Buongiorno Herr Heidrych" lui le volse uno sguardo interrogatorio "temo abbia sbagliato stanza signorina Eva. Quella di Bill si trova al piano superiore" "oh,non siate sciocco! Non ho sbagliato stanza,so perfettamente che questa è la vostra." "Perchè mi avete portato la colazione?". Eva si avvicinò alla finestra,tirò le tende "suvvia,mettiamo un pò di luce a questa stanza,non mi piacciono i luoghi poco illuminati..danno un'aria così triste a tutte le cose..non trovate?" i raggi di sole che penetravano dalla finestra illuminavano il viso di Eva rendendolo quasi angelico,Heidrych non potè far meno di notarlo. "non avete ancora risposto alla mia domanda" "quando ho detto che mi sarei presa cura di Bill non significava che non mi sarei presa cura anche di Hermann,Emile e lei... lei,Herr Heidrych..è rimasto per ultimo,non starà per caso cercando di evitare il mio aiuto?" "non ho bisogno di nessuno ,e di sicuro non glielo ho chiesto io il suo aiuto". Nonostante avesse detto quelle parole con tanta convinzione iniziò lo stesso a mangiare quello che Eva gli aveva preparato,lei si sedette nel bordo del letto propio come aveva fatto con Bill...se ne stette in silenzio fino a quando l'uomo non ebbe terminato la colazione. "Ditemi Herr Heidrych,è vero che questo non è il suo nome?" "si,esatto" "perchè odia il suo vero nome a tal punto di inventarsene uno?" "signorina Eva,lei non è la mia psicologa e non ne ho nemmeno bisogno di averla.Credo che questi siano fatti miei personali,non credo che a lei farebbe piacere se qualcuno s'intrometesse nelle sue cose private". Eva si alzò non appena Heidrych terminò la frase,non era offesa ma solo dispiaciuta che avesse reagito così, "mi scusi,non volevo intrommettermi nei suoi affari personali,non era mia intenzione";Eva stava per uscire dalla stanza.."aspetti" le disse Heidrych. Lei si voltò,lui la guardava quasi la stesse studiando sembrava riflettere.."davvero le interessa?" "bè..un pò sono curiosa.." "preferirei non parlarne ma..per una volta.. Sa perchè ho voluto inventarmi un nome tutto mio? Quando ero piccolo mia madre è morta appena sono nato,mio padre non fu da meno..mi abbandonò,furono i miei zii a prendersi cura di me.Se non fosse stato per loro sarei stato portato direttamente all'orfanatrofio..lei è fortunata,ha entrambi i genitori...io invece non gli ho praticamente mai conosciuti;non so cosa significa l'affetto di una madre e di un padre..". Eva in tutta risposta l'abbracciò "oh,Heidrych mi dispiace..se l'avessi saputo non te lo avrei nemmeno chiesto..perdonami..",quell'abbraccio non significava niente per Eva,era lo stesso abbraccio che una sorella poteva dare a un fratello..era solo un abbraccio di consolazione... Magda camminava per i corridoi,aveva l'aria corruggiata. Benchè fosse passata una settimana non le era ancora andata giù il fatto di come era stata trattata quando era andata a trovare Bill che stava male,e sopratutto non le era andato giù il fatto che quella piccola smorfiosa di Eva si stava prendendo cura di Bill..del suo Bill mentre lei quasi non si poteva avvicinare;ma che cosa aveva Eva dopotutto in più di lei?. Stava salendo al terzo piano quando sentì delle voci provenire da una stanza,sembravano quelle di Heidrych e.. Eva! Da gran signora come era non avrebbe mai voluto origliare nè spiare,ma la tentazione fu talmente forte..e la scena che vide la ripagò altrettanto...Eva era abbracciata a Heidrych e sembrava che non si sarebbe sciolta da lui tanto facilmente. Le iniziarono a illuminare gli occhi,forse aveva trovato il modo per fargliela pagare. Salì le scale ed entrò nella stanza di Bill,lui era a letto che leggeva il giornale,era ancora malato ma la febbre era molto calata rispetto all'inizio e le sue condizioni non apparivano più gravi..ma non sarebbe mai riuscito a tornare pieno d'energia come era prima non sarebbe riuscito nemmeno a riavere il colorito roseo della pelle,purtroppo a quei tempi la gente non disponeva delle stesse medicine che abbiamo oggi,ciò nonostante non era in pericolo di vita. Quando sentì la porta aprirsi alzò lo sguardo "ah..Magda.." fu piuttosto deluso quando vide lei al posto di Eva,"mein Fuhrer,come stai?" "bene..bene,scusa ma ora sto leggendo il giornale" "naturale...sai,prima giù ho visto Eva...si è già ambientata molto bene qui vero?" "si..si,è una persona che socializza facilmente". Magda fece una risatina,"socializza facilmente..si questo lo sapevo già,ne ho avuto una prova poco fa.." "cosa vuoi dire?" Bill la guardò negli occhi distogliendo lo sguardo dai giornali "niente...solo che..bè... per esempio ha socializzato molto bene con Heidrych,talmente tanto che gli ho visti abbracciarsi". Il giornale sfuggì dalle mani di Bill "COSA?" Magda si finse sorpresa e si portò una mano alla bocca "Oh,non lo sapevi per caso?",la sua vendetta aveva avuto inizio.
  
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