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Autore: vanessie    28/10/2014    4 recensioni
Questa FanFiction è il continuo di Sunlight's ray...non l'avete letta? Era la mia prima storia pubblicata qualche anno fa, quindi correte a cercarla!
Avevamo lasciato Jacob e Renesmee ormai adulti, felici e contenti, ma nuove avventure aspettano loro, Jessie, Sarah e Jeremy, nonchè tutti gli altri personaggi della Saga di Twilight.
Una storia fantasy e romantica in cui tutte le ragazze possono riconoscersi, ma che non mancherà di stupirvi!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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SUNLIGHT'S RAY PART 2 FANFICTION


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Capitolo 58

“Una promessa segreta”






Presi la macchina e andai in ospedale dove Billy era ancora ricoverato. Dovevo dare il cambio a Rachel. Attraversai i lunghi corridoi e mi diressi all’ascensore che mi avrebbe portata al terzo piano. Rimasi ferma sulla porta guardando Rachel che teneva la mano a suo padre, erano commossi entrambi, ed ero incerta se interrompere o meno quel momento tanto intimo tra un padre e una figlia. Bussai alla porta già aperta, mia cognata vedendomi si alzò in piedi e mi fece cenno di entrare. Ci salutammo brevemente, poi lei andò via. Chiesi a Billy come stava e cercai di distrarlo raccontandogli qualcosa di Jessie, Sarah e Jeremy. L’infermiera arrivò per distribuire il pranzo. Mise nel vassoio del riso in bianco, carne ai ferri, purè e una mela, poi uscì dalla stanza. “È il momento di mangiare adesso” dissi a mio suocero, mentre lui già storceva la bocca “Non ho fame” “Su Billy qualcosa devi pur mangiare” dissi prendendo in mano il piatto con il riso in bianco e avvicinandone un boccone alla sua bocca. Lo imboccai come si fa con un bambino piccolo, poi tagliai la carne e continuai ad imboccarlo per fargli mangiare anche il secondo e il contorno. Notai che voleva ricominciare a protestare, così adottai la tattica da mamma che avevo imparato molti anni prima con i miei tre figli: portai la sua attenzione su altro, parlandogli delle novità di La Push e ci riuscii. Infine sbucciai la mela e la tagliai a spicchi, porgendogliene uno alla volta.

“Non c’è verso di fregarti Renesmee eh?!?! Ora capisco come hai fatto con tre figli” disse alludendo al fatto che ero riuscita a fargli mangiare tutto il suo pranzo. Sorrisi e gli accarezzai una mano, poi gli chiesi se voleva che gli leggessi il giornale, lui mi indicò la pagina alla quale era arrivata Rachel nel corso della mattinata, allora mi sistemai a sedere e proseguii da quel punto. Lessi vari articoli ma dopo un po’ lui mi interruppe “Ti ringrazio tanto per tutto ciò che fai per me” disse. Posai il quotidiano sul suo letto e mi avvicinai “Non devi ringraziarmi di niente, siamo una famiglia ed è naturale aiutarsi” “Sì, ma non è scontato” “Billy, dovrei ringraziarti io per tutto quello che hai sempre fatto per me e i bambini e anche per avermi dato Jacob. Se non fosse stato per te e tua moglie io non avrei mai avuto un marito così” risposi “Siete proprio una bella coppia” disse accarezzandomi l’avambraccio “Belli e innamorati” aggiunse. Sorrisi e quasi arrossii. “Sono tanto contento che abbiate la vostra famiglia e che il vostro rapporto sia tanto speciale” “Ne sono felice anch’io Billy” “Mi avete regalato tre nipotini fantastici ma…Renesmee ti va di farmi una promessa?” chiese con aria seria e preoccupata. Annuii e lo incoraggiai a proseguire “Sai quanto Jacob sia legato a me, dovrà affrontare dei giorni difficili quando me ne andrò…” “Billy ti prego, non voglio sentire questi discorsi” “Lo sai anche tu che succederà e vorrei soltanto che mi promettessi di restargli accanto e aiutarlo a superare tutto” “Ma Billy…” “Jake è sempre stato un ragazzo forte, capace di superare mille difficoltà ma è molto chiuso. Non vuole mai ferire chi gli sta intorno e per questo tiene per sè tutto il suo dolore. Avrà bisogno di confidarsi con qualcuno, di sfogarsi” “Ci sarò sempre per Jake” “Sì ma vedi, lo conosci abbastanza da sapere che quando qualcosa lo fa soffrire diventa freddo e distante…promettimi che gli starai vicina anche se lui ti respinge” “Te lo prometto Billy” “Mi fa stare meglio sapere che lo lascio con te” disse. Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, ma proprio come sapeva fare Jacob, riuscì a trattenerle. Erano lì, pungevano i suoi occhi, ma non tracimarono. Non accadde la stessa cosa a me invece. Le sue parole fecero sgorgare delle lacrime sulle mie guance “Sei sempre stata quella giusta per mio figlio e sono felice che vi siate incontrati. Non tutte le persone hanno la fortuna di incontrare la loro anima gemella, ma a voi è successo. Grazie a te e ai vostri figli riuscirà a stare meglio” “Non so se sarò capace di farlo stare meglio” dissi con la voce rotta dal pianto, che ormai era diventato impetuoso “Ma sì che ce la farai, sei la sua forza” disse Billy. Appoggiai la testa sul suo braccio e lui mi consolò accarezzandomi i capelli con l’altra mano. Piano piano riuscii a calmarmi, quindi mi sollevai e lo guardai negli occhi “Saresti piaciuta moltissimo a mia moglie…vi guarderemo dal cielo” disse, mi limitai a far spuntare sulle mie labbra un sorriso abbozzato e posai la mia mano sul suo viso. Volevo usare il mio potere, non l’avevo mai fatto con mio suocero, ma in quel momento provai la forte necessità di comunicare con lui in quel modo. Gli feci sentire quanto lui era stato importante nella mia vita, quante volte avevo avuto bisogno dei suoi saggi consigli. Poi gli mostrai le immagini di lui con i miei tre figli in vari momenti della loro crescita, era stato un nonno speciale e aveva trasmesso ai nipoti dei valori molto profondi. Infine gli mostrai quanto Jacob fosse essenziale per me e quanto fosse grande l’amore che provavo per lui. Lo ringraziai mentalmente per averlo fatto tanto perfetto e gli ricordai che avrei mantenuto a tutti i costi la promessa che gli avevo fatto poco prima. Poi staccai la mia mano dal suo volto e rimasi in silenzio a guardarlo. Billy sorrise quando tornò alla realtà “Grazie per tutte le emozioni che mi hai trasmesso con il tuo potere” disse. Rimanemmo entrambi immobili e ammutoliti a guardarci. Piano piano mio suocero si addormentò, sul viso aveva un’espressione serena e tranquilla. Sperai che la nostra promessa lo avesse calmato, era ovvio che per suo figlio ci sarei sempre stata…lo amavo e nessun evento mi avrebbe fatto cambiare idea.

Quando fui certa che stesse dormendo profondamente mi lasciai andare ad un pianto liberatorio. Con il viso pieno di lacrime cercai di non far sentire i singhiozzi del mio pianto, non volevo svegliarlo e non volevo farmi vedere in quello stato. Ormai era chiaro a tutti che sarebbe morto, quella consapevolezza si radicò in me e cominciai a conviverci. I ricordi di Billy mi avrebbero accompagnata per l’eternità, ma per la prima volta in vita mia avrei perso qualcuno per sempre. Nessun amico o familiare era morto dal momento della mia nascita, lui sarebbe stato il primo e purtroppo prima o poi avrei dovuto rinunciare anche ad altre persone importanti. Gli umani che mi circondavano un giorno mi avrebbero lasciata, anche se io non ero affatto pronta. Nonno Charlie, Sue, nonna Reneè, i componenti del branco che avevano deciso di invecchiare, le loro mogli…avrei dovuto dire addio a tante persone che in modo o nell’altro mi erano state accanto e mi avevano aiutata. Cercai di scacciare quel pensiero, per concentrarmi su Billy. Asciugai le mie lacrime e mi appoggiai allo schienale della sedia su cui mi trovavo. Provai a calmarmi e con grande fatica ci riuscii, ero persa nei miei pensieri e inspiegabilmente mi trovai a pregare. Nonno Carlisle fin da piccola mi aveva sempre insegnato a rivolgermi a Dio per trovare conforto e in quel momento ne avevo davvero bisogno. Ero talmente concentrata nelle preghiere da non sentire nemmeno arrivare Rebecca e Jacob. Me ne accorsi soltanto quando Jake mi sfiorò la spalla. Mi alzai e lo abbracciai. Giusto, il turno era finito e Rebecca mi avrebbe sostituita, mentre mio marito era venuto con lei per farmi compagnia nel viaggio di ritorno a casa. Salutammo Rebecca, presi le mie cose e insieme a Jake andai alla macchina. Restammo silenziosi, appoggiai la mia testa sulla sua spalla quando entrammo in auto e rimasi in quella posizione per tutto il tempo, fino a casa nostra. Non parlai a Jake della promessa che avevo fatto a suo padre, sarebbe stato un piccolo segreto tra me e Billy. Cenammo con i nostri figli e non mi staccai da lui neppure un secondo, seguendolo sul divano mentre vedeva la tv. “Ti amo” fu l’unica cosa che dissi all’improvviso, spinta da un’impellente necessità sorta quasi inconsciamente. Jacob mi accarezzò, avvicinò il suo viso al mio e fece sfiorare i nostri nasi “Ti amo anch’io piccola” disse facendomi navigare nell’immensità dei suoi occhi scuri. “Ho paura Jake” “Di cosa?” “Di perdere le persone che amo” “Ho paura anch’io” rispose baciandomi. “Impareremo ad affrontare ogni cosa” disse staccandosi dalle mie labbra, annuii e gli accarezzai i capelli “Ness…ti prego stammi accanto” “Jake…sarò qui sempre” dissi. Ci baciammo nuovamente, ma non erano baci di passione e desiderio, erano baci complici e intimi, proprio quella complicità e intimità che eravamo riusciti a instaurare nel corso di tutti quegli anni passati insieme. “Amore promettimi che non ti perderò mai” chiesi “Te lo giuro tesoro, non me ne andrò mai, a meno che non sia tu a chiedermelo” disse “Non te lo chiederò mai Jake” risposi. Lo abbracciai e avvolsi con la mie braccia e le mani la sua schiena forte e muscolosa. Lì, nel mio rifugio felice, mi sentii di nuovo al sicuro. Sarei stata capace di affrontare ogni difficoltà se Jacob Black mi fosse rimasto accanto, se avesse continuato per l’eternità ad essere mio marito, il mio amante, il mio migliore amico, il padre dei nostri figli. Mi fidavo di Jacob, aveva sempre mantenuto le sue promesse e anche quella volta lo avrebbe fatto.


NOTE:

Ciao! Capitolo intimo e malinconico tra Billy e Renesmee. Volevo che Billy dicesse fino in fondo quello che pensa sull'amore tra suo figlio e Nessie e che riuscisse a strappare a lei la promessa eterna di restare accanto a Jacob. Ho pensato inoltre che sarebbe stato carino se Renesmee avesse utilizzato per la prima volta il suo potere su Billy. Lui ha apprezzato molto i ricordi che lei ha deciso di mostrargli! Renesmee si sta rendendo davvero conto di cosa significa soffrire per l'imminente perdita di qualcuno e si ritrova anche a piangere e pregare. L'idea di una mezza vampira che prega è un po' strana, ma sappiamo quanto Carlisle nei libri della Saga abbia rispetto per la fede e credo che verosimilmente un nonno abbia insegnato alla nipote a credere in Dio.

Nella parte finale del capitolo ho inserito di nuovo un momento di confidenze tra Jake e Nessie che comprendono quanto sia importante starsi accanto reciprocamente in una situazione come quella, che entrambi vivono per la prima volta.

Vi aspetto venerdì!!!!! Recensite eh!

Vanessie

   
 
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