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Autore: Katonoffirecrow    03/11/2014    0 recensioni
La pace pareva essere stata ristabilita ad Equestria, quando una nuova potenziale energia è stata scoperta ed ora sia il bene che il male sono interessati ad essa per i vantaggi che essa potrebbe dare a chi la possiede.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentivo tanto calore attorno a me, ed una sensazione di morbidezza più unica che rara mentre muovendomi leggermente sentii le coperte scorrermi sul viso.

« Beh se sono sotto le coperte forse tutto quello che è successo era soltanto un sogno...meglio così, almeno così potrò rilassarmi. » pensai rigirandomi nel letto mentre la flebile luce solare cominciava ad infastidirmi come ogni mattina riuscendo a battere in quei pochi centimetri dove riposavo con viso.

« Che due palle...!! Vabbè vediamo che ore sono. » sussurrai facendo fuoriuscire dalle coperte il braccio sinistro in direzione del comodino trovandomi ad afferrare stranamente qualcosa di simile ad un cono gelato.

« Ma che..? »

« Ehm Leo potresti lasciarmi il corno per favore ? »

Quella voce dolce ma al tempo stesso scocciata mi raggiunse le orecchie come un pugno in pieno petto.

Spalancai di colpo gli occhi trovandomi a poca distanza Twilight la quale mi stava fissando coi suoi occhioni violacei ed un sorrisetto beffardo in volto.

« Oh cavolo !! Allora non era un sogno...ehm si comunque scusami ecco ecco...» dissi rimuovendo la mano dalla sua protuberanza che mi era sembrata di natura ossea.

Lentamente mi sedetti con le gambe distese constatando come il letto in cui mi trovavo era decisamente troppo bello e femminile per essere il mio.

« Coperte rosa...cuscini rosa...e no ! Persino il materasso è rosa !! Ma che cavolo mi hai portato nella casa della fatina dei confetti Twilight ?! » reclamai afferrando le coperte con la mano destra togliendomele di dosso con un gesto secco restando decisamente scioccato nel constatare come l'intera stanza fosse totalmente rosa e piena di pupazzi e dolcetti sparsi ovunque.

« Oddio...ma perché non può solo essere un brutto sogno...» sospirai sgranchendomi la schiena portandomi poi entrambe le mani davanti agli occhi sfregandomeli ripetutamente sperando che le immagini che avevo di fronte sparissero.

« No a dire il vero ti trovi nella stanza del castello di Pinkie Pie, che ti ha gentilmente prestato quindi dopo ricordati di ringraziarla ! » disse l'equina fissandomi con un nuovo sorriso per poi salire sul letto con gli arti anteriori avvicinandosi fin troppo alla mia faccia.

Notai come mi stesse scrutando con attenzione il volto, facendomi sorgere il dubbio di avere qualcosa addosso.

« Ehm...sono diventato di colpo così bello oppure c'è qualcosa che dovrei sapere Twilight ? »

«Ti fa male ? »

« Cosa ? »

« Qui ! »

In quell'istante in cui quella sciagurata mi pose lo zoccolo destro sulla fronte vidi letteralmente le stelle ed un forte dolore che mi fece arretrare indietro dando una testata alla testiera del letto.

« AH !! Ma che cavolo, non me ne va bene una !! »

« beh c'è da dire che te la sei cercata sai !! Hai tirata una testata a Rainbow Dash, e dovresti sapere che le ossa principali di noi pony sono molto robuste, e ritieniti fortunato che l'ho fermata dato che voleva darti una lezione !! » disse Twilight scendendo dal letto tenendo lo sguardo puntato su di me che ero intento a massaggiarmi la fronte dove sentivo un leggero rigonfiamento.

Non seppi bene se interpretare la sua frase come un insulto o come la verità, ma non avendo nulla da perdere decisi di rischiare.

« Credi forse che mi farei pestare da un pony ? Anzi un pony femmina ? Guarda che io sono un umano eh voi non dovreste avere paura di me ? » dissi vorticando le mano attorno alla testa per sembrare più grosso sollevando il sopracciglio destro mentre nella stanza venne a crearsi un silenzio piuttosto imbarazzante.

Per mia sfortuna non durò molto dato che come una tromba da stadio la puledra cominciò a sbellicarsi dalle risate facendo calare a picco il mio senso di autostima e facendo crescere una certa antipatia nei suoi confronti.

Lentamente abbassai le braccia poggiandole sul morbido materasso e facendovi forza mi giravi verso la sinistra posando i piedi sul pavimento gelato della stanza.

Restai immobile qualche istante fissando scocciato Twilight che per poco non si strozzava a causa delle risate a poca distanza da me.

Non seppi il perché ma non potei fare a meno di trovare graziosa la sua voce ed il suo viso malgrado sapessi benissimo che si trattava di una cavallo in miniatura che tra l'altro non sarebbe nemmeno dovuto essere reale.

« Ehm quando hai finito di ridere, gradirei sapere come fare a tornare a casa...»

Di colpo la vidi smettere di ridere ed il silenzio tornò a fare da padrone nella stanza confetto in cui eravamo.

« Si ecco, riguardo a questo...forse sarebbe meglio che prima parlassi con le principesse. »

« Ma sinceramente faccio anche senza Twilight, quindi se per favore mi dici come de-»

« Non è una cosa che puoi rifiutare Leo, scusami...» disse l'equina avvicinandosi alla porta alle sue spalle sulla quale diede due colpi di zoccoli.

Nel medesimo istante vidi spalancarsi l'uscio verso l'esterno e fare il loro ingresso nella stanza due grossi pony dal manto bianco e dall'armatura durata, del tutto identici a quelli che ci avevano soccorsi poco prima se non per la mancanza delle ali.

« L'umano è pronto per essere portato a Canterlot, io vi precedo voi trattatelo con la massima cura mi raccomando. »

« Non si preoccupi Princess Twilight Sparkle, saremo delicatissimi con lui. »

Osservai i tre pony parlare tra loro ascoltando attentamente le loro parole come se io non fossi li presente, come se il mio parere non contasse nulla il che mi fece decisamente alterare.

Mi alzai di scatto tossendo con forza per attirare la loro attenzione, e non appena li vidi voltarsi verso di me cominciai.

« Ehm forse non mi sono spiegato, io non ho alcuna intenzione di vedere le principesse quindi se voi non volete dirmi come tornare a casa poco male, lo capirò da solo ed ora col vostro permesso me ne vado. » sentenziai cominciando a camminare verso i tre.

Ma subito dopo aver fatto qualche passo i due stalloni mi si pararono di fronte con sguardo ben poco rassicurante mentre Twilight sparì in un bagliore luminoso.

« Tu devi venire con noi, umano. » disse il pony di destra fissandomi coi suoi occhi azzurri con tono decisamente scocciato per l'incarico che gli era stato affidato.

« Altrimenti che cosa mi fai ? Mi prendi a calci ? » risposi io avvicinandomi col viso al naso del pony il quale aggrotto le sopracciglia.

« Light Corner, lascia fare a me. »

« D'accordo ma vacci piano, ricorda cosa ha detto la principessa. »

Osservai i due interloquire tornando nuovamente ad ignorarmi mentre io abbassando lo sguardo mi accorsi di come probabilmente durante il sonno mi fossero stati cambiati i vestiti, dato che ora indossavo una maglia a maniche lunghe gialla e dei pantaloni azzurri entrambi in seta, e voltandomi verso il letto constatai la presenza di ciò che molto probabilmente erano scarpe per i pony.

« Di certo ha proprio un gusto strano per i vestiti questa Rarity, bah..» pensai voltandomi nuovamente verso i due bestioni che mi sbarravano la strada constatando come quello con gli occhi verdi ora mi stesse fissando con un sorrisetto che non prometteva niente di buono.

« Forse umano non ti è chiara una cosa. Tu qui non sei nessuno e già il fatto che tu sia vivo e sia stato portato al castello delle principesse dell'amicizia è un onore che hanno in pochi, ergo dovresti obbedire senza permetterti la minima obiezione, chiaro ? » disse quel maledetto con voce acida facendomi venire una gran voglia di rifilargli un pugno su quel muso biancastro.

« Ascoltami bene razza di-»

Un fortissimo dolore mi prese di colpo il ventre facendomi mancare il fiato.

Mi piegai in avanti abbassando lo sguardo fissando lo zoccolo destro dello stallone piantato nel mio stomaco.

Per poco non persi i sensi ma cercai di resistere, malgrado il dolore fosse davvero tremendo, probabilmente se mi avesse colpito più su con un simile colpo mi avrebbe sbriciolato le costole come fossero grissini.

Di colpo avvertì il muso dello stallone affiancarsi al mio orecchio sinistro sussurrando sadicamente.

« Evidentemente non mi sono spiegato. Non hai il diritto di parlare, umano. »

Lentamente estrasse lo zoccolo dal mio stomaco e subito senza lasciare nemmeno un secondo vi portai entrambe le mani premendole con forza nel punto dolente sperando che questo potesse far cessare il dolore.

Senza nemmeno accorgermene caddi in ginocchio mentre il quel singolo colpo mi aveva devastato quasi come se fossi stato colpito da un pugile professionista.

« Razza di bastardo...ed io che pensavo che i pony fossero carini e coccolosi, mi sbagliavo decisamente. » pensai cercando di riprendere fiato e non piangere dato che non volevo di certo dare questa soddisfazione a quell'energumeno.

« Allora dimmi umano, ora hai compreso o te lo devo spiegare meglio ? »

In quell'istante non seppi cosa mi fece più rabbia, ascoltare quelle parole e non potere fare nulla oppure l'essere stato messo ko così facilmente da un cavallino, anche se era decisamente grosso dato che entrambi mi arrivavano alla base del collo.

Sapevo che non me lo sarei mai potuto perdonare ma dopo una rapida valutazione della situazione capii che non era il caso di fare stupidaggini e ribellarmi a questi due bruti che di certo non avrebbero mantenuto la parola data a Twilight che però avrei di certo provveduto ad informare io di persona, dopo averle tirato un ceffone per il suo comportamento.

« Chissà se che pena c'è per lo schiaffeggiare una principessa...ma tanto peggio di così. » pensai cercando di farmi forza rimettendomi in piedi seppur con ancora un forte dolore allo stomaco.

« Bene penso che tu abbia capito, vedi non era difficile. Gli esseri come te devono solo tacere, dato che portate solo problemi. Ora andiamo, Light Corner fammi un favore caricatelo in groppa dato che con quelle gambine non penso che potrà reggere il nostro trotto. »

« Certo. »

Osservai il pony che mi aveva maltrattato uscire dalla stanza lasciandomi solo con il suo collega che mi si avvicinò squadrandomi dalla testa ai piedi.

Poi dopo essersi guardato alle spalle assicurandosi che l'altro fosse uscito mi si avvicinò col volto.

« Senti umano...ti chiedo scusa per il comportamento del mio compagno, quindi ti prego quando vedrai le principesse non dire ciò che è successo, d'accordo ? »

Le sue parole mi causarono un totale senso di incoerenza oltre che una risalita in gola di pura acidità.

« Ah certo, guarda bello mio che non sono sordo, Twilight aveva detto di trattarmi bene e lui è rimbambito oppure viene dal paese dei contrari, vero ? Dammi una sola valida ragione per cui non dovrei farlo. » chiese portandomi entrambe le mani attorno ai fianchi scrutando con rabbia l'equino.

Quest'ultimo abbassò il volto e notai come rapidamente il suo sguardo fosse divenuto mogio ed i suoi occhi quasi lucidi.

« Vedi..la famiglia di Pure Sand è stata rapita dall'esercito congiunto di Chrysalis e Sombra due mesi fa e da allora non ha più avuto loro notizie...»

« Si ok ma...certo è una brutta cosa ma non vedo cosa questo c'entri con me dato che se non sbaglio quelli sono sempre pony. »

« Ci stavo arrivando umano ! Non essere impaziente. Tu hai ragione, loro sono stati o meglio erano dei pony come noi ma da due mesi ormai si sono uniti ed il loro esercito sembra essere quasi inarrestabili e continuano a conquistare i territori di Equestria riuscendo ogni volta a respingere i nostri eserciti e questo grazie alle magie fornite ai generali a capo delle loro armate presumibilmente dati loro da un umano con una grande “energia F”. »

« ferma tutto, quindi mi stai dicendo che qui c'è un altro umano ? » dissi io afferrandolo di scatto per il collo poggiando il mento sul suo naso fissandolo nei suoi grossi occhi azzurri.

« Si...o almeno alcune delle nostre spie infiltrate tra le file del loro esercito sono certe di aver visto un umano assieme a Chrysalis e Sombra, senza però riuscire ad avvicinarsi a lui. »

« Ma allora non capisco una cosa, se loro hanno già un umano allora io cosa diamine ci faccio qui ? Nel senso perché mi hanno rapito o evocato non so !! » chiesi giustamente dato che stavo iniziando a perdere il filo del discorso.

Mi accorsi immediatamente del cambio di sguardo della guardia che cominciò ad evitare il mio fissando il pavimento.

Cominciai a sentire il suo manto cominciare a sudare tra le mie mani e questo mi fece ulteriormente insospettire, ma proprio quando stavo nuovamente per ripetere la mia domanda lo stallone senza il minimo preavviso arretrò liberandosi dalla mia stretta e con un rapido movimento del corpo mi fece cadere sulla propria groppa coperta da una robusta armatura dorata, di pancia proprio nel punto che mi doleva.

« Ah ma che male !! Che cavolo stai face-»

« Non c'è più tempo per parlare !! Pure Sand ci starà aspettando idem per le principesse, ora reggiti umano !! » tuonò lo stallone ignorando palesemente il pugno che gli rifilai sul fianco che probabilmente doveva essere stato molto più debole di quello che credevo.

Feci appena in tempo a mettermi dritto ed aggrapparmi al suo collo che subito come se la stanza confetto dove ci trovavamo stesse andando a fuoco il pony cominciò a galoppare ad una velocità spropositata verso un corridoio.

Se non fosse stato per la mia accortezza di riflessi mi sarei ritrovato la testa sfondata diverse volte dato che a differenza di Twilight questo bestione indossava un grosso elmo dorata che certamente mi avrebbe fracassato la testa se ci avesse impattato contro.

« Qui qualcosa mi puzza. Ragioniamo, se avevano già un umano che gli fornisce questa cavolo di energia F allora perché prendere anche a me...dunque quella pony aveva detto che volevano estrarmela...forse vogliono usarmi per incrementare ulteriormente il potere del primo umano. Ma che dico questi sono ragionamenti da anime !! Anche se in effetti...mi trovo in ciò che potrei definire un cartone...uff ma perché sempre a me !! » pensai evitando per un soffio l'elmo dello stallone che mi trasportava che da quando avevamo raggiunto lo stallone che mi aveva pestato non aveva più detto una sola parola, proprio come l'altro.

Decisi dunque di lasciarmi trasportare senza porre domanda, pensando che probabilmente le principesse che continuavano a nominarmi magari avrebbero avuto qualche risposta per me, senza contare che di certo non sarei potuto saltare giù dal pony a questa folle velocità.

Durante il galoppo pensai bene di darmi un occhiata in giro, giusto per farmi un idea del luogo in cui era capitato.

Usciti dal castello che era del tutto simile a quello delle vecchie fiabe dei miei genitori sbucammo nel centro di Ponyville dove gli abitanti non persero tempo e dimostrando di avere in comune la curiosità come i loro corrispettivi del mio mondo cominciarono a fissarmi come avessero visto una bestiaccia immonda.

Decisi di non dare molto peso alla cosa, infondo se ciò che lo stallone mi aveva detto era vero probabilmente avevano paura di me o forse astio, ma in ogni caso non era di certo affare mio.

Attesi che uscissimo dal paesino cominciando ad inoltrarci in una strada sterrata che mi costrinse ad aggrapparmi con ancora più forza allo stallone dovendo prestare ancora più attenzione all'elmo di quest'ultimo che a causa del terreno impervio sbalzava a più non posso.

Lentamente mi accorsi di come il sole stesse iniziando a calare e come la sera stesse iniziando a calare.

« Cosa darei per un orologio ora come ora...» sospirai mentre in lontananza su una montagna cominciai a vedere allargassi sempre più la figura di un immenso castello la cui immagine mi richiamò alla mente un nome che avevo visto altre volte su internet.

« Quello deve essere Canterlot, sempre se non sbaglio. Peccato non ricordarmi i nomi delle due principesse, avrebbe fatto di certo effetto stupirle con la mia sapienza. » pensai sorridendo leggermente al pensiero che forse avrei potuto sfruttare la situazione a mio vantaggio ora che avevo appreso quelle informazioni dallo stallone.

Finalmente dopo un tempo che mi parve interminabile in cui il mio posteriore aveva ormai assunto la forma frastagliata dell'armatura del pony del tutto inadatta come sella giungemmo a destinazione.

Osservai come una volta entrati all'interno del castello vi fossero diverse altre abitazioni e che il vero e proprio palazzo delle regnanti fosse più all'interno.

La cosa che però mi saltò subito all'occhio fu la differenza trai pony visti poco prima a Ponyville e questi che a differenza dei primi parevano non essere minimamente disturbati dalla mia presenza, oltre al fatto di essere quasi tutti vestiti.

O almeno lo erano nella parte anteriore del corpo, i pantaloni supposi che erano opzionali per loro ed in effetti a pensarci bene non ne avevano bisogno dato che per quello che ero riuscito a vedere erano del tutto sprovvisti di qualsiasi apparato riproduttivo, il che non mi stupiva dato il rating verso cui era indirizzato il loro show.

Fu in quell'istante mentre ero immerso nei miei pensieri scrutando il cielo sempre più scuro che vidi planare verso di noi la sagoma ben distinta di quella doppiogiochista di Twilight Sparkle.

La osservai atterrare con grazia a poca distanza dal portone dove ci eravamo fermati e li, e come se niente fosse cominciò ad avvicinarsi sorridendomi.

« Ottimo lavoro guardie, ora potete lasciarci soli. »

« Si Princess Twilight Sparkle. »

Ascoltai i due stalloni rispondergli all'unisono e poi Light Corner scrutandomi con occhi di supplica probabilmente generati dal suo timore che facessi la spia sul comportamento del suo compagno mi fece scendere con calma dalla groppa.

Il che fu molto più doloroso di quanto diedi a vedere dato che dovetti sollevarmi usando le braccia per poi scendere da dietro restando a gambe diverte in stile Clint Eastwood.

Osservai i due stalloni allontanarsi senza nemmeno salutare, non che la cosa mi desse fastidio dato che meno li vedevo meglio stavo.

Fu in quel momento che rivolgendo lo sguardo davanti a me mi accorsi di avere a poca distanza da me Twilight intenta ad osservarmi coi suoi occhioni viola.

« Allora ti è piaciuto il viaggio ? » chiese quasi come se sapesse bene che in realtà era stato il contrario.

« Oh certo non vedi che bella faccia felice che ho ?! Tu piuttosto fammi capire. Prima mi salvi da quella pazza scatenata, poi mi lasci solo con quei due stalloni ed ora mi vuoi obbligare a parlare con queste principesse. Quale è il tuo gioco Twilight sentiamo ? » esclamai inclinandomi leggermente in avanti arrivandogli ad un non nulla dal naso fissandola in malo modo con le braccia incrociate.

Per tutta risposta lei spinse in avanti spiaccicandomi il naso contro il mio spingendomi indietro.

« Io non sto facendo nessuno gioco Leo ! Tu piuttosto si può sapere che hai ? Io ti salvo la vita e tu è così che mi ringrazi ?! Ma sai almeno cosa sia l'amicizia ?? » chiese lei puntandomi lo zoccolo contro spingendomi leggermente lo stomaco.

Non so cosa mi fermò dal saltarle addosso per strozzarla ma di certo aveva qualcosa a che fare con quei suoi occhi così profondi che malgrado in quell'istante risultassero irritanti in un modo smisurato, riuscivano allo stesso tempo ad infondermi una strana calma.

« Amicizia ?! Ma quale amicizia !! Non so niente di te se non il nome e che sei un cartone animato nel mio mondo !! Non so nemmeno come ci sono finito qui e secondo te dovrei preoccuparmi dell'amicizia, ma andiamo su siamo seri per favore ! » sentenziai voltandogli le spalle mantenendo le braccia incrociate e lo sguardo fisso dinanzi a me rivolto sulle case di Canterlot.

Attesi per qualche istante di ricevere la risposta acida che probabilmente tardava ad arrivare a causa della rabbia che rodeva in quella ronzina.

Non riuscendo però a resistere all'attesa mi girai per infierire ancora un poco, visto e considerato ciò che avevo subito fino ad ora per colpa sua, mi sembrava più che lecito un minimo di vendetta.

« Beh allora non hai nulla da dire ? Sto aspettando sai, o forse la principes-» la frase mi si bloccò in gola quando rivolgendo lo sguardo su Twilight le vidi il viso segnato dalle lacrime.

Queste le stavano scendendo lungo gli zigomi del viso tracciando due piccole linee che terminavano sotto il suo viso cadendo come gocce sferiche salmastre sul pavimento erboso.

Non capii il perché ma avvertii una profonda tristezza dentro di me, proprio nel petto.

« E bravo Leo, sei riuscito a farla piangere sei il solito idiota !! » risuonò come un tamburo la voce della mia coscienza.

« No dai...Twilight senti io scherzavo. Dai su portami dalle principesse come mi avevi detto su !! » dissi abbassandomi col volto verso di lei sorridendo al meglio che potevo.

Ma ottenni soltanto un suo sospiro ed un singhiozzio sommesso.

« Dai Twilight ti prego non fare così...io scherzavo, ammetto che ho esagerato ma su prova ad immedesimarti nei miei panni !! Ehm cioè non nei panni tu sei nuda...nella mia situazione ecco !! Dai ti prego fammi un bel sorriso !! » esclamai avvicinandomi ancora di più a lei ma stavolta la puledra dopo avermi fissato con sguardo afflitto rialzò il posteriore da terra e cominciò ad entrare nel castello.

« Seguimi...ti porto dalle principesse...» disse lei con la voce ridotta ad un sussurro a causa mia e della mia linguaccia troppo lunga.

Non era la prima volta che mi capitava di ferire qualcuno a parole, ma non mi era mai successo di restarci così male.

Decisi di non peggiorare la situazione, e dopo essermi rimesso in sesto cominciai a camminarle dietro, restando in religioso silenzio nella speranza che fosse lei la prima a parlare.

Tale speranza però divenne vana dopo aver passato diversi corridoi e due scalinate giungendo in una grande sala sfarzosa e molto ampia in fondo alla quale due pony che avrei potuto tranquillamente definire cavalli per le loro dimensioni, sembravano attendere proprio noi due.

Mi guardai attorno constatando come tutto il castello fosse agghindato in modo davvero elegante con diversi soprammobili di gran lusso e vetrate al posto delle finestre con enormi decorazioni.

Notai soprattutto come in alcune di esse pareva esserci raffigurata Twilight ed anche la pegaso alla quale avevo tirato la testata.

E nemmeno il tempo di pensare a quell'equina che subito quella assieme ad altre cinque arrivarono in massa verso di noi fermandosi attorno a Twilight sommergendola di domande, la maggior parte sulla motivazione del suo viso così triste.

Fu in quell'istante che le due puledre sovradimensionate si alzarono dai loro troni dirigendosi anch'esse verso di lei.

« Twilight Sparkle, mia allieva prediletta cosa è successo ? Perché hai questa espressione triste ? E' forse a causa dell'umano ? » chiese la stangona bianca rivolgendo poi il suo sguardo decisamente accusatorio verso di me, seguito da quello dell'altra color blu scuro.

Per un istante pensai di essere spacciato, dato che se quelle che avevano in testa erano senza ombra di dubbio corone e contando che erano le uniche che finora mi erano sembrate diverse dagli altri pony non potevo di certo sbagliarmi.

« Oh cavolo...le principesse...» sussurrai con un filo di voce mentre le vidi avvicinarsi sempre di più a me, guardandomi con sguardo tutt'altro che rassicurante.

  
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