Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Hogwartsisourhome    03/11/2014    0 recensioni
Oceane è al suo terzo anno a Hogwarts. È la migliore amica di James Potter, visibilmente attratto da lei, ma si ritrova a pensare molto spesso al fratello Albus Severus, un Serpeverde.
Non è la solita storia di un ragazzo stronzo e di una ragazzetta, perchè Albus sará diverso dalla maggior parte delle serpi. Oceane è inoltre molto intelligente. Ff presente anche su instagram, profilo @armata_corvonero
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno prima del ballo i ragazzi erano tutti agitati.
Stella era eccitatissima.
Rose era arrabbiata.
Oceane era semplicemente felice, tanto che andò a fare un giro al lago con James, da sola.
"Pronta per domani?"
"Prontissima! Tu?" Chiese Oceane, abbracciandolo.
Il suo viso si fece scuro. Lei diventò subito seria e smise di circondargli il torace.
"Io... Volevo dirti che.... Al ballo... Non volevo invita.."
"Non dire niente! Non sciupare questo tramonto!" Lo bloccò la ragazza, incapace di accettare la verità.
Parlarono per qualche ora, corsero e si divertirono. Oceane si assopì in riva al lago. Teneva gli occhi chiusi, era sveglia. Sentì un movimento e il viso di James si avvicinò al suo e le labbra del ragazzo si poggiarono sulle sue. Lei tenne gli occhi serrati, anche quando si alzò e le scrisse un biglietto. Lei aspettò che se ne andasse e lo lesse: Sono andato a studiare, ci vediamo a cena.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Oceane si alzó e andò agli allenamenti. C'era anche la squadra di Serpeverde. Se ne era dimenticata. Teddy le parò tutte, davvero tutte. Era molto bravo. Lei non c'era con la testa, era troppo,scombussolata per quello accaduto prima. Albus se ne accorse, dopo averle soffiato il Boccino per 12 volte di fila. Come suo padre, era un prodigio.
Quando le altre ragazze furono uscite dallo spogliatoio, sentì la porta sbattere e chiudersi a chiave. 
"Sei strana oggi"
"Io..."
"Cosa c'è?"
"Tuo fratello mi ha baciata!"confessò, esplodendo.
"Cooosa?" Il ragazzo sentì qualcosa mordergli lo stomaco.
"Mentre riposavo, lui non si è accorto che ero sveglia! Io non sono innamorata di lui, se per caso Stella lo viene a sapere, se lui mi chiede... Che confusione!"
Albus si risollevò.
"Magari lo ha fatto per provare e basta...ora devi pensare ad altro."
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Oceane aveva dimenticato tutto e James non ne aveva parlato. 
Si preparò per il ballo. Arricciò i suoi capelli lisci e si mise il vestito blu: le stava davvero bene. 
Albus la aspettava al piano di sotto. Quando la vide, sorrise, non la riempì di complimenti, come fecero altri ragazzi con le loro dame. 
Vide James e Stella. Lei era favolosa e lui sembrava un principe. Diede un'occhiata a Rose e il suo compagno e a Teddy e la ragazza al suo fianco, per poi spostare lo sguardo su Albus: era davvero il ragazzo più bello che avesse mai visto. Ognuno si sedette dove voleva, quella sera. Oceane ordinò un piatto di pollo arrosto, mentre Albus un goulash.
Il ballo cominciò e Lily Luna e il suo cavaliere sembravano essere la coppia più affiatata, dato che ballavano in modo armonioso. La stessa cosa non si poteva dire Teddy e la sua amica o di Rose con il suo accompagnatore: non si guardavano nemmeno.

Ad un certo punto Ted, stufo della sua dama, fece segno a Rose di seguirla in cortile.
"Beh, cosa ci fai con quello?"
"E tu con quella?" Cominciarono a litigare, su chi avesse ragione e chi non potesse aprir bocca.
"Hai iniziato tu!"
"Maledetto, non dovevi chiederle di...."
"Taci!"
"Te lo dico io cosa sei, sei uno stupido!"
Teddy, ad un certo punto guardò il viso infuriato della ragazza, rosso quanto i suoi capelli e mentre lei gli riversava una dose non molto gentile di complimenti, con un movimento repentino la baciò. Le loro lingue si incontrarono e le preoccupazioni sciolsero. Rose si sentì al settimo cielo.
Si imboscarono dietro un cespuglio per diversi minuti, quando comparvero Albus e Oceane, che sgranarono gli occhi. 
"Oh,... Ciao Albie..." Mormorò Rose imbarazzata.
"Perchè non vi unite a noi?" Esclamò Teddy, disinvolto.
"Oh, noi no,no" balbettarono i due e rientrarono nella sala.
"Era ora" sospirò Albus. Erano giorni che Teddy lo stressava con la storia di Rose.
Si guardarono intorno e videro Stella che ballava con alcuni ragazzi, mentre James sedeva, imbronciato
"Lui è stanco e lei ha la fila per ballare" rise Oceane.
Non ballarono molto, si divertirono a fare strambe magie per addormentare i ragazzi sulla pista o gli insegnanti sul loro piatto.

Il ballo finì presto, troppo presto per i gusti di chiunque. Al momento di rientrare alle Sale Comuni, Albus accompagnò Oceane e la saluto in modo molto serio, con appena un cenno della mano.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nei giorni che seguirono, Oceane ebbe modo di scoprire il lato oscuro di Albus. Il ragazzo era seduto vicino a lei, sotto i portici della scuola. Discutevano sulle maledizioni senza perdono. 
"sono veramente orribili, vorrei che non esistessero" mormorò Oceane
"Io invece credo che dovrebbero essere usate con parsimonia, ma che non devono avere questo nome. Sono affascinanti"
"Credi che torturare qualcuno sia affascinante?" Obiettò Oceane
"Sotto certi punti di vista" rispose Albus.
"Io non ci posso credere! Pensavo fossi diverso dagli altri Serpeverde, ma vedo che non ti manca l'attrazione per le arti oscure!" Si scaldò la ragazza.
"Io vedo che tu sei testarda, come tutti i Corvonero!" Sputò con cattiveria Albus.
"Non sono testarda, ho semplicemente ragione!"
"La signorina è pure permalosa, ma tu guarda!" Albus era arrabbiato quanto Oceane.
"Basta, me ne vado!"
"Bene!"
"Bene!"

Stella e Rose videro subito che qualcosa non andava in Oceane, nei giorni seguenti. A cominciare dal fatto che la ragazza non si sedeva più vicino ad Albus, e sbuffava quando avevano lezione coi Serpeverde e, più di ogni altra cosa, non parlava mai di Albus. 
Rose le chiese cosa era capitato: Oceane non voleva dirglielo, ma dopo sei giorni di tormento, parlò e le raccontò tutto. Stella, che aveva solo ascoltato si indignò per l'insulto ai Corvonero e per le cose dette sulle maledizioni. 
Provarono a parlare con Albus, quando Oceane non era nei paraggi, ma lui non mostrava interesse per il discorso. 
James era contento di questo improvviso litigio, infatti si mostrava sereno da quasi due settimane.
La cosa più orribile fu la partita. Dovevano giocare Tassorosso e Serpeverde, ma la prima squadra era senza un battitore, che si era rotto un braccio, e non avevano pensato ai sostituti.
Cosí Corvonero dovette scendere in campo. Quando Oceane si trovò a faccia a faccia con Albus prima del fischio, vide il desiderio di vincere nei suoi occhi. 
La partita iniziò, ma dopo 2 ore il punteggio era zero a zero. 
Albus avvistò il Boccino e Oceane si spinse per fermarlo. Le loro mani si toccarono e lei avvertì una scossa. Si fermò, sorpresa.
Grida.
Esultanza.
Fischi.
Serpeverde aveva preso il Boccino.




   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Hogwartsisourhome