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Autore: Vale Milkovich    04/11/2014    4 recensioni
-Già, Severus, già. Noi dobbiamo viverla la vita.- commentò in un sussurro.
Finì la pozione, si alzò e andò via. Uscì da quella stanza che sapeva di dolore. Che sapeva di quasi amicizia e rispetto.
Tutto ciò che le aveva detto Severus era vero, pensò Hermione.
Peccato che il suo problema non era di quel genere. Lei non poteva scegliere di reagire e tutto sarebbe passato. Lei non poteva. Era il cancro a scegliere per lei. E lei non aveva nessuna voce in capitolo.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Hermione Granger, Minerva McGranitt, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Severus Piton andò circa due volte alla settimana ad Hogwarts per tutta l'estate. Certe volte vedeva Hermione Granger e non capiva davvero cosa stesse accadendo alla sua ex studentessa.
Per Severus Piton, Hermione Granger era stata la soddisfazione di un intera carriera. Anche se la sua voce era tagliente e faceva commenti al vetriolo era stato così fiero di lei quando aveva preso dieci Eccezionale ai M.A.G.O.
Ma adesso era stanco.
Stanco di vedere quella giovane donna sempre così combattiva, farsi sempre più spenta, sempre più smorta.
E prese una decisione. Avrebbe seguito la Granger la prossima volta che fosse andata via.
E fu così che successe.
Fu così che scoprì il segreto di Hermione.

Agosto, 2001.
Hermione era pronta per andare a fare l'ennesimo ciclo di terapia.
Uscì fuori dal cancello e si smaterializzò.
Non si accorse dell'ombra che si smaterializzò subito dopo.
Arrivata al General Hospital, Hermione si diresse dritta al sesto piano dove la attendeva la dottoressa Brown con i suoi occhi pieni di dolcezza e quel sorriso materno che le rivolgeva sempre.
Dal canto suo, Severus era sempre più sconcertato.
Cosa ci faceva la Granger in un ospedale babbano? Sempre disilluso, la seguì e capì.
Collegò frasi, comportamenti, quei nuovi capelli così sempre perfetti.
Silenzioso come un gatto, uscì dall'ospedale e l'aspettò.
Quando Hermione uscì dall'ospedale, vide Severus Piton che l'aspettava all'entrata. Si guardarono.
Poi, lui le si avvicinò e le sfiorò una guancia.
Hermione era debole. La chemio era una tortura ma le allungava anche di poco la vita. La prese e si smaterializzarono.

Stanze Private di Hermione Granger, Hogwarts.
-Riposati, Granger. Sarò quì quando ti sveglierai.- disse Severus.
-Per..per favore.. non dire... niente....- ansimò lei.
Esausta.
-Va bene. Dormi ora.-
-S-Severus- chiamò Hermione qualche ora dopo.
-Granger.- la guardò lui.
Lei sorrise.
-Perchè non hai detto niente? Non a me. A Minerva, a Potter, ai Weasley.- chiese lui, trattenendo a stento la rabbia.
-Non volevo che.. si preoccupassero. -
-Quanto tempo?-
-Da novembre. Quando sono svenuta....-
-Diamine, Hermione! Sono i tuoi amici. Ti avrebbero aiutato.-
-No. Non lo devono sapere. Harry.. ha già perso troppo. - disse lei.
-Okay, Hermione, non ti preoccupare. Lo dovremo dire a Minerva però. -
-Solo..solo a lei.-
-Sii forte. Non per gli altri. Adesso lo devi essere per te. Ce la farai. Non mollare però.-
-Non c'è sp..speranza, Severus. Ho il 15 % di guarigione... Sto morendo.- affermò lei, rassegnata.
Le lacrime iniziarono a sgorgare da qual viso che molte volte era stato causa di sorrisi che sapevano d'amore, che sapevano di amicizia e dolcezza.
-Non..non mollare.-
-va..va bene.-

Casa di Minerva McGranitt, Glasgow.
Un gufo picchiettò la finestra del salotto della casa di Minerva McGranitt. Lei aprì e prese la lettera.

Ciao Minerva, Come procedono le tue vacanze? Le mie non bene. Sono insieme alla Granger, adesso. A Hogwarts. Ti prego di venire appena possibile. Di tratta di una cosa della massima urgenza. Massimo silenzio con Potter e la famiglia Weasley.
Severus.


Il giorno dopo.
Stanze di Hermione.
-Severus? Hermione? Siete quì?- chiamò Minerva bussando.
La porta venne aperta da Severus.
-Ciao, Minerva. Entra.-
Serio.
-Cosa succede..? Perchè...?- chiese, curiosa.
-Andiamo da Hermione, prima. Ti spiegheremo insieme.- disse.-
Ciao, Hermione. Guarda chi c'è.-
-Salve, Minerva- disse allora lei, con un mezzo sorriso di scuse. Era a letto. Con una flebo di chemio attaccata al braccio.
-Cos'è? Che succede? Spiegatemi.- disse lei, preoccupata.
-Vedi, Minerva. Ti ricordi quando la Granger era svenuta lo scorso autunno?- iniziò Severus.
-Beh, sì, certo.- rispose l'anziana donna.
-Quel giorno, Minerva, mi è stato diagnosticato un cancro. Avevo il 20 % di possibilità di guarigione. Ora ne ho il 15%.- finì Hermione.
-Oh! Bambina mia! No, non è possibile! Sei così giovane.....-iniziò la preside con le lacrime agli occhi.
-e Potter? Molly?-
-No. Non lo devono sapere- disse decisa.
-Per ora ti accontenterò, cara.- rispose rassegnata.

Settembre, 2001.
Hogwarts.
Venne preso un altro insegnante per Trasfigurazione in modo che Hermione ebbe solo poche classi e che la sostituisse quando lei era troppo debole per andare a lezione.
Severus andava con lei ogni volta che doveva fare la chemioterapia e la accompagnava da qualsiasi parte. Stavano bene, insieme.
Lui sapeva cos'era il dolore. Come prova, le numerose cicatrici che deturpavano il suo corpo. Lei lo stava provando, il dolore.
  
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