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Autore: heroondale_    08/11/2014    3 recensioni
Lei, Ellie, 19 anni. Lui, Niall, 21 anni
Lui confuso.
Lei colpevole.
Lui irlandese.
Lei americana.
Lui la cercava.
Lei cercava di evitarlo in tutti i modi.
Lui la riconosce solo più tardi.
Lei sapeva della sua esistenza anche fin troppo.
Due destini che si incrociano grazie a strani sogni... Sogni che danno di nuovo luce alla memoria di lui e fanno ripartire di nuovo gli incubi per lei, con i sensi di colpa..
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono le 3:50 e dei nostri genitori non vediamo nemmeno la traccia. Che fine avranno fatto?
Sento il telefono vibrare… un nuovo messaggio dai nostri genitori:
“Ragazzi ci dispiace per il ritardo ma abbiamo avuto un contrattempo… ritorneremo questa sera, state tranquilli. Non mi distruggete casa per favore! Ah e Niall, controlla che tuo fratello non inviti qualche ragazza, non voglio pulire la sua stanza dopo che c’è stato insieme!
Baci mamma e papà”
Rido per quella che ha detto nostra madre. Wow sapeva ogni mossa che avrebbe fatto Harry!
“Perché ridi?” mi chiede, appunto.
“Era mamma. Dice che lei e papà hanno avuto un contrattempo e che torneranno stasera e…” non finisco la frase che lo ritrovo a messaggiare, forse con qualche ragazza per invitarla qui. Non vedo l’ora di scombinargli qualche piano.
“Ah e Harry...” Si gira “Mamma ha detto che non vuole pulire la tua stanza dopo che hai passato del tempo con qualche ragazza” lo vedo che è diventato rosso in faccia.
E’ stra imbarazzato. Aveva già pensato di fare chissà che con qualche ragazza. Io e Harry siamo molto diversi. Lui forse non ha ancora incontrato l’amore della sua vita, come me d’altronde. Però lui finchè non la trova se ne fa almeno 2 al giorno. E’ come se lo fa per divertirsi. Io non sono così. Penso che aspettare la ragazza giusta sia la cosa migliore, e poi farlo quando entrambi siamo pronti e se lei ancora non sarà pronta io la aspetterei. Prima che i nostri genitori si mettessero insieme ricordo che io e Harry eravamo molto amici, appena abbiamo scoperto di questa cosa ricordo che non ci siamo parlati per due settimane, cosa un po’ esagerata ma d’altronde è abbastanza imbarazzante vedere i nostri genitori insieme. Ancora ci dobbiamo abituare, ma ci vorrà ancora moolto tempo.
“Harry” lo chiamo
“Si?” si gira verso di me
“Sei mai stato innamorato veramente? Insomma, hai mai pensato alla ragazza giusta per te? C’è mai stata?” questa domanda mi tormentava da quando ci siamo conosciuti. L’ho sempre visto con tante ragazze e volevo semplicemente sapere se ha mai avuto la ragazza ““perfetta””.
“Come mai me lo chiedi?” mi risponde lui
“Così… ho questa domanda che mi chiedo da quando ci conosciamo e volevo semplicemente saperlo”
“No… o almeno penso di no. C’è stata una ragazza ma non ho fatto in tempo a esprimere i miei sentimenti verso di lei”abbassa lo sguardo
“Perché non l’hai fatto? Cosa c’è stato che te l’ha impedito” gli chiedo curioso
“Il fatto del tuo com… NIENTE!”si corregge subito.
“Il fatto del mio cosa?Harry cosa stavi per dire?”gli chiedo abbastanza confuso
“Niente niente mi sono sbagliato, pariamo d’altro.” Mi dice
“Dai Harry! Stavi per dirmi qualcosa, ma cosa? Ti prego dimmela!” lo supplico. Sono sempre stato un tipo molto curioso, non amo molto rimanere sulle spine.
“Okay, ma sappi che devi promettermi di non dire niente. Ti sto per dire la verità e tu dovrai credermi senza dire niente! Intesi?”
“Intesi!”
Lo vedo fare un respiro profondo per poi iniziare.
“Allora… Niall hai presente la ragazza che hai sognato l’altra volta? Ellie? Ecco vedi la sua migliore amica si chiama Vanessa. Ero follemente innamorato di lei ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo. Forse anche lei provava qualcosa per me, ma non ne sono mai stato sicuro… Ora ti starai sicuramente chiedendo come facevo a conoscere Ellie e la sua migliore amica, giusto?”mi dice e io annuisco. In effetti è molto ma molto strano. Che stava succedendo? Che mi stava nascondendo?
“Niall… Ellie era la tua ragazza. Stavate insieme da 3 anni. L’hai conosciuta grazie ad un progetto scolastico in America. Siete diventati molto amici in una settimana e quando sei dovuto ripartire per venire qui gli hai chiesto di essere la tua ragazza e lei ha accettato, ha fatto di tutto per trasferirsi qui e c’è riuscita. Eravate davvero carinissimi insieme… Poi però è arrivato il giorno del tuo compleanno, lei voleva farti una sorpresa... non sapeva che sarebbe successo quel che è successo…”
Harry mi stava raccontando cose incredibili… Davvero Ellie era la mia ragazza? E cosa è successo da allora? Perché non mi ricordo di lei? Perché ci siamo lasciati? Troppe domande frullavano nella mia testa e non potevo farcela. Lo guardo incredulo e lo sprono ad andare avanti. Devo sapere tutta la verità.
“Cosa è successo? Perché ti sei fermato? Ti prego continua, devo sapere tutto!” lo vedo sospirare di nuovo.
“L-lei v-oleva solo aiutarti… Non prendertela con lei… Mentre stava venendo da te con la macchina i freni le sono partiti, la macchina non rispondeva più ai suoi comandi… Tu eri uscito per andare da lei ma appena hai attraversato la strada non l’hai vista e lei non ti ha visto… Ti ha messo sotto in un arco di dieci secondi. Non voleva davvero, voleva venire da te per farti il più bel compleanno di sempre ma non è andata come sperava. Sei andato in coma per sette mesi… Ricordo la sua espressione distrutta, credeva fosse colpa sua ma non lo era. Davvero, non lo era. E’ stato colpa della sua macchina che ha sbandato. Non sapeva veramente che saresti uscito per andare da lei… Quando ti sei svegliato non ricordavi nulla. Lei si è spaventata ed è scappata. E’ stata accanto a te per tutto il tempo, non ti ha mai lasciato nemmeno per un secondo. Ti amava davvero tantissimo. Credeva che quando ti saresti svegliato vedendola l’avresti odiata, l’abbiamo fatta ragionare dicendole che non era così. Per un secondo ci ha creduto, poi il panico. Non ce la faceva, così è scappata. Non voleva stare di nuovo insieme a te sapendo di averti quasi ucciso e che tu l’avresti amata ancora. Era veramente distrutta…” Harry aveva gli occhi lucidi e stava balbettando. Davvero è successo tutto ciò? Ora capisco perché quando gliene parlavo era sempre nervoso… Ora però vorrei solo sapere una cosa. Perché credeva che l’avrei odiata? Non era colpa sua, non la ricordo ma da come mi ha descritto tutto Harry, noi due ci amavamo davvero tanto…
“Harry… l’avete mai più sentita da quando se n’è andata?”
“No… pare che abbia cambiato numero e tutto…”
“Wow. Sono… sconvolto. Perché non dirmele subito queste cose? Perché aspettare così tanto?! Non capisco perché mai l’abbiate fatto… Insomma io…”ho gli occhi lucidi anche io. Sono veramente sconvolto. Perché aspettare veramente così tanto per dirmi tutto ciò!? L’unica cosa che so ora è cercare di ricordarmi tutto di lei, tutto di noi e andare a trovarla.
“Il medico ci ha consigliato di farlo e… Niall veramente ci dispiace ma non sapevamo che altro fare. Ti sei ricordato di noi col tempo ma lei proprio non te l’abbiamo fatta pesare perché pensavamo che ci saresti rimasto male…” ha abbassato di nuovo lo sguardo. Non ho mai visto Harry così… vulnerabile.
“Harry devi aiutarmi! Devo ritrovarla, devo sapere di noi due, devo… devo riaverla Harry! Anche se non mi ricordo di lei, mi manca. Quando l’ho iniziata a sognare veramente pensavo di impazzire ma adesso che so tutto mi è più caro e adesso devo rivederla. Devo chiarire alcune cose” gli dico convinto. Ora l’unica cosa che voglio è sapere TUTTA la verità.
 
ELLIE’S P.O.V
Mi trovo seduta sulla panchina mia e di Niall; “nostra” per modo di dire, ma qui abbiamo inciso i nostri nomi. Sono un mostro. In tanto tempo davvero non so come ancora abbia i sensi di colpa. Ricordo perfettamente quel giorno. Non lo potrò mai dimenticare e quando dico mai è mai…
 
Flash back…..
“Mamma! Io esco, vado a fare una sorpresa a Niall per il suo compleanno!” le urlo dal piano di sotto
“D’accordo amore! Mi raccomando passate un pomeriggio amorevolmente! E fai gli auguri da parte mia!”mi urla di rimando
“D’accordo! Io vado! A dopo!” prendo la borsa, il regalo che gli ho fatto, le chiavi della macchina e il telefono.
Amorevolmente? Oddio, sta male.
Apro la macchina e salgo dentro. Gli ho regalato una collana con un quadrifoglio con su scritto i nostri nomi. Ho pensato a questa idea a qualche giorno fa quando siamo usciti ed è rimasto incantato alla vetrina di gioielli. Come sono sicura che sia quella la collana che stava guardando? Semplice, appena l’ha vista ha detto “Uuh ci sono io amore!”
Quanto è idiota quel ragazzo, ma è per questo che lo amo.
Metto in moto la macchina e mi avvio verso casa sua. Lui non sa di questa mia sorpresa. Crede che ci vediamo solo stasera, ma non voglio aspettare. Comincio ad accelerare ma noto che vado un po’ troppo veloce così decido di frenare. Spingo più volte sul freno ma sembra che non rispondano ai miei comandi. Il panico inizia a entrare in circolazione. La macchina era impazzita. Stavo sbandando e stavo per schiantarmi verso casa di Niall. Sono davvero terrorizzata. Spingo ancora sul pedale ma quando lo faccio la macchina va a sbattere e io con essa.
Mi fa male la testa e vedo tutto sfocato. Fumo. Quel che riesco a vedere e a sentire è il fumo della macchina. Noto che l’airbag si è aperto e quindi per fortuna sono ancora “viva” ma noto qualcuno più lontano a terra. Cosa è successo?! Scendo dalla macchina a dir poco terrorizzata e per poco non cado a terra appena vedo quel che molto probabilmente non volevo vedere.
Niall è per terra e molto probabilmente è svenuto. No no no. Non potevo averlo ucciso. N-non l’ho visto, davvero. Non sapevo che fosse lì… oh Dio…
Vedo uscire dalla casa Harry. Sono sconvolta e terrorizzata con le lacrime agli occhi. Mi passo una mano tra i capelli e per poco non svengo.
Mi avvicino a Niall e comincio a chiamarlo. Le lacrime ormai scendono senza che possa fermarle. Non risponde.
“Niall ti prego rispondimi! Amore mio mi senti?... Ti prego non lasciarmi! Niall!” gli urlo contro con le lacrime che scendono senza voler smettere.
Scuoto il suo corpo ma non risponde.
“E’ tutta colpa mia. E’-è tutta colpa mia..” continuo a ripetermi non vedendolo svegliarsi. Harry appena mi sente mi abbraccia. Sono troppo sconvolta per capire cosa fare in questo momento. L’unica cosa che voglio fare a desso è piangere.
“Hey non è colpa tua, okay? Starà bene! Adesso chiamo l’ambulanza e lo porteranno in ospedale.” Lo vedo entrare in casa. Probabilmente per chiamare l’ambulanza.
Mi avvicino al corpo di Niall e mi siedo vicino a lui. Lo giro, poiché era con la faccia a terra, e lo metto sulle mie gambe incrociate. Comincio ad accarezzargli la testa e a sistemargli un po’ i capelli.
“Amore mio, mi dispiace... Sono un mostro lo so… E’ tutta colpa mia, solo colpa mia… volevo farti una sorpresa e passare un bel pomeriggio con te e invece eccomi qui… con te quasi morto. Oh Dio… Mi dispiace, mi dispiace amore mio… E’ colpa mia…” continuo a piangere senza smettere.
“Ti amo” gli do un bacio sulla fronte e vedo in lontananza l’ambulanza.
Tutto quello che riesco a vedere ora sono luci abbaglianti, la sirena dell’ambulanza, una barella e dei medici uscire per prendere Niall e metterlo sulla barella per poi caricarlo nell’ambulanza.
L’ambulanza parte e io sono ancora qui a terra. Non ho forze. Ho solo la faccia piena di trucco colato e vedo la mia vita andare in frantumi. Non può morire. Perché non sono rimasta a casa? Perché devo sempre combinare guai? Perché non potevo aspettare questa sera?  Perché sono un’idiota, ecco perché.
Dopo qualche minuto per terra vedo la polizia arrivare. Da adesso l’inferno sarebbe iniziato.
Fine Flash back…..
 
Pensando a tutto quello che era successo, a tutto quello che AVEVO fatto mi scende una lacrima. Ora non so nemmeno come sta, se è vivo… Sono davvero un mostro, non lo merito e non lo meritavo nemmeno allora. Sono una brutta persona e le brutte persone non si meritano niente!
Un’altra lacrima scende e non voglio di nuovo piangere, così mi asciugo le lacrime e mi alzo da quella panchina. Volevo dimenticare ma non ci riuscivo, non ce la facevo.
Vedo il display del mio telefono illuminarsi. Ancora spero che sia Niall a chiamarmi e che tutto quello che è successo sia solo un sogno, purtroppo però appena vedo il nome della mia migliore amica mi rattristo un po’.
“Hey Vanessa, che succede?” Mi tiro su il naso per non far sentire che piangevo
“Hey Ellie, vieni immediatamente a casa mia!” la sento nervosa
“Emh.. okay” le dico. Menomale, non si era accorta che piangevo.
“Muoviti! Almeno mi dici anche perché stavi piangendo!”
Prevedibile. Conosce ogni mia mossa, è per questo che l’adoro.
“Eccomi sto arrivando” chiudo la chiamata e mi avvio verso casa di Vanessa.
Dopo un quarto d’ora buono arrivo a casa sua.
Suono il campanello. Mi guardo un po’ intorno dato che non risponde. Stavo per suonare un’altra volta ma appena la porta si apre vedo la sua mano prendermi il braccio, stritolandolo, e trascinarmi dentro.
“Woh piano! Mi hai fatto male!” le urlo contro massaggiandomi il braccio
“Scusa ma sono veramente preoccupata!” si giustifica
“Si ma ora mi spieghi che succede!”
“No, prima mi dici perché prima piangevi!”
“No, prima tu!”
“No, tu!”
“Nooo”urliamo insieme poi ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
“D’accordo prima io” sbuffo.
“Ero sulla panchina, sulla NOSTRA panchina, e ho iniziato a ricordare il giorno dell’incidente… “Abbasso lo sguardo per non piangere.
“Tesoro è passato e poi ti ho ripetuto almeno un milione di volte che NON è colpa tua! Non lo sapevi e non lo sapeva, ora vieni qui” mi dice per poi abbracciarmi. La stringo forte a me e cerco di non piangere.
“Ora tocca a te”le dico
“Mi prometterai di stare calma?”
“Prometto”
Non sono molto sicura ma in fondo cosa poteva dirmi di così….
“Mi ha chiamato Harry e Niall sa tutto” dice tutto d’un fiato
Ecco. Ora la promessa può andarsi a fotterere. COME HANNO FATTO A TROVARCI!?
“C-come…?” sto cercando di essere più calma possibile ma non penso di farcela a lungo.
“Non lo so ma Niall era determinato nel vederti…”abbassa lo sguardo
“No. No e poi no. Non può venire qui… io… non sono ancora pronta per vederlo…. Richiamali e digli che stanno facendo una cavolata!”stavo iniziando ad urlare e nemmeno me ne stavo accorgendo.
“Okay calmati, mi hai promesso di stare calma! E poi non posso…”
“Cosa?... Perché?”
“Perché stanno venendo qui”
Perché stanno venendo qui.
Non poteva essere vero.
“Io… non mi sento molto ben…” non finisco la frase che vedo tutto nero.
 Solo buio.









































SALVEEEE
SCUSATE SCUSATE SCUSATE!!!! Sono stata molto impegnata e... scusate veramente!
Ho notato che i capitoli precedenti sono molto corti e devo dire che non è da me!! così ho deciso di allungarli il più possibile! Spero vi piaccia questo capitolo!
Finalmente Harry ha detto a Niall tutta la verita e adesso sembra determinato nel ritrovare la sua Ellie, ma Ellie non è ancora pronta! Però col tempo riuscirà a stare più calma e a far ricordare tutti i momenti passati insieme.....
Ah! Sotto c'è la foto di Vanessa :3
beh che dire grazie per le recensioni che mi lasciate! Via mo! Spero che continuiate a seguire la mia storia e che continuiate a recensire!
Continuoa 2/3 recensioni
Love u guys
xx Marty


Ecco Vanessa :3
   
 
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