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Autore: I n a s e k a i    09/11/2014    0 recensioni
Ed ecco qui il duo delle due! (?)
Siamo qui con una nuova fan fiction con protagoniste noi e i nostri Gabi e Riccardo!!
Mhh...due tizie che vengono dall'Italia e tante vendette!!
MUAHAHAHAHAH!! *cof* *cof*
Vi lasciamo alla lettura!
Chiara e Giorgia.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kirino Ranmaru, Mark/Mamoru, Nuovo personaggio, Paolo Bianchi/Fideo Ardena, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bene...allora...da dove posso iniziare?..." Gabi la guardò perplessa aspettando di sapere cosa volesse dire per girarci tanto intorno "ehmm...mi dovresti aiutare a fare una cosuccia piccina picciò" iniziò Giorgia "diciamo che...a Chiara piace Riccardo" Gabi fece per un attimo una faccia sorpresa "davvero?! non lo pensavo affatto" Giorgia si tirò un leggero pugno esasperato sulla fronte "lo immaginavo..." sospirò fissando il pavimento e scuotendo la testa, "coooomunque, volevo chiederti se potevi chiedere a Riccardo se gli piacesse Chiara e dirgli in caso di conferma che a lei gli piace lui" "comunque come mai lo fai?" Giorgia gonfiò una guancia a cui appoggiò sopra l'indice sinistro "diciamo...che è una sorta di emh...vendetta" fece una faccia alquanto inquietante e al contempo infantile, "cooomunque, si mangia prima o poi?!, oggi sono stata troppo generosa" e prese Gabi a braccetto trascinandolo praticamente fuori dalla sua stessa camera.


Intanto Riccardo e Chiara erano arrivati davanti alla casa, se così si poteva chiamare vista la sua mole , di Riccardo continuando a parlare del più e del meno ma sopratutto di musica.


-Bene, dato che non é ancora ora di cena che ne dici di farmi sentire qualcosa al piano?- chiese Riccardo alla ragazza "Ovvio!" esclamò la ragazza
Chiara fu condotta nella stanza in cui Riccardo passava molto del suo tempo, lì si trovava un meraviglioso pianoforte, il ragazzo si sedette sul divanetto verde e invitò Chiara a suonare, scelse tra gli spartiti a disposizione e iniziò a suonare "Sei molto brava commentò Il ragazzo "Ma...aspetta un attimo" si avvicinò alla ragazza posizionandosi dietro di lei e prendendole le mani le spostò dolcemente sui tasti sussurrando alcune note "Sì, così é davvero completa!" Chiara era diventata bordeaux, ma per sua fortuna Riccardo non si accorse di nulla.


A casa Garcia...
"Bene, ora ti faccio conoscere il mio cucciolone" disse entusiasta Gabi dopo la cena
La povera Giorgia era obbligata a vedere quel cagnolone, mannaggia a Chiara e alla sua sete di vendetta! Anche se nel giro di poco tempo si sarebbe vendicata lei per bene...
"Avanti River, vieni fuori!" disse il rosato ad una cuccia da cui uscì un cagnolone non poco piccolo. Giorgia iniziò a guardare qual cane spaventata a morte "Io arrivo subito" le disse Gabi dirigendosi verso la porta-finestra da cui erano usciti per arrivare sul retro della casa. La ragazza lo avrebbe supplicato in ginocchio di non andarsene, ma non voleva far conoscere pure a lui la sua più grande paura, già bastavano Chiara e le sue vendette!
Proprio mentre Gabi si era girato verso Giorgia quel maledetto cane spinse la ragazza che, perdendo l'equilibrio, cadde addosso all'amico, le labbra di Giorgia finirono su quelle di Gabi, rimasero così per qualche secondo, Giorgia si alzò di scatto ritrovandosi seduta sul torace di Gabi, sparava scuse di ogni tipo, in ogni lingua e in modo davvero impacciato "Scusa Gabi, non ho fatto apposta!" il rosato la guardò a lungo con uno strano sorrisetto stampato sulla faccia "Non ti preoccupare!" disse infine, alzandosi una volta che Giorgia glielo permise.
Giorgia ringraziò mentalmente River, se non fosse stato per lui... anche se sicuramente era stato tutto architettato da quella sottospecie di mostriciattolo chiamato Chiara.


Nella villa di Rigo la melodia di pianoforte suonava ormai da un po',quando a interromperla fu una domestica che era entrata nella stanza del pianoforte per dire a Chiara e Riccardo che la cena era ormai pronta,fu subito maledetta da Chiara e lo sguardo di Riccardo non era stato uno dei più cordiali, anche se era futile dire che in breve era ritornato il solito sorriso di sempre.
Chiara seguiva l'ex-capitano della Raimon in una stanza grande e con un lungo tavolo dalla tovaglia bianca, a capotavola vi si trovava una donna di mezza età, seppur non lo dimostrasse quasi per nulla, era la madre di Riccardo, Chiara se la ricordava appena da quelle poche foto insieme al figlio. "Buonasera signora" l'aria era abbastanza pesante e la stanza grande non aiutava un granchè "buonasera...Chiara,giusto?" la mora annuì e si avvicinò poi alla donna Riccardo, sentì che gli stava dicendo qualcosa colse soltanto la parola "fidanzatina" al chè Chiara diventò immediatamente bordeaux


Chiara,Riccardo e sua madre erano seduti a mangiare, parlavano un po' di tutto animatamente, del fatto che Chiara venisse da una squadra italiana, dell'essere la figlia dell'allenatore e chi più ne ha più ne metta.
Chiara stava innocentemente prendendo il bicchiere per bere, soltanto dopo si accorse che non era il suo bicchiere quello da cui aveva appena bevuto ma bensì quello di Riccardo, "scusa,Riccardo ho sbagliato bicchiere" disse allora impacciatamente e riappoggiando goffamente il bicchiere era arrossita appena, con il sottofondo delle risate, però si accorse dopo qualche secondo che quello era una sorta di bacio indiretto, a quei pensieri diventò per la milionesima volta da quando era tornata in giappone, bordeaux, a quanto pare Riccardo non ci aveva pensato e per quello Chiara ringraziò il cielo, poco dopo la cena finì.


I due si congedarono una volta finito di cenare.
Salirono in camera di Riccardo, era enorme! Chiara rimase esterefatta al vedere quella camera da letto grande due volte la sua.
In quel momento il cellulare di Riccardo vibrò "Chiara, accomodati pure" le disse indicando il letto, lei si sedette e attese che Riccardo finì di leggere il messaggio che gli era arrivato, più il ragazzo andava avanti a leggere e più diventava bordeaux. Il messaggio era di Gabi e diceva "Ciao Riccardo, scusa la domanda improvvisa, ma non potevo resistere! Devi essere sincero nella risposta....ti piace Chiara?" Riccardo si limitò a scrivere un semplice "Ti rispondo domani", mise giù il telefono e si sedette accanto a Chiara. Era troppo curioso e doveva scoprire cosa aveva detto sua madre a Chiara, così si voltò verso di lei e le chiese "Chiara, senti..." la ragazza lo guardò "Dimmi!"


"Senti...potrei sapere cosa ti ha detto mia mamma prima?" Riccardo arrossì lievemente, Chiara lo guardò a lungo e poi disse "Ecco...mi ha ricordato di una cosa che le dissi da piccola..." Riccardo la guardò con uno sguardo interrogativo "Mi ha detto che si ricordava che da piccola le avevo detto che da grande volevo diventare la tua ragazza..." Chiara diventò per la milionesima volta Bordeaux. Nella stanza calò uno stano silenzio.


A casa di Gabi dopo che il padrone di casa cercò un numero indefinibile di volte di far accarezzare il cane a Giorgia, a volte tirandola per la mano visto la sua testardaggine nell'accarezzare quello che considerava uno "spaventoso e terribile quadrupede" o in realtà era quello che gabi credeva fossero i pensieri di Giorgia, dopo ormai aver dimenticato l'incidente di poco fa,Gabi miracolosamente era riuscito a far accarezzare a Giorgia il "terrificante quadrupede" che aveva ritratto immediatamente la mano e si era nascosta in un batter d'occhio dietro il rosa, guadagnando una sua risata e una guancia gonfia da parte della lentigginosa.


"Non credevo ti facessero così paura i cani" fece ridendo il rosato "No, è solo che non mi piacciono tutto qui!" disse facendo la finta arrabbiata "Sìsì, senti, ti va se andiamo a prendere un gelato insieme?" propose il rosato a Giorgia "Ci portiamo anche questo coso?" disse indicando il cane "Prima di tutto dovrebbe essere un cane e poi...credo di no, ho paura che mi trascini per tutto il paese!" disse facendo ridere la ragazza.


"ok,però fammi chiamare Chiara" disse tirando fuori il cellulare blu, compose velocemente il numero e mise il vivavoce, tanto perchè era troppo pigra per portarsi il cellulare all'orecchio "pronto?" "pronto! Chiara cara,ti disturbavo?" stava usando un tono abbastanza squillante e quel "ti disturbavo" aveva anche una nota di malizia, seppur piccola, " no no,tranquilla" "bene,allora io e Gabi volevamo andare a prendere un gelato, venite anche voi vero?!" "ok-" non ebbe il tempo di finire decentemente quel semplice "ok" che l'amica aveva già ricominciato a parlare squillante "bene allora vi aspettiamo,ciao ciao" e buttò giù senza aspettar risposta, aveva usato per tutta la telefonata quel tono squillante probabilmente solo per sembrare allegra e fargli fare qualche castello in aria, gli scappo una risatina. "tale e quale a Aitor"


chi era?" chiese Riccardo "Giorgia, ci troviamo a casa di Gabi" "Bene, almeno passiamo la serata in compagnia!" il ragazzo fece uno dei suoi soliti sorrisi "Se non ti dispiace dovrei cambiare la maglietta" fece il ragazzo Chiara si stava alzando "Allora io ti aspet..." Riccardo non le fece finire la frase perché scoppiò a ridere "Dai...non è niente, è un po' come oggi pomeriggio" fece ridendo, Chiara diventò porpora.


Giorgia stava fissando una collanina, spuntata da chissà dove, dorata,lunga e con un orologio dal quadrante nero e numeri romani posto alla fine della collana, fissava più precisamente la la dei secondi ignorando gli,a suo parere, "spaventosi versi" che il "coso" come l'aveva chiamato prima, faceva ogni qual volta Gabi lo accarezzava.Suonarono alla porta, "finalmente!" sospirò esasperata andando ad aprire la porta, "eccovi, ma quanto ci avete messo?!" "solo dieci minuti...ma se ti metti a fissare un orologio ci credo che il tempo passa più lentamente" sospirò sta volta Chiara mentre Riccardo e Gabi si salutarono con un cenno, subito dopo tutti e quattro si dirisero in gelateria, era una una baracchina un po' nascosta che dava sopra ad una sorta di parco o piazzale visto che oltre alle panchine e la fontanella c'erano soltanto le mattonelle grigie.


"Bene, ragazze, prima voi. Cosa prendete?" fece Riccardo invitando le ragazze a scegliere "Mhh...io prendo un cono con Bacio e Fior di latte, grazie!" disse Chiara sorridendo "E io un cono fragola e vaniglia, per favore" una volta che tutti le ragazze ebbero prese i loro coni uscirono con Riccardo, mentre Gabi aspettava i coni per lui e Riccardo.
Chiara guardò soddisfatta la lentigginosa e le sussurrò all'orecchio "Divertita con River" chiese ridendo, Giorgia le lanciò uno sguardo che voleva dire 'Non ti preoccupare, ho già in mente come vendicarmi, ma Chiara lo ignorò.


Chiara, Giorgia e Riccardo andarono a sedersi su una delle tante panchine di legno, la "loro" era posta all'ombra di un grande e vecchio albero, il parchetto era pressochè vuoto tranne qualche voce di bambini che giocavano nella piazzetta poco più in là. Giorgia si mise alla fine destra della panchina, seguita da Chiara e Riccardo. Iniziarono a raccontarsi di cosa era successo nel periodo della loro mancanza, in realtà erano solo Chiara e Riccardo a parlare Giorgia era più intenta a mangiare il suo gelato, dopo poco arrivò anche Gabi che si sedette a fianco dell'amico porgendogli il suo cono e iniziando a gustarsi il suo, solo ora si resero conto che effettivamente in quattro su una panchina sola non era il massimo della comodità, tant'è che ad ogni minimo movimento di Chiara o di Riccardo finivano ambe due a sfregarsi, si potrebbe quasi dire" tra loro diventando ogni volta dei pomodori, ora come ora Giorgia iniziava a pensare che sarebbero restati di quel colore a vita, mentre rubava una cucchiaiata al gelato di Gabi ricevendosi un irritato "Hey!" palesemente ignorato.


Il telefono di Riccardo squillò: era la madre.
"Pronto? Ciao mamma!" dopo qualche secondo Riccardo disse "Ho capito, va bene. Ciao!"
Chiuse il telefono. Il resto del gruppo lo guardò in attesa di risposta "I genitori di Chiara non saranno a casa stasera, quindi Chiara si fermerà da me" disse fermo e stranamente calmo. Giorgia iniziò a tirare spallate a Chiara, così quella, assetata di vendetta "Quindi, dato che Giorgia si doveva fermare da me...si fermerà da Gabi per la notte!" Giorgia sbiancò.


Ora ne era sicura, Giorgia un giorno l'altro avrebbe strozzato Chiara, erano questi i pensieri di Giorgia mentre ritornava a casa di Gabi, ringraziando ovviamente Chiara, sospirò "grazie Gabi" era stata tutto il tragitto ad ascoltarlo parlare, mentre pensava a come strangolarla, doveva escogitare il piano perfetto, così gli venne in mente solo in quel momento di ringraziarlo, "non preoccuparti" gli rispose sorridendo, lei sospirò nuovamente e si accorse di essere arrivata, solo quando sentì qualcosa correre verso la loro direzione, che poi si rese conto essere "il coso". Dopo aver raggiunto la porta ad una distanza di sicurezza aspetto Gabi ed entrarono in casa.


Pure Chiara e Riccardo erano appena arrivati a casa, oltrepassarono il cancello e i due si diressero in camera del ragazzo.
Intanto Chiara ripensava al colore che aveva assunto Giorgia dopo la sua vendetta.
La ragazza rideva soddisfatta.


"Gabi, scusa, ma come faccio a dormire da te?" chiede Giorgia al ragazzo che era seduto sul divano accanto a lei "Sul divano di solito ci sta River, quindi..." Giorgia urla senza nemmeno pensare "No, io con quel coso non ci so!" Gabi si mise a ridere e Giorgia lo guardò con sguardo assassino "Appunto, dormirai con me!" Giorgia si sentì mancare l'ossigeno e svenì.


"Cosa sarebbe a dire che non c'è nessuna stanza pronta?" urlò Riccardo alla madre entrata da poco "Purtroppo non abbiamo le coperte e le lenzuola, inoltre le dobbiamo dipingere, quindi Chiara dormirà con te" la madre del ragazzo era più bordeaux del figlio, a chiara li batteva di gran lunga! Riccardo sbuffò e disse "Va bene" quando la madre chiuse la porta della camera di Riccardo la povera Chiara svenì.Si sentiva la testa pesante, sentiva di essere sdraiata ma in quel momento non si ricordo bene cosa fosse successo, strinse gli occhi ancora chiusi e come un fulmine al ciel sereno si ricordò di essere svenuta a casa di Gabi, dopo poco sentì dell'umido sulla caviglia si alzò di scatto "porta via quel coso!" Gabi si mise a ridere nuovamente, "deduco che stai meglio" Giorgia annuì un po' irritata.


Intanto anche Chiara a casa di Riccardo si stava svegliando, sentì il morbido materasso sotto la schiena e pensò pure di stare lì, almeno finchè quell'orribile mal di testa non fosse sparito, si alzò lentamente per paura di avere un altro capogiro e si trovò davanti, a pochi centimetri, la faccia di Riccardo sorridente e allo stesso tempo molto preoccupata
"Stai bene?" chiese preoccupata Riccardo "Hem...sì, tutto a posto!" disse Chiara cercando di rassicurare l'amico "Solo che questo materasso era così comodo che mi devo essere addormentata..." sussurrò un imbarazzata Chiara.


"GABRIEL GARCIA!!!" ora Giorgia era pronta ad ammazzare il povero Gabi, ma lo risparmiò perché quel lurido coso continuava ad inseguirla ogni volta che correva.
"Mi spieghi perchè questo coso mi segue sempre" Giorgia stava girando intorno al divano da almeno cinque minuti buoni in attesa che il coso la smettesse di seguirla e cominciava ad essere molto irritata, anche per il fatto che Gabi non faceva che ridere, poco dopo insieme alle risate del rosato si mischiò un suo stesso sbadiglio, "abbiamo sonno qui!" disse quella che invece avrebbe continuato a fare almeno altri ottanta giri del divano, il rosato annuì con la testa beccandosi un occhiata del tipo 'toglimi questo lurido quadrupede di dosso'


Così, dopo che Gabi sistemò il 'coso' Giorgia potè tirare un sospiro di sollievo, Gabi accompagnò Giorgia nella sua camera da letto, la ragazza si infilò subito sotto le coperte e prima di farlo rivolse un pensiero a Chiara: beata lei e un bel letto matrimoniale...
Invece lei e Gabi dovevano stare stretti come sardine in quel letto da una piazza e mezza.
Gabi andò a salutare River e poi raggiunse Giorgia la quale diventò bordeaux a trovarselo a pochi centimetri dal suo volto "Ti dispiace se ti abbraccio?" le chiese Gabi "Eh?" Giorgia credeva di aver capito male e invece... "Così stiamo più comodi..." si giustificò il ragazzo imbarazzato "E va bene..." sospirò la ragazza, così ecco che avrebbe passato la notte tra le braccia di Gabi.


Riccardo annui alla domestica che subito si congedò e si infilò anche lui a letto, Chiara girata di spalle quando sentì la presenza del ragazzo non potè che diventare bordeaux, "buonanotte Chiara" gli augurò il ragazzo anche lui un po' imbarazzato, "n-notte" gli disse in risposta Chiara che con molta probabilità avrebbe trascorso la notte in bianco, passarono una buona decina di minuti quando sentì che Riccardo si era ormai addormentato, Chiara si era girata a pancia in su e aveva chiuso gli occhi sperando di addormentarsi, pensando per un attimo che molto probabilmente Gabi non aveva un letto matrimoniale, ridacchio cercando di non fare rumore quando il braccio di Riccardo gli si posò sulla pancia, si girò di scatto, stava dormendo, provò a levare delicatamente il braccio ma alla fine finì per addormentarsi tenendo stretto il braccio di Riccardo come si può fare con un dolce peluche.






Angolo morbidoso e tutto nostro <3
Salve gente! Sono Chiara, e qui con ne c'é la mia amica e collega Giorgia!! *applausi*
Bene...iniziamo a parlare!
Inizio col dirvi che spero vi stia piacendo la ff!! ^^
La nostra Giorgia é letteralmente torturata da Chiara e River...eh, cara??

river...river pensa* ah! Il lurido coso intendi! Ma dillo primo xD coomunque spero anche io che vi stia piacendo (la fic, non il lurido coso ^^”) chiarettina....tanto lo sai che un modo per vendicarmi c'e l'ho anche io *ride sadicamente...e tossisce coomunque che altro...spero che chiarettina muoia di morte atroci (si scherza OVVIAMENTE xD) il lurido coso è odioso ç_ç e la prossima volta cercheremo di aggiornare prima ^^ e io ho scritto in rosa anche se lo odio(?) ma sta in tinta con i capelli di kirino xD va bene...lasciando a se la mia sanità mentale concludiamo qui va -_-


au revoir, mon chere 
   
 
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