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Autore: valysweet848    10/11/2014    2 recensioni
una ragazza che deve affrontare una nuova vita,nuovi amici e un nuovo amore....
un ragazzo tenebroso,solitario e sgorbutico ma che impara a fare i primi passi verso un sentimento mai provato prima....
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Eravamo chiusi in quella camera da soli,il vento fattosi più forte sbatteva contro la mia finestra,tenevo ancora in mano la lettera che Alan mi lasciò passandola sotto la porta,Castiel stava li immobile davanti a me e continuava a fissarmi aspettando che io dicessi qualcosa,che spiegassi il significato di quella lettera,ma come facevo a dirgli tutto? Come facevo a dirgli che Alan ci ha provato con me provando addirittura a baciarmi con la forza? Che situazione imbarazzante ma nello stesso tempo non potevo più scappare,dovevo raccontare per filo e per segno tutto ciò che successe la sera prima a Castiel,lui era il mio ragazzo ed era giusto che sapesse.

Mi voltai dandogli le spalle perché non riuscii a guardarlo negli occhi,pensando anche che sarebbe stato più semplice raccontargli tutto non avendo il suo sguardo fisso su di me...

-Ecco...io...io non so da dove cominciare.....

-Comincia dall'inizio Aileen e raccontami tutto per filo e per segno....

-Come vuoi tu Castiel,dunque ieri sera quando tornai da scuola salii in camera mia,andai fuori affacciandomi al mio balcone per prendere un po' d'aria fresca.....

-Vai al sodo sento già che sto per incazzarmi di brutto....

-Non interrompermi per favore o non riuscirò più a proseguire....

stavo per continuare la storia quando Castiel mi afferrò con forza il braccio facendomi nuovamente voltare verso di lui...

-Mi sembra di averti detto che preferisco che le persone mi guardino in faccia quando mi parlano...

di nuovo i suoi occhi grigi riflessi sui miei,era davvero arrabbiato,lo leggevo nei suoi occhi.

Restai a parlargli guardandolo negli occhi proprio come lui mi chiedette e prosegui...

-Dunque....Alan entrò nella mia camera senza che me ne accorgessi e all'improvviso mi ha abbracciato da dietro....ho cercato di scansarlo ti giuro Castiel credimi...

continuai a dirglielo mentre le lacrime mi rigavano il viso per la milionesima volta,lessi negli occhi di Castiel tanta rabbia ma anche delusione,scansò il mio sguardo e si voltò dall'altra parte...

-Prosegui....

mi disse seccamente,ed io proseguii...gli raccontai tutto,del fatto che lui mi aveva sempre vista non come una cugina ma come altro,gli raccontai che è sempre stato innamorato di me sin da quando eravamo ragazzini e alla fine quando gli dissi che mi chiese di mollare Castiel per stare insieme a lui,Castiel divenne una belva,si voltò verso di me sgranando i suoi occhi e si avvicinò a me faccia contro faccia e con rabbia mi domandò

-E tu cosa gli hai risposto?

-Cosa potevo rispondergli Castiel? Gli ho detto ovviamente che per me lui era sempre stato il mio cuginetto,che non provavo i suoi stessi sentimenti,che non ti avrei mai lasciato per stare con lui e che doveva lasciarmi in pace....cosa pensi gli potevo rispondere?!

Continuavo a piangere senza poter fermare le mie lacrime,quella situazione stava diventando davvero pesante,il terzo grado da parte di Castiel mi stava stremando ma del resto aveva tutti i diritti di sapere come erano andate le cose,infondo lui era il mio ragazzo no?

Castiel iniziò a a gridare che se lo avrebbe preso lo avrebbe ammazzato,mi urlò contro che lui aveva ragione ma che io non gli ho creduto

-hai visto? Te l'avevo detto che quel bastardo aveva dei secondi fini con te ma tu non mi hai voluto ascoltare.....

-VA BENE CASTIEL VA BENE AVEVI RAGIONE TE OK? SEI CONTENTO? NON VEDI COME STO? COME PENSI CHE STIA DOPO AVER SCOPERTO CHE UNA DELLE PERSONE PIÙ IMPORTANTI DELLA MIA VITA IN REALTÀ ERA ALTRO? NON CAPISCI COME MI SENTO? -

non poeti fare a meno che gridare con tutto con il mio essere,ma non era una rabbia verso di Castiel perché sapevo benissimo che lui aveva ragione,ma era più uno sfogo,avevo accumulato troppo nelle ultime 24 ore e non riuscii più a trattenermi.

Castiel non mi rispose ma girò le spalle e fece per andare via

-Dove vai adesso? -

gli domandai con voce roca e ancora soffocata dalle lacrime

-Fuori da qui,devo sbollire la cosa!

Lo disse senza neanche guardarmi in faccia ed io non lo fermai,probabilmente sarebbe andato da Lysandre a farsi due birre e mi andava anche bene,anche lui doveva sfogarsi in qualche modo.

Andò via sbattendosi la porta dietro e a me non rimase altro che rannicchiarmi sul letto e continuare a piangere abbracciata al mio cuscino.

 

 

CASTIEL POV

Ero scioccato da ciò che avevo appena sentito,se avessi avuto quel bastardo tra le mani lo avrei fatto in mille pezzi,fu una fortuna per lui la decisione che prese di ritornare in quella sua dannata città,mossa intelligente!

Presi come di consuetudine la mia moto e andai di corsa dal mio migliore amico.

Bussai alla sua porta...

-Si chi è?

-Apri....

Lysandre aprì la porta e con un sorriso di uno che si aspettava già la mia visita mi fece entrare

-Che è successo questa volta Castiel?

-Dammi una birra,anzi portane due o tre ne ho proprio bisogno...

mi stravaccai sul solito divano e impugnai la chitarra di Lysandre cominciando a suonare....

-Oh cacchio...deve essere qualcosa di veramente grave......di solito quando chiedi della birra e inizi a suonare senza motivo è perché in realtà c'è un motivo...allora amico mio di cosa si tratta? Hai litigato con Aileen?

Lysandre sapeva sempre tutto di me,con lui parlare non mi riusciva difficile anzi al contrario,era l'unico con cui riuscivo a parlare senza problemi,era l'unico con cui parlavo di ciò che in realtà sentivo e per un tipo come me non era una cosa tanto normale come poteva esserlo per un'altra persona,iniziai così a raccontargli tutto...di Alan e di come ci avesse provato con Ailee,

-Perchè sei qui Castiel? -

mi domandò mentre sorseggiava la sua di birra...

-Che vuoi dire? Sono qui per parlare con te.....ho bisogno di sfogarmi in qualche modo...

-Tu sai che non dovresti essere qui vero? Per quanto tu ti possa sentire arrabbiato pensa a come invece sta Aileen,si è trovata davanti una persona che in realtà era un'altra....povera ragazza sarà sicuramente scioccata,dovresti essere a casa con lei e consolarla lo sai?

-Non ho voglia,non me la sento adesso....sto troppo incazzato on vorrei poi dirle cose di cui potrei pentirmi dopo quindi è meglio che sto alla larga per oggi il tempo di sbollire...

-Ma sei che a volte ti prenderei a sfrangate sugli incisivi? Ma come cazzo ragione eh? Che centra Aileen? Lei lo ha rifiutato se non sbaglio e ti ha pure raccontato tutto....

-Lo ha fatto perché non ha avuto scelta...l'ho praticamente costretta e poi quella lettera.....

-Si ma sono sicuro che lo avrebbe fatto lo stesso....Castiel ma cazzo mi vuoi dire che conosco meglio io la tua ragazza di te? Sei proprio un bimbo quando ti prende...

mi voltai e guardai in malo modo il mio amico che voleva solo farmi ragionare e che in fin dei conti aveva solo ragione,ma in quel momento non capii più nulla e mi fiondai da lui prendendolo per il colletto della camicia...

-Che cazzo hai appensa detto Lys?

-Va bene Castiel,sei proprio andato oggi....finisci di bere la tua birra e dormi qua stanotte sperando che domani ritrovi il senno che oggi hai perduto....

mi tolse le mani dal suo colletto e si allontanò lasciandomi solo con i miei pensieri,aveva ragione,che cazzo centrava Aileen in tutto questo,lei non aveva colpa,ma quella sera non riuscii proprio a tornare a casa e volli restare a dormire a casa di Lys.

L'indomani andammo a scuola insieme,non feci neanche colazione avevo lo stomaco chiuso,Lys non mi disse nulla e non riprese l'argomento Aileen,quando arrivammo a scuola trovammo Rosa ad aspettarci al varco del liceo

-Ma dov'è Aileen? Non è venuta neanche oggi,sta per caso male? Ho provato a chiamarla ma ha il cellulare sempre spento....

Mi avvicinai a Rosa e mettendole una mano sulla spalla gli chiesi...

-Rosa sei la sua unica amica,potresti andare da lei dopo la scuola? Credo che ha bisogno di una spalla su cui piangere e la mia al momento non è quella più indicata!-

Rosa non mi domandò il perché ma con la testa fece un cenno di approvazione,meno male,ero più tranquillo sapendo che ci fosse stata lei al suo fianco!

 

AILEEN POV

Neanche quella mattina volli andare a scuola,non avevo voglia di vedere nessuno e dopo la discussione avuto anche con Castiel la sera prima,non avevo voglia di vedere neanche lui,stavo ancora sul mio letto con lo stesso pigiama da 2 giorni,ero come in catalessi quando alla porta suonarono con insistenza,non c'era nessuno in casa,solo io,quindi scocciata mi avviai verso la porta per aprire

chi sarà adesso? Non ho voglia di vedere nessuno....!” balbettai mentre scendevo le scale.

-Rosa che ci fai qui? -

fui sorpresa di vedere la mia amica davanti la porta di casa mia ma contemporaneamente felice perché avevo proprio bisogno di un'amica in quel momento...

-Ciao Aileen...passavo da queste parti e siccome non vieni a scuola da due giorni e hai il telefono sempre spento ho pensato di venire a vedere come stavi...

-Ti ha mandato Castiel vero? -

le chiesi io ammiccando un lieve sorriso,il mio primo piccolo sorriso dopo 3 giorni

-Ehmmmmm si ma sarei comunque passata anche se lui non me lo avesse chiesto....

andammo in camera mia e ci sedemmo sul letto,Rosa mi prese la mano e rivolgendomi uno sguardo dolce e caloroso mi chiese...

-Cosa c'è che non va amica mia? Sai che Castiel è davvero molto preoccupato per te?

-Ecco Rosa...sapessi è tutto un casino....

-Sono o non sono il tuo diario? Spara sono qui apposta...

cominciai a raccontargli di Alan e poi anche della discussione avuta con Castiel,lei stette ad ascoltare senza intervenire nemmeno una volta e poi quando io ebbi finito mi disse...

-Aileen capisco che per te potrebbe essere una cosa scioccante,ma ascoltami tu non hai colpa,pensavi che lui fosse il tuo cuginetto,quello che ti stava vicino nei momenti no della tua infazia,quello che prendeva le tue parti quando gli altri ti facevano i dispetti,sei cresciuta con il pensiero di lui come un fratello,ma non è colpa tua se lui in realtà pensava di te l'esatto opposto,non possiamo cambiare i sentimenti e i pensieri delle altre persone,chiudi il capitolo Alan,è stato lui a perdere qualcosa di prezioso come la tua amicizia e non tu,tu adesso hai un ragazzo che tiene davvero molto a te...pensa a te e alla tua storia con Castiel non vale la pena amareggiarsi per chi non se lo merita e poi scusa....non pensi che due giorni di pigiama non siano già troppi? Forza muovi il sedere da questo letto fatti una doccia vestiti e andiamo al liceo....

sorrisi alle parole di Rosa,era davvero una grande amica,lei mi aveva sempre le parole giuste e sapeva come rincuorarmi....sempre...

-Liceo adesso? -

le domandai con aria interrogativa...

-Ah già tu non eri presente ieri,dunque la preside ha detto che l'evento musicale è stato anticipato a stasera...guarda ho portato i vestiti che indosseranno i ragazzi,ti piacciono? Non li trovi molto rock band?-

e rise mentre mi mostrava gli abiti confezionati per Lys e Castiel....

-Che belli,Rosalya ma sei bravissima,questa è la prima volta che vedo i tuoi lavori...sei davvero fantastica

erano davvero belli e fui sorpresa di scoprire che la mia migliore amica aveva quella dote....Rosalya era la number 1

-Sono contenta che ti siano piaciuti adesso corri in bagno e togliti quel pigiama che ti saranno spuntate anche le zecche....

feci come la mia amica mi aveva ordinato e dopo mi vestiii,Rosalya mi truccò leggermente anche se io come al solito non ero molto d'accordo ma era un'occasione speciale no? E insieme andammo al liceo.

Ero così emozionata di vedere Castiel esibirsi,non lo avevo mai sentito suonare e al pensiero di immaginarlo sul palco con la chitarra elettrica in mano mi faceva sobbalzare il cuore,poi invece mi venne in mente che l'ultima volta che lo vidi,cioè la sera prima,litigammo e questo mi rattristì non poco e Rosa accanto a me se ne accorse

-Oi ma la smetti di fare quella faccia decadente? Dai su che sei fortunata...hai un gran pezzo di gnocco come ragazzo e stasera sarai invidiata da tutte le ragazze del liceo quindi non farti vedere con quella faccia...

-Si signora! -

le risposi a mo di soldato...

-Ecco brava,adesso però stai qui in sala,tra poco inizia il concerto e loro dovrebbero essere i primi ad esibirsi,io nel frattempo vado negli spogliatoi a dargli gli abiti...

feci come mi disse e aspettai che l'evento iniziasse,avevo il cuore che mi batteva a mille,chissà come sarebbe stato bello Castiel,però poi pensai pure...

chissà se è ancora arrabbiato con me....

scossi la testa per allontanare quel pensiero,nel frattempo le luci della sala si abbassarono creando un'atmosfera suggestiva,fari che emanavano fasce di luci diverse ricoprivano l'intera sala e sul palco presentati da una nuvola grigia di fumo apparvero Castiel e Lys...

che belli che sono....poi Castiel...il mio Castiel....”

pensai mentre sentivo le ragazzette del liceo che facevano commenti hot sul mio ragazzo e sul suo migliore amico,fui non poco gelosa devo dire,ma anche lusingata perché stavo con un figo pazzesco.

Cominciarono a suonare,come dissi era la prima volta che li sentivo e non ne capisco nulla di rock o metal,ma devo dire che furono davvero spettacolari,come si muovevano,come suonavano,avevano catturato l'attenzione di tutti,bisognava vederli per poterli immaginare a parole non si può spiegare,quando ebbero finito di suonare vidi Castiel cercarmi con lo sguardo ed io che capii alzai il mio braccio destro dimenandolo a destra e a manca nella speranza che lui mi vedesse e così fu,i suoi occhi finalmente incontrarono i miei,restammo a fissarci per qualche minuto e poi io gli sorrisi,quando inaspettatamente vidi Castiel saltare giù dal palco e mentre cercava di farsi spazio tra la folla corse verso di me …

-Cast...

non finii neanche di pronunciare il suo nome che lui mi abbracciò forte davanti a tutti,sussurrandomi all'orecchio

-Scusa sono un'idiota,ma ero davvero incazzato...

-Basta Castiel,è tutto passato no? -

lui mi prese il viso con le sue mani coperte da dei lunghi guanti neri che Rosalya aveva confezionato per l'evento e mi baciò appassionatamente davanti a tutto,con sottofondo i bisbiglii increduli dell'intero liceo.

   
 
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