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Autore: cola23    11/11/2014    5 recensioni
Rivisitazione delle favole più famose e meno reinterpretate in chiave comica e romantica con i personaggi di One piece ,la mia idea e di scrivere una raccolta con coppie sia Het,Yaoi,e a volte persino Crack praing,ambientate nel mondo delle favole, e oltre a quelle che scriverò io,sarete anche voi a scegliere quali favole o quali coppie vi piacerebbe vedere.
1) RufyxNami,DoframingoxHankok 41) SanjixBaby 5
2) Usop
3) KiddxLaw
4) Rufy x Boa Hankok
5) Capitolo speciale: Kora e Law
6) SanjixNami
7)DoframingoxLaw
8) Sanji, Zoro
9)RufyxRebecca
10)SaboXRufy
11)AcexNami
12)KiddxLaw
13)RufyxRobin
14)LawxBibi
15)Bon Kure & Bibi
16)SanjixZoro
17)Cavendish e Bartolomeo
18) KiddxBonny
19)DoframingoxHankok
20) DoframingoxBaby 5
21) BaghyxAlvida
22)Sanjix Sady-chan
23) SanjixVaiolet
24) Doframingo,Crocodail
25) BibixZoro
26)Doframingo x Hankok
27)Doframingo xBaby 5
28)AlvidaxBaghy
29)SanjixSady chan
30)SanjixVaiolet
31)Doframingo,Crocodail,Mihawh
32)UsoppxKaya
33)LawxBaby 5
34)LawxRobin
35)LawxRobin (2 parte)
36) Nami centrici
37)Lawx sorpresa
38)Usopxkaya
39)Rufy,Zoro, Garp
40)HankokxRufy
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law, Nami/Zoro, Rufy/Nami, Sanji/Nami, Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve! so che avevo detto che avrei postato il 2 capitolo domani ma mi sono saltati fuori degli impegni imprevisti doman che credo mi terranno super impegnata e fuori casa per tutto il giorno,quindi ho deciso di anticipare postandolo oggi visto che è probabile domani non ne abbia il tempo.
Il capitolo della altra mia storia
Una accopiata non convenzionale  se non dovessi riuscire a postarlo domani sera sul tardi lo posterò per giovedì.


CAPITOLO 2

Una mattina come le altre,Namirentola stava pulendo le finestre del piano di sopra come al solito,quando vide una carrozza reale dirigersi verso la loro casa. Nami sorpresa, si chiese come mai una carrozza reale stesse venendo proprio da loro e cosa potesse volere.
Quando la carrozza si fermò davanti al maniero,da essa ne uscì un paggio.Mentre continuava il suo lavoro,Namirentola non potè fare a meno lanciargli un occhiata. Notò che aveva i capelli biondi e,-dettaglio che lo rendeva davvero buffo e gli dava davvero un aspetto ridicolo,-un sopracciglio a spirale. Nami lo osservava incredula e divertita, trattenendo a stento una risatina,ma poi ricordandosi subito dopo, di tutte le faccende che ancora l'aspettavano e decise di concentrarsi sul lavoro e di non distrarsi più.Tuttavia, pulendo proprio la grande finestra sotto l’ingresso, non potè fare a meno di vedere il biondo paggio suonare al campanello e vedere quello che ne seguì.Il biondo dopo aver suonato, assunse una strana espressione, da ebete per la precisione, e i suoi occhi sembrarono diventare a cuore.Quando qualcuno finalmente aprì la porta, il suo sguardo diventò ancora più ardente,ma sembrò sgonfiarsi appena vide Alvida e Caterina.Quando poi le due oche iniziano a fare le smorfiose e a civettare, assunse un’ espressione identica a quella di uno che è sul punto di vomitare. "Buonasera be-belle fanciulle..."pronunciò a fatica ,per poi sembrare essere sul punto di soffocare l'ultima parola, mentre cercava di tenerle lontane. "Sono Sanji il paggio del re,sono qui per consegnarvi l'invito al gran ballo reale, che il principe darà fra una settima per il suo compleanno.Il principe in quell’ occasione, sceglierà la sua futura sposa.Pertanto tutte le donne nobili del regno sono invitate a partecipare".Parlò in fretta e dopo aver consegnato l'invito fece per andarsene,anzi per scappare,quando richiamata dagli schiamazzi delle due oche che avevano preso a saltare e urlare come delle galline arrivò anche Hankok. Alla sua vista si fermò di colpo.
Due cuori apparirono di nuovo nei suoi occhi e si mise a piangere e a ringraziare Dio di averlo benedetto con la vista di quella splendida donna al posto di quelle brutte. Prese la rincorsa e si buttò su Hancock nel tentativo di abbracciarla e baciarla,ma quella senza minimamente calcolarlo, chiusee la porta contro cui il biondo sbatté dolorosamente la faccia.
Nami sbuffò alzando gli occhi al celo.A quanto pare,il paggio era un donnaiolo. "Uno che in una donna vede solo l’aspetto esteriore, è proprio il tipo di uomo che detesto di più"pensò disgustata. Okey,le sue sorellastre erano davvero inguardabili, niente da dire e aveva provato una malefica gioia nel vederle respinte in quel modo.Era quello che si meritavano dal momento che dentro il loro animo era ancora più orrendo del loro aspetto.Ma questo il paggio non poteva saperlo,e poi per come aveva reagito alla vista di Hankok, avrebbe voluto prenderlo a pugni.Detestava gli uomini che trattavano le ragazze brutte come spazzatura e si comportavano come cagnolini scodinzolanti davanti ad un’ altra solo perchè bella.
Anche lei era bella, lo sapeva,inutile fingere una falsa modestia e le faceva piacere quando un uomo lo notava,ma avrebbe voluto essere vista prima di tutto per quello che era veramente,non per il suo aspetto.Quello era il motivo per cui, nonostante molti uomini nobili ultimamente le avessero chiesto di sposarla, lei li aveva sempre puntualmente respinti.
Amava il denaro e aspirava a fare la vita dell’ alta società ma, ricordando l'esempio del grande amore fra i suoi genitori, non avrebbe mai potuto sposare qualcuno che non amava. Anche se non si era mai innamorata di nessuno a al momento la sua vita era troppo complicata per pensare ad altro sapeva che, se mai si fosse sposata ,sarebbe stato solo per amore.
Era avida ma non fino al punto di sposare un uomo solo per i soldi.

Casomai lo avrebbe sedotto per poi derubarlo fino all’ ultimo centesimo.

Mentre rifletteva su questo, le due racchie sembravano essere sull’orlo di una crisi isterica. Sia Alvida che Caterina, entrambe infatuate del bel Principe, stavano infatti sbavando con adorazione davanti al suo poster gigante che tenevano in camera. -Quant'è alto- sospirò Alvida. -Quant'è forte-sospirò Laura. -Quant'è bono-sospirarono insieme. Namirentola non ne poteva più di sentirle chiocciàre a quel modo.
Da che il paggio era venuto, quelle due stupide non avevano smesso un solo istante di borbottare scemenze.Dal principio aveva cercato di fare finta di niente ma,dopo aver sentito per un ora intera ripetere il nome del principe tante e tante di quelle volte, era stufa marcia.Proprio quando era sul punto di ficcargli una scopa in bocca per farle tacere,Hankok con una sola occhiata glaciale le zittì.Finalmente. Dopo aver riportato il silenzio, riprese a leggere come si sarebbe svolto il ricevimento.
Nami,fingendo di continuare a pulire, tese l'orecchio cercando di sentire quello che diceva. Non capiva tutta quell’ eccitazione per un semplice ballo,tantomeno per un ragazzo. Va bene, non era un ragazzo qualsiasi,era il principe e allora? Anche se era ricco era comunque una persona come tutte le altre! Se una semplice cotta portava a comportarsi come un idiota, era ben felice di esserne immune! Però, ormai un po’ incuriosita lo era -Vedete di fare come vi ho detto- esclamò Hankok, con tono altezzoso fissandole ancora più gelidamente. -Questa è forse la nostra unica occasione per abbandonare una volta per tutte questa baracca e trasferirci nientemeno che nel Palazzo Reale.Vivremo nel lusso per il resto della nostra vita, saremo la famiglia più ricca del paese e apparteremo di nuovo alla nobiltà!.-
Namirentola sussultò sentendo quelle parole. Non ci aveva pensato,il principe ovviamente era ricco e riuscire a sposarlo significava , prima di tutto, acquisire enormi ricchezze. Per un attimo si rammaricò di non potere andare al ballo,se fosse stata scelta avrebbe potuto lasciare per sempre quella casa,diventare ricca e fare la vita che aveva sempre sognato,tutto in un colpo solo.Le due sorelle erano sempre più eccitate al idea del ballo, specie dopo che Hankok gli aveva detto che sicuramente il principe avrebbe scelto una di loro.
Namirentola soffocò una risata a questo commento. Il principe avrebbe dovuto essere cieco e fuori di testa per sposare quelle ragazze. La sua matrigna doveva aver iniziato a dare i primi segni di demenza senile -normali visto la vera età che nascondeva dietro l'apparente giovinezza-o essersi sparata più botox del solito, per credere diversamente.
Con quel pensiero Nami ritrovò il buon umore, ricordandosi che lei non era certo come quella sanguisuga della sua matrigna, o oca come le sue sorellastre. A lei diventare regina sembrava una grossa seccatura e basta,tutte quelle regole di etichetta su cosa fare, cosa dire,cosa non fare.Sembrava una prigione!Non avrebbe mai barattato la sua libertà neanche per tutto l'oro del mondo.Lei un giorno sarebbe diventata ricchissima,persino più del re, ma contando solo sulle sue forze e certamente non grazie ad un uomo. Non era una ragazza romantica, una di quelle che nella vita non pensano ad altro che di trovare il vero amore o il principe azzurro.
L'esatto contrario, era un tipo pratico e con i piedi ben piantati per terra,lo era sempre stata e con gli anni le difficoltà della vita l'avevano ulteriormente resa più realistica,quasi cinica. Non si era mai innamorata e neanche le interessava. E poi non sopportava le persone ricche,erano tute vizziate.altezzose,arroganti e noiose,come sicuramente era anche questo principe che oltre tutto non aveva nemmeno mai visto.
Magari era pure un panzone calvo e puzzolente!
Aveva già perso interesse,quando Hankok lesse qualcosa che le fece drizzare le orecchie:«In occasione del diciottesimo compleanno del principe, durante il ballo saranno esposti per la prima volta agli occhi del pubblico, i gioielli reali della corona».
Gli occhi di Nami si spalancarono sempre più, via via che prendeva coscienza di quell’ importantissima informazione, finchè le si accese una lampadina.
Ma certo!Non aveva bisogno di sposare il principe per diventare ricca, le sarebbe bastato rubare i gioielli e il denaro tenuto nella cassaforte reale! Le guardie erano talmente tante che normalmente sarebbe stata un’ impresa suicida solo pensarci,ma la sera del ballo era un occasione perfetta.
Le guardie sarebbero state concentrate nella zona della sala da ballo,quindi la sicurezza del castello sarebbe, nelle altre stanze, stata sguarnita e dato che quei ricevimenti, di solito duravano ben oltre la mezzanotte, lei avrebbe avuto tutto il tempo sia di sgraffignare i gioielli esposti, sia di ispezionare il castello da cima a fondo alla ricerca anche della cassaforte. Con tutte le ragazze presenti quella sera, nessuno avrebbe fatto caso a lei,perfettamente mimetizzata fra le tante pretendenti al trono.
All’ idea del suo piano geniale, gli occhi di Nami si illuminarono con il simbolo dei soldi. Era un occasione irripetibile.Quel denaro doveva essere suo! Doveva andare a quel ballo, a tutti i costi! Schiarendosi la voce, camminò fino a trovarsi di fronte alle brutte megere. «Posso andare anch'io al ballo ?» Tutte e tre si zittirono all’ istante, voltandosi di scatto a fissarla. Le due sorelle si guardarono, prima di scoppiare a ridere come maiali.
Namirentola dovette fare del suo meglio per trattenersi dal gettargli addosso uno straccio sporco,e aspettare pazientemente. Alvida smise per prima di ridere rivolgendole uno sguardo altezzoso. «Andare al ballo tu?? Così conciata?» Caterina esibì un ghigno sarcastico. «Forse crede di poter impressionare il principe presentandosi con una scopa sulla testa!!- e ripresero a ridere. «Ragazze! ragazze!» La signora Hankok le zittì battendo le mani e riportandole all’ ordine.Si voltò avvicinandosi a Namirentola,prendendo a girarle attorno più volte squadandola da capo a piedi con molta attenzione,ricordandole un serpente che studia la sua preda prima di avvolgerla fra le sue spire e divorarla. Alla fine parlò con una voce così fintamente dolce da sembrare appiccicosa:
«Certo che puoi andare al ballo...»
«COSA???» esclamarono sconvolte le due sorelle racchie scioccate. Anche Nami trattenne a stento la sorpresa. Possibile che fosse stato così facile? «Certo,...ovviamentesempre se riesci a finire prima tutte le faccende e ti cuci un vestito da sola.»
aggiunse sfoderando un sorriso sadico. In quel preciso momento Namirentola desiderò seriamente uccidere quella strega.
«Certo.»
rispose con un finto sorriso,a denti stretti. Ma ,come si era immaginata, le cose non furono così semplici. Aveva perso il conto di quante volte le avevano fatto pulire lo stesso punto,o l'avevano mandata al mercato a comprare articoli che già avevano. Lei, che non era stupida, aveva capito benissimo che sia la matrigna che le sorellastre lo facevano apposta.Hankok le aveva dato il permesso solo per divertirsi alle sue spalle,con una scusa in più per tormentarla.
Le sue giornate trascorsero dunque ancora più grigie e pesanti del solito,con quelle 3 rompiscatole sempre tra i piedi che, giorno dopo giorno,non facevano che inventarsi i lavori più assurdi e difficili.Non faceva in tempo a finirne uno che ne spuntava fuori un altro e, tuttavia, non poteva neppure permettersi il lusso di protestare. Per tutta la settimana le diedero così tante faccende che non ebbe neanche il tempo per riprendere fiato o un attimo per riposarsi, perciò ovviamente, non era riuscita nemmeno a trovare il tempo per iniziare a cucire un vestito per il ballo.
Passo così una settimana.
Il giorno del ballo era finalmente arrivato,ma Nami non avrebbe mai potuto andarci. Quando tutte e 3 uscendo le passarono accanto con indifferenza,Alvida e Caterina rivolsero all’ odiata sorellastra una frecciata fin troppo crudele.
«Così impari stupida orfanella - sussurrò Alvida con cinismo.
«Non temere però"-fece eco Caterina. "Vedrai che ci divertiremo anche per te mentre tu starai qui a pulire ah ah!» Namirentol questa volta era davvero infuriata.Il viso rosso dalla rabbia,gli occhi che sembravano mandare scintille ed il corpo tremante. Avrebbe voluto rispondere per le rime a quelle due e dare un pugno in faccia alla matrigna.Dubitava che sarebbe stata ancora così bella dopo il suo il suo «personale intervento.» Si morse le labbra a sangue e strinse le mani a pugno fino a perforarsi la pelle nelle unghie per trattenersi,temendo di dire qualcosa di cui, in seguito, avrebbe potuto pentirsi.
Lo fece finchè non sentì la porta chiudersi e rimase finalmente sola nella grande casa.



ATTENZIONE QUIZ A PREMIO:
Nel prossimo capitolo farà la sua comparsa la fata madrina e vi assicuro che il personaggio che lo interpreterà non ve lo aspettereste mai, di sicuro vi lascerà di stucco.
Secondo voi chi potrebbe essere? vi invito a provare a indovinare,chi ci riuscirà come premio potrà scegliere la prossima Favola che vorrebbe vedere interpreta.
Vi lascio solo un piccolo indizio: non è un membro  della ciurma di Rufy.




 
  
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