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Autore: sasukkias94    27/10/2008    6 recensioni
Allora questa sarà una SASUSAKU!!Sasuke Uchiha è il miglior agente che la CIA abbia mai avuto e ora la sua missione sarà proteggere Sakura Haruno da alcuni tizi che vogliono ucciderla.Ma cosa succederebbe se ai tanti pericoli e alla paura si aggiungesse l'amore?LEGGETE E RECENSITEE!!
Genere: Romantico, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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4 La vipera rossa
La vipera rossa e
incidenti notturni



Non appena i due entrarono in classe notarono che erano già tutti seduti
ai loro banchi, ma nelle loro espressioni c'era qualcosa che non andava, erano
come schifate o contrariate.
Guardando l'aula più attentamente l'aula, Sakura vide che seduta sulla cattedra stava una ragazza
con gli occhiali, i capelli lunghi rossi e gli occhi dello stesso colore.
La rosa, appena la vide, si tese come una corda di violino, non si erano mai sopportate da
quando erano in classe insieme (non chegli altri compagni fossero contenti di avere quella ragazza
in classe comunque), però, fece finta di niente cercando di andarsi a sedere al suo posto, ma venne
bloccata dalla rossa che quando la vide disse....

-Oh Haruno!Non si saluta?-
-Io non parlo con le racchie mi dispiace-
-Che cosa hai detto stupida?!-
-Sakura vieni andiamo....- Intervenì Sasuke prevedendo rissa tra le due, prese la rosa per mano e andò
a sedersi insieme a lei al suo banco, proprio nel momento in cui entrava il professore, quindi anche la rossa
andò al suo posto aspettando il momento opportuno per farla pagare a Sakura.





Quando suonò la campanella dell'ultima ora tutti i ragazzi si precipitarono fuori dalla scuola
correndo impazienti verso casa, ma Sakura e quindi anche Sasuke, erano ancora in classe dato che la
rosa faceva tutto con calma, però insieme a loro c'era anche la rossa che appena si accorse di Sasuke
gli si arpionò al braccio dicendo, o almeno cercando, di imitare una voce sensuale...

-Ciao io sono Karin e tu?-

Lui non la guardò nemmeno troppo impegnato a fissare Sakura che faceva la cartella mentre li guardava con
la coda dell'occhio giusto per vedere la reazione del moro "all'attacco" di Karin.
L'unica cosa che lui fece, sempre fissando Sakura, fu scuotere il braccio facendo cadere la rossa per terra,
e facendole picchiare la testa contro lo spigolo del banco (+__+ Ndme).
La rosa a quella scena scoppiò a ridere facendo arrabbiare ancora di più la rossa per la sconfitta subita
e facendo sorridere il moro...

Era lei che con la sua spensieratezza lo faceva sentire sereno come non
lo era mai stato...

Karin si alzò da terra, con il sedere ancora dolorante, e si avvicinò alla rosa che ora la guardava seria
negli occhi, la rossa disse...

-Senti un pò tu!Ma chi ti credi di essere?!-
-Sakura Haruno perchè?- Chiese innocentemete lei.
-Ma brutta....!!-

Ma non finì la frase che Sasuke, ormai giustamente stufo di quell'oca, le diede una forte spinta
facendola arrivare a qualche metro di distanza, mentre Sakura lo guardava a bocca aperta.

-Che c'è?Mi dava fastidio ok?!- Disse lui come scusa arrossendo.
-Grazie ^^- Gli stampò un piccolo bacio sulla guancia.

Si diressero verso casa lasciando la rossa, ancora mezza intontita per il colpo, da sola in classe.





Era ormai notte fonda e Sasuke e Sakura erano nei loro ripettivi letti a dormire profondamente....o in
teoria, così avrebbe dovuto essere dato che il moro, non riuscendo a dormire, si era messo sul letto
steso a pancia in su con le braccia incrociate dietro la testa, a riflettere.
Si ritrovò a pensare che nessuna delle persone che aveva conosciuto aveva dei validi motivi per
uccidere Sakura, e questo era già un passo avanti visto che almeno la rosa non avrebbe dovuto sopportare
lo shock del fatto che un suo amico avesse tentato di ucciderla.
Però gli venne in mente che in effetti qualcuno che avrebbe potuto far fuori Sakura c'era, ed era quella Karin
che aveva conosciuto quel giorno, ma scacciò subito quell'idea dato che per quanto la ragazza potesse essere perfida
non sarebbe mai arrivata ad uccidere una persona.
Improvvisamente sentì un rumore provenire dal piano inferiore, come di qualcosa che cade a terra, così,
preoccupato che potesse essere un ladro o qualcuno di simile, si diresse velocemente al piano di sotto,
senza accorgersi che addosso aveva solo i pantaloni blu scuri lunghi del pigiama e aveva il petto scoperto.
Arrivo davanti alla cucina e sentì un altro rumore provenire dal suo interno, così, facendosi coraggio e
mantenendo il sangue freddo che lo aveva sempre caratterizzato, entrò nella stanza.
Vide un'ombra che trafficava sul ripiano della cucina accanto al frigo (era buio perciò non vedeva quasi niente Ndme),
si avvicinò silenziosamente e afferrò la figura misteriosa per le braccia mentre questa gridava cercando di liberarsi.
Dalla voce il moro riconobbe quella di una ragazza, accese la luce senza liberare la malcapitata e rimase un momento
paralizzato a guardare chi aveva di fronte.
La 'ladra' altri non era che Sakura, la lasciò andare e questa si massaggiò i polsi con le lacrime a gli occhi per il dolore
procuratole dalla stretta forte di Sasuke, il quale le si avvicinò mentre lei si allontanava spaventata pensando che
le volesse fare ancora del male.
Il ragazzo non potè non notare che la rosa aveva addosso solo una camicia da notte che le arrivava molto sopra le
ginocchia, ma cercò di allontanare quei pensieri poco casti che, piano piano, si stavano facendo spazio
nella sua mente.
Il moro le prese un braccio per vedere se le aveva causato danni gravi, ma non vedendo altro che un segno rosso
non si preoccupò più di tanto, perciò la prese, senza dire niente, per un braccio e la condusse in bagno
dove la fece sedere sul ripiano del lavandino, portandola quindi alla sua altezza, mentre lui le
stava davanti prendendole il polso e cominciando a passarci sopra un pò d'acqua fresca.
La ragazza era ancora un pò spaventata dallo scatto improvviso del moro quando l'aveva vista in cucina,
quindi temeva che avrebbe potuto di nuovo farle male, allora chiese...

-C-come mai mi hai fatto m-male?-
-Scusami...non avevo intenzione di ferirti ma credevo che fosse un ladro-
-Ah....-
-Ti ho fatto tanto male?-
-U-un pochino-
-Scusami-
-N-non fa niente...ma ho paura di vederti ancora con quell'espressione...-
-Di che parli?-
-Q-quando mi hai attaccato avevi un'espressione c-cattiva in viso e i-io mi sono spaventata molto-
-Ah...scusami non avevo intenzione di spaventarti-

La ragazza fece una piccola risatina mentre lui la guardava con un sopracciglio inarcato come
segno di curiosità.
Poi le chiese....

-Che hai da ridere ora?-
-Da quando ti conosco non hai mai detto così tante volte la parola scusami!-
-E allora?- Disse anche se un lieve rossore gli imporporava le guance.
-Niente!Era così per parlare-

Lui sbuffò, anche se, infondo infondo, gli faceva piacere parlare con qualcuno...e non sentirsi più
solo.
Finito di rinfrescarle i polsi, le mise delle bende e, capendo che ormai entrambi non avrebbero più preso
sonno dopo quanto avvenuto, la fece scendere dal lavandino prendendola per i fianchi e adagiandola
sul pavimento, guardandola poi negli occhi le disse...

-Che dici andiamo a guardarci un bel film?-
-Davvero?!- Chiese lei felicissima di quella sua iniziativa.
-Certo!-
-Ok!Che cosa vuoi vedere?-
-Scegli tu per me è uguale-
-Ok andiamo!!-

Lui le fece un piccolo sorriso prima di venire trascinato in sala dove si sedettero sul morbido divano
a guardare il misterioso film scelto dalla ragazza.
Il problema venne quando sul televisore apparve il titolo del film....tre metri sopra il cielo....e, non
si sa perchè, a Sasuke venne un'improvvisa voglia di suicidarsi, ma cercò di non darlo a vedere.
Già dopo qualche minuto Sasuke si accorse che c'era qualcosa di strano, infatti, sentiva un dolce peso
sulla spalla.
Si girò e notò che la ragazza si era addormentata profondamente, perciò non aveva alcuna
possibilità di riuscire a svegliarla.
Tirò un sospiro di rassegnazione, spense la televisione dove ancora andava il film, prese delicatamente in
braccio la rosa e si diresse in camera sua.
La mise sul letto e la coprì con le calde coperte, stendendosi poi al suo fianco, ma dopo pochi secondi
sentì la ragazza avvicinarsi e stringersi a lui, che nel dormiveglia le passò un braccio intorno ai fianchi
spingendola ancora di più verso di sè.



OK!QUESTO ERA UN CHAPPY PER PRESENTARE QUELLA S*****A DI KARIN ^^!!
I GUAI COMINCERANNO DAL PROSSIMO!!!IHIHIH!!
RINGRAZIO:

Harobed_Uchiha: ti chiedo scusa perchè non ho ancora avuto tempo di leggere le tue fic >///
di tedesco e le altre lingue ci fa sgobbare come pochi perciò ho a malapena il tempo per aggiornare le
mie di fic!!cmq grazie per aver commentato ciazzz!!

Dado e Kikka

nana93: grazie per aver paragonato le mie fic alle ciambelle di Homer ma non sono tanto brava
da meritarmi tale complimento, in quanto, non arrivo ancora allo splendore delle
ciambelle U_U....XD!!
scherzo!cmq grazie sono commossaaaa!!ciazz ciazz!p.s. AGGIORNA LA TUA FICCC!!

alexis093: spero che l'aggiornamento sia di tuo gradimento U_U!!ciazz!!


RECENSITE ANKE LA MIA NUOVA FIC "Voglio tornare umano..." E FATEMI SAPERE
COSA NE PENSATE!!
 











  
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