COME BACK TO ME
Lascia cadere le valigie e inizia piangere come una bambina,corre verso il capo dell'aeroporto e gli butta le braccia al collo.
<< da quanto tempo! >>
Dice tra singhiozzi e lacrime,il ragazzo aveva una fitta al cuore e allo stomaco,e senza sapere come si ritrova ad abbracciarla.
<< chi sei...? >>
Dice in un sussurro lui,mentre la ragazza lo guarda con le lacrime che scendevano a dirotto.
<< come ikuto...non ti ricordi?... >>
<< come conosci il mio nome? Non ti ho mai vista... >>
<< ikuto... >>
Dice lei alzandosi di scatto e scappando dalle braccia del ragazzo,che perplesso continua a guardare la rosa in lacrime che torna a prendere le valigie e si dirige a cercare l'uscita.
" ti sei dimenticato di me...d'accordo "
Pensa mentre cercava l'uscita di quel maledetto aeroporto
<< mamma quella è Amu Hinamori! >>
Grida una bambina,attirando tutta l'attenzione della gente in aeroporto.
La bambina corre verso Amu e sorride,lei anche se con fatica ricambia il sorriso.
<< ciao piccola >>
<< ciao! Voglio diventare come te da grande! >>
Dice,era una bambina davvero bella,occhi azzurri grandi e luccicanti,due piccoli codini biondi e la pelle non troppo chiara,sembrava un angelo.
<< ci fai vedere qualcosa? Ti prego... >>
Dice la bambina che fissava Amu e poi la borsa con tutti gli strumenti dentro.
Allora la rosa si gira e apre la borsa,ne estrae un nastro argentato e lo porge alla bimba.
<< ora non posso vado di fretta...ma voglio che tu tenga questo...io non lo userò più... >>
Dice lei sorridendo alla bimba che corre verso la mamma mostrandogli il nastro,la mamma a quel punto ringrazia e la bambina corre ad abbracciare Amu che ricambia con piacere,dopo la ragazza si allontana e dopo una ventina di minuti riesce a trovare l'uscita,ora non sapeva dove andare,non conosceva il luogo quando si sente una mano sulla spalla e quando si gira rimane sorpresa da quello che vede.
<< KUKAI?! >>
<< e tu? Che ci fai qui Amu? Da quanto tempo?! >>
Dice abbracciando la ragazza che era ancora scossa.
<< beh in effetti sono più di 7 anni che non ci vediamo... E a parte il tuo fisico non è cambiato niente! >>
Dice lei guardando attentamente il fisico parecchio scolpito rispetto all'ultima volta che si erano visti,e dato che era estate il ragazzo aveva un paio di pantaloncini bianchi e una canotta abbastanza aderente gialla.
<< come mai sei qui? >>
Chiede lui sorridendo
<< dovevo tornare a Tokyo ma per un forte temporale è atterrato qui...e tu? >>
Chiede lei con aria sospetta.
<< ho sentito molto parlare di te ma non mi aspettavo di trovarti qui,comunque ho girato parecchio e ora sono qui... >>
<< conosci il posto per caso? >>
<< certo perché tu no? >>
Chiede lui guardando la rosa perplesso con una mano dietro la testa.
<< no! >>
Grida lei con gocciolone dietro la testa e un aura scura intorno al suo corpo.
<< vieni a stare da me,la casa è grande e da solo mi annoio >>
Dice il ragazzo,Amu mette un dito sotto il mento e inizia a pensare,alla fine decide di accettare,non aveva altra scelta d'altronde.
<< d'accordo! Grazie ancora! >>
Dice scoccandogli un bacio sulla guancia,prendono le valigie e si mettono in cammino.
Arrivati Kukai apre la porta,una casa bellissima,no anzi una villa.
Giardino pieno di rose rosa e rosse,le mura bianche con decorazioni celesti.
<< stupenda... >>
Dico continuando a fissare l'abitazione,aperta la porta entriamo.
<< fai come se fossi a casa tua >>
Dice sorridendo,dentro la casa era enorme,le scale che portavano al piano superiore erano coperte da un tappeto rosso,ai lati delle scale c'erano la cucina,una stanza con attrezzi da palestra e uno stanzino.
Al piano di sopra c'erano un bagno e 3 camere da letto.
La stanza di Amu sarebbe stata l'ultima a sinistra,proprio vicino a quella di Kukai.
Entra nella stanza e nota subito i colori chiari delle mura,gialle con delle nuvole disegnate,il letto aveva delle lenzuola rosa pallido e i cuscini fucsia,i mobili erano color mogano e c'era una specchiera panna proprio di fronte al letto,una scrivania del medesimo colore dell'armadio all'angolo.
Inizio a svuotare le valigie e a posare un po di roba.
<< Amu è pronto! >>
Grida Kukai dalle scale,la ragazza guarda l'orologio che segnava le 20:00,allora posa la borsa e corre giù.
<< senti Kukai avrei bisogno di una doccia dopo... >>
<< tranquilla fai con comodo,hai già visto dov'è il bagno? >>
Chiede il moro,Amu annuisce e non appena finita la cena corre in bagno e sotto la doccia ripensa ad ikuto e alle sue parole.
Finita la doccia infila il pigiama e va nella sua stanza,era una sera di luna piena e la rosa si affaccia ad ammirare il panorama,essendo stata parecchio a New York aveva imparato l'inglese quasi benissimo.
<< come back to me... >>
Sussurra alla luna per poi andare a dormire.