Capitolo1:
Backstreet’s
back.
Buio. Poche luci
colorate illuminano la stanza. Cinque ragazzi su un palco. Parte la
musica e…
-No Alex!! Non
è
cosi!- L’urlo di Gennaro, un ragazzo moro,
rimbombò per la sala.
-Cosa?- Rispose
confuso un bel biondo dagli occhi verdi, Alex.
-Questo passo! Il
piede deve essere più esterno!-
-Eh?-
-Deve essere
più
esterno!! Così vedi!- Ripeté Gennaro mimando un
passo.
-Ma va a coglie i
meloni alla Sava! Stai sempre a puntualizzare!-
-Ma infatti
Ge’,
vaffanculo…rilassete!- Francesco, un moretto molto alto e
dall’indiscutibile
finezza si era unito alla conversazione insieme a Roberto:
–Dai raga..
Secondo me Genny ha ragione… Io non voglio fare figure di
merda perché siamo
scoordinati!-
La discussione
continuò per un po’, finché Alex
esplose.
-BASTA! Il capo
sono io… Decido io come fare!-
-Chi è il
capo
scusa?- Chiese una voce decisa. L’ultimo dei cinque, Edoardo,
un ragazzo dagli
occhi dorati, fronteggiò il biondo con le mani sui fianchi.
-Io! Perché
qualche problema?-
-Direi… Io
sono il
capo!-
-COSA?!? Te lo
dico io cosa sei brutto……-
-RAGAZZI BASTA
LITIGARE!- La voce di un bella ragazza bionda arrivò da
sotto il palco. Ma
nessuno sembrava ascoltarla…
-Cretino!-
-Sei
un’ameba!-
-Idiota!!-
Appunto.
-Dai Marty…
Lasciali stare! Hanno diciannove anni, ma sono ancora dei bambini!- A
parlare
questa volta era un'altra ragazza, con i capelli lunghi e il viso
lentigginoso.
-Già
Sofy… Hai
ragione… Tanto non mi ascolteranno mai!-
-Ti ricordi come
è
iniziato tutto!?-
-Certo…
Come
scordarlo?! Mi sembra ieri quando…-