Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: itsyouemma    22/11/2014    3 recensioni
CaptainSwan spelling:
Scrivere flashfic o oneshot partendo dai seguenti prompt, la pubblicazione può avvenire in qualsiasi momento, l’unica regola consiste nel rispettare la sequenza senza saltare lettere.
C Prompt Chocolate&Comfort
A Prompt Alcool&Angry
P Prompt Pants&Passion
T Prompt Trick&Trust
A Prompt Accord&Apologize
I Prompt Internet&Interest
N Prompt Night&Need
S Prompt Storm&Sadness
W Prompt Wood&Warmth
A Prompt Arms&Ache
N Prompt Neck&Neck
Iniziativa creata da: Alexies, CSLover, Alexandra_Potter, Lely_1324, Clohy e Pandina.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alcool&Angry
"Statemi lontani!" dopo ciò che successe in centrale e dopo il rimprovero e la paura percepiti da sua madre,Emma,si sentì incompresa,indifesa,pericolosa...si sentiva un mostro...così decise di correre verso l'auto e dirigersi da Tremotino per liberarsi dei suoi poteri.
Killian l'afferrò dal braccio e la trattenne in un abbraccio. Emma continuò a dimenarsi tirando piccoli pugni al petto dell'uomo, per sciogliersi da quella presa; fu tutto invano. Alla fine si arrese lasciandosi andare in un pianto disperato e aggrappandosi alle spalle di lui, un po' per sostenersi, un po' per abbracciarlo.
"Va tutto bene,tesoro" la rassicurò Killian accarezzandole i capelli "stai tranquilla..."
"Killian,ti prego,lasciami andare...non voglio farti del male" singhiozzava. Killian poteva sentire le lacrime della donna sul suo collo, così la strinse ancor di più a sé, tentando di rassicurarla in tutti i modi.
"Andiamo" sussurrò David agli altri presenti,che stavano assistendo alla scena: voleva lasciare loro un po' di intimità. Mary Margaret mise una mano dietro la nuca di Henry e insieme si incamminarono verso Granny...seguiti da David. Allungando un po' il passo, li raggiunse per poi cingere, con dolcezza, i fianchi della sua sposa.
Killian scese con il braccio fino a cingere i fianchi di Emma,che sorrise timidamente sulla spalla di lui.
"Ehi,piccola...che ne diresti se andassimo a casa tua a guardarci un film,noi due da soli,accoccolati..." le sussurrò all'orecchio. Lei scosse la testa sulla sua spalla. "Oseresti rifiutare un invito di Capitan Uncino?" ora i singhiozzi di Emma,si mischiarono ad una risata. "Finalmente un sorriso..." fece un piccolo passo indietro per ammirarle il volto,poi le passo il pollice sotto agli occhi,per asciugarle le lacrime...sorrise e le fece l'occhiolino: il tutto senza neanche un pizzico di malizia. Si avvicinò alle labbra di lei e quasi gliele accarezzò,con le sue. "Adesso ti prendo in braccio,preparati"
"Cos-" non fece neanche in tempo a finire la parola che già l'aveva in braccio e lei gli mise le braccia intorno al collo. "Non vale...non mi hai dato il tempo di preparar-" Killian la interruppe con un bacio.
"Ssh..." Emma si arrese e si accoccolò sulla spalla di lui. "Il programma di oggi è: film con il mio amore,seguito da pop-corn e...baci"
"L'ultima parte è ancora da confermare,mio caro..." ma Killian, perso tra le sue idee, nemmeno la stava a sentire...
"Cambio di programma. Andiamo al parco!"
"Come potrei mai contestare? Mi ritrovo qui in braccio a te,senza neanche la possibilità di camminare e poi,nel caso volessi andarmene?" Killian intanto camminava per il marcipiede di Storybrooke,in direzione del parco. "E in più mi trovo anche in imbarazzo...perchè la gente mi prende per una cretina in braccio ad un...ad un idiota" si fermò e la mise in piedi,stufo della sua cantilena.
"Ecco fatto,Swan! Volevi camminare? Cammina. Volevi andartene? Vattene. Non fai altro che lamentarti qualsiasi cosa faccia...e io non so più come comportarmi con te" questa volta era davvero stufo di tutte le lamentele di Emma,nonostante i sacrifici fatti per lei. Emma chinò di lato la testa,si avvicinò e lo abbracciò.
"Scusami...sono solo un'idiota! Hai ragione tu...non faccio altro che lamentarmi e inventarmi problemi che non ci sono. Scusa" Emma era molto agitata: l'aveva trattato con sufficienza parecchie volte però lui aveva sempre sopportato in silenzio. Questa volta invece no: si era proprio stufato del suo comportamento...e se si fosse stufato anche di lei?  E la sua ansia cresceva sempre più mentre parlava. Killian, intanto, sentiva un calore crescente sulla sua schiena; la sensazione era quasi bruciante ma cercó di non pensarci e non lamentarsi, sperando non se ne accorgesse lei. Ma quando Emma sentí sotto le sue mani, la pelle di Killian, si rese conto da sola di cosa stesse succedendo. Si allontanò da lui,fissandosi le mani inquietata: il calore della sua magia che andava espandendosi per il suo corpo,aveva bucato la giacca di pelle nera di Killian.
"Cosa ho fatto?! Killian,stai bene?!"
"Sì,tesoro,sto bene...va tutto bene...vieni qu-" ma non ebbe il tempo di finire la frase che Emma corse via e non riuscì a bloccarla.
Emma corse a perdifiato,fino ad arrivare da Granny.

Aprì la porta,controllò che dentro non ci fosse nessuno,entrò e si sedette.
"Ehi,Emma..." intervenì Ruby avvicinandosi a lei per rassicurarla.
"Dove sono tutti? Non c'erano Mary Margaret,David ed Henry qui?"
"Sì,ma sono andati a casa...cosa posso servirti? Offre la casa" le fece un occhiolino e sorrise.
Emma cominciò a sussurrare per non farsi sentire da Ruby: "Qualcosa di forte,qualcosa che...che possa ricordarmi l'amore dei miei genitori,di mio figlio e delle altre persone,per me...Killian..." la ragazza la guardava farfugliare senza capire una parola.
"Rum! Voglio del rum!" sbattè la mano sul banco e urlò così forte quella parola che rimbombò per il locale. "Rum!"
"Ho capito Emma,ho capito...calmati..."
Emma era arrabbiata con sè stessa per essere scappata dall'unica persona che credeva realmente in lei,dall'unica persona che l'amava così com'era,che amava ogni singola parte di lei. Era distratta nei suoi pensieri,quando sentì il rumore di una tazza scivolare per il banco fino a lei e istintivamente la prese per il manico. Cominciò a pensare a Killian,ai suoi baci,alle sue labbra,a come l'amava...si portò la tazza alle labbra e chiuse gli occhi,immaginando di baciarlo. Ruby sgranò gli occhi alla vista di ciò che successe: ogni singolo tovagliolo si piegò magicamente a forma di cuore,le posate si riunirono insieme per formare un unico e grande cuore...qualsiasi cosa nel locale stava assumendo una forma a cuore,sembrava essere San Valentino.
"E-Emma..." lei si staccò per un attimo la tazza dalle labbra e si guardò intorno,per poi spalancare la bocca,sorpresa "E' opera tua...della tua magia" lei arrossì violentemente e cercò di nascondersi il viso dalla vergogna.
"E'...E' impossibile che sia opera mia"
"Stavi assaporando tutti i ricordi felici e d'amore con lui...e potrei azzardare che hai voluto del rum perché ti manca il sapore delle sue labbra" a Ruby spuntò un sorriso dolce e al contempo malizioso,sulle labbra.
"I-io devo andare!" Ruby la bloccò e la implorò di sedersi e restare. "D'accordo,d'accordo" si sedette,sbuffando.
Ruby tirò fuori il cellulare dalla tasca e si diresse verso la cucina,dove chiamo Killian. Gli chiese di correre al locale perché Emma era lì; pochi minuti dopo l'uomo era già lì.
"Ehi,che succed-" vide Emma e le corse incontro,per poi abbracciarla "Amore...non devi farlo mai più...non devi mai più scappare da me...affronteremo questo problema,insieme" Ruby sorrise e poi li interruppe.
"Mi dispiace interrompere questo bellissimo momento romantico,ma Killian...dovrei parlarti di una cosa" Emma,che capì,la fulminò con gli occhi e le fece segno con la mano di cessare il discorso. Ruby alzò le spalle e continuò. "Pirata,guardati intorno..." Killian si voltò e rimase inebetito davanti a tutti quei cuori. "Emma stava bevendo una tazza di rum pensando a te...e in quel preiciso istante,nel locale,ogni singola cosa ha assunto la forma di un cuore...è stata lei,I suoi poteri sono dominati dalle sue emozioni...e, mentre pensava a te, ha dato vita a questo dolce spettacolo: mi pare sia abbastanza chiaro quali fossero le sue emozioni in quel momento" un sorriso si stampò sul viso di Killian,che si girò verso Emma,arrossita come mai in vita sua. L'abbracciò felicissimo e la strinse a sè,quasi togliendole il fiato.
"Ti amo" sussurrò.
"Anch'io...ma Killian,così non respiro" Killian alleggerì la stretta e scambio uno sguardo d'intesa con Ruby,che capì e se ne andò.
"Fammi sentire il sapore delle tue labbra ora..." Emma sorrise e si alzò in piedi,per poi baciarlo."Rum...Ma Swan,se volevi sentire il sapore delle mie labbra bastava correre da me e baciarmi,come ti ho detto ci sarò sempre per te nei momenti di bisogno" alzò un sopracciglio e si fece spuntare un sorriso malizioso,alla cui vista lei sorrise.
"Sei uno stupido..." lo baciò e mentre lo baciava continuò a parlare sulle sue labbra sensualmente: "Uno stupido pirata,odioso..."
"Se stare con te significa essere uno stupido pirata,odioso...beh,allora sarò il più stupido pirata,odioso del mondo"
"Ti ricordo che i miei poteri sono ancora fuori-controllo,pirata...e potrei accidentalmente farti del male...forse anche senza poteri" rise.
"Chissà perchè questa cosa del tuo potermi infliggere dolore con o senza poteri,mi spaventa ed eccita allo stesso tempo"
"I-io non dovrei essere qui a flirtare con te,ma dovrei andare da Tremotino per-"
"Non te lo permetterò" lei non ebbe neanche il tempo di contestare che un'altra volta la prese in braccio e la baciò. "Dove eravamo rimasti prima? Mm...parco!"
"No,Killian,ti prego...prima di tutto mettimi giù...e poi,non voglio andare al parco..."
"Allora non andiamoci" le sorrise,uscì da Granny e - con lei in braccio - si incamminò verso casa di lei.

Una volta arrivati in casa,aprì con difficoltà la porta con la mano e le diede un calcio per farla spalancare. Emma,intanto - nel stare accoccolata a lui - s'era addormentata.
"Swan..." sussurrò,per svegliarla dolcemente. Emma aprì gli occhi e cominciò a guardarsi intorno,quasi disorientata. "Sei bellissima quando dormi,sai?" sorrise e lo baciò.
"Grazie...ma ora mettimi giù" lui la mise,delicatamente,in piedi...poi la prese dai fianchi e la tirò verso di sè,per poi baciarla.
Emma cominciò a camminare all'indietro,baciandolo,fino a ritrovarsi in camera da letto e stendersi...lui si stese sopra di lei e continuò a baciarla.
Si avvicinò dolcemente a lei,accarezzandole i morbidi capelli biondi,poi le si avvicinò all'orecchio e alternò delle battutine a dei leggeri baci sul collo.
"Io sono Capitan Uncino...baffi impomatati e permanente" un bacio ed una dolce risata di lei. "un coccodrillo mi ha mangiato una mano e..." un'altro bacio ed un'altra risata di lei. "porto un mantello rosso" un altro bacio "ed un cappello rosso con una ridicola piuma bianca sulla cima" un altro bacio; lei continuava a ridere,senza riuscire a fermarsi.
"Preferisco Killian Jones" non solo lo pensava,ma lo aveva anche detto: quel pirata le tirava fuori le frasi di bocca senza che lei se ne accorgesse! Tra i due calò l'imbarazzo; fu lui a romperlo.
"Ma davvero hanno osato raffigurarmi così? Si vede che non hanno mai visto l'originale...quello deve essere mio cugino: uno dei tanti che non conosco" Emma rise: adorava vederla ridere,ma soprattutto sapere che era grazie a lui se rideva.
"Tu hai dei cugini?"
"Così pare...altrimenti non mi spiegherei la rozza interpretazione con cui hanno osato raffigurarmi. E poi al fianco non ha neanche una bellissima bionda,dagli occhi verdi ed un sorriso che incanterebbe chiunque..." alzò un sopracciglio avvicinandosi alle sue labbra ed Emma gli schioccò un tenero bacio.
"Mi dispiace per te,ma sei proprio tu quello nel cartone" rise ancora.
"Mm...mi sa che dovrò andare dall'autore del libro e farci un bel discorsetto,allora..." le si avvicinò alle labbra e poggiò il suo labbro superiore su quello inferiore di lei,ma lei interruppe il quasi-bacio; lui alzò gli occhi al cielo.
"E se reputi lesivo per la tua reputazione il modo in cui sei ritratto in quel cartone,dovresti sentire che canzone indecente ti hanno dedicato...si chiama 'La Canzone del Capitano'...ha anche un ballo"
"Perchè dovrebbe ledere la mia reputazione? Mi sento onorato che qualcuno abbia pensato di dedicarmi una canzone" le posò un leggero bacio sulle labbra; fece per andarsene,ma lei gli catturò le labbra nuovamente e lo baciò passionalmente. "Come farebbe questa canzone? E come si balla?"
"Non intendo cantartela..."
"Eddai,almeno il ritornello,ballo incluso..." Emma non riuscì a resistere alla faccia da cucciolo che le fece successivamente.
"Va bene...ma giura di non ridere!"
"Lo giuro"
"La canzone sarebbe..." arrossì: si sentiva veramente stupida…ma d’altra parte tutto era così stupido in quel momento: era lì, distesa sul letto di casa sua, a commentare un cartone della sua infanzia, flirtando con il cattivo di quello stesso cartone. Se solo le avessero detto, quando era piccola, che sarebbe finita tra le braccia di Capitan Uncino…era tutto così assurdo in quella situazione. In più, il sorriso di quell’uomo, il suo sguardo vivace e malizioso, i suoi profondi occhi blu e quel modo di porsi sempre allegro, la facevano sentire sempre su di giri, brilla come dopo aver schienato quattro o cinque shots di rum. Lui aveva la magica capacità di farla sentire leggera, così non ci pensò poi troppo, prese un bel respiro e cominciò a cantare.  "Porta in alto la mano" e Killian la interruppe.
"Porta in alto la mano,Swan..." Emma alzò la mano - ridendo imbarazzata - poi continuò.
"Segui il tuo capitano...muovi a tempo il bacino" Emma cominciò a muovere il bacino non pensando che sopra di lei c'era Killian. Lui alzò un sopracciglio e si leccò un labbro. "sono il Capitano Uncino"
"Questo è il ritornello?" lei arrossì.
"Sì"
"Mm...già mi piace...soprattutto la parte del bacino...com'era Swan? Non la ricordo..." lei sapeva che se la ricordava perfettamente,ma voleva stare al gioco: così gli mise le braccia al collo - per farlo avvicinare a lei - e cominciò a muovere lentamente il bacino cantando sensualmente quei due ultimi versi:
"Muovi a tempo il bacino,sono il Capitan Uncino" lui si morse un labbro e le mise le mani ai fianchi,accarezzandoglieli; lei chiuse gli occhi e continuò a muovere il bacino in silenzio.
"Così,Swan...muovi quel bacino...te lo ordina il Capitan Unci-" Emma lo zittì con un bacio.
"Chiudi quella bocca..." sussurrò mentre si baciavano "sono io il capitano in questa casa e ti ordino...di continuare a baciarmi"
"Non è piratesco come ordine...dovresti provare con qualcosa come: buttati dalla finestra o cose del genere..."
"Va bene,un ordine a testa...il mio è che tu chiuda la bocca,il tuo?"
"Mm...se proprio insisti...un bis della seconda parte di quella canzone"
"Killian..." le posò un dito sulle labbra e sorrise.
"Un ordine va sempre rispettato...soprattutto un ordine dettato dal grande e possente Capitan Unci-" ancora una volta lei lo zittì con un bacio.
"Devi smetterla,Swan,di zittirmi con dei baci"
"Mm...ma le tue labbra hanno così un buon sapore..." Killian sorrise "va bene...ora è il turno del tuo ordine. Bis? E bis sia." gli sorrise provocante ma abbassò lo sguardo subito dopo, ancora un po' imbarazzata; e lasciò ondeggiare nuovamente i fianchi, sensuale e dolce, contro quelli di lui.
"Davvero buono,Swan...perfetto!" lei alzò gli occhi al cielo.
"Ti odio" sorrise.
"No,non mi odi...tu mi ami..."
"E chi te lo di-" le posò un dito sulle labbra.
"Ed io amo te" lei sorrise e lui le schioccò un bacio sulle labbra...lei gli intrappolò il labbro inferiore tra i denti invano,poichè si scostò un attimo per sorriderle;si avvicinò,poi,nuovamente alle labbra di lei - che sorrise,chiuse gli occhi e socchiuse le labbra per prepararsi al bacio - e la baciò. "E non sai quanto adori il sapore delle tue labbra"
"Allora continua a baciarmi" sorrise e gli carezzò una guancia,poi gli portò una mano alla nuca e gli spinse giù la testa,fino alle sue labbra,per poi continuare a baciarlo dolcemente e passionalmente.
Emma gli prese l'uncino tra le mani e cominciò ad accarezzarlo,ispezionandolo con lo sguardo.
"Che succede,tesoro?" Emma tornò con lo sguardo agli occhi di lui e cominciò a scrutarli. "Swan..."
"Stavo pensando..."
"Illuminami,amore mio" lei sorrise.
"A quanto strano sia che io,comune mortale,stia con...Capitan Uncino" cominciò a vagare con lo sguardo per la stanza sorridendo,pensierosa e gesticolando con le mani "cioè,voglio dire,è la cosa più strana al mondo...diciamocelo,nessuna bambina sognerebbe mai di stare con Capitan Uncino...al massimo con Jack Sparrow ma-"
"Jack chi?"
"Jack Sparrow,un pirata di un film...inesistente...credo...ormai non so più cosa pensare: dopo che ho scoperto che anche Capitan Uncino è esistente,potrebbe suonarmi alla porta Jack Sparrow e portarmi via con lui,sulla sua nave,all'avventura..."
"Blocca la fantasia,Swan. Dove si trova questo tipo? Farò in modo che per lui sia impossibile muoversi..." era geloso. Anche il solo pensiero che la sua Swan potesse sorridere ad un altro uomo,lo faceva infuriare. La baciò passionalmente,senza neanche darle il tempo di respirare,come per ricordarle che lì c'era lui e che adesso lei era sua. Emma capì e sorrise. Cominciò a giocherellare con il bottone della camicia di lui,sorridendo.
"Non fare il geloso,pirata...mica è reale Jack Sparrow..."
"E se lo fosse? Tu andresti via con lui?" lei continuò il suo giochetto...le piaceva vederlo geloso,le faceva capire quanto lui l'amasse e quanto paura avesse di perderla.
"Mm...potrebbe essere...non è detto,ma potrebbe essere..." Killian cominciava ad essere davvero geloso: chi era questo Jack Sparrow e cosa voleva dalla sua Swan? Eppure gli aveva detto di amarlo...
"Davvero,Swan? E mi abbandoneresti qui,da solo?"
"Stai zitto!" lo tirò per il bavero verso le sue labbra e lo baciò "Non andrei via con nessun altro uomo e non ti abbandonerei mai..." Killian sorrise "Ammettilo...eri geloso di un personaggio inventato"
"Non è colpa mia se ti amo...non posso sopportare neanche l'idea che tu sorrida ad un altro uomo" Emma lo guardò sorpresa e sorridente,poi lo portò alle sue labbra dolcemente e lo baciò; la sua lingua accarezzò quella di lui,poi le intrecciarono...fu lui a interrompere quel magnifico bacio: "Ma toglimi una curiosità..." Emma alzò gli occhi al cielo: perchè interrompere un così bel bacio per una stupida domanda? "Questo Jack Sparrow...che tipo è?"
"Come carattere è...è molto simile a te." a queste parole Killian socchiuse gli occhi,geloso "che può essere sensuale e divertente allo stesso tempo...con una personalità che attira moltissimo le ragazzine,almeno...a me ha sempre attirato Jack Sparrow. Ma con Capitan Uncino,cioè,chi mai sognerebbe di stare con Capitan Uncino? Insomma,un tizio con un mantello rosso,codardo,ridicolo"
"Basta Swan,così mi ferisci" le saltò sulle labbra senza darle il tempo di rispondere e lei gli accarezzò i capelli dietro alla nuca "Io non voglio che tu mi veda solo come Capitan Uncino...voglio che tu mi veda come Killian Jones..." le carezzò una guancia e lei sorrise.
"Non volevo offenderti con le parole dette prima...scusami..."
"Nessun problema,ssh..." cominciò a baciarle il collo e pian piano a succhiarlo.
"Killian,i miei genitori mi uccidono se..."
"Ssh..." la zittì con due dita e tornò a baciarle il collo.
"Di sicuro il segno rimarrà..."
"Oh...sì che rimarrà" sorrise malizioso e tornò al collo.
"Eddai,Killian,staccati dal mio collo...ho un figlio...per lui già sarà un trauma sapere che sua madre frequenta Capitan Uncino,immaginati anche sapere che loro due...beh,hai capito,no?" Killian sorrise e si staccò dal collo.
"Ammettilo,Swan,che non resisti dal baciarmi"
"Io posso resistere eccome!" alzò un sopracciglio in segno di sfida e lui si avvicinò alle labbra di lei.
"Sei così sexy quando mi sfidi,Swan..." fece per baciarla,ma lei si scostò.
"A me sembra che sia tu a non resistere dal baciarmi..."
"Ti sfido,Swan..." si avvicinò al suo viso e cominciò a fissarla. Emma parlò molto piano,per mostrargli le sue labbra e farlo cedere.
"Ci sto,pirata..." cominciarono a fissarsi negli occhi e - in sincronia - si guardarono le labbra,desiderosi; stavano per cedere. Killian,passò involontariamente un dito sulle labbra di lei e cominciò a fissarle ancora più desideroso; Emma si morse un labbro,ancora più desiderosa.
Cedettero in sincronia e si saltarono addosso,pieni di desiderio e passione. Parlarono l'uno sulle labbra dell'altro...
"Hai ceduto..." dissero contemporaneamente; sorrisero,ansimando e scambiandosi i respiri.
"Sei tu che hai ceduto,Swan...non io..." lei si offese e lo spinse delicatamente via da sopra di lei,poi si diresse verso la cucina. "Eddai,Swan...non prendertela..." faceva finta di non sentirlo;Killian cominciò a guardarla dalla camera da letto. Aprì il frigo e prese una vaschetta di gelato avanzata dal giorno precedente ed un cucchiaino dal cassetto. Tornò in camera e si sedette sul letto,mangiando il gelato e fingendo che Killian non fosse lì.
"Eddai,Swan...mi dispiace...volevo solo trovare un pretesto per baciarti e...beh,sai,magari qualcosina in più..." sorrise malizioso.
Emma prese una cucchiata di gelato e la ficcò in bocca al pirata,in modo brusco.
"L'unica cosa che assaggerai oggi,sarà questo gelato..." Killian scostò il gelato e si mise a cavalcioni su di lei,poi la strinse a sè e le catturò le labbra. Emma si lasciò andare e si stese. Si tolsero i vestiti con dolcezza a vicenda e passarono quel pomeriggio a consumarsi nel calore dei loro corpi.

Angolo dell'autrice: Eccomi qui con questo nuovo capitolo...il prompt era "Alcool e Rabbia" e non so se,sinceramente,l'ho rispettato molto...
Comunque spero che vi sia piaciuto :3
-shippergirl
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: itsyouemma