Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: valechan91    26/11/2014    3 recensioni
Intro rimossa dall'amministrazione
Reinserirla verrà considerata una violazione e trattata come tale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ophiuchus Shaina, Pegasus Seiya, Saori Kido, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono valechan91. Ripeto che sono fan di Kurumada, no OOC e niente fangirlismi. Mi conformo alle sue leggi e alle sue regole.
Disclaimer: I personaggi appaartengono a Masami Kurumada.
 



Capitolo 1-  Un   amore libero

Saori sospirò. Aveva fatto bene ad agire a suo tempo. Ora era il momento di scoprire tutte le sue carte e giocarsi tutto. Aveva due nuove frecce al suo arco, una davvero inaspettata, entrambe con grandi potezialità.
 
Seiya, intanto, correva verso la piazza principale della città ormai in rovina, prima teatro di scontri. Lì sapeva di trovare la donna che lo aveva sempre colpito. 
Se era rimasto sorpreso dal cambiamento di Saori anni prima, che aveva odiato a morte per tutta l’infanzia prima di ritrovarla fanciulla elegante e matura da ragazzina viziatissima ed egocentrica che era… Shaina lo aveva ammaliato. Da bambino, quando dietro la scorza dura di dodicenne già maestra vedeva la tenerezza nell’accarezzare un coniglietto, e poi una volta cresciuta. L’aveva trovata molto bella già da quando le aveva involontariamente tolto la maschera appena ricevuta la Cloth. Per rabbia la chiamava strega, ma poteva capire che dietro quegli atteggiamenti c’era molto altro.
Aveva scoperto quanto tenesse a lei nella foresta, quel giorno contro Aiolia. Pianse lacrime amare allora, credendola morta.  Durante le battaglie, benchè il suo pensiero fisso fosse la salvezza di Athena, non aveva potuto evitare di ripensare a quegli occhi, quei capelli… Quando aveva capito chi era, la tenerezza lo aveva travolto. Sapeva che non era come lei voleva apparire.
Contro Nettuno, benchè andasse contro ogni logica e contro la missione, le si dichiarò apertamente, stringendola a sé in un caldo abbraccio. Se lei voleva sacrificarsi, sarebbe morto con lei. Si fanno cose pazze quando si è innamorati* , gli avevano detto una volta. E lo aveva dimostrato a lei. Lei, Shaina, il suo chiodo fisso. Lei  che contro Hades si era ferita gravemente pur di fargli rivedere sua sorella Seika.
La missione di Saint, la protezione degli uomini e prima ancora di Athena, veniva prima di ogni altra cosa. Ma non poteva negare di essere perdutamente innamorato di quella Saint.

“Dea Athena, fa che non se ne sia ancora andata” pensò Seiya, mentre si affrettava per gli ultimi metri rimasti da fare.
Eccola lì. Insieme agli altri Silver, era pronta per andarsene.  La sua maschera in parte rotta, la Cloth argentea in parte distrutta.
Vedendo che se stava andando, lei si avvicinò fermandola per un braccio.
“Dove pensi di andare? Stavolta non mi scappi. Abbiamo qualcosa in sospeso da discutere, noi due” disse Seiya, con lo sguardo serio
“Seiya?” disse lei, sorpresa “non abbiamo niente da dirci. Pensa alla missione” gli rispose
“Sempre molto gentile, vero? Io però insisto” disse lui, prendendola per mano per tirarla in disparte e sorrindendole
“Sempre quel sorriso..” pensò lei

Una volta arrivati, lei si staccò bruscamente.
“Di cosa dovremmo parlare? Non dovresti andare con gli altri Gold al Santuario?” disse lei, leggermente adirata.
Seiya sorrise dolcemente. Sapeva che lo scatto d’ira era dovuto al carattere di lei, duro in apparenza ma molto dolce in realtà.
“Sono un Saint di Atena; ho una dignità, un onore, al pari degli altri “continuò “se tu…”
“Calmati” disse Seiya  “Ricordi ciò che ti dissi anni fa, contro Poseidon? In questi anni, sei stata assegnata all’istruzione di Kouga e non abbiamo potuto parlare, essendo io diventato Gold Saint di Sagittarius” continuò, avvicinandosi a lei. Aveva intuito che cercava di evitare il discorso.
Il ragazzo,ormai uomo, non aveva perduto il carattere ribelle che lo aveva sempre contraddistinto.
“Non sia mai detto che Seiya di Sagitter lasci le cose a metà” finì Seiya, ridacchiando divertito
“Non… Non fare lo  sciocco "ribatté lei, ritraendo la mano stizzita "Ricordo cosa mi dicesti, ma siamo Saint. E questo non deve riguardarci” rispose lei
“ Sì, invece! Ci riguarda e ci riguarderà sempre! “ rispose lui, afferrandole il polso “Accidenti quanto sei difficile…” disse, stringendola a sé con affetto.
La ragazza poteva ammirare le ali dorati di Sagittarius, e lui poteva respirare il suo profumo, dolce seppur mischiato alla povere dovuta alla battaglia terminata da poco.
Rimasero così però un po, senza dirsi nulla. Dopo le parole di allora, parlavano i fatti. Shaina, dopo un po, ricambiò titubante l’abbraccio.
Dopo un po, Seiya la prese per le spalle e la obbligò a guardarlo negli occhi.
“La maschera non ti serve, non credi? “ le disse togliendole quello che rimaneva dell’ oggetto.
La ragazza si staccò bruscamente e si voltò. “ Come pensi che possa rinunciare al mio onore così? “ disse
Nettuno. In quell’occasione, per i due aveva parlato il cuore. Ma lei si sentiva sporca. Come Saint avrebbe dovuto impedirgli di venire meno al suo dovere ma sapeva che quando Seiya decideva qualcosa, niente e nessuno avrebbe potuto fargli cambiare idea. Aveva solo potuto sentirsi stringerse a lui  e ricambiare, e condividendo quell’amore  che entrambi si erano giurati reciprocamente.
Seiya la fece voltare e si stupì. Era ancora più bella di come ricordava.
“Le parole che ti ho detto quel giorno sono verità .La tua vita mi è molto cara…tu sei molto importante per me, più di quanto tu non creda” disse Seiya
Shaina rimase colpita. Lo sapeva, ma era difficile per lei accettarlo. Accettare di essere donna, e di essere felice.
“Io…” fece lei, tentando di rispondere
“Sssssh…” fece lui “ non c’è bisogno che aggiungi nulla… siamo esseri umani, e poi sono anni che ho visto il tuo volto,no? “ le disse, facendole l’occhiolino come un ragazzino.
“Athena…”
“Lei sa. Ci ha dato la sua benedizione” le disse sorridendo “Non temere. D’ora in poi, il destino lo condivideremo insieme” le disse accarezzandole delicatamente il volto.
Shaina alzò la mano, come per tirare il pugno, ma lui le afferrò delicamente il polso e la guardò in modo serio e profondo. Shaina annegò in quelle pozze scure, così come lui.
I loro cuori persero un battito, e Seiya guardava le labbra della ragazza.
Shaina era bellissima, più di quanto i suoi ricordi potessero rendere ad essa onore. Ma ormai  sapevano bene ciò che provavano l’uno per l’altra. Socchiusero gli occhi e Seiya  sfiorò delicatamentele labbra di lei.
Shaina si abbandonò a quel calore. Piano piano, il bacio si approfondì, così come erano profondi i sentimenti dei due giovani, cresciuti con la condivisione di ferite e gioie anche in battaglia.
Al termine del bacio, un po imbarazzati, i due rimasero stretti in un abbraccio per alcuni istanti.
Erano Saint , devoti ad Atena e alla causa della giustizia certo, ma erano anche un uomo e una donna innamorati, non divinità. Laddove il dovere li univa nella fedeltà alla dea, i loro cuori battevano insieme. I due avevano finalmente liberato il loro amore, messo da parte ma nato da tempo. Coronando il loro amore, si scambiarono con lo sguardo una promessa:  dovere di Saint, anima di uomo. Il dovere prima di tutto, ma potevano concedersi ogni tanto di condividere, oltre alle battaglie, anche qualche dolce effusione.

“Saori-san e gli altri si staranno dirigendo al Santuario.  Meglio affrettarsi “disse Seiya, tirando nuovamente fuori il suo carattere ribelle con un’occhiolino e prendendole la mano.
Al Santuario, Saori comunicò agli altri Gold che per l’investitura di Harbinger a Pope avrebbero atteso il giorno prima della scadenza fissata da Zeus. Voleva concedere ai suoi Saint quella libertà che meritavano.
Lei si sarebbe come sempre occupata della società Kido, ma soprattutto avrebbe tentato fino alla fine di scongiurare altre lotte. Era dea guerriera, ma non voleva spargimenti di sangue inutili. Se non ci fosse riuscita, avrebbe combattuto. Ma doveva tentare.
Seiya e Shaina arrivarono. Prima di entrare, a malincuore divisero le mani. Ma la protezione di Athena veniva prima del loro cuore.
“Vi spiegherò la situazione a tempo debito. Sappiate però che ci aspetta forse la battaglia più difficile” disse Saori rivolta a tutti i Gold e Silver rimasti “ Si organizzerà una selezione per l’investitura dei Gold mancanti. Ma intanto, a voi che siete le schiere più alte, voglio presentare due nuovi alleati. Vi sorprenderanno. Ai Bronze verrano presentati in seguito” concluse.
Dall’ingresso della sala, fecero capolino due persone.
“Salve a tutti” fece un ragazzino minuto, dai capelli color della notte, un po imbarazzato ma con il sorriso sghembo.
“Dea Athena, la ringrazio infinitamente per questo onore e per la protezione accordata non solo a me “ disse una ragazza alta e slanciata, dai corti capelli color confetto…
 



*frase ripresa dal film Hercules
 



Finalmente il vero amore viene alla luce. Ma la battaglia è alle porte… chi saranno i due nuovi personaggi? Forse li avete già riconosciuti…ma cosa ci fanno? E come ci sono finiti?
Alla prossima!
 
   
 
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