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Autore: kikka_67    27/11/2014    1 recensioni
Io e Kate ci conosciamo da una vita, il primo copione che ho recitato l’aveva composto lei, mi ricordo che passava delle ore davanti al palco durante le prove, con un’estatica espressione stampata in viso, talmente intensa che pensavo si fosse innamorata di me….invece, come in seguito mi chiarì, l’emozionava “solo” il suono melodioso che producevano le frasi da lei scritte con tanta passione.
Fu un duro colpo per il mio amor proprio, ma decisi che quella ragazzina con l’apparecchio, la felpa di tre taglie più grandi e le unghie multicolori mi piaceva e da allora siamo amici. So tutto di lei.....Sono stato io a insegnarle come baciare un ragazzo con la lingua, prima che vi facciate venire strane idee in testa, facevamo le prove davanti allo specchio. Giuro!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Avremmo dovuto studiare.... dovevamo affrontare una verifica difficile di una materia difficile, di   un professore difficile e visto che eravamo quasi alla fine dell’anno se fosse andata male sarebbe stato difficile anche recuperare la media. Ma nella vita di ogni adolescente ci sono altre difficili decisioni da prendere…. Decisioni che ti cambiano la vita da cui non c’è un ritorno.

Avevo deciso di fare sesso,  per la prima volta in vita mia guardavo con curiosità verso  questo meraviglioso mondo descritto da mille parole  che  mai veramente hanno colto qual è la magia di cui è avvolto…… si lo so, potevo scriverla meglio… non fa neanche rima! Dicevo…prima di dedicarmi a fantastiche acrobazie che sfidano le leggi della gravità e della natura stessa….. dovevo  superare un ……insignificante…minuscolo...ostacolo pratico….. sono ancora vergine e quindi devo trovare un compagno adeguato che mi aiuti a risolvere questo piccolo “problema”.

Dopo lunghe elucubrazioni faticose e ponderate tutte le  possibilità  ho ristretto la “rosa” dei prescelti a tre nomi. Con il mio “consulente” stavamo vagliando la scelta migliore. Oggi i miei non ci sono tutto il giorno e dopo la scuola Will si è mosso a pietà ed  ha accettato di aiutarmi a scegliere il ragazzo “giusto”.  In realtà  non ne può più di subire i miei sproloqui su questo tema delicato per me e di facile risoluzione per lui, ma si sa  i ragazzi hanno una percezione  diversa della questione.


 L’unica preoccupazione che hanno è  quella di ricordarsi il preservativo, anzi, la prima è quella di trovare una ragazza che ci sta, poi viene il preservativo, poi il resoconto  dell’azione da propinare agli amici con l’aggiunta di esagerate descrizioni di prestazioni da guinness dei primati che neanche un trentenne si sognerebbe mai di realizzare e dulcis in fundo…forse… si ricordano che una ragazza ha bisogno di attenzioni e dolcezza in quei momenti…. E poi …  di raggiungere la tanto agognata meta…. L’orgasmo. Una parola che racchiude un immenso universo di fattori fisici e psichici strettamente concatenati tra loro  impossibile da descrivere.


Osservo Will mollemente appoggiato al mio cuscino mentre fa incetta di snack  e  muove la testa al ritmo di quel terribile frastuono che i Guns N’ Roses spacciano come musica. La sua prima volta non è stata traumatica … anzi… dopo il primo momento d’impaccio…la natura ha fatto il suo corso e il sorriso soddisfatto che esibisce ogni volta che ci pensa ne è una prova.

- Che ne dici di Rob? E’ simpatico! – mi chiede all’improvviso.

Robert Curly era un’idiota borioso figlio di papà che si era incaponito a diventare un attore quando non aveva talento neanche per vendere i biglietti al botteghino! – Scherzi? Puzza! – esclamo perentoria.

- Beh…… gli puoi sempre far capire che fai uso…. dell’aromaterapia… e che pretendi che “tutto”  sia … ehm…. profumato?- scoppia ridere divertito dalla sua battuta.

- Quello è così scemo che alla fine si mette in testa che mi faccio di canne!! E smettila!! E di Edward, che ne dici? -  gli chiedo rubandogli una patatina.

- Ehi!! Kate te l’ho già detto, Edward ha qualcosa che non va! E’ strano! Secondo me è malato! L’hai visto com’è pallido? No,  con uno così va a finire che ti addormenti! – risponde convinto.

- Dici così perché ce l’hai su con  lui  da quando ti  portato via la parte di Otello! Ammettilo è stato più bravo di te alle prove! E poi è bellissimo con quella sua aria sublime.. eterea… delicata.. -  uno che non è alla mia portata in poche parole,  lo ammetto e lo cancello dalla lista con un sospiro di rassegnazione.

- Io ti consiglierei Matt! –

Matthew Mcfee molto carino,  dolci occhioni blu e capelli corvini…innamorato e legatissimo ad una sua compagna di corso, ma non disdegna, all’occorrenza,  qualche “distrazione”.

- Coma mai … me lo consigli? ….  lo  hai conosciuto “personalmente”? – ridacchio malevola.

- Che faccio…. devo ridere??! Ho sentito una ragazza descriverlo come molto “attento e delicato”.. non so cosa significhi per voi, ma sembrava soddisfatta. –

- Tu non sai dove sta di casa la delicatezza d’animo ….. sei solo un….un……!! – per essere una futura sceneggiatrice mi stupisco di non trovare un aggettivo che esprima l’ aridità di spirito della maggior parte dei ragazzi.

- Sono….uno che adesso se ne va a casa sua e ti lascia da sola a patire.. perché ti crei  delle paranoie  enormi e inutili… per affrontare una cosa naturale come il sesso…. Non devi affrontare una disgrazia come la fame nel mondo! Devi permettere ad un esponente del sesso maschile di toccarti! – esclama irritato.

-  La fai facile tu! Secondo te,  io mi faccio mettere le mani addosso dal primo venuto ? No! Immaginati la scena, arriva una ragazza qualsiasi e senza tanti complimenti inizia a strusciarti su di te e a spogliarti…. Cosa faresti? –

- Ehm….. mi godrei lo…spettacolo? – risponde ridendo come un matto.

- Sei proprio un idiota! Visto che la fai tanto facile, raccontami ciò che hai fatto tu…. quella sera… per tranquillizzarla… e farla sciogliere tra le tue braccia… e…. – osservo perplessa lo strano rossore che gli colora il collo.

- Ah….ecco, non era lei… la verginella! Quindi è stata lei ad insegnarti….a …..mostrarti….. Accidenti parla! – sbotto esasperata.

- Calmati Kate! Non posso raccontarti per filo e per segno cosa abbiamo fatto…. Eh va bene … alzati in piedi,  vieni davanti a me. Chiudi gli occhi e immagina di essere con…Matt… per esempio, siete in camera sua e ti sta  baciando dolcemente  per tranquillizzarti e nel frattempo ti accarezzerà i capelli…..- mentre parla a bassa voce Will si avvicina a me e con un lento movimento mi accarezza la schiena, siamo praticamente abbracciati e dondoliamo sul posto come se stessimo ballando.

- Mentre ti accarezza tenterà di infilare le mani sotto la tua maglietta….. permettiglielo e fai la stessa cosa anche tu, fare l’amore è un dare e ricevere, quindi  cerca il contatto con la sua pelle….. quando ti tocca sospira profondamente,  fargli capire che ti piace…che fa…. – continua a spiegare esaltato dall’argomento.

Questa del sesso sta diventando una cosa complicata!  Dunque, devo trovare il modo di…accarezzarlo, farmi accarezzare e nel frattempo sospirare estasiata per  rinvigorire e soddisfare il suo orgoglio maschile e… poi dovrò anche ricordarmi di mettere il completino intimo sexy, che è scomodissimo perché il pizzo mi punge la pelle intorno al seno! Ma ad ogni buon conto,  seguo il suo suggerimento e una mano sale tra i suoi capelli e  l’altra accarezza la pelle sensibile  appena sopra i  suoi reni, lo sento irrigidirsi forse non si aspettava che lo toccassi. Non avrei dovuto cedere alla tentazione di approfittare della sua  “ dimostrazione” per riuscire a mettergli le mani addosso.

Sono una vigliacca da manuale… Will non ha idea che lo desidero da impazzire e….. che … lo amo. Preferisco averlo come amico che non averlo per nulla,  se gli  confessassi  che sono innamorata di lui, la nostra amicizia potrebbe non sopravvivere allo shock! Non sono esattamente il tipo di ragazza che di solito frequenta e non potrei sopportare di essere respinta e di rovinare il nostro rapporto attuale......ahimè sono la sua migliore amica!
 In realtà io sono più fortunata delle ragazze che gli corrono dietro, loro… una volta ogni tanto si divertono con lui, mentre Will…viene da me  quando è giù di morale,  è davanti a me che recita, quando studia per una  parte, perché sa che lo ascolto e le mie osservazioni sono sincere ed obbiettive ed è con me che va alle partite di rugby.…loro avranno anche i suoi baci….. ma io gli sfioro l’anima!

- Adesso… cosa devo fare?.... – gli chiedo con voce roca.
- E-ecco… a-adesso… potresti…. Lasciarti cadere sul letto con lui…per  continuare ad accarezzarvi…e poi…. La natura farà il suo corso… sai?.... - mormora deglutendo con difficoltà.

Il suo  respiro è un po’ pesante  ed io  dischiudo le labbra per rallentare il mio, non oso guardarlo ma continuo a seguire le sue indicazioni. Siamo uno di fronte all’altro vicinissimi, Will non mi accarezza più,  mi sta studiando, ne sono sicura, sta cercando di capire perché un leggero tremito mi scuote e la mia pelle è di venti gradi più calda della sua. Devo raccogliere tutta la forza di volontà che posseggo per socchiudere gli occhi e incontrare il suo sguardo chiaro che adesso mi fissa cauto e un po’  turbato.

  Dammi la forza ti prego….. rivolgo  veloce una preghiera  al cielo, mentre adagio alzo il viso verso il suo e osservo trasognata   le sue labbra  che sono il mio incubo e  il mio diletto avvicinarsi alle mie incerte……mi bacia lievemente… è solo una carezza ma a me basta.   Con un gemito colmo di un desiderio represso socchiudo la bocca e lo sfioro con la lingua,  non ho mai preso l’iniziativa con nessuno altro ma non riesco a fermarmi, le sue labbra sono morbide e dolci contro  le mie,  ma è   solo dopo un lungo momento che  Will  risponde al mio bacio, mi stringe a sé con forza  e  iniziamo a muoverci in una perfetta armoniosa sintonia. Aveva ragione….la natura mi viene in aiuto e istintivamente so come e dove accarezzarlo …e…scopro un uomo…appassionato  nel mio amico che mi sconvolge, l’intenso  desiderio  che mi scuote,  nasce dal cuore   e per una frazione di secondo mi fermo a pensare e mi chiedo  se è così anche per lui,  ma i suoi  baci mi fanno  perdere la ragione e decido di concedermi  di “sentire”  solo con il corpo e di zittire per una volta la mente.
Ti amo… penso intensamente…. aiutandolo a togliersi la t-shirt  mentre lui aiuta me ….e  Ti amo…mentre sfiora con le labbra  la mia pelle portandomi così  a sfiorare le stelle….e... Ti amo… grido dentro di me… quando diventiamo una cosa sola. Il  sottile doloretto che sopporto in silenzio irrigidendomi per un attimo, viene subito placato  dalle sue carezze e con piccoli  teneri baci  sembra chiedermi perdono.  Io sono in lui e lui è dentro di me questo è l’unica cosa a cui riesco a pensare… siamo….. finalmente  noi insieme.

 

 

Sono felice di aver rischiato,  di averlo amato con tutta me stessa  anche se in  un’età in cui le sfumature di un rapporto vero tra  un uomo e una  donna,  ancora,  non sono  comprensibili.  L’uomo con cui fai l’amore per la prima volta non lo dimenticherai mai,  il suo ricordo lo serberai per sempre nel tuo cuore, anche quando  il destino separa le vostre strade. 

 

Ho rivisto Will dopo alcuni anni,  nell’ufficio del regista con cui collaboravo.  Aveva lavorato all’estero e successivamente in patria mietendo un successo dietro l’altro, le sue interpretazioni guadagnavano  quasi sempre delle critiche positive ed era stato scritturato come protagonista maschile del film di cui io curavo la sceneggiatura.  Inevitabilmente, incrociando il suo sguardo,   avevo ripensato all’ultima volta che l’avevo visto. 
Eravamo   all’aeroporto, stava partendo per raggiungere un ex compagno di corso che gli aveva procurato dei provini presso un’importante casa cinematografica americana, era stata una decisione sofferta da entrambi, non volevamo separarci,  ma era giunto il momento di  seguire ognuno la propria strada. Di comune accordo avevamo deciso di non tenerci in contatto, se il nostro destino era quello di amarci…. ci saremmo rivisti. Mi aveva baciata a lungo ed eravamo rimasti abbracciati fino a che non avevano annunciato il suo volo.

Dopo aver terminato la riunione con il regista, eravamo  usciti insieme da quell’ufficio e mentre scendevamo le scale in silenzio Will si era fermato all’improvviso e mi aveva preso una mano ed io avevo incrociato le dita con le sue sorridendo. Non ci siamo più lasciati.
 In una piccola chiesetta fuori Londra,  abbiamo pronunciato i voti del sacro vincolo del matrimonio, attorno a noi c’erano  solo le nostre famiglie e pochi amici fidati.  Naturalmente il resto del mondo non è a conoscenza che Will è mio marito, ma questo  non è importante.  L’unica cosa importante siamo “NOI INSIEME”.

 

 
                                                                              THE END.

 


Vi ringrazio di avermi seguita fin qui e ringrazio chi mi ha regalato  un parere sulla mia storia. Grazie. KIKKA.

 
  
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