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Autore: LunariaScrittrice    30/11/2014    7 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating verde ed è una prospettiva di ciò che accade nell' episodio 005,  diversamente dall' anime ho cambiato i gruppi; ad esempio non ci sono i DB sul treno, ed inoltre ci sono più informazioni riguardo la parte di Sana e Akito.
Spero sia apprezzata.
Grazie e aspetto un vostro parere e sostegno :) Ho aggiornato presto perchè qualcuno si preoccupava *:* certo a saperlo mi ha resa felice.

GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale,Sospance, Malinconico, Giallo, Azione.

RATING

verde

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Conan Edogawa, Kaito Kuroba,

Secondari.
Lisa , Alan, Aoko, Sana, Akito

Comparse:
Ran, Goro, Rina. Ayumi, Genta, Mitsuiko, Vodka, Gin, Ichigo, Nelly


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Episodio 005

L'esplosione del treno super rapido

Capitolo 04-Parte 2. -


Hai me al tuo fianco.

Il detective ed il mago.


Conan mentre sta seduto a mangiare un po' di biscotti, gli arriva una chiamata dal cellulare. Senza pensarci lo estrae dalla tasca e legge il mittente sbiancando improvvisamente con il cuore e l'agitazione che raggiungono i livelli estremi: Ran lo sta chiamando e lui resta fermo come un pesce lesso difronte a tutti mentre lei gli avvicina e lo guarda con sospetto.
-
Che cosa faccio ora? - Pensa il piccolo detective.
Ran osserva Conan con volto un po' confuso pensando -
Come può' lui di nuovo, avere il cellulare che squilla proprio quando chiamo il numero telefonico di Shinichi? -
e se lui fosse Shinichi?- Per lei sarebbe assurdo, una cosa fantascientifica pero' non si tira indietro e va da lui a domandargli. « Fammi vedere chi ti chiama! » Glielo chiede con una nota d'ordine anche se non le piace frugare nella privacy altrui.

Conan guarda Kaito con occhi che sussurrano che ha bisogno di un' aiuto. Lui se ne accorge e così sapendo a memoria come arrivare al numero di Conan tramite il touch del suo telefonino, fa una chiamata verso il cellulare del bimbo e così il sospettato riceve una seconda chiamata.
Ran spazientita per l'esitazione del piccolo « Mmh...cosa mi nascondi!? È la seconda volta che ti squilla il telefono quando chiamo il mio ragazzo! » Lui non riuscendo a scambiare per bene le chiamate ordina con voce acuta. « Aspetta, Ran-Neechan! Troppo tardi lei glielo soffia e con voce grave risponde. « Pronto!? »
il bimbo guarda dove è Kaito e non lo trova più in sala.

Kaito previdente come sempre con una scusa. si è recato fuori dall' edificio e camuffando la sua voce in quello di una bambina ed inizia a recitare.
« Conan Kun, ho i tuoi appunti d'arte, quando passo a darteli? »
Ran che ascolta la voce pensa. -
Ma è una bambina... ma allora è stata una coincidenza... Conan non è Shinichi; già, ma come potevo pensarlo? Sono talmente disperata, alla ricerca di lui che ora mi metto a fantasticare... Mi vergogno, ho sospettato di un bambino. - Abbassa lo sguardo e passa il telefono a Conan. « È una tua amica per gli appunti d'arte. »
Conan con un sorriso. « Ah sì, me li doveva dare domani eh eh...»
Ayumi Domanda a Conan. « Mi ci fai parlare poi con lei? »
Il bimbo non l'ascolta che si allontana ed esce per andare in camera e dire. « Sono solo...»
Kaito torna con la sua voce normale. «Oh bene... mi spieghi perché ti fai scoprire così? Dovresti avere due telefonini! »
« Beh, sai, non credevo che Ran mi chiamasse in pieno pomeriggio, di solito aspetta che sia io a chiamarla! »
« Probabilmente si è impensierita per ciò che ha sentito al notiziario. »
« Già, pero' è un bene gli uomini in nero così pensano di avermi eliminato. »
«Esatto, ci sentiamo, e sta attento a Ran che non è scema... »
« Lo so benissimo! »

Conan torna mentre Genta domanda sospettoso. « Allora chi era questa nuova compagna di classe? »
Ayumi bevendo la sua tazza di cioccolata calda l'osserva. « E poi da quanto la conosci? »
Mitsuiko anche lui curioso. «La conosciamo vero? »
Conan con una risatina leggera inventa. « Ma che cosa avete capito? Io parlavo della figlia della sorella di mia madre che è una disegnatrice... siccome io non so disegnare, ho pensato di chiederle di darmi degli appunti. »
Lisa con occhi brillanti. « Conan, forse tu non lo sai, ma in disegno sono brava, se hai bisogno posso aiutarti io! »
Kaito socchiude gli occhi commentando. « Ma quanto ti vanti, sei bravina nulla di che. »
Lisa con una smorfia. « Amore non offendermi...»
« Se no...?»
Lisa con una risatina « 3,2,1,» Gli fa apparire un pesciolino. « Guarda, me l'ha prestato prima Ran, ti va se lo mangiamo insieme? »
Kaito si allontana. « Pesce!!! Stammi lontana! »
« Dai su, me lo tieni? »
Kaito prende la sua pistola spara carte e urla sparando verso tutti « Non ti avvicinare, stammi lontana!! »
Ayumi impaurita dalle carte si aggrappa a Conan. « Ma che cosa lancia quello? Sembra pericoloso. »
Ran urla. « Smettetela state spaventando dei bambini! Se volete giocare fuori da qui! Già questo posto è un porcile per colpa di papà che non pulisce, se ora ci metti tu con queste cartoline me lo sporchi di più! »
Kaito in discolpa. « È Lisa!»
La castana con un ghigno. « Così impari ad offendermi! »
« Maledetta strega! »
Lei si avvicina e gli fa l'occhialino mandandolo in tilt.« Un strega molto carina eh. »
Kaito arrossisce con gli occhi sbarrati, poi si riprende ed esce salutando. « Vado a fare la spesa... »
Ran segue un attimo Kaito. « Anche io devo andare al supermercato. »
Conan si unisce. « Vengo anche io! »

Genta e Mitsuiko bisbigliano. « Per me Conan vede Ran come sua madre... »
«Già, è proprio un bambino, non gli sta lontano un secondo.. »
Ayumi domanda. « Conan, dovevamo giocare assieme te lo sei scordato?»
Ran asserisce con un sorriso. «Conan-Kun, Gioca pure, tanto ti annoieresti con me, e poi Ayumi vuole stare con te, non puoi mica lasciarla sola. »
Conan fa uno sbuffo pensando. -
Ma sentila, si è proprio convinta di me e Ayumi; ho diciassette anni mentali come posso amare una bambina?! Dopo a casa gliene dico quattro! Nessuno decide per me, nemmeno Ran!- «Si certo, andiamo amici. » Prende le sue cose ed esce dando uno sguardo di avviso a Kaito. - Se la tocca non so che gli combino... pero' devo ammettere che è un buon amico; certo è arrogante, antipatico ma è assai rincuorante... Se non c'era lui, avrei continuato a piangere ancora. Ma perché ho pianto, non ho mai versato una lacrima, allora perché? Insomma se ci penso sono stato uno stupido... »

♦♦♦♦♦

Akito sta al pc, elabora una traccia musicale per Sana ed inizia a mixarla a dovere con la sua voce registrata; Lui possiede tutto per il mixaggio e lei lo sa da sempre e spera solo che serva a qualcosa. Il biondo cenere, salva la traccia musicale, la incide su un disco e poi chiude il Cd in una confezione di plastica, dove poi ci scrive il nome della canzone “ Evviva l'allegria” e la inserisce in un busta ordinando. « Andiamo alla posta! »
Per poter entrare nel concorso bisogna prima inviare una demo, fortunatamente, dopo che lui e Sana avevano mandato la candidatura, sono stati contattati, e gli hanno chiesto una demo per vedere se sono bravi o meno; è questa è la prima selezione.
Akito può solo immaginarsi che questo concorso alla finale, fnirà in televisione e quindi molto probabilmente i giudici vorranno solo persone brave, giusto per non avere stonati che possano compromettere l'audience del canale.
Sana esce assieme all' amico, e trova la sorella minore di Akito che si mette a far ginnastica davanti alla TV: lei indossa una maglietta a manica lunga color grigio perlato e pantaloncini corti neri mentre esegue esercizi tra cui l'aerobica restando scalza.
In questa casa c'è molto caldo, per cui anche se fuori fa freddo, qui è come se fosse estate perché il fuoco del camino acceso riscalda tutto e pure i climatizzatori posti agli angoli della casa agevolano questo clima.
Avverte Sana. «Noi usciamo! »
Nelly, la sorella di Akito, si gira, fa un lieve sorriso e li saluta per poi tornarsene a fare i suoi soliti esercizi; ormai pensa che quei due siano una coppietta peccato che loro non se ne rendano conto.
Nelly ha quattordici anni eppure anche se non è innamorata, li ha capiti bene quei due: si osservano, sorridono celando in essi sentimenti che vanno oltre l'amicizia; si chiede quando nascerà il tutto tra la
rossa e il cenere.

Akito e Sana mentre camminano ascoltano il notiziario dove vedono Alan ed il detective Goro che esprimono con euforia che cattureranno Seya e Kid; Il ragazzo dubita che i due detective possano farcela perché nemmeno il grande Shinichi Kudo ci è mai riuscito.
Asserisce Sana mentre oltrepassano il supermercato dove Akito intravede di sfuggita Kaito assieme a Ran. « È strano...»
Lui domanda curioso dato che lei parla spesso a vanvera« A che ti riferisci? ».
Afferma lei con nota di ovvietà; detesta se qualcuno non la capisce subito perché è sicura di essere chiarissima. « A questa sparizione di Shinichi Kudo! »
« In effetti, nemmeno i professori sanno che fine abbia fatto... Beh, cosa ne pensi? » Chiede anche se sa già che lei con lo sguardo così acceso di dubbio s' immischierà in qualcosa di assurdo.
Lei esprime con nota acuta come se avesse avuto un lampo di genio.« Scopriamo che fine ha fatto! »
Lui nega con tono autorevole riuscendo ad accattivarla.« No, scusami ma stavolta non te lo acconsento! »
Lei in risposta gli si avvicina e gli bisbiglia. « Prego? »
Nonostante lui abbia i brividi perché lei lo può renderlo minuscolo con un solo sguardo, si fa coraggio e dichiara. « Te lo scordi! Noi dobbiamo pensare ad un concorso! Lascia che a quel detective ci pensi la polizia. Non puoi fare due cose insieme sopratutto se sono dissociate e lontane! E poi come pensi di poter scoprire che fine ha fatto quello, se tu stessa non sai nemmeno trovare le tue scarpe!? » Sa di aver esagerato ed infatti viene ribattuto contro.
« L-Le mie scarpette le metto sempre sotto il letto!» Afferma con nota d'offesa, poi abbassa il tono e farfuglia in difesa. « Sono le calze che spariscono come per magia... e probabilmente c'è un ladro a casa mia; magari Kid mi vuole fare scherzi...»
Lui si trattiene dal ridere. « O magari mentre pensi ad altro lasci le cose in giro e non ricordandotele dai la colpa ad un fantasma? » Domanda con ironia.
Sana con tono scherzoso. « Sì è un fantasma! »
« Torna seria mattacchiona... ricordi i nostri obbiettivi? Anzi i tuoi? »
Sana ci pensa su e come sempre la sua mente svagata ricorda poco. « Mmm... qualcosa con Seya. »
esasperato lui ripeto. « Lo sai che tu sei strana?! Quando sei sola sei attenta, non ti sfugge nulla, ma quando sei con me sei così distratta, fai la scema e... insomma non sei seria! Mi preoccupi, che ti prende? »
Sana arrossisce. « Nulla... beh ecco, non so io mi rilasso a stare con te ecco. »
Akito si gratta la testolina imbarazzato. « A volte sei un labirinto per me... comunque la nostra priorità e trovare tua madre: sappiamo che è una scienziata e che hai due sorelle... ora mi chiedo perché ha abbandonato proprio te? »
Alla rossa non piace parlare della sua infanzia, ricorda poco e quel poco che è rimasto per lei è traumatico. « Non voglio parlarne, ma ti risponderò... mia madre mi ha partorito e poi mi ha lasciato dalla mia madre adottiva.
Costei mi disse che se fossi stata scoperta lei ed io saremmo state uccise, allora mi lasciò alla casa più ricca che poteva trovare; non so se fu coincidenza o meno, ma lei seppe che mia madre adottiva voleva un figlio... Insomma quando avevo cinque anni,mia madre adottiva mi disse queste testuali parole “ Tesoro devo dirti una verità che benché non ci crederai ,potrebbe segnarti dentro: non sei mia figlia reale ma ti voglio bene come se tu lo fossi.
Tua madre è una scienziata e mi ha detto di accudirti e di non dirti mai nulla. Non so chi fosse tua madre, non mi sono nemmeno posta domande perché era in lacrime amare che si vedeva chiaramente lo scherno nei suoi occhi; ma c'era amore per te e quindi diciamo che ti ha messo in salvo. Ora che lo sai piccolina, promettimi che non cercherai la tua vera madre mai, ok?” Sai cosa dissi? » Domanda guardando Akito negli occhi stavolta con serietà.
« No...» Lui può' solo immaginarselo, ma deve essere dura per lei raccontargli un simile fatto, infatti in passato sempre scappava da ciò, gli parlava solo di sua madre stressata che la ignorava.
« Dissi... “ No mamma, io quando sarò grande la troverò e mi farò spiegare il perché non mi ha voluta con sé! Io voglio questo! “ E da quel giorno, mia madre cambiò... forse pensava che io essendo una bambina piccola ed ingenua potessi acconsentire, ma ero scioccata e volevo sapere la verità. Con gli anni divenni chiusa, nel mio mondo di favole e poi scoprì il computer e me ne innamorai, scoprendo di avere anche un talento verso di esso.
Mi misi a studiare tutto ciò che riuscivo, fino a diventare una Nerd... Ero senza amici, ma poi ho incontrato te Aki, e da allora non mi sento più incompleta, sola perché ci sei tu, per questo io non penso quando sto con te, perché mi fido ciecamente di te, e so che tu mi guiderai verso il bene! » Lo spiega con voce molto seria e a basso tono perché meno lui sente meglio è.
Lui rimane senza parole, e senza rifletterci l'abbraccia forte. « Che dura deve essere stata per te... Non ti lascerò mai Sana, te lo prometto... Ti aiuterò, troveremo i tuoi veri genitori e scoprirai perché non ti ha potuta tenere! Pero' come sai che hai due sorelle? »
Sana non parla è ancora troppo presa emotivamente da quel abbraccio che l'ha fatta andare in escandescenza con un misto di attrazione verso di lui. Distoglie lo sguardo perché se lo osservasse troppo si sentirebbe strana, ed afferma. « Un giorno mentre ero fuori con mia madre, vidi una signora con un camice bianco seguita da altre persone. Mia madre adottiva la vide e mi disse “ Aspetta qui “ io non lo feci, avevo un presentimento e così la inseguì e li senti parlare.
“ Quella bambina è mia figlia? “ Domandò lei, e mia madre rispose “ Sì, ma come mai è qui? “
La signora afferma. “ Sono felice, almeno lei è salva dalla maledizione... Sa ho due bambine una è Akemi l'altra e Shiho sono le maggiori, e non sono riuscita a farli scappare dal loro destino...” Volevo sapere qualcosa di più, ma nulla la conversazione s'interruppe perché la mia vera madre venne chiamata... ed io cercai d'inseguirla, ma mia madre adottiva mi prese in braccio e mi ordinò “ Non seguirla mai! “ Evidentemente lei aveva paura per me, ma più faceva così più io mi chiudevo in me senza più capire chi ero. »
Akito esprime cercando di essere più delicato possibile. « Hai due nomi su cui concentrarti, magari trovi qualcosa! »
Lei scuote la testa. « Mi spiace, ma ho cercato, ma non si parla di nulla, e come se fossero nascoste da qualcosa... pero' io credo che se noi trovassimo Seya e le dicessimo come stanno le cose, forse mi aiuterà! Io non ho mai avuto sorelle maggiori, vorrei conoscere queste due persone... ma mi serve trovare quel Haker, con il suo aiuto posso entrare nei siti e magari trovare qualche informazione top secret, nei file della polizia od altro! »
Lui la capisce ed è per questo che l'appoggia. « Bene, vinciamo questo concorso e poi andremo da quella suora e ci faremo dire chi è Seya! »
Sana fa un sorriso di cuore. « Grazie »

♦♦♦♦♦

Lisa intanto che aspetta Kaito, va un po' in giro e sente in strada il padre di Ran parlare al telefono.
« Ma sì certo che verrò, hai detto domani... Eh beh, poco preavviso ce ne, ma per te si fa uno strappo, fortunatamente non ho nessun tipo di indagine da sbrigare, eccetto di quei due farabutti ma quelli colpiranno tra qualche giorno non domani, perciò ci sarò! »
Lisa con aria curiosa si avvicina di soppiatto per poi sentire ancora dire. « Ah inviti pure mia figlia, va benissimo... Ah senti, a casa nostra c'è pure un marmocchio di nome Conan, essendo piccolo non posso lasciarlo solo a casa, quindi ti dispiace se porto anche lui?
Grazie, hai altri inviti, beh allora dirò a mia figlia di portare qualcuno ti va bene?
Ma certo! Ci sentiamo domani. » Goro spegne la chiamata ed esulta. « yahaaa! Cibo gratis! »
Lisa da dietro lo saluta. « Salve detective Goro, come mai così euforico? »
« Ah Lisa, ti va domani di venire ad un matrimonio di un mio amico? »
« un matrimonio?» Ci pensa su –
Forse così potrei portare Kaito in una chiesa e magari mi chiederà un giorno di sposarlo? - Arrossisce e con occhi che s'illuminano. « Sì! Volentieri, ci posso portare Kaito? »
« Ehm... va bene...»
La ragazza alza le mani esultando. « Evviva! Vado subito a chiedere un permesso per me e Kaito! Grazie dell' invito! » Si mette a camminare a passo veloce verso il bar per chiedere il permesso.
Il datore di lavoro risponde. « Va bene, Kaito mi ha fatto guadagnare tantissimo, quindi un giorno di vacanza glielo concedo... ma tu signorina come pensi di fare? Non è che mi dai molto, certo i clienti ci sono, ma non attiri; insomma ciò che vedo da te è solo una ragazzina che non sa farsi rispettare da dei ragazzi, poi arriva Kaito e quei ragazzi se ne vanno... Non puoi farti proteggere solo da lui! »
Lei s'infastidisce perché sa di poter essere tremenda ma non vuole farsi scoprire. « Ma io... cosa vuole che faccia, che imiti seriamente quella ladruncola? »
« Sì! Ci sono clienti che si lamentano di te! Dicono che non sai interpretarla, invece per il tuo ragazzo è il contrario, tutti dicono che è un attore nato; ed infatti lo è! »
« Quindi io dovrei usare l'identità di una ladra per restare qui?! »
« Sì, puoi essere mia parente, ma l'incompetenza non la tollerò! Lavori da due settimane, il tempo della timidezza deve svanire! Ti darò il giorno libero domani assieme a Kaito, ma poi voglio da te una nuova determinazione! Ho già altri che vogliono entrare qui, e tu sei dentro grazie alla parentela! »
La castana si trattiene dal non piangere o ribattere. « Va bene... Avrete Seya al mio ritorno, ci può' scommettere! » Se ne va per poi andare a sedersi e piangere perché ci sta malissimo in quanto odia essere sgridata specie da uno così che la fa sentire quasi una schiava.
Arriva Ichigo che si siede a domandarle. « Hei, ma non lavori oggi? »
Lisa si chiede ancora che cosa sia accaduto giorni fa. « No... beh, Kaito non c'è! »
La magenta Esprime con occhi a stelline. « Sì lo so, almeno domani lo vedrò! » Vuole vedere se la tratterà come le sue clienti.
Lisa le rovina i suoi sogni d'amore con il suo ragazzo. « Spiacente domani lui è impegnato ad un matrimonio.»
Ci rimane male « Eh!? Ma io domani non lavoro e pensavo di farmi cliente! »
« Mi spiace! » Si alza e se ne va.

Ichigo Chiede a Lory di fare il suo turno e poi esce seguendo Lisa pensando. -
E tu pensi che io ti lascio andare? Eh no carina... Sono amica di Kaito ora, e anche se non ti farò nulla più, io non perderò un uscita con lui! -
Lisa pensierosa pensa. -
Ma come posso fare Seya? E se venisse Alan e scoprisse che sono realmente quella? - Si scompiglia i capelli ed urla in strada. « Maledetto il mio cugino! Ma come può' chiedermi una cosa simile! Io non sono come quella! » Va al supermercato con la speranza di trovare Kaito perché forse è ancora là assieme a Ran.
Entra, lo trova, e mentre lui sceglie le cose, lei gli fa apparire dal nulla un pesce e lui prima lo guarda poi sbianca ed urla. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!»
Lei ride alle sue spalle. « Adoro quando urli! » un po' la sua tensione si allevia.
Kaito fa un ghigno e le tira addosso un ragno finto bello grosso che gli si appicca alla faccia e lei strilla dal terrore. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH Kaito Aiutami, c'è un ragno! »
« Ah sì? Oh mi spiace io vedo solo una che ama farmi venire i colpi! »
« K-Kaito ho paura! »
« Allora chiedimi scusa eheh..»
« Scusami! » Glielo toglie facendo quel sorriso a denti da sbruffone quando lei tiene un viso dispiaciuto mentre si asciuga i contorni degli occhi perché si stava per mettersi a lacrimare, pero' poi lui la tira a sé e la bacia a sorpresa. « Sei nervosa? » Domanda con tono caldo.
Di solito lui non capisce che ha lei , ma ora come lo comprende? Si chiede Lisa « Il datore di lavoro vuole che io mi comporti come quella ladra e... insomma io non voglio, non ci riesco! Ho paura e se capissero? »
Kaito guardandola negli occhi, riesce a trasmetterle serenità sciogliendola. « Che t'importa? Puoi sempre dire che stai lavorando e che sei costretta no?
Sai quanti credono che io sia Kid? Tutti, eppure mi prendono come un bravo attore; in fondo tu ed io siamo maghi, non è il nostro pane illudere la gente? »
« Pero.... »
« Niente pero', vuoi essere con me o no? »
E riviene conquistata a parole ancora una volta...« Oh... Kaito, sì...»

Ichigo Osserva i due ragazzi, peccato che si senta pochissimo ciò che dicano. Quando li vede trema dalla gelosia perché li trova a malincuore bellissimi, e nota che Kaito verso Lisa è diverso rispetto all' ambito lavorativo, e ciò la fa traboccare di gelosia a non finire.
Da dietro si sente una voce. « Hei tu, mi ricordo di te! Che stai facendo, spii Lisa e Kaito? » Si gira e trova Ran e domanda. « Ma... tu sei quella della crociera? »
la karateka guarda Ichigo malissimo. « Sì, che stai tramando!? »
Non sa cosa dire, mica può dirle che la pedinava. « io sono venuta a comprare del cibo...»
Ran si gira a destra ed indica. « Del cibo per i gatti? »
La magenta sentendosi una scema inventa. « S-Sì ho un gattino a casa. »
Ran la guarda con diffidenza ma poi la supera e lei per avvicinarsi a loro chiede con cortesia. « Posso unirmi a voi? »
Ran anche se non le piace, acconsente. « Sì, voglio fidarmi. »

Lisa senza vedere chi sta arrivando chiede a Kaito arrossendo molto. « Domani la famiglia di Ran va ad un matrimonio, e Goro mi ha detto che essendo amica sua posso venirci, così ho chiesto se puoi venire pure te e ha detto di sì... ecco ci vieni vero? »
Kaito si morde le labbra immaginandosi il luogo e l'emozione che potrebbe nascere tra i due.
- S
arebbe come vedere il mio futuro prossimo con lei? Io ad un matrimonio non ci sono mai stato, ma so che bisogna vestirsi bene... beh ,ho sempre il mio completo da lavoro che può' andare... - « Se non c'è disturbo, sì. »
Arriva Ran che domanda. « Lisa, Kaito, di cosa parlate? »
I due si voltano e vedono Ichigo che fa un sorrisino a denti. « Heila! » Poi si avvicina a Kaito. « Andrete ad un matrimonio vero? »
Kaito pensa. - Perché
mi ricorda un po' Akako? - « Beh sì... perché? »
Ichigo esprime. « Ah fantastico, allora vi accompagno, e non preoccupatevi pago il mio viaggio eh eh...»
Lisa nervosa. « Aspetta, tu non sei invitata! »
Ichigo asserisce tenendo il cellulare. «Eh? Ma mica vengo al matrimonio, solo vi accompagno come fanno gli amici! »
Lisa, Ran e Kaito pensano. -
Che furba. -
Ran asserisce « Non nego che papà mi ha invitata e ha detto di portarci le mie amiche pero' dato che Sonoko è impegnata verrai tu al suo posto contenta? »
Ichigo con occhi a stelline. « Wow, non so il tuo nome, ma mi piaci, sei simpatica! »
Lisa fa una smorfia mentre Kaito se ne sta zitto pensando. -
Domani avrò addosso a me due donne... Ma che ho fatto di sbagliato? -
Ichigo domanda i dettagli del viaggio, e poi se ne va a casa a prepararsi.
Lisa e Kaito invece dopo aver preso la spesa se ne vanno a casa, cenano e si preparano per il giorno seguente.
♦♦♦♦

Alan se ne torna a casa distrutto dal lavoro, oltre quella conferenza ha dovuto anche pulire gli uffici del posto che ormai li sa a memoria.
Trova Aoko posta a sotto casa sua seduta sullo scalino e gli domanda. « Alan, vieni a cenare da me? »
Lui Arrossisce molto e la trovo troppo carina con quel giubbotto bianco invernale accompagnata da jeans chiari.
Lei vuole solo stare un po' con lui dato che in TV l'aveva trovato molto fotogenico. « Allora? »
afferma lui un po' impacciato. « Sì, ok. »
Vanno a casa di Aoko e lui domanda insospettito. « Ma tuo padre? »
Lei con una risata. « Papà oggi cena con i suoi amici, siamo soletti. » Un po' si vergogna ma è anche molto felice.
Alan si toglie il giubbotto e si siede un po' agitato. « Soli? »
Aoko nel frattempo Mette tutto a scaldare, poi apparecchia la tavola e lui la guarda, ciò la fa sentire strana: speciale ed unica. « La smetti di guardarmi? »
Il verdolino non ci riesce, è più forte di lui, e più lei lo respinge, più vuole averla accanto...
« Non posso ignorare una ragazza così brava nell' apparecchiare le cose. » Avrebbe voluto dire “carina”, ma il suo orgoglio glielo vietò.
Aoko comincia a ridere. « Mph... Alan, mi sa che non sai proprio esprimerti. »
Lui si arrabbia « Io so esprimermi benissimo! »
Lei lo sfida avvicinandosi. « Ah davvero? E sentiamo cosa volevi dirmi con quella frase? »
Arrossisce e distoglie lo sguardo. « Io non...»
Si avvicina al suo corpo. « Su parla... c'è qualcosa che mi nascondi? »
Lui vampa di calore e si allontana. « Ma che intendi dire, io non nascondo nulla! »Lei gli blocca le spalle e si avvicina alle sue labbra. « Ah sì?Allora perché non smetti di guardarmi, di sorridermi e non mi allontani? »
La mente del ragazzo va in palla, e si sente ribollire tutto. La osserva negli occhi e poi preso da quel suo colore azzurrino che gli dicono tutto, le dona un bacio a fior di pelle e la tiene stretta a sé a cui lei lo approfondisce muovendo le mani in un abbraccio che unisce i loro corpi. Lui le accarezza i capelli, collo, orecchie e la tiene alla vita. Lei invece gli tocca il capo, i capelli e lo tiene per le spalle mentre continuano quel bacio forse troppo desiderato.
Alan si stacca. « Aoko... lo so che ami ancora Kaito...»
Lei sta zitta e fa finta di nulla. « Non preoccuparti... vado in cucina a preparare la cena.» Corre raggiunge la sala, si mette le mani alle guance e pensa. -
Oh mio dio mi ha baciata! No, calma, non devo esultare, forse non mi ama... in fondo Kaito mi baciava ma mica mi amava... Pero' sono contenta! -
Alan intanto, Sta seduto con le dita sulle labbra e pensa. -
L'ho baciata? E stavolta è stato serio, non mi ha respinto, anzi ci è stata... mi ama? Ma no, lei ha ancora Kaito nel cuore... è meglio che non m'illuda pero'... sono troppo felice! .-

Il giorno seguente tutti vanno a scuola.
Kaito arriva a scuola assieme alla sua ragazza, come sempre apre l'armadietto e ci trova più lettere rispetto a quando non lavorava perché ormai tutti sanno che lavora.
Lisa guarda il suo di armadietto e come sempre, ci trova lettere minatorie ed anche d'amore, non sa da quando è popolare, ma le ignora e le lascia nell' armadietto.
Mentre si cambia le scarpe, vede Rina che va verso Kaito.
Rina appena vede Kaito lo saluto con occhi felici. « Kaito- kun! Ciao! »
Lui la osserva e fa un flebile sorriso perché pare che lei non abbia risentito di tutti quei dolci mangiati nei giorni scorsi. « Ciao...» A scuola con lei mantiene un comportamento più staccato, ma lei non demorde e ciò le fa onore.
« Kaito, oggi lavorerai vero? »
Lui scuote la testa. « No, oggi ho un giorno libero, quindi sto fuori» Non specifica dove per non farla auto invitare.
« Ottimo, posso unirvi a te? »
Lisa nel frattempo chiude l'armadio e se ne va. « Io vado in classe, ciao Rina!»
Kaito guarda Lisa andarsene e nota chiaramente che è nervosa. « Mi spiace ma è un impegno che tu non puoi partecipare. Ora vado ciao! » Esprime verso Rina per poi raggiungere Lisa.
Il ragazzo va in classe e vede stavolta sul suo banco sia messaggi minatori, sia letterine a disegno di cuore. « Non mi direte che ora piaccio? » Borbotta mentre arrivano le sue compagne di classe a dirgli.
« Kaito, scusaci per come ti abbiamo trattato pero' quando lavori ci piaci molto. Per questo noi ecco...»
« Abbiamo fondato un fan club su di te! »
Lui sbarra gli occhi e spalanca la bocca incredulo. « Eh?! »
« Sì, sei così carino vestito da KaitouKid, e insomma ci piace tanto come sei a lavoro! »
Non sa se essere felice o meno... Da quando Shinichi è diventato Conan, lui ha il monopolio sulla classifica dei ragazzi più carini e ciò anche se bello, lo infastidisce. « Wow, grazie... ma non occorre; io lo interpreto, non ho idea di come sia eh eh...»
- Ma chissà che ci trovano in me, non lo capirò mai. - Pensa lui curioso.
« Ma tu sei meglio dell' originale! Comunque noi verremmo ancora per te, ciao! »

Lisa Ascolta ed inizio a fare una battutina. « Prima ti guardano male ed ora fanno le carine? Devi essere davvero un mago. »
« Se non ti conoscessi, direi che ti da fastidio. »
« E perché mai? Solo perché sei misteriosamente diventato ancora più carino, mentre io devo sentirmi inferiore?No, mica sono invidiosa. »
« L'hai detto tu non io. »
« Va beh, a me non importa perché mi fido. »
Lui la guardo un attimo, e poi le do una pacca sulla testolina. « Lo vuoi capire che sei bella e che non devi invidiare nessuno? »
Lei arrossisce e distoglie lo sguardo imbarazzata. « mmm... »

Entra Sana e Akito che vanno da Lisa e Kaito a parlare, loro non lo ammettono ma ci si sono affezionati , così come gli altri due per loro.
Propone Sana a tutti. « Hei potremo oggi pomeriggio uscire che ne pensate? »
« Veramente io e Kaito avremmo da prendere il treno per andare ad un matrimonio di un amico del padre di Ran. »
Akito poi domanda. « Ora che ci penso, ieri ho visto Kaito con una che sembrava Aoko, era Ran? »
Kaito spiega. « Sì, dovevamo fare la spesa e così ci siamo andati assieme. »
Sana commenta. « Ah, io non vi ho proprio notati, sapete io ho inviato il mio demo per diventare una cantante!»
Lisa ci pensa su e comincia a ridere. « Tu sai cantare? »
« Me la cavo! »
Akito specifica con una finta nota di seccatura. « Ha dovuto fare una settimana di prove prima di riuscire a trasmettere qualcosa nella canzone; vi assicuro è senza emozioni! »
Spiega Sana.« Beh, è normale... le emozioni sono solo una trappola! »
Kaito pensa. -
Non ha torto, ma senza emozioni come puoi dire di vivere? - Se ne sta zitto e continua ad ascoltarla mentre viene zittita da Akito. « Comunque Lisa volevo farti una domanda. »
« Dimmi. »
« Tu provieni da Saint' Tail giusto? »
« Ehm, sì...»
« Conosci una suora di nome Sara?! »
Lei Rimane senza parole, non sa cosa dire ma decide di fidarsi. « Sì, è la mia migliore amica perché? »
Sana entra in discorso. « Sai se frequentava Seya?! »
Kaito farfuglia. « eh?! »
Lisa con un buon poker-face fa finta di ricordare. « N-No, non mi risulta, perché? »
Akito spiega con le mani sul banco. « Perché dicono tutti che ogni persona che si sia confidata a Sara, hanno avuto Seya che gli ritornava gli oggetti estorti con l'inganno. »
Kaito asserisce. « Non è detto, è possibile che Seya ascoltasse tutto con delle microspie. »S'inventa tentando di proteggere il segreto.
Sana ci pensa su. « Kaito, scusami ma come puoi pensarla così? Però forse hai ragione... »
« Ho sempre ragione! Pero' non capisco... perché vi interessate a Seya ed al suo passato? » Li guarda un po' con sospetto meditando. -
Ma perché s'importano di Seya? Insomma, non sono detective e dubito che facciano parte di quell' organizzazione, ma allora che cosa cercano? -
Sana senza pensarci assume un tono più staccato. « Perché sì, non si può? Sai quanti si sono messi a fare ricerche su di lei? »
« Oh si, Alan, Rina, Shinichi ed altri...»
« Esatto, noi lo facciamo per curiosità, vero Aki? »
« già!»
Kaito cerca di crederci anche se ora per lui sono un po' sospetti. « Mmm, capisco. »

Entra in classe Rina e annuncia a tutti una novità. « Statemi a sentire! Dato che Shinichi Kudo non si è fatto vivo e non si è candidato per catturare Kid, mi sono offerta io che ho dei precedenti! E quindi, mi unirò alle ricerche con Alan! »
Alan urla. « Tu sei una che si fa fregare sempre da Seya! Te lo ricordi i tuoi piani come fallirono?
»
« Ma stavolta il mio bersaglio è Kid non Seya! Ho un conto in sospeso con quel bell' imbusto!»
Aoko domanda. « Perché l'hai incontrato? » e guarda Kaito pensando.
- Kaito... eri tu Kid ne sono sicura! -
Rina con vanto. « Una volta, e mi ha fatto imbestialire molto! »
Poi si rivolge a Kaito. « Kaito non preoccuparti,ti proteggo io e anche te Lisa. »
Lisa e Kaito pensano. -
Siamo nei guai? -
Lisa afferma. « Ma di che stai parlando? »
Rina asserisce. « Seya per me si è profittata del tuo aspetto e ti ha copiato, e così ha fatto anche Kid verso Kaito.! »
I due ladri sotto spoglie di studenti, se ne stanno zitti e la lasciano fare.
Rina poi torna al suo posto mentre viene tempestata di domande da parte dei suoi compagni.

Kaito fa uno sbuffo pensando. -
Beh, almeno la seconda più pericolosa è fuori pista, tutto grazie alle mie parole. -

FLASHBACK.


Kaito domandò con voce ingenua ma ugualmente disconosciuta verso la fanciulla. « Ingannare? » Poi aggiunse con tono rialzato «Se vuoi saperlo, Seya è un altra ragazza che ovviamente mai ti dirò! »
Rina contestò cercando di metterlo sotto le sue convinzioni.« Senti è ovvio che Seya è Lisa; sono gemelle! »

Kaito sta un attimo in silenzio, poi si ricordò di un fatto passato, se ne ispirò e riferì.
« Ma per questo si è tinta i capelli! »
« Eh?!»
« Seya già da anni ha trovato una che le assomigliava molto, e così ha deciso di cambiare colore di capelli ed occhi! Facile no? »
« Vuoi scherzare!? Lisa non è Seya!? » Ella fece un passo indietro lottando tra la sua credenza e quella imposta da lui.
« Esatto e te lo affermo io! » - Dai credici, non hai prove ne se è vero o falso... Sono in vantaggio. - Rifletté lui sentendosi sempre più divertito a giocarsi una ragazza psicologicamente.
« Non ci voglio credere...» - No, non ci voglio credere; pero' non c'è prova che Lisa sia Seya, e Kid frequenta Seya... Maledizione che faccio?!
Non ci capisco nulla! -
Pensò lei confusa

Kaito per depistare e proteggere Lisa riconfermò « Invece è così! Ma non sono qui per parlare di lei, ok!? »

Rina non aveva parole, non voleva crederci perché ciò significherebbe che per tutto questo tempo Lisa era sempre stata incastrata da una ragazza qualunque. « Se ciò è vero allora... devo proteggere Lisa! »

Kaito rimane un po' incerto sulla frase ma la fa continuare senza mostrare la sua insicurezza « Cosa intendi dire con " Proteggerla"? »
« Se Seya non è Lisa, significa che lei vuole far cadere le colpe su di lei Se è così io la proteggerò e smetterò di sospettarla! »


« A me di questa non importa, anzi se tutti pensano che Lisa è Seya ben venga, così Seya può' vivere senza problemi. »

Rina alzò la voce indignata da tale menefreghismo. « Tu sei senza ritegno e cuore! Parli tu che prendi le sembianze di Kaito!?
Facile attribuire le colpe ad un ragazzo ingenuo vero!? »

Kaito Si trattenne dal ridere, usò il suo poker face, perché se no sarebbe scoperto.
« Esatto, la mia vera identità è un' altra! A me di questo Kaito non importa proprio, mi assomiglia ed io mi sono solo adeguato. »
« Ma non ti vergogni a mettere nei guai un innocente?! »
« Assolutamente no, perché io sono un ladro e la mia vera identità deve restare un segreto; diciamo che ho rubato la sua immagine per coprirmi!»

FINE FLASHBACK
-
Già, poverina... pero' sono curioso, chissà come è Rina... In più ci sarà Conan, mi chiedo se la depisterà, di certo non può' tradirmi perché lo sa bene che posso metterlo nei guai... Beh, è un ragazzo sveglio, e scommetto che mi reputa un amico dopo ieri... quanto era tenero mentre piangeva, ora che ci penso io non verso lacrima da quando vidi Lisa morire... -
♦♦♦♦

Nella classe di Conan si sta facendo storia, e benché lui sappia tutto inizia a sbadigliare.
Arriva la ricreazione e si mette a giocare con i suoi amici e parlare di cose che per lui sono poco interessanti, l'unica cosa che gli fa aprire bocca è che i tre bambini vogliono vedere il furto di Kid e Seya, e lui cerca di convincerli che non vedranno nulla, ma loro non demordono mica, no, iniziano a spiegare come potrebbero osservare i due ladri.
Genta poi mentre tiene le bacchette e mangia il riso in velocità, afferma che sarà la squadra dei giovani detective a catturarli, ed il piccolo detective con occhi stanchi di questa conversazione assurda, cerca di fargli cambiare idea, e fortunatamente ci riesce, dopo aver specificato che ci sarebbero stati troppi poliziotti e che avrebbero intralciato le loro indagini.
Finisce la merenda, torna in classe e Ayumi lo ferma correndogli dietro.
« Conan, aspetta! » Si volta e nonostante non la sopporti per come le stia addosso le chiede « Che cosa c'è? »
« Non l'ho chiesto a Genta e Mitsuiko, ma vuoi venire oggi a comprare con me un regalo per il fratello di mio cugino? »
« Mi dispiace, oggi sono impegnato con la mia... ehm con Ran e Goro. » La saluta e va al banco, prende il giornale che ha comprato stamattina e sbianca ad una notizia urlando. « Cosa!?
»
i bambini si voltano ed lui sorride come uno scemo, poi arrivano i suoi tre amici e gli chiedono.
« Cosa ti ha fatto urlare? »
Ancora con occhi sbarrati. « Nulla... perché? » Gli rubano il giornale e con un sorriso malizioso. « Conan adesso miri alle ragazze bionde? » Domanda Genta.
L'occhialuto arrossisce. « Quella vuole soffiare il posto per catturare Kid a Shinichi, lo capite?! »
Mitsuiko afferma. « Beh, è normale in fondo non si è fatto vedere, e poi questa detective è carina, sembra in gamba.»
« Ma è assurdo, lei era per catturare Seya, non Kid! »
Domanda Genta squadrandolo.« E tu come lo sai? »
« Eh, beh, c'è scritto! »
Ayumi esprime. « Magari è meglio di Kudo. »
Conan contrariato. « Io non credo!»
Chiude il giornale pensando. -
Maledizione ,Kid è il mio bersaglio, o al massimo di Hakuba, che cavolo vuole Rina!? Per di più non scorderò mai come ci siamo incontrati... Non può' reggere Kid, sono sicuro che Kaito non è nemmeno sospettato da lei... -


FlashBack

«
Cosa intendi dire? Io sono figlio unico! » Spiegò Shinichi a Rina.

La bionda insiste. « Ma che stai dicendo, hai i suoi allineamenti, certo gli occhi sono diversi ma sembri la coppia di Kaito! »

Si arrabbiò. « Kaito!? Io non sono come quello chiaro!? E seconda cosa, chi diavolo sei tu che vieni a parlarmi senza presentarti?! Non lo sai che è maleducazione non fare il proprio nome!? »

La ragazza fece un sonoro « Mmm» Poi si puntò il dito. « Io mi chiamo Rina Takamiya e sono una detective! Ora mi spieghi come fai ad essere simile a Kaito?! »
- Questa una detective!? Ma per favore... vediamo! - Pensò lui con sfida.
« Io sono Shinichi Kudo, biondina isterica...»
La ragazza si zittì e domandò. « Quel Shinichi infallibile nei casi!? Wha!! Lo sai che ho letto molto sul tuo conto, dimmi è vero che sei riuscito ad avere Seya e Kid vicini di viso? »
Lui Fece un sospiro. « Sì è vero, d'altro canto ho un intuito infallibile. »
« Wow! Pero' Alan è meglio, comunque spero che catturerai Kid, non lo sopporto! »
« Strano sei la prima ragazza che non perde la testa per lui! »
« Ma chi amerebbe uno così arrogante, freddo e...doppiogiochista!»
« oh... ne parli come se lo avessi visto dal vivo! » Si avvicinò per guadarla negli occhi e lei subito distolse lo sguardo.
« Io?! Ma che dici, l'ho letto su internet!»
« Sai su internet informazioni sul vero carattere di Kid che mostra solo a me, non c'è ne sono; fidati ho controllato molto in questi giorni... quindi con me non la spunti... su dai confessa, hai visto Kid dal vivo?»

La bionda indietreggiò « Sì, quando era in un suo furto. »
« Oh
davvero, sai dirmi il giorno e l'ora? »

Si morse le labbra, sentendosi in trappola. « Non ricordo, ma penso un mesetto fa, quando Seya fu avvistata la prima volta. »

Shinichi fece un ghigno per poi allontanarsi dai suoi occhi. « Molto bene, voglio crederti...»


FINE FLASHBACK

Finite le lezioni, Lisa e Kaito si preparano nelle loro case per andare alla stazione. Lisa si mette un competo elegante dal colore rosa pallido, mentre Kaito si veste in nero assai elegante.

Anche Ichigo dopo aver terminato le lezioni nella sua scuola privata, va a cambiarsi mettendo un vestitino a gonna corta pesante ma elegante color fuxia. Prende i suoi documenti, i soldi e se ne va salutando i suoi genitori che non la degnano di uno sguardo.

Ran invece si mette una camicetta ed una gonna corta seguita da un giubbotto nero.
Conan invece prima di andare da Ran, era passato da Agasa che gli aveva donato degli occhiali e delle scarpe speciali.
Goro invece svegliatosi tardi, si veste di fretta e furia per poi portare il rasoio con sé dato che non ha tempo per farsi la barba.

Tutti si presentano alla stazione, e prendono i posti: Ichigo si mette vicina a Kaito mentre Lisa fa lo stesso ma dalla parte opposta del ragazzo.
Conan invece si mette in un sedile più avanti vicino a Ran che domanda. « Conan, come mai non hai invitato i tuoi amici? »
Il bambino conserte le braccia. « Perché non potevano. » s'inventa pensando. -
Mi avrebbero detto di giocare con loro e a me non va... -
« Ah peccato, scommetto che ad Ayumi sarebbe piaciuto passare un po' di tempo con te...»
Il detective piccolo, decide di finirla con questa storia così domanda.« Dimmi una cosa, ma tu cosa ne pensi di lei? »
« Penso che sia una bambina molto dolce perché? »
« Intendo cosa ti aspetti? »
« Non saprei, io da quando ho visto che ti ha dato un bacino sulla guancia sto tifando un po' per lei, esattamente come tifavo per Lisa e Kaito. »
« Mph... Lo sai che l'amore a sette anni non esiste? Anzi, diciamo che è impensabile pensarlo, valuta l'età! Ayumi forse ha una simpatia per me, ma chiamarlo amore è una grossa parola; Lo so bene che è un sentimento irrazionale, perfino Sherlock Holmes lo ammette, ma può' davvero colpire una bambina che ancora deve entrare nell' adolescenza?Io non credo, quindi non farti idee strane, chiaro! Decido io con chi stare e scusami la franchezza ma a te non deve importare. Non farti nemmeno film mentali su me e quella, perché mai potrebbe interessarmi, almeno finché non raggiungerò una certa età!
Chiuso il discorso! »
Ran con occhi a pallini neri sorpresi . « Wow, che pensiero maturo... » mentre pensa. -
Ma non sono le teorie di Shinichi? Ah, si vede che è cugino di Shin.-

Ichigo domanda a Kaito. « Hai già pranzato? »
« Veramente no, pensavo di mangiare nel vagone ristorante...»
Ichigo gli dà un cestino per il pranzo. « L'ho preparato io vuoi? »
Lisa a bocca aperta pensa. -
Ma io non ho preparato nulla... - Si morde le unghie stando in silenzio.
Kaito guarda il cestino e domanda. « Sei sicura, sembra così buono e...» Guarda Lisa e domanda. « Posso? »
Lisa mugolisce in silenzio. « Certo, non preoccuparti ok? »
Kaito con la fame che si fa sentire. « Ichigo me lo regali o impresti? »
« Regalo, perché? »
Il ragazzo prende la scatoletta. « Grazie mille! » poi si rivolge a Lisa con un sorriso. « principessa, lo dividiamo assieme? »
Lisa rimane stupita mentre Ichigo obietta. « Hei, ma è per te non per Lisa. »
Il ragazzo con un sorriso furbetto. « Hai detto che me lo regali, quindi è mio, e se è mio posso dividerlo con chi voglio no? »
Ichigo sentita presa in giro arrossisce dalla rabbia pensando. -
Che furbo! -
Lisa stupita . « Wow, sono senza parole. »
« Eh eh...»
[episodio 005 clicca qui!]
Conan si mette a pranzare mentre vede Goro attaccare alla presa elettrica del treno il suo rasoio per farsi la barba.
Ran commenta. « È incredibile, non ho mai visto nessuno farsi la barba sul treno proprio il giorno del matrimonio del suo migliore amico. »
Goro obietta. « Non è colpa mia, non mi sono svegliato in tempo perché ero molto stanco; ieri sera ho avuto problemi di sonno!»
« Ti prego non trovare scuse papà, ti sei addormentato sul divano! »
« Dovevo lasciarvi a casa invece di portarvi con me al matrimonio. »
Ran con viso entusiasta « Vedrai paparino ci comporteremo benissimo, non è vero Conan? » Domanda guardandolo.
Il bimbo mentre mette in bocca un po' di riso « Ah..uhm... sì...»
Domanda Goro.« Uffa, ma perché l'abbiamo portato? »
Specifica Ran. « Insomma è piccolino, mica potevamo lasciarlo solo a casa.» Poi osserva le scarpe di Conan. «Ehi ma quelle scarpe sono nuove! »
Conan afferma. « Sì, me le ha regalate il professor Agasa» mentre pensa. -
Queste scarpe mi saranno utili contro Kid, eh sì... avrò la forza che avevo da ragazzo, ed in più questi occhiali hanno una microspia, eh eh... Kid non avrà vita facile. -

Da lontano si sente. « Dai Kaito perché devi fregarmi con questi tranelli!? »
Lisa nervosa. « La vuoi piantare, te l'ho detto mille volte che Kaito non reggi, a malapena ci riesco io! »
Kaito divertito. « Perché mi diverto eh eh... »
Goro che li sente domanda. « Va bene Lisa e Kaito, ma perché è venuta anche quella top model?! »
Ran specifica. « Kaito ha pagato il viaggio, a quanto pare suo nonno gli ha dato dei soldi urgenti, mentre Ichigo ha pagato di suo. »
Goro asserisce sbuffando. « I genitori di quei ragazzi sono molto permissivi, i tuoi come sono Conan, come mai non ti hanno mai telefonato?»
Conan stupito della domanda urla. « Vado a giocare con Kaito! » mentre pensa. - N
on è colpa loro se sono in questa situazione, la colpa è di quegli uomini...»
Mentre va da Kaito, nota che entrano nel vagone due tipi vestiti di nero, Conan li guarda e pensa . -
Sono loro?! - I tipi loschi si siedono vicino al finestrino molto distanti dal gruppo di Ran.
Conan li osserva pensando che così potrebbe avere l'antidoto e tornare nei panni di Shinichi.
Domanda Kaito. « Hei piccoletto, che stai fissando? »
« Ah? Ah, nulla ... eh eh...» -
Non mi va di coinvolgerlo, in fondo potrei sbagliarmi. - Pensa lui mentre torna vicino a Ran. Nel frattempo Kaito si mette a giocare con Lisa, e Ichigo tenta in tutti i modi di farsi notare da lui.

Passa un po' di tempo e Conan vede che gli uomini vestiti di nero vanno nel vagone ristorante, così lui si mette a inseguirli, prende una gomma, la mette in bocca, e poi la usa per nasconderci al suo interno una microspia. Va verso i sedili dei due tizi e sotto il sedile mette una gomma, ma Ichigo che si dirige verso quel vagone, domanda a Conan. « Hei ma che stai facendo?! Ragazzino, non starai inquinando il posto spero! »
Arriva Ran che domanda. « Che ha combinato? »
« Pare che il tuo fratellino debba essere addomesticato a dovere! Stava mettendo qualcosa sotto i sedili. »
Ran si abbassa un po' arrabbiata. « Io non vedo nulla! »
Ichigo si abbassa e toglie via la gomma e dice. « Ah che schifo, ed è piena di saliva... mi auguro che tu abbia imparato la lezione! Non si attacca la gomma sui sedili degli altri birbante! » La ragazza lo butta via dalla finestra lasciando il ragazzo a bocca spalancata. « Ecco, si fa così piccolino. »
Conan obietta. « È molto peggio la tua azione che la mia! Guastafeste! » Se ne va pensando. -
Tra poco quelli ritorneranno ed io non saprò nulla... -
Kaito dopo aver giocato con Lisa raggiunge Conan e lo porta in privato e domanda. « Ho visto la scena, non è da te fare così, quindi dimmi cosa cercavi di fare. »
« Non credo che tu possa...»
« Mettimi alla prova, avanti spiegami! »
Conan inizia a spiegargli tutto e lui fa un sorriso. « Hai bisogno di una microspia? Vieni con me ho un piano. »
Il bambino viene portato verso i sedili di prima e poi Kaito ci si siede, e in un attimo piazza dentro il portacenere una gomma con dentro una spia, poi se ne vanno e Kaito in incognito passa al bimbo le cuffie con il dispositivo per sentire tutto. « Ecco piccolo, guai a te se me lo rompi! Torno da Lisa. »
Conan si mette a sedere vicino a Ran che gli dice. « La smetti di andare in giro?! Adesso tu stai qui fermo chiaro?! »
« Siii! » Afferma mentre vede che stanno tornando indietro i due tipi vestiti di nero.
Conan si mette ad ascoltare la loro conversazione, scoprendo che è stata messa una bomba al plastico in una valigetta e che esploderà nel caso in cui essa riceverà un minimo colpo, oppure ad un comando che la vittima stessa sarà costretta a fare senza saperlo verso le 15.10 dopo 10 secondi dell' inescamento.
Conan sconvolto urla. « Cosa!?
»
Ran, Goro, Kaito, Lisa e Ichigo e i due uomini, guardano Conan con stupore mentre Kaito lo osserva con preoccupazione
Poi Conan per non far capire che ha sentito tutto, inizia a fare domande sulle tabelline che risponde Ichigo senza pensarci sopra.
Appena lui si accorge di essere salvo fa un sospiro di sollievo cosa che a Kaito e Lisa non sfugge.

Il treno arriva alla stazione di Nagoya e il l'occhialuto vede i due tipi che scendono dal treno, tenta di fermarli in una corsa pensando.-
Non devo lasciarmeli scappare. - Kaito senza farsi vedere si traveste da poliziotto e ferma i due tipi. « Salve signori, chiedo scusa ma stiamo cercando un ladro, e dato che non abbiamo molte informazioni abbiamo bisogno di testimonianze se avete visto dei tipi sospetti. »
Il signore dai capelli lunghi sbraita. « Levati dai piedi, non abbiamo tempo! »
Kaito vede poi Conan fermato da Ran che gli sbraita. « Certo che non posso perderti di vista neanche per un minuto. »
Conan urla agitandosi. « Ti prego, lasciami andare, ti ho detto! »
I due uomini spazientiti spingono Kaito di lato mentre loro escono. « Fermatevi! »
Le portiere si chiudono e Kaito si toglie il capello pensando. -
Maledizione, sono scappati... accidenti colpa di Ran che ha fermato Conan, ma perché Lisa non l'ha distratta? Ah certo lei non sa nulla di Conan... Ecco perché dovrei dirglielo... -

Conan riesce a scappare dalle grinfie di Ran e corre per poi nascondersi. Ran lo cerca e si guarda attorno borbottando. « Ma dove si sarà nascosto quel birbante? » Appena lei lascia libero il bagno, Conan apre la tendina ed esce per andare dai controllori che urlano. «Cosa hai detto c'è una bomba?»
I poliziotti tuttavia non gli credono ed iniziano a prenderlo in giro, in quel preciso istante passa Lisa che va da Conan e lo trascina via. « Accidenti, finalmente ti ho trovato, Ran mi ha chiesto di cercarti, ma lo sai che sei un monello, nemmeno Kaito è così vivace ed ha la testolina infantile ancora. »
Il bambino pensa. -
Maledizione, non posso dire a Lsa cosa ho scoperto, certo è Seya, ma non credo che sia così ingenua da credere ad un bambino... L'unico che potrebbe aiutarmi è solo Kaito; ma dove è finito? Ah, non ho scelta. -
« Lisa, fermati! »
La ragazza si ferma e domanda. « Cosa c'è? »
Conan inizia a raccontargli della bomba che esploderà. All' inizio Lisa rimane senza parole ma poi domanda. « Mi prendi in giro? Non posso mica fermare un treno per la voce di un bambino! »
« Lisa, devi ascoltarmi, fallo e basta! »
« Ma se fosse solo un falso allarme? »
IL ragazzino deluso pensa. « Ah, sei davvero diffidente, ok lascia perdere! » Si mette a correre mentre Lisa urla. « No aspetta Conan, e Ran!? » mentre pensa. -
Ma che gli prende? Io non capisco... -
Se ne torna a sedere mentre vede Ichigo e Kaito parlare.
Il ragazzo appena vede il viso sconsolato di Lisa domanda. « Hei che hai, non dirmi che ti da fastidio se le parlo. » ed indica Ichigo.
« Sai, Conan è strano ha detto che qui c'è una bomba e che esploderà alle 15.10, voleva che fermassi il treno, ma come posso dire che un bambino mi ha ordinato di far scendere tutti? »
Ichigo si mette a ridere. « Ma figurati se esistono cose simili, mica siamo in un film poliziesco o in atti terroristici. »
Kaito se ne sta zito sorridendo. « Già, anche se la criminalità è alta ma ben nascosta dai media. » mentre pensa. -
Deve averlo sentito con la mia microspia, sarà meglio che la riprenda...- Si alza e spiega alle due che va in bagno, poi prende la sua microspia e se la mette in tasca.
Conan nel frattempo controlla ogni passeggero e nota che tutti hanno una valigetta nera e che è impossibile da controllare tutte. Cerca di ricordarsi tutto ciò che ha sentito e così capisce che la “vittima” si trovava durante il loro raduno nell' area non fumatori poi borbotta.
« Vediamo un po' quante carrozze per non fumatore ci sono su questo treno? » Ci pensa su ma non lo sa.
« Otto»
Conan si gira e vede Kaito guardarlo dall' alto con un sorriso.
« Ne sei sicuro? »
« Sì»
« Ok, ma non basta... serve un altro indizio. » Conan pensa alla conversazione sentita e domanda. « Tra questi c'è un posto dove si vede il paesaggio? »
« La prima classe, ma c'è ne sono tre, pero' per quella non fumatori è la numero sette!»
« Bene, io andrò là! »
Kaito prende per mano il bambino. « Eh no caro, qui c'è in gioco la mia vita e quella della mia ragazza; perciò verrà con te! »
« So cavarmela solo! »
« No, hai tentato di coinvolgere Lisa, ma cosa ti aspettavi che ti credesse?! »
« Beh, se sapesse la verità mi avrebbe creduto. »
« Già, ma se lo sapesse potrebbe avere più problemi di quelli che ha ora. »
« Comunque ho scoperto come si chiamano i due uomini in nero: Gin e Vodka; sono nomi in codice, ma questo ci fa capire che sono un gruppo e non agiscono in modo individuale. »
« Proprio come quelli che cerco io, forse erano immischiati. »
« No, questi sono diversi, non cercano pietre ma informazioni segrete e pagano; anche all' luna park pagavano un uomo per avere delle informazioni. »
« Interessante! »
Arrivano al vagone sette della prima classe e cominciano a guardare le valigette e notano che ci sono sedute quattro persone: tre uomini di cui un' anziano ed una donna.
Kaito pensa. -
Ci sono troppe valigette, ed ognuna è anche ben messa al sicuro, non posso fare nulla se non... eh, dovrò. - Si nasconde e poi si traveste da controllore indossando una maschera facciale lasciando Conan confuso che pensa. - Ma chi è? -
Kaito poi va verso un signore anziano a domandare. « Salve signore, le chiedo scusa ma per norme di sicurezze per i passeggeri, bisogna controllare lo spessore delle valigette »
L'anziano signore con le cuffie domanda. « Prego? »
Il ragazzo alza il volume. « Per norme di sicurezza devo controllare la sua valigetta! »
L'uomo esprime. « Ah, questa, no mi spiace non la lascio a nessuno! »
Il ragazzo spazientito. « Andiamo, non vorrà intercorrere contro le norme del treno spero...»
Conan che lo sente dopo aver parlato con una donna che gli spiega che non è andata a mangiare, va verso Kaito e domanda al signore. « MI scusi, lei è andato al vagone ristorante? »
L'uomo risponde. « Oh si, si, mi sono proprio divertito ah ah ah ah...»
Kaito insiste. « Mi può' passare la valigia? »
L'uomo la tiene stretta a sé. « Assolutamente no! » Il ragazzo pensa. -
Beh, passerò dopo da questo, ora vediamo gli altri. -
Kaito va verso una signora e domanda. « Salve signorina per ragioni di sicurezza devo controllare le valigette, posso vedere la sua? »
La signora con un sorriso. « Ma si certo. » Gliela passa e lui con cautela tenta di aprirla e pensa. - Mmm... potrebbe essere questa... peccato che abbia
il codice! E se la muovessi troppo e avesse la bomba, potrebbe esplodere... - Gliela ritorna. « La ringrazio. »
Conan nel frattempo fa cadere una valigia nera di un uomo dall' aria minacciosa, questa valigia è piena di indumenti e l'uomo si arrabbia che lo sbatte fuori dal vagone con una pedata.
Kaito si mette un po' a ridere poi lo raggiunge dopo aver controllato le valigie di tutti.
« Conan, ti fai detestare da tutti. »
Arriva Ran che sbraita contro iKaito. « Ma cosa gli fai fare, il tuo giocare è portarlo a rompere alla gente in prima classe? »
S'inventa con denti fuori e Soriso mentre tiene le mani in segno di stop.« Ma dai, era solo uno scherzo. »
« Conan- Kun oggi è insopportabile e anche tu lo sei Kaito- Kun! » Prende per il colletto il bambino e lo trascina a sedere. Lui guarda l'orario e pensa. -
Mancano quattordici minuti all' esplosione, e comunque abbiamo un sospetto in meno... ne restano tre...chi è che ha la bomba?!- Si alza, ma Ran lo ferma e lo rimette a sedere, allora lui dice che deve andare in bagno, ma Ran non gli crede e asserisce stanca. « Sei veramente una peste, lo sai? »
Ichigo si mette a commentare. « Questo perché tu dai troppa libertà al tuo fratellino. »
« Conan mai è stato così birbante, non capisco che gli prenda. »
« È un bambino, vuole solo attenzioni. »
« Attenzioni? »
« Esatto, lo abbracci? E gli dai affetto? »
« Uhm, beh, no... da quando Ayumi ha dato un bacino a Conan io non gli do più molte coccole. »
Conan non le ascolta e controlla l'orologio pensando con il cuore in gola. -
Mancano soltanto sette minuti. - A questo puntolui guarda Ran e pensa. - Non c'è scelta, devo dirgli chi sono, solo così mi crederà-
Ran dopo aver finito di parlare con Ichigo, legge un libro e Conan inizia a chiamarla.
« Hei, hei, scusami Ran. »
La ragazza asserisce con tono grave. « No, no, non si dice “ hei, hei Ran” ma “ scusami Ran! “ Devi imparare ad essere più educato con chi è più grande di te Conan-Kun. »
« Hei Ran- Neechan, ascoltami... devo dirti una cosa importante!»
Ran lo osserva. E lo sente dire. « Mi dispiace, ma c'è una cosa che non ti ho detto...»
« E che cosa è? »
« Io non sono Conan Edogawa e non sono nemmeno un bambino io sono... Ecco io sono...»
« Lui è un piccolo detective! Scusami Ran, come stai? »
Ran sbianca e così anche Conan a ciò che vede.
« Shinichi?! » Domanda Ran con occhi sbarrati.
« Ciao, Scusami Ran ma devo prendere Conan in prestito, ciao! »Prende il bambino per mano e lo porta via.
La ragazza lo ferma e domanda. « Dove eri? Che ci fai tu qui, perché non mi dici nulla? »
« Lo so...ma sono qui per un caso... Ti chiedo solo di aspettarmi... » Si allontana e prende in braccio Conan che pensa. -
Kaito?! Ma sei impazzito?! - Poi lo vede mettersi un capellino e correre via.
Lisa lo guarda e pensa. -
Ma non era Kaito? Non capisco era Shinichi o Kaito? -
Ichigo domanda. « Ma quello chi era, non me lo ricordo...»
Lisa afferma. « Kaito... Scusami ma ora vado in bagno, ciao. » Si mette a camminare per i vagoni pensando. -
Lo so era Kaito, certo può' sembrare Shinichi, ma lo riconoscerei il suo modo di parlare e muoversi con chiunque!-

Kaito nel frattempo torna nei suoi panni. « Ecco, adesso Ran rimarrà pensierosa per un paio d'ore. »
« Perché ti sei spacciato per me!? »
« Sta zitto e ascoltami mancano pochi minuti... ho riflettuto molto, e ho fatto ricerche: le valigie più pesanti sono quelle della signora e dell' anziano. Ma costatando che il paesaggio dalla sua parte si vedono solo i monti... mi sorge un dubbio...»
« Perché la signora ha detto di aver visto il Monte Fuji se era rivolta dalla parte del mare? »
« Bravo, in più ho controllato ogni persona, e lo sai, la signora non convincendomi, ho fatto in modo che usasse un fazzoletto, e dato che non ne aveva, ha dovuto usare quello che si trova nel vagone ristorante: la salvietta, adesso perché mai dovrebbero mentire ad un bambino? »
« Per non destare sospetti ed essere collegata a quegli uomini. »
« sì, perciò è lei!»
Conan guarda l'orologio e asserisce. « Manca solo un minuto! »
Lisa rimane nascosta e pensa. -
Maledizione ma che cosa si sono detti? Sono arrivata troppo tardi... devo scoprirlo. -
Si sente un annuncio. - Gentile signori, nel rispetto di tutti i passeggeri, vi preghiamo cortesemente di utilizzare l'area segnalata per ricevere ed inviare telefonate con telefonini cellulari. »
Conan senza pensarci si mette a correre. « Kaito un cellulare può' diventare anche un telecomando vero? »
« Beh, si con un apposito numero può' esserlo perché? » Domanda in corsa.
« Perché sarà quello che innescherà la bomba! »
Kaito, accelera il passo prendendo per la maglietta il bimbo sollevandolo. « Sei lento gambe corte. »
Lisa inizia a correre pensando. -
Kaito, ma che cosa stai combinando, perché dai così retta a quel bambino?! Non capisco... -

La signora con la valigetta nel frattempo fa una chiamata e la bomba nascosta dentro inizia il conto all' arrovescia dei dieci secondi.
Conan a vederla al telefonino urla. « Troppo tardi! »
Kaito si guarda attorno ed allontana la signora facendola cadere, mentre Conan con le scarpe inventate da Agasa, calcia la valigetta che va sulla finestra che  si rompe e poi esplode a distanza lasciando un minuscolo terremoto sul veicolo.
Lisa spiazzata mormora. « Allora era vero... » Se ne torna da Ichigo mentre pensa. -
Quel bambino... Kaito deve sapere qualcosa che io non so, deve essere così... e poi, dove ho sentito il nome Conan?
Maledizione non mi ricordo nulla... -


La signora che aveva la valigetta in mano domanda a Kaito. « Ma... ma... cosa? »
Il ragazzo le bacia la mano e le da un fiore. « Tenga, non ripagherà la valigetta, ma meglio un fiore che la morte no? »
La donna domanda. « Ma, chi sei? »
« Un mago...»
« E quel bimbo? »
Conan con un sorriso. « Il mio nome è Conan, detective privato. »
« U-Un detective ed un mago?! »
Arriva Ran che urla ai due. « Ma che cosa hai combinato Conan?! E dove è Shinichi?! »
Kaito s'inventa. « Shinichi è andato avanti...»
La ragazza rattristita. « certo, in fondo sono due settimane che non ci abbracciamo e... va bene... per lui i casi sono così importanti...»
Conan la guarda e pensa. -
Ecco Kaito adesso è di nuovo depressa! -

Il treno viene fermato, la signora viene arrestata, ma i due tizi Gin e Vodka non vengono trovati da nessuna parte.
Asserisce Ichigo abbracciando il ragazzo. « Ah Kaito avevo tanto paura per quella esplosione»
Lisa se ne sta zitta pensando. -
Cosa mi nasconde? -
Kaito cerca di scollarsi Ichigo. « E dai, non serve essere così appiccicosa! »
« Ho avuto tanta paura. » Insiste.
Il ragazzo poi sparisce e gli lascia un manichino mentre pensa. -
Uffa, ma che ha Lisa, è strana... - La osserva e poi le domanda. « Ma che ti prende, sei triste o cosa? »
« Tu... non mi nasconderesti nulla vero? »
« Eh? »
« Intendo, non avresti con me segreti giusto? »
« Ma cosa ti salta in testa ora? »
« Ah, nulla...»

Kaito e Lisa in serata vanno a casa, eppure Kaito sente Lisa più distante e non capisce il motivo. Verso le 23.00 dopo aver con lei giocato domanda. « Mi dici cosa ti prende? Non lo so, sei con la testa, sorridi eppure mi crei una strana preoccupazione... mi dici che hai? »
La ragazza asserisce. « Conan... Mi spieghi chi è? »
Rimane senza parole e non riesce bene a ragionare sopratutto perché viene fissato da lei. « Un bambino, non capisco che intendi! »
« Se è un bambino, perché gli dai corda!? Spiegamelo! In più come ti sei permesso di spacciarti in Shinichi, eri tu confessa, non puoi ingannarmi! »
« A-A- C'èera Shinichi, wow non l'ho visto. »
« È naturale che non l'hai visto dato che mancavi! »
« Io ero in bagno eh eh...»
« Senti posso capire che ti sei fatto vedere per tranquillizzare Ran, va bene te lo lascio fare... ma perché mentirmi così? Insomma non ti fidi di me? »
« Io mi fido di te, tantissimo! »
« Allora perché ascolti quel bambino?! »
« Perchè... »
« Parla dimmi la verità!»
iL ragazzo farfuglia pensando. -
Ora capisco come si sentiva Conan... Ma io non voglio insomma è già ingarbugliata con l'altra organizzazione, non posso darle questo farderlo... Ah ti prego fa che mi creda...-
«Perchè è il cugino di Shinichi, mi ha spiegato che è bravo ad investigare e quindi l'ho preso seriamente, tutto qui! Non c'è altro. »
Lisa seppure diffidente fa un sospiro. « Va bene, ti credo... Comunque grazie per avermi salvato la vita... se quella bomba fosse esplosa sul treno, avremmo avuto una fine tremenda. »
« Lo so... »
Lisa si avvicina e lo bacia. « Volevo solo capire perché seguivi un bambino, il resto non conta... mi fido molto di te...»
Il ragazzo benché sente di averla ancora una volta ingannata distoglie lo sguardo per poi sdraiarsi sul letto e riflettere. -
È per il suo bene, chiaro... non sentirti in colpa! - Si auto convince finché Lisa non si sdraia vicino a lui riuscendo a fargli dimenticare tutte le preoccupazioni.

Conan a casa, va in bagno e chiama Ran che risponde con voce acuta. « Shinichi, perché mi hai trattato così? »
« Non ho scusanti ma ho dovuto, c'era una bomba e purtroppo mancavano pochi minuti... se ti avessi parlato avrei perso tempo... capisci io... l'ho fatto per salvare la vita a tutti voi. »
Ran sbalordita domanda. « Mi hai salvato la vita? »
« Sì, per me conti molto, non è stata cattiveria. Sono stato felice quando ti ho rivisto ma... non potevo proprio prolungarmi.»
« Shinichi, perché nessuno sa dove sei? »
« Non voglio farlo sapere tutto qui; tu sei una delle poche a cui ho lasciato un contatto...Non posso dirti dove sono, nemmeno il cosa sto facendo...mi saprai aspettare? »
« Sì, pero' perché hai portato con te Conan-Kun? »
« Conan? Non ti sembrerà ma è un ragazzo sveglio quasi quanto me... Adesso devo andare ciao. »
« Shinichi ti amo! »
« Grazie...»
« Tutto qui, non mi dici nulla di carino? »
« Per chi mi hai preso per Kaito? Non so essere romantico pero' una cosa è certa, questa distanza si beh, fortifica i miei sentimenti per te! »
Ran conferma. « Sì, è vero... questa distanza mette alla prova i nostri sentimenti e si fortificano... mi manchi molto. »
« sì, sono d'accordo con te! Ora vado ciao. » Chiude la chiamata con il viso arrossato e un espressione felice e così pure Ran.



Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto, lo so che era meglio la versione anime, ma io i DB non li sopportavo nell' episodio ( non che li detesti ) Ho dato spazio ad altri personaggi tra cui Sana, Alan, Aoko, Rina e un po' Ichigo.
Questo capitolo è stato difficile iniziarlo perché avevo troppe idee e non sapevo come organizzarle, spero abbia emozionato almeno qualcosa, e che vi piacciano le variazioni.
Notifico che nel manga Conan scopre davvero che quei due personaggi vestiti di nero dell' episodio 005
sono Vodka e Gin. Sono rimasta fedele.
Nel prossimo capitolo credo che ci sarà il furto, e forse qualche altro evento...
Beh a presto e recensite :) a presto.





   
 
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