Lost
- Ribbon Minto Echo!-
- Ribbon Zakuro Spear!-
- Ribbon Lettuce Rush!-
-Ribbon Pudding Ring
Inferno!-
Mew Ichigo puntò verso il nemico la sua arma: - Ribbon
Strawberry Check!- gridò con tutto il fiato che aveva in corpo.
I cinque attacchi si concentrarono in uno solo, formando
un’ondata di energia terribilmente potente, che si rovesciò tutta addosso al
chimero.
Questi non fece una piega.
E quando la polvere sollevata dallo spostamento d’aria si
posò di nuovo a terra, lui era ancora lì, immobile e minaccioso come
un’apparizione demoniaca.
Mew Purin raggiunse le sua compagne, fissando incredula il
mostro che ora stava sorridendo crudele nella sua direzione: - Non ha
funzionato!- esclamò la biondina -Neanche l’attacco combinato ha funzionato!-.
Non ebbe il tempo di pronunciare l’ultima parola che qualcosa la catturò alle
spalle, stringendola forte ed immobilizzandola.
La stessa fine fu riservata alle sue compagne: decine,
centinaia di liane cresciute dal terreno sotto di loro ad una velocità
spaventosa avevano catturato tutte le guerriere.
Tutte tranne Mew Ichigo, i cui riflessi felini le avevano
evitato il peggio.
La Mew Mew concluse il suo ultimo salto ad un metro dalle
sue compagne, lanciando loro uno sguardo terrorizzato. Era ancora ferma lì,
incerta sul da farsi, quando una voce soddisfatta le fece alzare gli occhi
verso il cielo: - E’ inutile che tenti di sfuggirci, ve l’abbiamo detto…questa
è la vostra fine, Mew Mew-.
Era stato Pai a parlare. L’alieno galleggiava pochi metri
più in alto, ed accanto a lui c’era anche Taruto.
-Stupide, non riuscirete mai a sconfiggere il chimero che
ha creato Pai!- tuonò lui, e poi strinse una mano a pugno, portandola al cielo:
-Finalmente ci riprenderemo la Terra e uccideremo tutti gli esseri umani!-
concluse scoppiando a ridere.
–Come potete essere così insensibili?!- gridò dal basso
Mew Ichigo, interrompendo la sua risata. -Non ve lo permetterò mai! Non cantate
vittoria, vi sconfiggeremo anche stavolta!- aggiunse determinata.
-Zitta, vecchiaccia!- replicò il piccolo alieno. In meno
di un istante la sua espressione gioiosa era degenerata in una smorfia
disgustata: -Ah, secondo te noi siamo insensibili, eh?!- aggiunse poi.
Mew Ichigo gli lanciò uno sguardo di puro odio.
Taruto lo ricambiò, stringendo i denti cercando di
trattenersi…ma non vi riuscì: -Come ti permetti di dirci questo?! Tu proprio
non devi parlare di questo!- le gridò con rabbia: -Proprio tu che hai ridotto
Kisshu a quel modo! Per colpa tua ora si è ficcato in testa di non seguire più
gli ordini di Profondo Blu! Per colpa tua ha tradito la nostra gente, per colpa
tua è stato ferito da quel cavaliere maledetto e ha rischiato di morire!-.
-Ehy, guarda che io non centro niente, se l’è cercata
lui!- lo interruppe Mew Ichigo dal basso, e a ragione: le accuse di Taruto
erano ingiuste!
Era stato Kisshu a provocare il Cavaliere Blu, il giorno
di Natale –cioè meno di una settimana fa-, quando lui e gli altri erano quasi
riusciti a rubare l’acquacristallo. Lui si era soltanto difeso…se poi nel farlo
aveva ferito Kisshu non era certo colpa sua…
- E’ colpa tua se
adesso lui sta soffrendo tantissimo! Ma a che serve dirtelo, a te neanche te ne
frega qualcosa! E poi saremmo noi gli insensibili, eh? Sai cosa ti dico, Ichigo?
TU MI FAI SCHIFO!- continuò Taruto, ormai del tutto fuori controllo –Ora te la
farò pagare per tutto! Avanti, distruggila!- ordinò infine al chimero, che
eseguì.
Colta di sorpresa, Mew Ichigo compì un salto, ma non
riuscì ad evitare la grossa sfera di energia che il chimero le aveva lanciato
contro.
-No!- esclamò la ragazza.
-NO!- urlarono le sue compagne, quando la mew gatto venne
inglobata nella sfera di colore violaceo, sospesa a mezz’aria.
Fortissime scariche elettriche, generate dalla superficie interna
della sfera stessa, colpirono Mew Ichigo che si ritrovò ad urlare per il
dolore. La guerriera si sforzò di rimanere cosciente, ma stava per perdere i
sensi. Non riusciva neanche a pensare, i muscoli del suo corpo erano come
paralizzati e le facevano terribilmente male…
Mew Ichigo emise un gemito e crollò a terra…le scosse
cessarono e finalmente il suo corpo si rilassò.
Mew Ichigo chiuse gli occhi, sentendosi venire
meno…stavolta era davvero la fine, pensò a fatica…udì le grida lontane delle
sue compagne che si perdevano fra le risate di Taruto…la voce minacciosa di Pai
che si faceva sempre più vicina a lei…probabilmente stava per darle il colpo di
grazia, e lei non poteva fare niente per evitarlo…era la fine…l’ultima cosa che
Mew Ichigo sentì fu un urlo …poi più niente.