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Autore: Betty    23/06/2003    1 recensioni
In vista dei mondiali Benji ritroverà i suoi amici e forse anche l'amore..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 17

CAPITOLO 17

La partenza

Isa osservava il campo vuoto, tra pochi minuti sarebbe iniziata la finale dei campionati del mondo. Il Giappone ce l'aveva fatta era arrivato in finale, era stata dura ma adesso i suoi amici si giocavano il tutto per tutto.

Le sue amiche accanto a lei fremevano dall'impazienza, il Brasile era forte, ma tutte avevano fiducia nei loro campioni, ecco stavano entrando in campo, Benji era bello come sempre finita la partita se ne sarebbe andato, cosa doveva fare? Seguirlo o pensarci ancora un po’.

In quei giorni tutto era così frenetico, gli allenamenti, le partite, Isa aveva finalmente preso le ferie per poter seguire meglio Benji ed aveva capito che lo amava troppo per lasciarlo solo; la paura però la bloccava.

"Isa!" la ragazza si girò e vide i genitori di Benji dirigersi verso di lei.

"Signori Price, non pensavo che sareste venuti!"

"Quante volte te lo dobbiamo dire, ci devi chiamare William e Catherine!" rispose Catherine.

"Va bene, prima o poi mi abituerò!" disse Isa con un sorriso.

"Cara, muoviamoci a sederci che fra poco inizia! Vedi sono già entrati in campo!" disse William alla moglie.

- Comincia - pesò Isa; la partita era iniziata e Isa cercò di stare calma, sperando che il tempo non passasse mai.

Quando Holly alzò la coppa al cielo tutti erano increduli, chi mai avrebbe pensato che il Giappone avesse potuto vincere i mondiali?

I ragazzi piangevano dalla felicità e anche sugli spalti la commozione era tanta, Isa vide Patty che continuava a saltare e gridare, cercò di calmarla dopotutto era incinta.

"Non capisci Isa il suo sogno, il nostro sogno si è avverato. Abbiamo lottato tanto per arrivare fino a qui!" disse Patty mentre le lacrime le rigavano le guance.

Il sogno di Patty è anche quello di Holly, due individui e una sola persona, è così che dovrebbe essere; anche tra me e Benji pensò

Fu distolta dai suoi pensieri dalle ragazze che la trascinarono praticamente verso gli spogliatoi, dove avrebbero aspettato i nuovi campioni del mondo, tutte piangevano e non vedevano l'ora di tornare a casa, Isa pensò che la sua casa era lì a Los Angeles in riva al mare. Cosa doveva fare, era troppo confusa.

"Abbiamo vinto! Siamo i campioni del mondo!!!!" urlò Holly mentre alzava la coppa al cielo.

Intorno a lui i suoi compagni, piangevano felici, il loro sogno si era realizzato, Benji non piangeva anche se aveva le lacrime agli occhi, era felice aveva raggiunto il suo sogno, si girò verso gli spalti cercando di vedere Isa, ma c'era troppo casino.

"Ragazzi, se abbiamo vinto lo dobbiamo soprattutto al rigore che ha parato Benji!" disse Bruce.

In un attimo, Benji si ritrovò tra le mani la coppa che alzò felice verso l'alto, le lacrime finalmente rigarono le sue guance.

"Eccoli!" esclamò Evelyn correndo verso Bruce.

Fu un attimo e ci fu un groviglio di abbracci e pianti, Isa rimase in disparte, le ragazze avevano vissuto tutto il percorso che aveva portante la nazionale alla vittoria, lei si sentiva coinvolta solo per Benji.

"Isa!"

La ragazza si voltò e si trovò davanti Benji, era completamente sporco di terra ed era felice, Isa lo abbracciò e gli disse: "Sono tanto contenta per te! Ti sei meritato tutto questo!"

Benji non rispose si limitò a stringerla più forte, non sapeva ancora se Isa sarebbe partita con lui, prima sarebbe andato in Giappone e poi sarebbe tornato in Germania. La partenza era ormai vicina.

Per tutti non ci fu un attimo di tregua, interviste, foto e la festa che ci sarebbe stata tra poche ore, Isa si trovava nell'appartamento di Benji e osservava il vestito che aveva acquistato il giorno prima, Diablo la osservava curioso.

"Lo sai che non mi piace mettere la gonna!" disse la ragazza al cane.

Diablo si limitò a guaire e si diresse verso la porta aperta, sicuramente diretto alla piscina, poi una voce alle sue spalle fece sobbalzare Isa: "Hai delle gambe così belle, che è un peccato coprirle!"

"Benji, mi hai fatto spaventare!"

"Scusa" le disse abbracciandola, poi diede un occhiata al vestito, bianco con dei fiorellini azzurri, le sarebbe arrivato poco sopra le ginocchia, semplice e fresco, pensò il ragazzo.

"Non ti piace?" chiese Isa

"Al contrario, starai benissimo, però devi lasciare i capelli sciolti!"

"Perché?"

"Così quando torniamo non devo perdere tempo a disfarti l'acconciatura prima di poter fare l'amore" disse Benji con un sorriso.

"Se vuoi abbiamo tempo anche adesso!" disse maliziosa Isa.

La festa organizzata dai ragazzi si sarebbe svolta sullo Yacht che il padre di Benji aveva gentilmente prestato al figlio. Era una cosa solo tra di loro, niente giornalisti o fotografi, per quello sarebbe bastato tornare in patria, erano tutti euforici.

Ballarono e risero per quasi tutta la notte, "Ragazzi, mio figlio potrà dire che suo padre ha vinto una coppa del mondo!" esclamò Bruce.

"Mio figlio può dire che lui c'era!" disse Philip

"Ma anche il mio piccolino c'è!" rispose Bruce appoggiando le mani sulla pancia di Evelyn che rideva felice.

"Bruce non dirmi che ti accontenti di una sola coppa del mondo?" chiese Julian.

"Hai ragione bisognerebbe vincere anche i prossimi mondiali!" disse Bruce con tono serio.

Tutti guardandolo scoppiarono a ridere e Bruce disse: "Ma che ho detto?"

Non ottenne risposta.

"Non vedo di loro di tornare a casa, così mi riposo e mi dedico un po’ a Maki e al bambino" disse Mark abbracciando la moglie che teneva tra le braccia il piccolo Willy.

"Concordo. Patty è ora che ti riposi, in questi giorni eri troppo sotto stress" disse Holly

"Va bene dottore, farò come vuole lei. Questo implica il fatto che tu dovrai cucinare, lavare, stirare, pulire.."

"Ho capito assumo una cameriera!" disse Holly

Isa osservava tutti così felici con le loro famiglie e si sentì fuori luogo, si scusò con il pretesto di andare a prendere qualcosa da bere e si diresse dalla parte opposta a dove erano gli altri, aveva bisogno di non pensare a niente almeno per un po’.

Benji si preoccupò quando non vide Isa tornare e andò a cercarla, la trovò seduta dall'altro lato dello yacht che guardava il mare.

"Isa! Pensavo che eri scappata!" disse sorridendo.

"Ogni tanto ho bisogno di staccare dalla confusione, sono fatta così, mi devo isolare per un po’!"

"A cosa stai pensando?"

"A niente, guardavo il mare e basta."

"Dopodomani, anzi domani parto. Prima vado in Giappone con gli altri e poi torno in Germania."

Isa ebbe un tuffo al cuore, il momento era arrivato "Per te dov'è la tua casa?" chiese la ragazza.

Benji rimase spiazzato dalla domanda ma rispose "Ad Amburgo, almeno fino a quando giocherò in Germania"

"E la mia casa è qui, almeno fino a quando non avrò la forza di staccarmi da tutto e da tutti."

"Questo vuol dire che non partirai con me?" chiese Benji

"No, non partirò con te" rispose Isa "Ma ti raggiungerò. Se avrai la pazienza di aspettarmi, verrò da te."

"Io non so se.."

Isa gli mise un mano sulla bocca "Non dire niente, ti prego. Io ti amo, ma ho bisogno di provare a vivere senza di te, prima di stare accanto a te per sempre."

"Non ti capisco, ma ti aspetterò. Comunque ci sentiremo, insomma.."

"Telefonami quando vuoi a tutte le ore che vuoi." Disse Isa

"Per il momento mi farò bastare questo."

"Grazie" disse Isa baciandolo a fior di labbra, Benji la abbracciò e la baciò a sua volta con passione "Queste ultime ore, sono solo per noi" disse il ragazzo

"Sì"

Il giorno successivo passò velocemente, nessuno vide in giro Benji e Isa, questo fece preoccupare Patty.

"Secondo me, lei non parte con noi" disse la ragazza al marito.

"Ma cosa dici! Si amano, perché devono stare divisi?"

"Non lo so, ma il mio sesto senso mi dice che Benji partirà da solo."

Patty purtroppo aveva ragione, Isa andò con loro all'aeroporto ma senza valigie "Isa, dove sono le tue valigie?" chiese Bruce.

"Io non vengo con voi!" disse la ragazza.

"Perché?" Bruce non voleva proprio farsi gli affari suoi.

"Diciamo che ci rivedremo presto!"

"Ma.." Bruce tentò di parlare ma Evelyn lo zittì "Non sono cose che ci riguardano!" gli disse.

Quando venne chiamato il loro volo, i ragazzi salutarono Isa.

"Ti aspetto per la nascita del bambino" disse Evelyn.

" E anche per nascita della mia bambina" aggiunse Jenny

"Vienici a trovare appena puoi" disse Amy

"Non ti preoccupare, Benji ti aspetterà" disse Maki sicura

"Ti chiamo appena posso" le disse Patty che la salutò per ultima.

"Ok!" Isa aveva le lacrime agli occhi.

Finalmente rimasero solo lei e Benji, si abbracciarono e Benji le disse: "Non farmi aspettare tanto"

"Ci proverò! Ricordati che ti amo!"

Benji la baciò e le rispose: "Ti amo anch'io!" poi si avviò verso il cancello di imbarco.

Isa lo vide allontanarsi e si accorse che stava piangendo, perché faceva così male?

 

 

  
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