Mors omnia solvit
La morte scioglie tutto
- Demoni -
Lasciarla lì, piangente, che mi chiamava e mi implorava di non partire.
I suoi occhi colmi di lacrime, l'espressione straziata, la sua voce rotta...
Quale madre farebbe una cosa del genere alla propria figlia? Fare la scelta sbagliata e non aver la possibilità riparare al proprio errore.
“Ciò che è fatto è fatto” mi dicono.
I suoi occhi colmi di lacrime, l'espressione straziata, la sua voce rotta...
Quale madre farebbe una cosa del genere alla propria figlia? Fare la scelta sbagliata e non aver la possibilità riparare al proprio errore.
“Ciò che è fatto è fatto” mi dicono.
“Starà bene” mi ripetono.
Ma vorrei tornare indietro, voglio abbracciarla ancora.
Smettetela di dire il falso, tentando di inibire i rimorsi e i sensi di colpa.
Smettetela di dire il falso, tentando di inibire i rimorsi e i sensi di colpa.
Ognuno ha i propri demoni, ed io avrò per sempre il ricordo della piccola affranta che mi perseguiterà ovunque andrò.
Note dell'autrice
Salve a tutti!
Spero vivamente che vi sia piaciuto anche il secondo capitolo.
L'ho scritto dal punto di vista di Olvia, conto che l'esperimento sia andato a buon fine. :)
Inoltre volevo ringraziare tutti i lettori, e in modo particolare chi ha lasciato una piccola recensione al capitolo precedente. Grazie, davvero.
Cosa dire... al prossimo capitolo!
Cosa dire... al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Aila