Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: shinepaw    05/12/2014    2 recensioni
Inverno e estate, primavera e autunno. Le quattro stagioni viste sotto gli occhi di Cass&Romeo e di Emma&Niko, quattro one-shot che mostrano i nostri piccioncini in occasioni speciali.
Spero vi piacciano, se non vi dispiace lasciatemi un commentino!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La neve ha ricoperto la città in un batter d'occhio, regalando un po' di quel qualcosa che solo il candore di essa riesce a dare agli animi di tutti, ormai fin troppo abituati al vento che soffia impetuoso ogni singolo istante e al cielo pallido e grigio, come perennemente imbronciato.

Ho sempre amato la stagione fredda, la dolcezza che regala la gelida coltre bianca e lo spirito natalizio che pervade i cuori infreddoliti della gente, che per qualche mese si scioglie con gli altri e diventa più buona.

Non ho mai considerato l'aspetto romantico della neve, non mi è mai interessato, ma mi devo ricredere, altrimenti non sarei qui, a gelare da sola come un'idiota, senza sciarpa né guanti, in attesa di quel ritardatario di Romeo che m'ha invitata ad un appuntamento, rifiutandosi però di dirmi cosa avremmo fatto e dove saremmo andati.

Finalmente arriva, un po' correndo un po' slittando sulla neve ghiacciata, col fiato che disegna grandi nuvolette di condensa.

- Ce ne hai messo di tempo - sbotto, incrociando le braccia al petto e fingendomi offesa.

- Scusa - ansima, strofinandosi le mani coperte dai guanti.

Sto gelando, idiota. Perché non ti decidi a scaldarmi?

Mi fissa un secondo, cercando di riprendere fiato. Io lo guardo di sottecchi, mantenendo un cipiglio irritato.

Si passa una mano fra i capelli e poi, le guance rosse, mi abbraccia, neutralizzando in un secondo netto il freddo che sentivo e sgretolando le mie finte barriere.

- Andiamo? - mi chiede, e intanto mi porge la mano, che afferro senza esitare.

Mentre camminiamo per chissà dove, ognuno si perde nei suoi pensieri, alzando ogni tanto il viso per scrutare il cielo che fiocca senza sosta.

- Ho freddo alle mani, Romeo - mormoro dopo un po', e lui fa un sorriso sghembo mentre si sfila l'altro guanto e me lo passa.

- Va meglio? - domanda, continuando a sorridere. Sembra proprio un bambino.

Annuisco.


Arriviamo in centro città, dove i negozi sono addobbati con lucine e decorazioni varie.

- Cosa ci facciamo qui? - domando perplessa, e lo sento sospirare divertito.

- Facciamo shopping, no? - dice, sempre con lo stesso sorriso sghembo eppure così carino.

Restiamo a fissarci un secondo, quasi indecisi sul da farsi, poi, a mo' di ringraziamento, gli stampo un fugace bacio sulla guancia.

Passiamo il pomeriggio dentro e fuori dai negozi, ridendo e scherzando, provando vestiti assurdi e ammirando le vetrine più costose, anche se alla fine non compriamo nulla.

Infine ci fermiamo ad una delle caffetterie più apprezzate della città, dove prendiamo entrambi una deliziosa cioccolata calda con la panna.

- Sei felice? - mi chiede Romeo, appoggiando la tazza che ha vuotato in pochissimo tempo.

Sorrido da dietro la mia, portandomela alle labbra. Preferisco assaporarla, la cioccolata. Ma forse voglio solo che questo momento non finisca mai.

- Sono sempre felice, quando sono con te - mormoro, finendo in un sorso ciò che resta della bevanda calda - ma ho freddo - e detto questo Romeo aggira il tavolino dove ci siamo fermati a bere e si sfila delicatamente la sciarpa, avvolgendola poi al collo di entrambi.

Quasi commossa, lo stringo a me, e lui strofina piano il naso freddo contro il mio, poi mi bacia con dolcezza infinita.

Non si cambia mai del tutto, e, infatti, colta da un rimasuglio della mia vecchia timidezza, abbasso lo sguardo e arrossisco ancora un poco, già rossa dal freddo.

- Niente regalo di Natale? - dice, guardandomi con gli occhioni da cucciolo che tanto gli vengono bene.

- Non sei un po' troppo grande per credere a Babbo Natale? - sogghigno, e lui si sporge fino al mio orecchio.

- Per Babbo Natale forse sì... ma per i regali non si è mai troppo grandi, non credi? - soffia con voce quasi roca, facendomi sussultare.

Stavolta sono io a baciarlo con passione, assaporando il momento e pregando perché non finisca mai, poi lo abbraccio goffamente.

- Ti amo - sussurro, la neve che non ha mai smesso di scendere.

Mi scosta piano, una domanda sciocca gli lampeggia negli occhi.

Evito di scoppiare a ridere, spingendo la lingua contro i denti:

- Buon Natale, Romeo -

-

Note dell'autrice:
come piccolo regalino (in gran anticipo) di Natale, ho deciso che scriverò quattro one-shot sulle stagioni, coi seguenti POV: Inverno - Cass, Estate - Emma, Primavera - Romeo, Autunno - Niko. Il titolo, Holiday, è tratto dalla canzone dei Green Day che si intitola appunto Holiday. Per chi mi segue con Chains and Broken Dreams, vi informo che la Vigilia (tch, guardate quanto scrivo per voi!) pubblicherò un extra di Natale su Nate e Will, quello sarà il mio vero "regalo" per voi lettori. Un bacio
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: shinepaw