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Autore: Desy97    05/12/2014    0 recensioni
[Dwayne Johnson]
Desy è una ragazza di 17 anni che affronta tanti problemi ogni giorno, l'incontro con il suo Idolo le sconvolgerà completamente la vita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentivo costantemente la sua mancanza. I ricordi mi ferivano come lame. Ricordavo il primo bacio, la sua dolcezza immensa e i suoi modi di fare. I suoi occhi, la sua voce era tutto dentro la mia testa. Gli avevo mandato un messaggio, speravo in una sua risposta. ''Amore mio, mi manchi tanto. I ricordi mi devastano. Ti amo'' A mia sorpresa la risposta fu immediata. ''Amore mio, stavo per scriverti, mi manchi tanto anche tu. Ti amo, non vedo l'ora di averti tra le mie braccia. Ti amo piccola mia.'' Avevo sorriso. Era impressionante quanto mi fossi innamorata di lui. La mattina seguente, appena sveglia, come mio solito ero andata a farmi la doccia. Papà preparava la colazione. Ero rientrata da un solo giorno. - Amore mio, quanto sono felice di averti qua di nuovo. Devi raccontarmi tutto.- Ci eravamo seduti a fare colazione e gli avevo raccontato per filo e per segno le mie due settimane con Dwayne. Era così felice per me. Il mio telefono squillava, era Dwayne. Amore mio come stai? - Mi manchi tanto, ma cerco di essere forte. - Anche tu piccola, mio Dio, sto malissimo.- Aveva iniziato a piangere. Amore no, ti prego, non piangere.- Avevo iniziato anche io. Ti voglio qua con me. Ti prometto che appena compi 18 anni ti porto con me, non ci vediamo da ieri e solo l'idea di non vederti per chissà quanto mi sta distruggendo. - Amore, smetti di piangere, ti prego, ti aspetto. Mi manchi. Amore tra quanto ci rivedremo?- E' quello che non so, appena ho le ferie vengo subito a trovarti.- Se papà sarà d'accordo, potresti stare qua da me.- Avevo sentito un ''Sì'' fortissimo dalla cucina, mia padre approvava. Allora è un sì?- Era scoppiato a ridere. Si amore, ahahahah.- Aveva riattaccato, lui doveva tornare in scena. Giulia era venuta a casa, il suo abbraccio mi aveva emozionato. Gli avevo raccontato tutto, anche del fatto che Dwayne quando sarebbe stato in ferie sarebbe stato da me. La scuola era finita da qualche giorno, e le giornate passavano velocemente, passavo tutto il giorno con Giulia, eravamo sempre in giro. Era passato un mese, e lui mi mancava troppo. La storia mia e di Dwayne tra i ragazzi aveva girato, e le solite ochette, cercavano la mia amicizia solo per convenienza. Mi aveva fermata Claryssa, la solita capogruppo delle gallinelle. Ciao Desy, ho sentito della tua storia con il tuo idolo, visto che sei con lui, potremo essere molto amiche e potresti farmi entrare nel mondo dello spettacolo. Aspetto una tua chiamata.- Non riceverai nè la chiamata, e non avrai mai la mia amicizia.- Dopo quella frase me n'ero andata. Mi irritava solo la sua voce. Tranquilla, lasciala perdere.- Devo sentire Dwayne, ho paura Giulia.- Avevo pianto, sapevo che Claryssa era una di quelle ragazze che riusciva a rovinare ogni cosa. E avevo paura che magari cercasse Dwayne e gli raccontasse qualche balla. Una chiamata fuori programma da Dwayne. Amore le riprese, posso permettermi due settimane, sto per prendere l'aereo, mi vieni a prendere in aereoporto?- Certo che sì.- Eravamo corse a casa, papà ci aveva accompagnate all'aereoporto. L'attesa era straziante. Avevo lo sguardo rivolto verso il basso. -Desy!- Giulia mi indicava Dwayne, i fan lo acclamavano ma vedevo che mi cercava. Gli ero corsa incontro e gli ero saltata in braccio. Ero felicissima. Un bacio lunghissimo mi aveva fatto perdere la cognizione del tempo. Avevo presentato Dwayne a papà e Giulia. Aveva un sacco di bagagli, e l'avevamo aiutato. Eravamo arrivati a casa. So che non è il tipo di casa a cui sei abituato tu, ma almeno è casa.- Pur di stare con te potrei dormire anche in mezzo ad una strada.- Aveva sorriso, e mi aveva baciata. In quel momento era passato Chris, voleva parlarmi, la mia felicità era sparita per un momento. Che vuoi?- Volevo scusarmi, per come mi sono comportato. - No Chris, hai preferito lei a me, ora te la devi cavare da solo.- Aspetta.- Mi aveva afferato al braccio, Dwayne si era accorto. Lasciala in pace se non vuoi a spezzarti ogni singolo osso del tuo corpo.- Non avevo mai visto Dwayne così infuriato, Chris lo guardava con terrore. Volevo solo chiarire.- Lei no.- Eravamo tornati dentro, e Dwayne si era tranquillizzato. Giulia mi aveva presa da una parte. Desy, lui è bellissimo, e vederti felice mi rende felicissima. - L'avevo abbracciata, sapevo che le sue parole erano sincere. Avevamo fatto un giro, per far vedere a Dwayne la città, ci aspettavano due settimane da passare insieme. Eravamo andati in piazza dal nostro solito gruppo, li si era ambientato subito tra noi e anche i ragazzi a lui. Durante la serata gli avevo raccontato di Claryssa. Amore, niente e nessuno riuscirà mai a dividermi da te. Tanto meno una gallinella come lei.- Lo avevo abbracciato. Mi fidavo di lui. In quel momento proprio Claryssa era passata con il suo gruppo. Oh ciao Dwayne, sono una tua grande ammiratrice, mi chiamo Claryssa. Sono contenta per la tua storia con Desy, potremo diventare grandi amici. - Non ho nessuna intenzione di essere tuo amico. Non ho tempo per le persone che cercano i propri interessi in altri. - Claryssa se n'era andata senza fiatare. Ma si notava che era infuriata e anche parecchio. Sospettavo potesse tramare qualcosa, e avevo paura. Ma Dwayne mi aveva tranquillizzata immediatamente. Nel trascorrere della serata, Chris si era fatto di nuovo vivo. Non capivo perchè non voleva lasciarmi in pace. Dwayne l'aveva visto e avevo notato che aveva iniziato ad alterarsi. Desy, ho bisogno del tuo perdono, ci conosciamo da un sacco da quando siamo piccoli, ne abbiamo passate tante assieme. Ed ora, sembriamo dei perfetti estranei, so di aver sbagliato, ma l'ho fatto, perchè solo il pensiero che tu potessi rimanere la, per sempre mi straziava. Desy per me sei la sorellina mai avuta. Ti voglio un bene dell'anima. Credimi.- Chris aveva iniziato a piangere. Non sapevo che fare, ma Dwayne mi consigliò di andarlo a consolare. L'avevo fatto, ero crollata anche io un pianto. - Sappi che ti perdono, ma mi ci vorrà un pò di tempo per riuscire fidarmi completamente di te.- Ero tornata da Dwayne, mi aveva abbracciata. Sono sempre più orgoglioso di te.- Con quella frase mi aveva fatta sorridere, anche io lo ero di lui. Da sempre. Sulla strada del ritorno a casa, Chris e Giulia erano con noi. Ragazzi stasera vi offro la cena, andate a prepararvi. Ci vediamo più tardi.- Avevano annuito entrambi, e io sorridevo. Ti trasformerò in una principessa un'altra notte.- Dwayne, mi hai già reso una principessa, mi hai reso la persona più felice di questo mondo, non ho bisogno di altro. - Permettimelo un'altra notte e basta ti prego.- Avevo annuito, sapevo che sicuramente aveva in serbo per me un'altra sorpresa. Mentre mi preparavo, Dwayne aveva bussato. Aveva fatto esattamente come la prima volta che mi aveva regalato il vestito. - Ho imparato a conoscerti sai? Che hai dietro le mani?- Una risata. Mi aveva dato un vestito. Era più bello di quello dell'altra volta. Era nero lucido, a mezze maniche, stretto dal petto alla vita, e poi si apriva una bellissima gonna che arrivava poco sopra il ginocchio. Mi ero emozionata, se come diceva lui, voleva farmi sentire una principessa ci stava riuscendo alla grande. Sei bellissima principessa.- Lui era quasi pronto. Aveva deciso di mettersi lo smoking nero. Era incredibilmente bello. Avamo raggiunto Chris e Giulia. Giulia mi guardava stupita e anche Chris, d'altronde era la prima volta che mi vedevano vestita da sera. Ma tesoro.. Sei stupenda.- Giulia mi aveva abbracciata e poi aveva abbracciato lui. Chris aveva salutato prima lui e poi me. Eravamo entrati nel locale, avevamo gli occhi puntati addosso. Qualcuno aveva riconosciuto Dwayne, io mi sentivo a disagio, lui era talmente abituato che non ci faceva nemmeno caso. Una fan si era messa a piangere, ed io mi ero avvicinata. Tesoro, non piangere.- Qual'è stata la tua reazione quando l'hai incontrato la prima volta?- La stessa tua, vieni, sono sicura che glielo chiedi, ti concederà gentilmente una foto e due chiacchiere.- La ragazza si era avvicinata, e Dwayne come mi aspettavo, l'aveva abbracciata. E aveva chiesto una foto. Senti Desy, io mi chiamo Cloe, grazie per averlo reso felice, la sua felicità conta per me, ed ora io sono felice. Grazie.- Cloe mi aveva abbracciata. Sapevo di aver reso felice Dwayne, che oltre ad essere il mio ragazzo, era ancora il mio idolo. Dopo il ristorante, avevamo fatto una passeggiata. Eravamo stati così bene che non ci eravamo resi conto che si erano fatte le due del mattino. Ma ragazze, Dwayne sarà stanco, dopo aver affrontato il viaggio, subito dopo aver smontato dalle riprese.- Si lo so, infatti ora torniamo a casa. Ragazzi, io non sono affatto stanco.- Sapevo che mentiva. Eravamo tornati a casa e Dwayne si era assopito velocemente. La mattina seguente, come il suo solito Dwayne, aveva programmato un sacco di uscite. Voleva visitare i monumenti, i musei e tutta la parte storica del paese. Lo avevo accontetato. Papà aveva preso due settimane di ferie per poter stare con noi. Avevamo visitato per primo il museo egizio. La mattina l'avevamo passata la, visto che il museo era grande. Eravamo andati al ristorante più vicino. Vedevo Dwayne nervoso e non capivo perchè. Che succede?- La mia ex moglie è qua, senza Simone.- Si era avvicinato a parlarci, vedevo che gesticolavano tanto. Notavo che lei cercava di avvicinarsi, mandando degli sguardi a mo di frecciatina a me. Lui la allontanava. Non so come, non so con quale dinamica, le sue labbra erano finite in quelle di Dwayne. Mi sentivo morire, un nodo alla gola e una pugnalata al cuore. Me l'aveva portato via, ed io mi sentivo morta. Ero corsa via dal locale piangendo. Papà aveva cercato di inseguirmi, ma mi aveva persa. Mi aveva mandto un messaggio con su scritto '' Io ho visto la scena, è stata lei a baciarlo. Ti prego torna indietro” Ero completamente cieca dal dolore e dalla rabbia, mi ero rifugiata sulla spiaggia. Dwayne mi tempestava di messaggi, ma non avevo risposto. Soffrivo, avevo lottato così tanto per incontrarlo, per averlo ed ora in un soffio tutto si era rovinato. Giulia sapeva qual'era il mio posto per questi momenti e si era catapultata sull spiaggia. Mi aveva abbracciata senza nemmeno aprir bocca. So quello che è successo, ma non dare le colpe a Dwayne, sapevi che anche io ero la, per accompagnare una mia amica, nonchè fan di Dwayne. É stata lei a baciarlo, lui era sconvolto, tuo padre mi ha detto che non ha smesso di piangere. Non rovinare tutto per il tuo stupido orgoglio.- Avevo riniziato a piangere, credevo a Giulia, come d'altronde credevo a Dwayne. Giulia mi aveva fatto leggere un post scritto da Dwayne. “ Oggi è la giornata più brutta della mia vita, per colpa della mia ex moglie ho litigato con la mia principessa. Sapete, l'amore gioca brutti scherzi, ho bisogno di aiuto il vostro, scrivete #desyfattisentire.” Su fb c'era una marea di stati con quell'hashtag. Mi sentivo morire. Non sapevo che fare, forse dovevo smetterla di soffrire così tanto. Avevo mandato un messaggio a Dwayne. Papà l'aveva accompagnato. Io e Dwayne ci eravamo messi da una parte, papà e Giulia stavano dall'altra parte della spiaggia a parlare. Avevano un ottimo rapporto, Giulia aveva una situazione simile alla mia, il padre l'aveva abbandonata quando aveva poco più di 4 anni, mio padre è l'unica figura paterna che aveva. Scusami amore mio, sono gelosa, e ho la paura costante di perderti. Quando ho visto quella scena mi sono sentita sprofondare.- Avevo iniziato a piangere, lui dolcemente mi aveva abbracciato e portata sulle sue gambe. Non scusarti piccola mia, capisco la tua reazione. Sappi che io ti amo più di prima, mi sono innamorato di te senza nemmeno accorgermene, pensavo che il nostro sarebbe stato un normalissimo incontro tra fan e idolo e poi sarebbe finito tutto la. Invece mi trovo nuovamente innamorato, ed è la cosa più bella che mi potesse capitare. Sei la mia bambina, ti amo, e aspetto i tuoi 18 anni con ansia.- Sinceramente anche io mi aspettavo che mi avresti già dimenticata, eppure eccoci qua. Ti volevo ringraziare per essermi sempre accanto e di darmi le sicurezze di cui ho bisogno. Ti amo. Sei il mio idolo nonostante tutto.- Mi aveva baciata, e mi stringeva forte a sè, mi rendevo conto che i miei sentimenti per lui erano fortissimi. Dopo aver risolto con lui, avevamo fatto un giro per la città e gli avevo fatto visitare altri due musei e il parco nazionale. Eravamo tornati a casa, distrutti, ma felici. Ci eravamo messi il pigiama, Dwayne come il suo solito era rimasto a petto nudo ed io mi ero incantata. Mi aveva fatto tornare alla realtà con un bacio. Avevo notato che papà non aveva il suo solito pigiama, ma un abito da sera. Papà, devi uscire?- Si amore, credo di non tornare per stanotte, vi ho lasciato i soldi per le pizze se volete ordinarle, io sono a cena fuori con un'amica.- Sicuro che è solo un'amica?- Aveva chiesto Dwayne ridendo. Era scoppiato a ridere pure lui. Avevo notato durante la giornata una certa affinità tra loro, ed ero felicissima. Sto conoscendo una donna ragazzi, e oggi passiamo una notte insieme.- Mi aveva dato un bacio prima di uscire e poi aveva salutato Dwayne. Mentre era sull'uscio ci aveva raccomandato di fare i bravi pe poi scoppiare in una sonora risata. Che facciamo amore?- Non lo so, io sono molto stanca.- Per cena ci eravamo fatti un panino, visto che non avevamo voglia di cucinare. Avevamo invitato come al solito Chris e Giulia. Appena arrivati li vedevo tenersi per mano, ci guardavamo perplessi con Dwayne e loro erano scoppiati a ridere. Ci avevano raccontato, ed io ero felicissima per loro. Avevamo passato la serata a guardare un film. Giulia e Chris erano andati via e finalmente io e Dwayne eravamo soli. Che vuoi fare?- Andare a dormire.- Mi aveva sorriso un'altra volta, ed io mi innamoravo ogni volta che lo faceva. Dolcemente mi aveva baciata, amavo il modo in cui lo faceva. Avevamo passato una notte a far l'amore, amavo l'intimità che ogni volta si creava tra noi in quei momenti. Sapevo di amarlo tanto ed era qualcosa di strano da spiegare. Avevamo passato la notte a coccolarci, poi io ero crollata in un sonno profondo, con lui che mi stringeva forte a se. Al mio risveglio Dwayne non c'era, mi ero rivestita ed ero andata in cucina. Mi aveva lasciato un bigliettino. “Amore, se ti svegli e io non ci sono, attendi un pò, sto preparandoti una sorpresa.” Avevo sorriso, oramai con lui nulla mi stupiva, ma chissà che aveva in serbo per me. Intanto io ero andata a lavarmi, lui nel frattempo era entrato in casa di soppiato, mi aveva lasciato sul tavolo un mazzo di fiori, un pacchetto, un vassoio di paste e il cappuccino. Io ancora non mi ero fatta la doccia, perciò lui aveva deciso di farla con me, è stato il momento più bello. Finita la doccia, ero entrata in cucina. Avevo visto il tavolo ed ero scoppiata a piangere, mi faceva emozionare continuamente. Avevo lasciato per ultimo il pacchetto. Dai amore, ora apri il pacchetto.- Avevo aperto, ero rimasta a bocca aperta, mi aveva regalato un anello, con un diamante incastonato al centro. Avevo pianto, lui mi aveva abbracciata forte. Amore mio, lo meriti. Meriti tutte le attenzioni di questo mondo. Per te questo e altro.- Quella non era la sola sorpresa della giornata, mi aveva anche regalato un massaggio e l'entrata alle terme. Le due settimane che insieme ci aspettavano passarono in fretta. Io già piangevo, lui doveva affrontare un lungo viaggio ma comunque era rimasto sveglio a consolarmi. Amore lo so che fa male, ma dobbiamo essere forti, ancora per poco, mancano 7 mesi al tuo 18esimo compleanno. Te lo prometto. Ti porterò via con me e potremo finalmente vivere la nostra relazione in tranquillità.- Quella notte da incubo era passata, l'avevamo accompagnato in aereoporto. Piangevo, anche lui piangeva. Ci eravamo salutati. Non sapevo quando l'avrei potuto rivdere, ma sapevo che sarebbe stato straziante. I miei 18 anni sarebbero arrivati dopo 7 mesi, era tutto così distruggente. I giorni passavano e la sua assenza mi devastava, ci sentivamo costantemente. All'oscuro di tutti ero crollata, compreso lui. Così era iniziato il mio crollo emotivo.
   
 
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