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Autore: Arya Destiny98    05/12/2014    0 recensioni
ATTENZIONE:LARRY
Questa è la prima fic che scrivo sui ragazzi,quindi directioners,siate clementi con me :)
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Harry Styles aveva sedici anni,era un bel ragazzo e aveva una voce stupenda. Nonostante tutto,però,non aveva mai baciato una ragazza. Non che gli mancasse la materia prima,anzi: praticamente tutta la popolazione femminile del suo liceo gli aveva chiesto almeno una volta di uscire. Spesso aveva accettato,sicuro che durante la serata si sarebbe sprigionato un chissà quale scoppio di ormoni e lui sarebbe riuscito ad arrivare al dunque. Fino ad allora non c’era stato nulla da fare. Niente farfalle nello stomaco,niente batticuore e assolutamente nessuna voglia di attorcigliare la sua lingua a quella della ragazza che aveva di fronte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“… voi potete chiamarmi Mr L” concluse il professore con un fil di voce. La maggior parte della classe non aveva fatto caso all’intenso scambio di sguardi tra di lui ed Harry Styles. Soltanto un ragazzo con dei grandi occhiali e la pelle olivastra lo aveva notato. “Tu e il prof vi conoscete? ”chiese Zayn ad Harry. Harry sussultò (non si era accorto di avere un compagno di banco) e si affrettò a fare di no con la testa. “Sembra proprio di sì invece” ridacchiò Zayn. Harry si sentì arrossire e cercò di tirarsi il colletto della camicia fin sopra al naso. “Bene. Siete ventiquattro e soltanto tre di voi saranno ammessi al contest artistico. Come tutti ben sapete questo concorso viene organizzato dalla St Mary’s ogni anno da cinquant’anni,quindi mi aspetto il massimo impegno. Domande?”Due mani scattarono in alto:una era quella di Zayn e l’altra, inaspettatamente ,era quella di Harry. “Tu con gli occhiali … il tuo nome?” “Sono Zayn Malik, signore. Volevo chiederle se ci sarà un esame finale prima del concorso.” Le teste dei ragazzi si voltarono verso Mr L in attesa. “Ottima domanda Zayn. Sì ci sarà un test di fine corso e sceglierò i tre che hanno ottenuto i risultati migliori.” Era il turno di Harry. Il rossore bollente non era ancora defluito dalle sue guance. “Tu sei … Harry Styles, vero?”chiese Mr L con una strana sfumatura nel tono. “S-sì. Quindi il corso non è solo preparatorio,ma è una competizione in sé,giusto?”A quella richiesta scattarono i bisbigli. Era un tutti contro tutti e la tensione stava andando alle stelle. “Esatto Harry.”confermò il professore. Le ore che seguirono furono una lunga spiegazione del lavoro che avrebbero dovuto svolgere in quella prima settimana. Il tema era ‘il volo ’:ognuno era libero di interpretarlo a suo piacimento,che fosse in una scultura o un bozzetto a matite colorate. Harry si sentiva completamente spaesato, sia a causa di Mr L ,sia per la sua mancanza di inventiva. Non ce l’avrebbe mai fatta da solo. “Buona fortuna,Harry. Se hai bisogno di una mano in qualsiasi momento non esitare a chiedere.”gli disse Zayn ammiccando e dandogli una sonora pacca sulla spalla al termine della lezione. “Grazie.”rispose distrattamente. Stava seguendo con lo sguardo i movimenti del prof che radunava le sue cose. In ogni sua mossa c’era un’insolita grazia,quasi come se gli oggetti che teneva in mano fossero fatti di vetro. Harry non poté che rimanerne affascinato. Troppo tardi si accorse di essere rimasto solo con il professore;tutti gli altri ragazzi se l’erano filata di gran carriera. “Che ci fai ancora qui?” domandò Mr L sbigottito. Harry sentì che le guance gli si stavano imporporando di nuovo. “Uh …  oh … ehem ...”balbettò incespicando nelle parole. Abbassò gli occhi sulle sue Converse bianche e sentì un nodo allo stomaco. “Ti serve uno strappo?” “Cosa?” “Ho detto – ripeté il prof con un sorriso – ti serve un passaggio a casa?” Harry ci rifletté un momento:le prepotenti gocce di pioggia che battevano sui vetri non lo rendevano per niente desideroso di tornare a casa in autobus. “Mmmm … se non le è di troppo disturbo …”sussurrò. Non aveva ancora avuto il coraggio di guardare Mr L . “Non preoccuparti,per me è un piacere.”disse quest’ultimo. Spense la luce e uscì dall’aula con un trotterellante Harry al seguito. Salirono sull’ auto,una Citroen rossa fiammante, e finalmente Harry si concesse una sbirciatina a Louis Tomlinson. Harry ricordava che qualche giorno prima il professore aveva un ciuffo ribelle e una barba leggera. Quel pomeriggio,invece, i capelli castani gli cadevano perfettamente lisci sulla testa,tenuti fermi da una bella dose di gel e l’accenno di barba era sparito. Sembrava un quindicenne. “Lei non è un po’ troppo giovane per fare il professore, Mr L?”chiese Harry in un impeto di curiosità. Il prof sorrise per la seconda volta e il cuore di Harry perse un battito. Che gli stava succedendo?! “In effetti sì. Mi sono diplomato a diciassette anni e ho conseguito la laurea triennale con un anno di anticipo. Lavorare nella tua scuola è uno stage prima della specialistica per me.” Quindi,se i calcoli di Harry erano esatti … “Ha davvero diciannove anni?!” ansimò. Alla vista della faccia scioccata del ragazzo, Louis scoppiò in una sonora risata. “Non pensavo che l’età contasse chissà quanto.”si giustificò con una mano fra i capelli. Harry cercò di contenere la sua espressione allucinata per non mettere Mr L in imbarazzo. “Che ti è successo alla faccia?”proseguì quest’ultimo facendosi serio. Harry si rabbuiò. “Sono caduto.”borbottò monocorde. Passarono un paio di minuti in cui Louis gli scoccò un’occhiata preoccupata e la macchina si fermò. Che fossero già arrivati?Harry non aveva nessuna voglia di scendere. “Cazzo,siamo imbottigliati nel traffico!”esclamò il più grande facendolo sobbalzare. Harry guardò fuori dal finestrino e vide una colonna di automobili che arrivava fino al centro della città. Ringraziò silenziosamente quel piccolo imprevisto che gli avrebbe permesso di godere della compagnia di Louis ancora per un po’. In mancanza di altre distrazioni si ritrovò a scrutare nuovamente il prof. La linea dritta del naso,le labbra piene,l’arco armonioso del collo … Tutto di Louis Tomlinson lo attraeva e lo faceva sentire come mai prima d’allora. Il suo cervellino sovreccitato lo portò avanti anni luce, in un futuro in cui le braccia forti del professore lo stringevano e le sue dita leggere lo accarezzavano. “Sai Harry, preferirei che mi dessi del tu d’ora in poi. Fuori dall’aula mi sembra così strano.”Si riscosse di colpo da quelle assurde (ma terribilmente allettanti) visioni e rimuginò sulla richiesta. Dargli del tu … Fuori dall’aula … Significava che avrebbero passato del tempo insieme anche al di fuori dell’ambiente scolastico?Al solo pensiero le sue viscere iniziarono a ballare la conga. “Uhm,d’accordo.”acconsentì. Chissà come, l’ingorgo si dissolse e il traffico riprese a circolare. Quando la Citroen si fermò, Harry capì di essere arrivato. Stava per salutare e scendere quando un pensiero inquietante gli sfiorò la mente. “Come faceva a … cioè come sapevi dove abito?”chiese. Fu la prima volta in cui vide Mr L in difficoltà. “Ehm … i professori hanno l’indirizzo di tutti gli studenti.”Sembrava una scusa inventata sul momento. E anche se fosse stata vera,tra ventiquattro indirizzi,come avrebbe fatto a memorizzare proprio quello di Harry? “Oh,capisco. Grazie del passaggio.”disse lui  tutto d’un fiato. Scese sul vialetto di casa Styles e corse precipitosamente alla porta. Non sapeva spiegare se tutta quella fretta fosse dovuta al diluvio o a quello strano presentimento che Louis gli stesse mentendo.
                                                                               *
Una volta a letto Harry non pensava più alle stranezze di Mr L. l’unica cosa che riuscisse ad avere in testa erano i sentimenti che lo assalivano quando c’era lui nei paraggi. Non ci era abituato, erano cose insolite. Dopotutto forse Niall aveva ragione,forse Harry Styles era omosessuale. Allora perché non aveva mai sentito niente di simile?Perché non aveva mai neanche contemplato seriamente l’idea di  baciare un ragazzo,prima di conoscere Louis?Sì,d’accordo,da piccolo gli era successa una cosa con Liam Payne,ma … Nel momento esatto in cui formulò quella riflessione, vide se stesso baciare il professore. E quello fu l’inizio della fine.
                                                                            *
Niall Horan era sdraiato sul suo letto ad ascoltare la musica. Quel giorno il suo migliore amico non lo aveva chiamato:si scrivevano via Facebook o per messaggio ogni pomeriggio e il non averci parlato lo faceva preoccupare. Che quel cazzone di Liam Payne gli fosse saltato addosso di nuovo?Se solo ci avesse provato Niall gli avrebbe spaccato il muso. Lui ed Harry erano amici fin dai tempi delle elementari,quando giocavano ai Power Rangers sotto gli sguardi attenti della madre di Harry. Anne gli era sempre piaciuta e lo trattava come un secondo figlio. Dopo la sua morte Harry non era stato più lo stesso e la medesima cosa si poteva dire di Niall. Quell’esperienza li aveva,se possibile,resi ancora più uniti. Il cellulare del biondo squillò e lui rispose,troppo sollevato per controllare chi lo stesse cercando alle dieci di sera. “Ciao Harry mi hai fatto preoccupare.” “Ehm Niall sono io, Zayn.”rispose l’ultima persona che si aspettava lo chiamasse. “Oh,scusami. Che cosa c’è?” “Ti volevo parlare di Harry, appunto.”disse Zayn con voce tesa. “Che gli è successo?Sta bene?” “Sì tranquillo sta benissimo.” Niall  riprese a respirare. “Ma credo che ti stia nascondendo qualcosa.”aggiunse Zayn. Nascondendo qualcosa?Harry? “Figuriamoci,Zayn!Io e lui siamo come fratelli,ci diciamo tutto.” “Ah, allora tu sapevi che conosce Mr L?” “Chi?”Niall non aveva mai sentito quel nome prima. “Mr L,il nostro supervisore al corso di belle arti. L’ho visto salire sulla sua auto dopo la lezione.” “Oh no io … non ne sapevo nulla.”bofonchiò Niall. Cominciava a sentirsi infastidito dal comportamento di Zayn. Perché s’impicciava?!Che c’entrava lui? “Capisco. Beh allora una cosa è certa: Harry Styles ha un segreto”. 

 

ANGOLO AUTRICE:Sono consapevole del fatto che sono circa 248264728437 anni che non aggiorno.Chiedo perdono, purtroppo sono stata risucchiata da quell'inferno altrimenti detto terza liceo.Mi farebbe molto piacere sapere cosa pensate della storia, così deciderò se continuarla o lasciar perdere.Un bacio, e grazie a tutti :)P.S. Vi lascio delle foto di come mi immagino i ragazzi in questa storia, mi ci sono impegnata u.u






 
  
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