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Autore: kiss the night    05/12/2014    3 recensioni
CAPTAIN SWAN
Spoiler 4x07 e 4x08 (promo)
Doveva correre da Emma il più velocemente possibile perché anche perdere un solo secondo le sarebbe potuto costare la vita. Se quello che Snow White aveva detto era vero Emma era riuscita a cacciarsi davvero nel peggiore dei casini...
Genere: Angst, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Emma raccolse il cappello da terra, continuando a fissarlo, come se sperasse che da un momento all'altro si illuminasse di nuovo facendo tornare Hook da lei; in cuor suo aveva capito che non sarebbe stato così facile riaverlo, ma quella piccola fiammella di speranza non voleva saperne di esaurirsi.
Calde lacrime cominciarono a scenderle sul viso senza che lei potesse bloccarle; non era da lei lasciarsi andare così, ma in quelle poche ore erano successe troppe cose che avevano finito per sconvolgerla completamente.

"Mi avevi detto che non avrei perso anche te... a quanto pare non ce l'hai fatta a mantenere quella promessa. Adesso però ne faccio io una a te."

Si sentiva ridicola a parlare con un cappello, ma sapeva di doverlo fare, sperava che lui potesse sentirla in qualunque posto si trovasse al momento.

"Killian, ti prometto che troverò il modo per tirarti fuori di qui. Non... non so neanche da dove cominciare ma non ti permetterò di sacrificarti per me, sai che sono una che non ama essere salvata. Poi quando sarai fuori da questo pezzo di stoffa glitterata dovremo fare quattro chiacchiere perché credo ci siano troppe cose che non tornano."

Emma si asciugò le guance con la manica della sua giacca, sospirando rumorosamente per poi concludere il suo monologo, aprendo completamente la sua anima.

"Vedi di non morire Killian, fallo per me perché non posso immaginare di non vederti più. Ho... ho bisogno di te."

Si asciugò quindi le ultime lacrime per poi voltarsi verso l'unica persona che avrebbe potuto darle delle risposte; Rumple adesso la stava fissando, anche lui sembrava stranito da tutta quella situazione.

"Gold, mi avevi detto che quel cappello attraeva solo la magia ma credo di capire che le cose sono ben diverse, visto che Hook non è certo il nuovo mago Merlino."

"Le farà piacere sapere che questo sconvolge anche me signorina Swan. Non ci sono certo delle istruzioni dettagliate su come questo antico oggetto operi, ma la cosa di cui sono certo è che nasce con l'intento di attrarre in sé ogni magia che vi si trova davanti; chiaramente nel mio primo racconto avevo omesso che oltre alla magia risucchia anche chi la possiede, ma questo non cambia che ciò che è accaduto poco fa ha dello straordinario. Probabilmente lo stupido pirata aveva assi nella manica a noi sconosciu..."
Gold si interruppe bruscamente, perso nei suoi pensieri.

Emma rimase ad osservarlo, aspettando che riprendesse a parlare. Forse era riuscito a capire perché Killian fosse finito lì nonostante all'apparenza non sembrasse possibile.
L'uomo però non proferì parola e questo iniziò a spazientirla.

"Gold, se hai anche solo una vaga idea di quello che è successo pretendo che tu me lo dica. Hook non aveva poteri. ci deve essere un'altra spiegazione per quello che è successo, e non so perché, ma credo che tu lo sappia."

"Diciamo che è solo un'ipotesi mia cara, ma quando il suo uomo è venuto a chiedermi di ridargli la sua mano, forse un pò di magia è entrata involontariamente dentro di lui... probabilmente il cappello l'ha percepita e, trovandoselo più vicino, lo ha attirato. Nonostante sia molto remota come possibilità è anche l'unica ragionevole."

Emma cercò di metabolizzare quelle parole e lanciò uno sguardo di fuoco a Rumple, cercando anche di capire se fosse sincero.

"Bene, se questo è il motivo allora c'è anche sicuramente un modo per poterlo tirare fuori da lì sano e salvo."

Gold si lasciò andare a una risata gutturale, molto simile a quella che si ricordava aver udito durante il loro piccolo viaggio nel passato.

"Mia cara, crede davvero che sia così semplice andar contro uno degli incantesimi più potenti che esistono. Sarebbe ipocrita dire che provo dispiacere all'idea di non aver più il pirata tra i piedi, ma credo proprio che debba rassegnarsi a questo ... una volta che si entra nel cappello non si torna indietro, probabilmente non vi si sopravvive neanche."

Il tono dell'uomo era talmente sprezzante che fece scattare in Emma una rabbia fortissima, che a sua volta le fece nuovamente perdere il controllo sul suo potere; Bianche scintille si propagarono dalle sue mani fino a colpire l'oscuro con una potenza tale da spedirlo violentemente a terra.

Nonostante il primo momento di sorpresa, la ragazza riuscì a riprendere il controllo e sfruttando la situazione che si era venuta a creare, corse in direzione di Rumple e recuperò da terra la scatolina dalla quale poco prima aveva tirato fuori il cappello. Pur non avendo idea di come fare a metterlo a posto, appoggiò il cappello vicino alla scatola che, sentendo la vicinanza con l'oggetto, si aprì risucchiandolo al suo interno. Solo dopo si avvicinò all'uomo che nel frattempo stava cercando di rialzarsi.

"Non mi interessa quanto sia potente questo incantesimo, troverò il modo di portare indietro Killian... e se scoprirò che tu mi hai tenuto nascosto qualcosa, o se anche solo proverai ad ostacolarmi, giuro che troverò il pugnale e ti ucciderò con le mie stesse mani."

L'oscuro rise di nuovo; quella ragazza aveva un potere enorme e sembrava cominciare a rendersene conto, questo però la rendeva anche più vulnerabile. Senza volere lo stava sottovalutando e quello poteva essere un buon modo per ottenere comunque quello che voleva.

"So che le sembrerà strano, ma non sto mentendo. Non c'è modo per tornare indietro, nessuno c'è mai riuscito ed è proprio questo che lo rende un oggetto molto potente e misterioso, ma se riuscirà a trovare un modo, non sarò certo io a fermarla: uno stupido pirata non mi serve a niente la dentro."

Nonostante Emma fosse tentata di rispondere alle sue continue provocazioni, si fermò a riflettere su quello che Killian le aveva detto all'inizio di quella brutta avventura; Rumple la voleva dentro il cappello per un motivo ben preciso, ma l'altro invece gli era completamente inutile...

"Visto che ormai stiamo giocando a carte scoperte che ne dici di chiarirmi anche questo ultimo dubbio... per quale motivo avevi bisogno di me? Perché mi hai ingannato pur di farmi entrare là dentro?"

Rumple rise di nuovo, questa volta in modo quasi sguaiato.

" Mia cara, non credo sia il tempo di rispondere a questo quesito, le basti sapere che era solo una parte di lei ad essermi utile... il resto era solo una brutta controindicazione che non potevo evitare."

Proprio mentre la ragazza stava per ribattere, si iniziò ad udire in lontananza il ronzio di una auto in movimento; Istintivamente Emma si voltò verso la direzione da cui proveniva il suono e vide che il pick up del padre si stava avvicinando.

Sfruttando la distrazione della giovane l'oscuro decise di lasciare momentaneamente quella battaglia in sospeso ed andarsene.

" Miss Swan, credo sia arrivato per me il momento di andarmene, ma non creda di aver vinto la battaglia; la prossima volta non solo riavrò il mio cappello, ma tutto finirà come io avevo previsto. E veda il lato positivo, sarà tutto veloce e potrà pure rivedere il suo pirata."

"No, GOLD!!"

Quando Emma capì le sue intenzioni era ormai troppo e tardi e Rumplestinkin era già scomparso in una nuvola viola.
Si voltò di nuovo verso l'auto, adesso ferma, da cui uscirono Mary Margareth e Elsa, seguite poi a ruota da un David un po barcollante e con un braccio fasciato.

"Emma!"

Non appena la madre la vide, le si allargò sul volto un sorriso di sollievo.
Aveva temuto il peggio, sopratutto dopo che aveva visto l'espressione di Hook cambiare quando le aveva raccontato ciò che Belle aveva visto. Proprio per questo, nell' istante in cui il Dottor Waile aveva detto che David aveva rimediato solo una piccola slogatura alla spalla e quindi poteva essere dimesso, lei aveva raccontato tutto al marito e insieme erano corsi a cercare la figlia. Erano arrivati al porto solo grazie alla segnalazione di Leroy che aveva detto di aver visto il pirata correre a più non posso proprio verso il molo.
Sul posto però era presente solo Emma che, agli occhi della donna, sembrava molto turbata.

"Emma, stai bene? Che cosa è successo qui?"

La ragazza si voltò verso la madre, rendendosi conto solo in quel momento di quanto le facesse piacere vederla, nonostante tutto quello che era successo nelle ultime ore. Le due si abbracciarono caldamente, e in quella stretta materna Emma riuscì a non pensare a Killian per qualche secondo, rilassandosi completamente.
David, arrivato dopo, si unì al loro abbraccio, anche lui sollevato dal vedere la figlia sana e salva. Spostando lo sguardo verso il molo però si rese conto che qualcosa non andava; la zona della rimessa era completamente sotto sopra e vi erano chiari segni di battaglia in tutta la parte finale... non per ultimo, non vedeva ne Gold ne tanto meno Hook, che stando al racconto della moglie doveva essere arrivato prima di loro.

"Emma... che cosa è successo qui? Dov'è Hook?"

La ragazza sciolse quindi l'abbraccio e asciugandosi le ultime lacrime cadute, spiegò tutto quello che era successo ai genitori e ad Elsa, rimasta in disparte durante quella scena familiare.

"Quindi quel bastardo di Gold ha cercato di rinchiuderti in questo cappello magico, ma dentro c'è finito Hook? Com'è possibile visto che lui non ha magia?"

Il primo a cercare dei chiarimenti fu David, rimasto piuttosto sconvolto da tutte quelle notizie e ancora un pò scosso dagli antidolorifici.

"Non lo sappiamo con certezza, ma Gold sembrava sicuro che c'entrasse l'incantesimo che gli aveva riattaccato la mano. In ogni caso mi ha protetto e adesso dobbiamo trovare un modo per tirarlo fuori di qui."

Mary Margareth continuava a fissarla senza però proferire parola. Era rimasta incantata dalla forza e dalla determinazione che sua figlia stava dimostrando, sopratutto perché poche ore prima era talmente distrutta da sembrare un' altra. Non poteva essere più orgogliosa di lei, e continuava a maledirsi per quanto stupida fosse stata a trattarla male.

"Se Rumple ha detto che non esistono modi per tornare indietro, come facciamo a riprenderci Hook?"

"Non lo so David, ma troverò un modo, magari Gold non mi ha detto niente volutamente... forse so anche a chi potremmo rivolgerci, ma prima dobbiamo avvertirla."

"Non starai pensando a..."

Mary Margareth temeva la risposta della figlia, nonostante avesse capito.

"Mi riferisco a Belle, nonostante sia doloroso deve sapere con chi si è sposata e poi è l'unica a conoscere perfettamente la biblioteca."

Emma era sicura di fare la cosa giusta, per sé stessa ma anche per quella povera ragazza che probabilmente non si era ancora resa conto di non essere riuscita a cambiare Gold neanche di una virgola; il suo amore non bastava, era giusto che lei lo sapesse.

Sempre tenendo la scatola stretta a sé si incamminò velocemente verso il furgone del padre, pronta per andare a parlare con Belle. Seduta poi sul sedile del passeggero accarezzò distrattamente la scatolina.

"Ti riporterò indietro Killian, è una promessa."

Fu appena un sussurrò, ma per Emma valeva molto di più. Era una promessa che lei avrebbe mantenuto ad ogni costo.






Note;

Premessa; Mi scuso tantissimo per il ritardo, avevo detto che avrei pubblicato Lunedì, ma tra problemi miei e della beta non mi è stato possibile farlo prima. Cambiando argomento ...spero che il capitolo vi piaccia e che non abbiate trovato Emma troppo OOC ( un po' lo è di sicuro, ma ho cercato di immaginarmela in una situazione così dolorosa ed è uscita così). Io non sono soddisfattissima a dire la verità, ma per me questa è la prassi :) . Parlando del motivo per cui Hook è stato attirato dentro al cappello, ho deciso di usare l'escamotage della mano perché mi sembrava quello più realistico e anche la mia beta mi ha approvato subito tutto, ma ovviamente sono aperta ad obbiezioni. Per il prossimo capitolo non voglio dare una data precisa, anche perché ho scritto pochissimo e con la sessione di dicembre alle porte non so quando mi potrò dedicare per bene alla scrittura, sperò però di non far passare troppo tempo.

Concludo ringraziando tutte le persone che stanno leggendo, quelle che hanno messo la storia tra le preferite/ricordate/seguite e quelle splendide persone che hanno lasciato dei commenti dolcissimi
Celeste98, Kerri e Persefone3... non smetterò mai di ringraziarmi e non immaginate quanto mi rendete felice.
Baci baci

Kiss the night

Ps- Perdonate i possibili errori nelle note ma sto combattendo gli Hunger Games contro il sonno ;)



 
   
 
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