HEY BABY

capitolo 2

Pov Sakura

Non so come, ma Naruto mi ha convinto a seguirli.

Roba da non credere, in fondo io non gli conosco, anzi se non fosse stato per il biondo a quest'ora avrei perso la cosa più importante per ogni donna.

Se ripenso a quando sono stata sciocca pensando che fosse una cosa eccitante, sono contenta di aver pronunciato quel "basta" anche se dubito sarebbe servito a qualcosa.

Ora io e Naruto stiamo aspettando Sasuke che è andato a prendere dell'acqua,  sono piuttosto imbarazzata perciò faccio finta di essere molto interessata ai due cavalli, uno bianco ed uno nero, e gli acarezzo con dolcezza.

-Ecco Naruto, stavo pensando che dovrei andare a prendere Fulmine, il mio cavallo-

-Se stai parlando di un destriero nero- proseguì una terza voce che associai subito a quella di Sasuke

-l'ho appena liberato-

devo aver fatto una faccia strana perché si è affrettato ad aggiungere

-è andato verso il villaggio perciò sta tranquilla- 

Da quando si preoccupava per me? Fino a poco fa sembrava tutt'altro che preoccupato.

Comunque quello non è un grosso problema,  conosco Fulmine e so quando è intelligente,  ci avrebbe messo poco a tornare a Konoha, quello che (egoisticamente) mi preoccupa di più e cone IO avrei fatto, insomma non avranno davvero intenzione di lasciarmi a piedi, no? Beh per quanto ne so potrebbe essere anche così. ..

-Beh signorino "libero-i-cavalli-degli-altri-senza-chiedere io come dovrei fare? 

E mi misi nella posizione "aspetto una risposta brutto stronzo" che consisenteva in un fianco leggermente piegato, braccia incrociate sotto il seno, sguardo impaziente con tanto di sopracciglia corrugate.

-Ah fiorellino...-

F-fiorellino?? Siamo seri? Nessuno,  e dico NESSUNO si è mai permesso di chiamarmi in questo modo.

-Ehi- lo interruppi-

-Non so chi ti credi di essere, ma fattelo dire, sei una gran testa di cazzo, prima cerchi di molestarmi come se nulla fosse e ora mi affibi anche questi ridicoli soprannomi? Credo che non hai capito con chi a che fare, da quanto ho capito io vi servo e sai posso levare le tende quando mi pare e piace non c'è nessuno che mi trattiene qui-

Finisco il mio discorso con un'aria compiaciuta, a differenza di quanto mi aspettavo Sasuke non sembra arrabbiato perché scende dal cavallo con una lentezza disarmante e sempre con la stessa lentezza si avvicina a me. Da una parte sono contenta che non sia arrabbiato perché come ho già detto non so nulla di lui e non so come potrebbe reagire, dall'altro lato sono un po' delusa. Avrei voluto che le mie parole lo smuovessero almeno un po'.

Intanto che faccio questi pensieri esistenziali sulla vita, Sasuke mi si avvicina con un volto impassabile e questo...mi incute terrore.

Ebbene si sono terrorizzata, il suo viso non esprime alcuna emozione, ma il suo essere è come se emanasse qualcosa di oscuro, come un'aura negativa.

Instintivamente retrocedo di qualche passo e lui si avvicina, questa operazione continua fino a quando non mi trovo con la schiena ad un albero e il mio corpo sussulta.

"Cazzo" penso,  potrei scappare, ma lui ormai è davanti a me e si impone in tutta la sua altezza. 

Mette due mani sull'albero all'altezza del collo per non permettermi di scappare, si piega verso di me, all'altezza dei miei occhi.

Ora nero e verde combaciano.

Prima, data l'oscurità,  non sono riuscita a vedere bene i suoi occhi, ma ora che posso osservargli mi rendo conto di quanto siano particolari.  In tutta la mia vita non ho nai visto degli occhi così scuri,  così diversi dai miei.

All'improvviso Sasuke mi alza il mento con due dita per permettergli di guardarmi dritto negli gli occhi e con una voce rauca inizia a parlare.

Naruto sghignazza.

-Forse, fiorellino-  

È un gran bastardo

-non hai capito come stanno le cose- e qui emette un sospiro che scuote ogni centimetro della mia pelle. 

E Naruto sghignazza

-Tu non puoi andartene perché qui comando io, come dire sono io che ho una pistola non tu-

-Beh davvero una pistola ce l'avrei anch'io- 

E come se una lampadina si accendesse mi ricordo della pistola che mi sono portata, quindi avvicino la mano alla cintura, alla custodia dove di solito metto l'arma,  trovandola vuota.

Sasuke sghignazza

-Fiorellino non dirmi che non te ne eri ancora accorta? Sei ancora più ingenua di quanto pensassi-

E conclude questa gentile frase con un "Tsk" che mi fa impazzire. ..emh volevo dire che mi da sui nervi, esatto non sopporto quell'insulso suono.

Sasuke si allontana velocemente salendo con abilità sul suo destriero, non guardandomi neanche in faccia mi dice

-tu starai con Naruto- 

E ubbidendolo, a questo punto non ho più scelta (anche se faccio un'espressione contrariata) salgo, aiutata da Naruto, sul suo cavallo color cioccolato che in seguito scopro chiamarsi Dan, e così inizia il nostro viaggio.

Beh quando da piccola sognavo un'avventura non avrei mai pensato che sarei finita in questo guaio e invece eccomi qua su un cavallo con un ragazzo biondo che continua a sorridermi e a parlare di tutto, ma allo stesso tempo non dice nulla, dietro ad un cavallo bianco come la neve più pura domato dal più buio degli angeli.

Ci sono strani abbinamenti di colori, ineffetti,  ma non ci faccio troppo caso.

Dopo qualche ora di viaggio ci fermiamo per bere mangaire un coniglio che i due avevano precedentemente cacciato e soddisfare i nostri bisogni fisiologici (sto parlando della pipì, non pensiate male).

Quando la seconda volta ci fermiamo è per accamparci per la notte.

Fino a quel momento non ci avevo pensato,  ma come dormiremo?

Stranamente non ho mai dormito fuori casa e non sono per nulla schizzinosa, ma l'idea di dormire al buio in un bosco con insetti e lupi affamati non mi emoziona.

-Fiorellino prepara il focolare noi andiamo a prendere la legna-

Non lo sopporto!  Purtoppo anche Naruto mi ha dato un soprannome,  ma il suo già mi piace di più:

"Dolcezza"

Non c'è paragone con "Fiorellino".

Intanto che prendo le pietre per il fuoco continuo a pensare a quei due. Durante il viaggio Sasuke non ha proprio parlato, tranne quando era strettamente necessario e comunque ha sempre rispsoto con monosillabi, invece Naruto non la smetteva più. 

Sono uno l'opposto dell'altro,  eppure sembrano andare così d'accordo. 

Per me sono ancora un mistero.

Improvvisamente i due soggetti dei mie pensieri arrivano con un sacco di legna che mi appresto ad accendere.

Dopo cinque minuti abbiamo un bel fuoco e quindi coniglio alla brace.

Odio il coniglio, ma sto morendo di fame e questo è tutto ciò che ci rimane perciò non posso che accontentarmi.

Quando abbiamo finito di mangiare leghiamo i cavalli che intanto pascolavano e spegnamo il fuoco.

Faremo dei turni di guardia, prima Naruto poi Sasuke poi io.

Io e il moro ci prepariamo a dormire mentre Naruto si apposta su un albero lamentandosi di come il primo turno tocchi sempre a lui.

Purtroppo per me Sasuke si è messo lontano circa un metro da me, e questo non va bene per nulla, soprattutto se leggendo il labiale colgo queste parole.

"Sta notte ci divertiamo"

Non va bene per nulla

ANGOLO AUTRICE:

Salveee

È incredibile come abbia aggiornato così velocemente,  sono sorpresa di me:D

Beh che dire, non sono molto convinta di questo capitolo,  ho paura che sia un po' noioso ma boh...ditemi voi.

Mi scuso se il capitolo sarà un po'più corto della volta scorsa, ma non so regolarmi xD, per chi vuole ho scritto una fic divertente su Sasuke e Sakura "Ah le donne davvero un bel problema!

Alla prossima

Pink sweet

P.S c'è sempre il solito problema che scrivo dal cellulare. ..