Eccomi di nuovo a voi, anche se per l’ultima volta. Ebbene sì, questo è l’ultimo capitolo della storia. Ma di certo non sarà privo di colpi di scena ed un finale…
tutto da scoprire. Vi lascio alla lettura, i miei commenti barbosi a dopo.
Aprì piano gli occhi.
Che è successo?
Non ricordo di essermi addormentata.
Taysa si mise a sedere sul letto e si guardò in giro.
Ma questa… non è la mia camera!
Non riconosco questa stanza… ma allora dove sono???
Piano piano
scese giù dal letto… ma scivolò improvvisamente e cadde col sedere per terra.
-Ahi, che maleeeeee!!!-
Si tirò su a fatica e
raggiunse uno specchio attaccato ad una parete. Quando
vide com’era vestita per poco non ricadde a terra.
-Ma… ma questo… È UN VESTITO DA SPOSA!-
Devo sposarmi?
Quando, dove, come e con chi???
Si ammirò davanti allo
specchio e non trattenne una risatina di compiacimento. Era stupenda vestita
così. L’abito bianco era lungo fino ai piedi ed era cosparso di pizzetti,
fiocchi e merletti. Si sentiva bellissima con quell’abito. L’unica cosa che le
dava particolarmente fastidio erano le ballerine che indossava ai piedi.
-Ballerine?-
Come un fulmine
i ricordi le balenarono in testa. Ma appena si
rese conto di essere stata rapita la porta della stanza si aprì di botto. Chi
poteva essere l’unica persona che sbatteva le porte così ed entrava come un
fulmine? Esatto, proprio la Regina!
-Taysa… ah, per fortuna ti sei svegliata. Sei favolosa
vestita così! Dai, vieni svelta o faremo tardi alla
cerimonia.-
-Quale cerimonia?-
-Il tuo matrimonio, naturalmente!-
La prese per mano e cominciò
a trascinarla fuori dalla stanza.
-Con Killua,
spero!- disse irata, sapendo già la risposta.
-Certo che no, scordatelo
quel ragazzo! Tu ti sposi con Milky, punto e basta!
Forza, non farti trascinare.-
-NO, NON VOGLIO, MI LASCI…
NON VOGLIO SPOSARMI CON MILKY, LA PREGO!-
-Taysa, non fare la capricciosa, muoviti!-
Taysa si aggrappò allo stipite della porta con una mano,
con tutte le sue forze. Certo ora la Regina non riusciva più a trascinarla ma
con quelle ballerine scivolose Taysa non riusciva a
tenersi in piedi.
-TAYSA, MOLLA QUELLA PORTA!-
-NEANCHE MORTA, NON SPOSERÒ
MAI MILKY! MAI!-
-TAYSA, LASCIA LA PORTA,
LASCIALA HO DETTO!-
Taysa era allo stremo delle forze ma riuscì a sfilarsi
dalla mano il guanto che indossava, così la Regina cadde all’indietro…
rimanendo con il guanto in mano! Taysa non si fece
scappare questa splendida occasione e scappò via in un secondo.
-FERMATI IMMEDIATAMENTE,
RAGAZZINA! FERMATI!-
Si tolse le ballerine così
riuscì a schizzare più velocemente e corse giù per una lunga rampa di scale a
chiocciola. Non aveva mai visto quella scalinata nel castello. Raggiunse
finalmente una porta e la spalancò di scatto. Una ventata gelida la fece
rabbrividire.
Ma dove diavolo sono??
Alla sua destra scorgeva
molto bene una chiesa strapiena di persone che parlavano fra loro e alla sua
sinistra riconobbe l’enorme edificio.
Menomale, quello è il castello!
Corse a
perdifiato fino a quella porta laterale che aveva passato con il maggiordomo la
prima volta. Percorse
tutti i corridoi grigi e poi quelli decorati fino a raggiungere il piano dei
domestici. Qui si fermò per riprendere fiato dalla lunga corsa. Tutti i
domestici si fermavano a guardarla. Certo con quel vestito era difficile non
notarla!
Ad un tratto sentì le grida
infuriate della Regina e le si gelò il sangue nelle
vene. Corse su per le scale con il cuore che le batteva all’impazzata.
Devo raggiungere il sesto piano!
Devo raggiungere il sesto piano!
Devo raggiungere il sesto piano!
O almeno il quarto, devo farcela!
… Ecco!
Sono al secondo piano!
Solo due piani, solo due pia…
-AAAAH!!-
Si fermò di scatto notando
chi aveva davanti… MILKY! Era vestito di tutto punto con un vestito elegante ed
un papillon al collo.
-TI STA DA SCHIFO QUEL
VESTITO, TI FA ANCORA PIÙ GRASSO DI QUANTO GIÀ SEI!!!-
avrebbe tanto voluto gridare.
Ma non gliene diede modo.
-Dove stai
andando?-
-MILKY, FERMALA, VUOLE
SCAPPARE!-
Oh no, e ora stava arrivando
anche la Regina.
Senza esitare Milky prese Taysa per le braccia
e se la caricò in spalla senza complimenti.
-AH! LASCIAMI,
LASCIAMI MILKY, NON MI TOCCARE! AIUTO! AIUTO!-
-SMETTILA DI GRIDARE!-
-E TU LASCIAMI ANDARE! NON TI VOGLIO
SPOSARE MILKY, NON TI VOGLIO SPOSARE!-
Attirato da quelle urla Curapikt si precipitò fuori dalla
sua camera per vedere cosa stesse succedendo. Appena
vide la scena si fece serio.
Milky lasciò Taysa solo quando
furono a pochi metri dalla chiesa. Appena mise piede
per terra cercò nuovamente di scappare ma Milky
riuscì ad afferrarla per un braccio.
-Taysa, ora fai la brava e…-
-NON MI SPOSERÒ MAI CON MILKY,
CAPITO? MAI, MAI E POI MAI!-
La Regina sospirò.
-Se la metti così… odio usare
le maniere forti.-
Tirò fuori un coltello dalla
manica e glielo puntò alla gola.
-Vai all’altare senza fare
storie. Se provi a scappare o a dire qualcosa che non
va non esiterò ad ucciderti. Sono un mercenario e ti potrei rincorrere fino ai
confini del mondo.-
Taysa sentiva il freddo contatto con la lama e non
trattenne un fremito.
-Molto bene. Su, ora andate. E mi raccomando, Taysa.- le disse
porgendogli un bouquet.
Milky era già arrivato all’altare e anche la Regina si
precipitò dentro alla chiesa. Taysa
non aveva scelta. Così si incamminò verso la chiesa
lentamente.
Quando stava per entrare vide subito una figura familiare
che si apprestò a prenderle il velo.
SAMANTHA!
Cosa ci fa qua?
Mi sta… portando il velo!
Appena varcò l’entrata, la musica nuziale iniziò e dalla
gente ora in piedi si levò un “ooooh” di stupore. Lei
procedette senza fermarsi. Fissò con odio Milky che
l’aspettava sorridente all’altare. Lui voltò un lembo della giacca e le mostrò
un pugnale nascosto nella fodera. Questo era troppo!
Ho sempre sognato un matrimonio con la persona che
amavo.
Sognavo un matrimonio pieno di felicità e gioia.
Ed ora mi trovo a dodici anni a sposarmi,
MINACCIATA!
Sentiva un gran dolore al
petto e un nodo in gola, così si mise silenziosamente a piangere. Strinse forte
il bouquet fra le mani per farsi coraggio, ma non riusciva a fermare le
lacrime. La gente, che non aveva capito nulla, sussurrava: -Hai visto? Piange
per la gioia.-
Altro che gioia! Avrebbe
preferito morire che sposare un ragazzo che non amava per nulla.
Giunse così all’altare e Milky le si posizionò di fianco.
Taysa guardava disperata il parroco e lo supplicava
mentalmente di non pronunciare le parole.
-Siamo giunti fin qui ad
assistere a questo matrimonio…-
-KILLUA, APRI
LA PORTA È URGENTE!-
-Che hai da
urlare, Curapikt?-
-Taysa si sta per sposare… CON MILKY!-
Killua sbarrò gli occhi e rimase in silenzio. Poi si voltò
dall’altra parte.
-E allora? Se ha deciso così non
posso farci nulla, no?-
-Non ha deciso lei! Ho visto Milky caricarsela in spalla mentre lei gridava disperata!
L’hanno costretta lui e la Regina!-
Killua smise di respirare poi strinse
forte i denti.
-… Io lo uccido, quel
deficiente!- gridò mentre volava fuori dalla stanza.
-Ah, Killua…
tieni!- gridò Curapikt a Killua lanciandogli un piccolo oggetto brillante.
NO, NO, NO, NO, NO!
-Vuoi tu, Milky
Zaoldyeck, prendere in moglie la qui presente Taysa Rosewelt, nel sacro vincolo
del matrimonio, finché morte non vi separi?-
Dalla disperazione Taysa cominciò a sperare che Milky
dicesse di no!
-Sì, lo voglio.-
annuì, sempre con quel sorrisetto beffardo.
-E vuoi tu, Taysa Thomas, sposare il qui
presente Milky Zaolyeck
finché morte non vi separi?-
Taysa cominciò a sudare freddo. Sentiva la stessa
sensazione che provava nelle interrogazioni a scuola… ma molto, molto più
sgradevole! Sentiva tutti gli sguardi puntati su di lei e soprattutto quello
accusatorio della Regina. Milky le diede un colpetto
col gomito.
NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO!
-……. Sì…… lo voglio.- balbettò con gli occhi puntati a terra.
-Allora chi ha qualcosa da
ridire su questo matrimonio parli ora o taccia per
sempre.-
Nel silenzio religioso della
chiesa si sentì l’aprirsi della porta e una voce forte e chiara.
-MI OPPONGO!-
Taysa sentì il cuore perdere un battito. Quella voce la
conosceva… e anche molto bene!!! L’aveva risentita in
parecchi sogni, ma ora tutto era reale.
Si voltò con le lacrime agli
occhi non trattenendo un grido di gioia.
-KILLUA!-
Ansimante, all’entrata della
chiesa si vide la sagoma del ragazzo dai capelli argentei.
-Dimmi che ho fatto in
tempo.- disse cominciando ad avanzare verso l’altare.
La ragazza annuì forte. Ma ad un tratto Milky, livido di
rabbia, tirò fuori il pugnale dalla fodera e lo puntò alla gola di Taysa.
-NON FARE UN ALTRO PASSO O LA
UCCIDO!-
La gente urlò di paura,
alzandosi in piedi.
-NON MUOVERTI! STAI FERMO
DOVE SEI! PARROCO, CONTINUI LA CERIMONIA!-
Ma Killua, che si era fermato
improvvisamente, ricominciò a camminare verso di loro.
-FERMO, HO DETTO! GUARDA CHE
LA UCCIDO DAVVERO!-
Milky punse la gola di Taysa col
pugnale. Lei avrebbe voluto fare qualcosa per liberarsi ma la morsa di Milky era potentissima e le faceva
mancare il respiro.
Killua non ascoltò minimamente gli avvertimenti del fratello
e continuò. Quando fu a qualche metro di distanza
scomparve e ricomparve immediatamente di fronte a Milky
e gli tirò un potentissimo calcio in faccia. Lui cadde a terra a qualche distanza,
con un tonfo, senza un gemito.
Forse… la faccenda è finita!
-Killua, sono così con…-
-Zitta e non commentare.
Parroco, continui la cerimonia.-
Dopo un attimo di esitazione il parroco declamò:
-Che lo
sposo porga l’anello alla sposa.-
Killua tirò fuori dalla tasca
l’anello d’argento e prese dolcemente la mano destra di Taysa.
Con delicatezza glielo infilò all’anulare.
Ma… cosa sta facendo?
-E ora lo sposo può baciare la sposa.-
Senza che Taysa
potesse capire cosa stava succedendo Killua posò le labbra sulle sue e le chiuse in un bacio
mozzafiato.
Dalla gente si levò un gradissimo applauso con fischi e commenti.
Quando Killua staccò le sue labbra
con un sorriso malizioso le chiese sottovoce:
-Piaciuto?-
Taysa si sentì mancare il respiro.
-È stato magnifico….- sospirò
prima di perdere i sensi dall’emozione.
-Forza, torniamo
dagli altri!- esclamò prendendola in braccio.
-Ah, Killua,
che fai?- disse Taysa
arrossendo ancora di più.
Corsero fuori
dalla chiesa, sempre accompagnati dagli applausi di tutti… Regina a
parte! Quest’ultima corse a soccorrere il figlio mezzo tramortito gridando:
-CHE HAI FATTO, IDIOTA?-
I due sposi raggiunsero Gon, Curapikt e Leorio che li stavano aspettando fuori
dalla chiesa con un gran sorriso. Perfino Samantha era corsa dietro a
loro due, appena li aveva visti uscire.
-Ehi Taysa,
il bouquet, il bouquet!- gridò Curapikt da lontano,
sventolando una mano.
-Ah, quasi
dimenticavo!-
Taysa chiuse gli occhi, si concentrò e lanciò il mazzo di
fiori all’indietro. Il bouquet volò fino alle mani della stupitissima
Samantha!
-Ah, ah, ah, ah, Samantha, sarai la seconda a sposarti!- scoppiò a ridere Taysa.
Samantha ancora non ci
credeva! Scoppiò a ridere anche lei e ricominciò a correre con loro fino al
castello.
-Sai che sei bella pesante?-
-KILLUA! Ah, ah, ah!-
Non sapete quanto sono avvilita nel dover lasciare tutti voi,
che mi avete sempre sostenuta e divertita fino ad
adesso. È stata davvero un’esperienza speciale postare la mia prima fic a capitoli e, ora che l’ho terminata, mi sento così
triste!!!ç_ç Ma non
disperiamoci! Ho già cominciato a scrivere la seconda saga di questa storia,
dove i nostri due eroi preferiti sono sposati e convivono fra loro, sempre fra
litigi e riappacificazioni, gag e figuracce. Credo che la chiamerò semplicemente
“Normali faccende di vita 2”, ma vi prometto che non sarà meno divertente del
primo; se riuscirò lo farò ancora meglio e con maggiore impegno. Spero che vi siate divertiti quanto mi sono divertita io, perché io
ho passato dei momenti davvero indimenticabili a scrivere questa storia e a
leggere i vostri commenti. Siete davvero uniche,
lasciatevelo dire. Col vostro supporto sono arrivata fino a qui e, anche
se poco, credo di essere cresciuta e maturata insieme a
voi. So che sono la solita esagerata, ma dovevo dirlo: SIETE MITICHE!!!!^O^
Ora passo ai commenti dello scorso cap. e alla fine, i
ringraziamenti finali (per la vostra felicità).
Isabel Lupin: Graaazie! Me supercommossa!ç_ç Non fatemi di nuovo piangere, che sennò allago davvero
tutta la casa, come dice Dragon! Comunque grazie
davvero, sei sempre così gentile con me e (anche se in un altro senso) con Milky… se continui così farai commuovere anche lui… (No,
lui piange per un altro motivo… ihihih!!!**NdIsabelConUnaSegaElettricaInMano) Eppoi
hai visto che ho salvato Taysa dalle sue grinfie
schifose? Me compiaciuta!^^ Come farò a lasciarti e a vivere senza i tuoi
insulti a Milky e gli elenchi delle torture più
infide che potresti fargli? Come farò???T_T Però l’invito nella tua Casa Delle Torture Per Milky è ancora valido, vero? Bacioni,
la tua yoyo!^^
p.s.: Grazie per tutti i tuoi
commenti, sei davvero speciale!!!^^
larxene: Anche tu a complimenti non scherzi, però!!ò_ò Se mi fai un altro complimento, giuro che mi incollo al
computer e non mi stacco più, piuttosto la morte!!! Non saprò mai come fare a
ringraziarti abbastanza per i tuoi commenti la tua gentilezza! Comunque augura al Re Silva un buon proseguimento di
convivenza con la Regina, perché ne avrà bisogno!xD
Ti ringrazio di nuovo, anche se corro il rischio di sembrare monotematica, per
i tuoi complimenti che mi hanno sempre fatto un enorme piacere e continueranno
a farmelo, anche se non scriverò più questa fic (Sango pensa all’idea… e si rimette a piangere…T_T). Anche tu sei davvero
fantastica e speciale! Milioni di baci anche a te, dalla tua
yoyo!^^
aiko neko black: Avendo fatto il capitolo
un po’ di tempo fa, non ricordo bene che idea scrausa
mi era saltata in mente con l’anello, ma non è sicuramente una trasmutazione!xD Probabilmente, avendo la capacità di trasformare il Nen in catene, avrò pensato che, con la sua mente geniale,
non gli sarebbe stato difficile creare un anello, non credi?^^ Sono davvero
contenta che l’idea che il TUO Curapikt rimanga solo
tuo ti sia piaciuta! Grazie 3 milioni per l’informazione su Curapikt:
non pensavo ASSOLUTAMENTE che avesse la mia età, gliene davo di più! Ti sono
proprio grata per l’info, mi hai fatto un grosso
piacere, grazie!^^ Ti ringrazio soprattutto per avermi commentata e seguita
fino ad adesso e mi mancherai. Bacioni,
yoyo!
Dragon Girl31: ………… T_T
Non, hai idea di quanto mi mancherai! Sei stata una mia commentatrice stupenda,
mi hai fatta divertire un’infinità e non saprò mai come ringraziarti per tutto
quello che hai fatto per me. Sempre puntuale, mi hai seguita
fin dal primo capitolo e non mi hai mai abbandonata un secondo, con la tua
simpatia e allegria! Sei davvero un vulcano! Tu e Naruto
poi, mi mancherete ancora di più. Io non so proprio come farò a vivere senza voi due che vi scannate a vicenda o che vi insultate!xD E poi non siamo ancora andate alla Fabbrica insieme!ç_ç Non può finire così! Comunque
spero davvero con tutto il cuore che commenterai anche il seguito di questa fic, quando la posterò. Sei davvero unica e spero che in
qualche modo ci terremo in contatto (sempre se vuoi) e Willy
Wonka 4ever and ever,
sempre nel cuore, mi raccomando!!!^0^ Ti voglio
un’infinità di bene e ti sommergo di bacioni cioccolatosi per salutarti! Bye bye la tua yoyo!x°D
Ringrazio con
tutto il mio cuore:
Y CHIHIRO,
Dragon Girl31, Isabel Lupin,
IvI, larxene e Jholly per aver messo la storia fra le
preferite;
Ybily,
Zakurio e Kurama93 per avermi commentata, anche se poi non hanno
continuato;
YTutti
quelli che hanno solo letto e non commentato;
YMa soprattutto Dragon Girl31 per aver messo ME fra gli
autori preferiti!
Alla prox!
Yooooooo!!!!^0^