Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Figuringmyselfout    21/12/2014    2 recensioni
Tra tutte le figlie della famiglia principale degli Asakura proprio io dovevo essere scelta per sposalo.
Lui, che mi aveva rovinato la vita, ma che l'aveva anche trasformata in meglio….
Un matrimonio per creare un'alleanza con due persone che si odiano. Che cosa stupida…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Madara Uchiha
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Madara, non mi sento bene, vado un attimo fuori” Si voltò, probabilmente per dirmi di no ma, vedendo il colorito giallastro del mio volto, decise che sarebbe stato meglio lasciarmi andare “Non più di 10 minuti” “Va bene” Mi alzai e uscii in giardino richiudendo la porta dietro di me; non feci in tempo a fare due bei respiri profondi che sentii la porta riaprirsi “Mari-sama, state bene?“ Mi girai per vedere la persona che meno di tutte desideravo vedere in questo momento (anche meno di Madara) “Si, sto benissimo, avevo solo bisogno di un po’ d'aria fresca”
“È  comprensibile con un marito così” Ma chi diavolo si crede d'essere? “Cosa vorreste dire?” avevo un tono severo, come per dirgli di ponderare bene le sue parole
“Oh, chiedo scusa. Non era mia intenzione alterarvi. Volevo solo dire che deve essere opprimente stare accanto a Madara; è noto per non essere il più volubile degli uomini. La cosa che mi sorprende è che non siate ancora scappata…” “Non vedo il motivo per cui dovrei voler scappare”
“Suvvia Mari-sama, chissà che cosa vi ha fatto quella bestia! Oh voi, povera creatura leggiadra, in mano ad un simile mostro…Ma non vi preoccupate ci penserò io a salvarvi!” Chi diavolo aveva dato dell'oppio a questo qua? Credo sia meglio tagliare la corda “Ehm, vogliate scusarmi, dovrei tornare dentro. Madara mi starà aspettando” Mi diressi alla porta ma lui mi fermò “No! Non dovete subire ancora i suoi abusi. Basterà una sola parola da parte vostra per farmi entrare in azione, una sola” Questo è pazzo da legare…”Non so di cosa stiate parlando ma, scusatemi, devo proprio rientrare” Ritraendo la mano aprii la porta e tornai dentro dove l'odore di cibo, di alcol e di sudore mi colpì come una martellata facendomi star male ancora una volta “Ci ahi messo più di dieci minuti”
“Scusami, ma qualcuno deve aver dato dell'oppio a Imagawa perché ha cominciato a dire cose senza senso: Seriamente, era inquietante!” “Dell'oppio?”  “Si, pensa che mi ha addirittura dato di povera creatura leggiadra, a me!” Madara sembrò riflettere su qualcosa così lo lasciai ai suoi pensieri finché non sentii che mi stavo per addormentare “Madara, non è che potremmo ritirarci? Credo che tra un po’ la mia faccia farà un bel tuffo nel patto di minestra…” Fu d'accordo con me, ci alzammo e ce ne andammo salutando tutti e, una volta nella nostra stanza, mi cambiai e attesi Madaruccio. Quando uscì dal bagno mi guardò con aria severa “Non voglio che tu resti sola con lui” “Oh fidati, è l'ultima cosa che voglio anch'io” “Sono serio” Seriamente, uomo, sono stata io la prima a die che non mi piaccia e ora tu cerchi di fregarmi la parte? Non si fa…
“E cosa credi, che io non lo sia?” Entrambi sentimmo che qualcuno ci stava osservando, quindi i alzai dal letto e mi diressi verso di lui, mettendogli una mano sul petto nudo “Non devi temere, per me ci sei solo tu” (Bleahh sto per vomitare arcobaleni scintillanti ) Lui mi attirò a se e mi baciò. Percepimmo che il nostro spettatore se ne era andato e ci staccammo “Non mi piace questa situazione” “Neppure a me. Vieni a dormire”
La mattina dopo mi svegliai molto presto per potermi preparare adeguatamente per il matrimonio e quando fui quasi pronta svegliai Madara che con tutta tranquillità andò a farsi una doccia mentre io gli preparavo il kimono. Mentre si vestiva inizio a lamentarsi sul perché i kimono cerimoniali avessero tanti strati e tutte quelle cianfrusaglie inutili. È ovvio caro, perché sono da cerimonia, è ovvio. “Ah quanto ti invidio-mi guardo storto- voglio dire, a me servono come minimo due ore per prepararmi e a te bastano venti minuti!” Sorrise beffardo. Maledetto, lo fa apposta!
La cerimonia fu lunga e noiosa e dopo di essa ci furono dati una quarantina di minuti per andare a rinfrescarci sicché decidemmo di tornare in camera. Appena aprimmo la porta fu evidente che era entrato qualcuno: guardammo nei nostri bagagli per vedere se mancava qualcosa ma, più che una mancanza, nella mia trovai un'aggiunta. Trovai un bigliettino finemente decorato che diceva:
Mia leggiadra dama, credo sia finalmente arrivato il momento che voi reclamiate la vostra libertà. Vi do appuntamento dinanzi alle porte del castello per poter scappare assieme e vivere, finalmente, felici assieme.
“Madara, credo che dovresti vedere questo…” Dopo che finì di leggerlo era, a dir poco, furioso e con fare pretenzioso, mi chiese chi l'avesse scritto “E io come dovrei saperlo  visto ce non è firmato?”
“E allora come mai ti ha chiesto di scappare con lui, come fa a sapere che te ne vuoi andare?”
“Fermo là, Madara, io non ho mai detto di volermene andare!” “E allora cosa vuole questo?”
“E io che ne so! È pieno di gente pazza qui! Aspetta…gente pazza!” Mi guardava come se fossi io la pazza qui…
“Ti ricordi ieri sera, quando ti ho detto che Imagawa mi aveva chiamata  povera creatura leggiadra? Deve essere stato per forza lui a scrivere questo” “Come mai?” ”Vai a chiederlo direttamente a lui perché io non ne ho la benché minima idea”
“Gli avrai mandato qualche segnale disperato…” “Io? E dimmi quando lo avrei fatto visto che sono stata appiccicata a te tutto il tempo.” Si zittì. Deve aver finalmente visto la ragione. “Se m-“ Non lo lasciai finire “Quante volte ancora devo ripeterti che non ho intenzione di tradirti?!”  
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Figuringmyselfout