Non
amarmi
Corre.
La pioggia
la ferma.
La corsa
rallenta, si guarda intorno e poi continua.
Le lacrime
le bagnano il viso pallido, il fiato si spezza, ma continua fino a
raggiungerlo.
La testa
esplode, fa male.
Lo fa per
lui, per la sua lunga vita.
Il momento
è
giunto, troppo frettolosamente.
Le sue paure
sono uscite allo scoperto.
La sua
felicità oramai non c’è più.
Lo vede, in
quel luogo dai mille ricordi. Del loro primo bacio, dove la loro storia
d’amore
è nata.
I loro
sguardi s’incontrano, attimi interi per suggellare quella
promessa.
Lui si
avvicina cautamente verso di lei, con quei magnifichi capelli
d’argento, gli
occhi luminosi come due stelle.
Non riescono
a distogliere lo sguardo, i minuti passano, ma in loro il tempo
è fermo.
Mille
emozioni inonda gli animi, quel calore che da tempo cercato, adesso
è lì per
loro.
Mah.
-Perché
stai
piangendo stupida!- esclama Inuyasha, lasciando da parte il suo lato premuroso.
-Perché
non
ti sei portata un ombrello, non vorrai prenderti un malanno?- dice,
mentre
Kagome abbassa lo sguardo.
La pioggia
la resa incantevole, con quei capelli ludici dalla pioggia, le guance
arrossate
dal freddo, le labbra tremolanti.
-Kagome che
cosa succede?- Mormora Inuyasha, accarezzandole una guancia, la sente
calda, ma
nel contempo fredda.
-Mi
dispiace- balbetta la ragazza, chinando ancor di più la
testa.
-Su, non
c’è
bisogno di fare questa scenata per un poco d’acqua. Dai vieni
da me e ti
asciughi- dice, prendendole una mano.
-Non posso-.
Adesso Inuyasha non capisce, guarda la sua donna, mentre alza il suo
sguardo. I
suoi occhi sono lucidi, le sfumature di azzurro sono sfocate in quelle
iride
particolari che da sempre l’hanno colpito.
Le guarda le
labbra, Kagome sta stringendo tra i denti il labbro inferiore con
forza, come
per trattenere rabbia, angoscia, paura.
Non la
capisce, si chiede che cosa le sta passando per la testa, ma lei non si
sbilancia.
-Per tutti i
Kami mi vuoi spiegare? Non sopporto i giri di parole, dilla
è basta!- Dice
esasperato, voltandosi dando così le spalle.
La pioggia
cade più forte su quei due corpi.
Li ha visti
amarsi.
Litigare.
Giocare.
Un legame
solito, uno dei pochi e adesso divisi.
-Ti ho
tradito-. Confessa con le lacrime che scivolano sul terreno formando
altre
macchie, Inuyasha si volta immediatamente, spera di aver sentito male,
ma trova
solo la cruda realtà.
La sua
donna, la sua Kagome è davanti a lui che si stringe a
sé, mentre lo guarda con
gli occhi supplichevoli, delusi.
-Che cosa
hai fatto?- Urla Inuyasha, Kagome fa un passo indietro spaventata da
quella
aggressività.
-Mi
dispiace, davvero. Non so cosa mi è passato per la testa.
Gli errori si pagano
… - dice, senza aver il tempo di continuare. Il mezzo demone
l’afferra di malo
modo e la guarda negli occhi. Occhi che amato e adesso
l’hanno tradito.
-E’
per
questo che non sei più uscita? Non riuscivi a guardarmi non
è vero? Come ti sei
permessa di fare una stupidaggine del genere, io mi fidavo di te e tu
che fai,
te ne vai con il primo che passa? Dimmi Kagome è stato
più bello?- Sbraita a
gran voce. Non riesce a controllare il suo potere, ogni piccola cosa
vicino a
loro si sgretola, la rabbia ha il sopravvento. Si sfoga, urla,
distrugge. Il
suo cuore è stato trafitto da lance infuocate, non ragione
si avventa sulla
ragazza ferendole un braccio, lei non protesta quella punizione e si
accascia
sul terreno umido, con lo sguardo vacuo, spento, morto.
-Sei una
puttana. Te la farò pagare, lo ucciderò-. Dice
Inuyasha, ma prima si avvicina
nuovamente a Kagome.
-Alzati
femmina- afferma, l’alza con un braccio e l’annusa.
Kagome
rimane inerme, senza far nulla. Il suo corpo è diventato di
ghiaccio come il
suo cuore.
Non cerca di
protestare a quella irruenza, lo rivede minaccioso, malvagio come lo
era una
volta. Ed era stata lei ha distruggere tutto, l’unica cosa
che poteva fare era
morire e lasciare che Inuyasha vivesse la sua vita senza di lei.
-Il tuo
odore è cambiato e brava la nostra Kagome, ti sei divertita
alla grande. Non ti
voglio più vedere- dichiara, gettandola di malo modo a terra.
Inuyasha la
guarda per l’ultima volta e poi scompare, inghiottito dalla
pioggia.
-Non ti
preoccupare, presto non mi avrai più tra i piedi- dice
Kagome, mentre lacrime
inondano il viso.