Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Jade Tisdale    28/12/2014    3 recensioni
Una terrestre che non è riuscita a sottrarsi al destino che il Dottor Gelo aveva previsto per lei.
Un androide che si è fatta assorbire da Cell e che da quel giorno ha iniziato a sognarlo.
Una moglie che non riesce a dimostrare il proprio affetto verso il marito.
Una madre che si chiede se sua figlia potrà avere una vita serena.
Un cyborg che sta cercando di progettare un futuro da umana.
Ma C18 che cos'è davvero?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 18, Altri, Crilin, Marron | Coppie: 18/Crilin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

39. La stella più luminosa.

 

 

«Kaede, aiuta tuo fratello a mettere a posto i giocattoli.» disse mio marito al piccolo.
«No! Non voglio!» ribatté lui.
«Giovanotto, se non riordini la prossima volta darò tutte le caramelle a Jirou!»
Ayaka, al sentir quelle parole, scoppiò a ridere ed io la seguii. Ogni volta che i bambini stavano da noi, la storia si ripeteva: io aiutavo Ayaka con i compiti, mentre Crilin controllava i gemelli mentre giocavano con le macchinine e le costruzioni. E, ovviamente, quando era ora di rimetterli nella loro cesta, soltanto Jirou svolgeva la richiesta, mentre Kaede, testardo, si rifiutava.
«Quel bambino è proprio un casinista!» sbuffò mia nipote, chiudendo l'astuccio.
«Tu non sei da meno, mia cara. Da chi vuoi che abbia preso?»
«Di certo non da me.»
Erano passati poco più di due anni dalla nascita dei gemelli e Ayaka non era cambiata per niente. Eravamo convinti che, col tempo, si sarebbe potuta sentire trascurata con l'arrivo dei nuovi bambini, ma al contrario, pur essendo piccola anche lei, aveva sempre cercato di dare una mano e le piaceva stare coi suoi fratelli.
In quel momento, Crilin, seguito dai gemelli, entrò in cucina sorridente.
«Senti, C18, stavamo pensando...» esordì. «Venerdì pomeriggio Bulma ha delle commissioni da sbrigare, perciò i bambini saranno di nuovo qui con noi. Che ne dici se li portiamo alla Città dell'Ovest a conoscere Babbo Natale?»
«Sìì!» esultò Ayaka, alzando le braccia in aria. «Nonna, ci andiamo, non è vero?»
Alzai un sopracciglio. «Kaede, hai messo a posto i giocattoli?»
«No!» rispose.
Incrociai le braccia. «Beh, allora credo che, mentre noi conosceremo Babbo Natale, tu resterai qui con nonno Muten.»
Il piccolo, senza farselo ripetere due volte, corse in salotto a riordinare e Crilin lo seguì. Dopo poco, si sentì un forte tonfo che ci fece spaventare. Corremmo in salotto, trovando Crilin steso a terra, privo di sensi.

 

«Suo marito è molto debole.» mi spiegò il dottore.
«Cosa gli è successo?» domandai, con voce tremante.
Il dottore ricominciò a parlare, ma del suo discorso, capii solo due frasi: "suo marito potrebbe morire nell'arco di due giorni" e "potete portarlo a casa." Il resto, per me, furono semplicemente parole pronunciate a caso senza un significato logico. Mi sentivo sperduta, come quando un uccellino appena nato cade per sbaglio dal suo nido e non sa più come fare per ritornarci.

 

Quella notte fu lunga e dolorosa. Crilin si lamentò di continuo del suo forte mal di testa ed io, malgrado rimasi al suo fianco per tutto il tempo, non riuscii a trovare un modo per aiutarlo. Mi sentivo impotente nel vederlo muoversi di continuo: continuava a sudare e ad urlare, ma ogni mio tentativo di calmarlo fu inutile.
Verso le quattro, Crilin cessò di colpo di urlare e si addormentò profondamente.
La mattina successiva, Trunks e Marron lasciarono i bambini da Bulma e Vegeta per poter venire alla Kame House: mia figlia entrò nella camera per cinque minuti, dopodiché scappò di sotto. Vedere suo padre in quello stato la faceva stare male, ma... anche io stavo male.
«C18...» sussurrò ad un tratto, cercandomi con lo sguardo.
Gli accarezzai lievemente la testa, facendolo sorridere.
«Che bello... sei qui con me...»
«Non me ne sono andata neanche un minuto.»
Sospirò, continuando a sorridere. «Allora... è arrivato il momento di dirci addio...» 
Diede un colpo di tosse molto forte.
«Tu non te ne andrai via adesso, stupido! Domani dobbiamo... dobbiamo portare i bambini... a conoscere Babbo Natale...» singhiozzai, mentre le lacrime cominciavano a solcare le mie guancie.
Lui, sempre sorridendo, allungò la mano e la mise sulla mia guancia.
«Ti ricordi... ti ricordi il nostro primo bacio?» Arrossii lievemente. «Eravamo sulla spiaggia... era notte fonda e nel cielo c'erano tante stelle... ma nessuna era luminosa come i tuoi occhi... avevi fatto un incubo e trattenevi a stento le lacrime... abbiamo litigato... e alla fine mi hai baciato...»
Mentre lui parlava, io non riuscivo a smettere di piangere. Era più forte di me.
«Sai, in quel momento ero felicissimo... poi le cose per noi si sono un po' complicate... ma alla fine abbiamo superato tutte le difficoltà, insieme... e supereremo anche questa...»
«Quando tu morirai, giuro che andrò da Bulma e le dirò di rendermi mortale.» sussurrai.  
Lui scosse la testa. «No, ti prego... continua a vivere... fallo per Marron... per Ayaka e i gemelli... vivi per loro quando io non ci sarò più...» 
Non risposi. Ci guardammo negli occhi per un po', fino a quando Crilin chiuse gli occhi e riposò ancora. Dopo non molto, esausta, mi addormentai anch'io, seduta al suo fianco.

 

Fui svegliata da una voce che si lamentava, una voce che urlava il mio nome. Una voce che conoscevo bene.
«Crilin, sono qui, che succede?» domandai agitata.
Aveva di nuovo la fronte sudata e respirava a fatica.
«C18... C18... tu me lo devi promettere...» sussurrò, tenendosi la testa fra le mani dal dolore.
Poggiai le mie mani sopra alle sue, anche se era tutto inutile.
«Che cosa, Crilin?» chiesi, mentre i miei occhi cominciarono ad inumidirsi.
Anche lui, nello stesso istante, incominciò a piangere. «Devi promettermi che vivrai... che vivrai fino a quando... ne sentirai... la necessità...» Prese a respirare affannosamente. «Promettimelo, C18!» 
Col cuore in gola, scoppiai di nuovo a piangere. «Te lo prometto Crilin!»
Un suo nuovo lamento mi fece rabbrividire.
«Crilin...»
«Stai tranquilla... andrà tutto... bene...» Cercò di sorridere, ma non ci riuscì. Aveva ancora quella smorfia di dolore sulla faccia. «Ti amo... sarai per sempre la mia... la mia ragazza dagli occhi color ghiaccio...»
I suoi occhi si chiusero lentamente e il suo cuore cessò di battere dopo pochi secondi.
«Crilin...» dissi, con la voce rotta dal pianto. «CRILIN!!!» 

 

Durante il funerale scoprii che Bulma era l'unica ad essere a conoscenza della malattia di Crilin. Lui aveva chiesto che nessuno lo venisse a sapere per poter vivere i suoi ultimi mesi in tranquillità.
Quella sera andai a sedermi sulla spiaggia, coi miei vecchi vestiti, più o meno nel punto in cui baciai Crilin la prima volta. Il vento mi accarezzò il viso e l'acqua del mare era calma. Dopo pochi minuti, qualcuno si sedette al mio fianco.
«Mi dispiace.»
Abbozzai un sorriso. «Va bene così. Sapevamo che prima o poi sarebbe successo.»
Si avvicinò e all'improvviso mi abbracciò.
«C18...» sussurrò. «Ti voglio bene.»
Ricambiai l'abbraccio, mentre una lacrima mi attraversò la guancia. «C17... Anche io te ne voglio...»
Alzai lo sguardo al cielo e osservando le stelle più luminose, mi resi conto che Crilin sarebbe rimasto con me per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Wow, ce l'ho fatta! Speravo di metterci meno tempo ad aggiornare, ma non ho avuto tanto tempo come credevo.
Come vi avevo già anticipato, nel prossimo capitolo ci sarà un salto nel tempo.
Non ho molto da dire sinceramente, rileggendo il capitolo mi sembra molto diverso da quelli che ho scritto fino ad ora... mi spiace se non è il massimo, ma siccome ultimamente scrivo poco, sto facendo del mio meglio.
Credo proprio che l'ultimo capitolo arriverà nel 2015, perciò... al prossimo anno!
Vi auguro un buon anno nuovo e un buon proseguimento delle feste ;) 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Jade Tisdale