CAPITOLO 10
POV ARIA
Continuavo a pensare alle parole di Liam e non trovavo un senso ne al suo comportamento ne a ciò che aveva detto. Stefan in passato mi aveva trattato con indifferenza, ma dopotutto ero solo una ragazzina quando mi ero messa con lui poi ci siamo persi di vista e ora sembra tutto diverso. Stefan ha iniziato a corteggiarmi come ogni donna vorrebbe, sempre presente e premuroso, ma io non riuscivo a sbilanciarmi più di tanto.
Dopo la serata al club, l'auto di Stefan si ferma davanti casa mia.
-Spero proprio che una serata cosi si possa ripetere presto. Dice subito lui
-Penso proprio di si. Rispondo lasciandogli un bacio sulla guancia.
Quando mi avvio verso casa sono sicura che Liam è lì ad aspettarmi ....
Infatti non appena accendo le luci d'ingresso lo trovo appoggiato con le braccia conserte alla parete che da sulle scale.
-Sapevo di trovarti qui, sembri mio padre! Gli dico subito io secca.
Lo vedo alzarsi e in un attimo mi afferra il polso, è a pochissimi centimetri dal mio viso e dice -Ora spiegami per quale motivo fai questo, perchè ogni volta che io ti dico una cosa tu fai tutto l'opposto, sai bene che Stefan non fa per te, è come se tu ti diverti a sfidarmi!
Nel parlare il dolore al polso è diventato più forte, mi libero di scatto dalla sua presa e con voce tremante di rabbia dico -Tu la devi smettere di giudicare sempre la mia vita, perchè io giudico la tua forse!
Lui non risponde ma si limita ad alzare le sopracciglia. Presa ancora da più rabbia per quel gesto continuo - Ho mai detto qualcosa su Jane! a lei la vedi come la ragazza perfetta e io invece per te sono solo una ragazzina viziata! Mi avvicino a lui di nuovo in segno di sfida e lui degludisce allontanandosi.
-Vedi non appena mi avvicino a te subito ti allontani, ti fa schifo anche la mia vicinanza! Riesco a dire a stento.
In quel momento alza di scatto gli occhi, uno sguardo che non avevo mai visto si avvicina, i suoi occchi fissi sulle mie labbra la sua mano mi accarezza piano la guancia prima di rendermi conto che le sue calde labbra sono sulle mie.
Mentre mi bacia, io non riesco a muovermi un bacio talmente profondo che non ha bisogno di parole, c'è tutto in un unico gesto rabbia, passsione, gioia, dolore TUTTO!
Quando si allontana i nostri respiri sono affannati, riesco a vedere il suo sguardo basso prima di voltarsi e dire - Non dire mai più che la tua vicinanza mi fa schifo, mai più!
Io non riesco a ragionare, non capisco il perchè mi abbia baciato, eppure le sue parole sono state cosi chiare, lo aveva fatto solo per dimostrare che le mie parole erano sbagliate...solo per quello!
Mi lascio cadere lentamente sulle scale , mentre delle lacrime mi rigano il volto, sapevo che quell'ultima sfuriata era la fine del nostro rapporto, il bacio non era significato nulla per lui e d'ora in avanti le nostre vite sarebbero seguite diversamente da come erano sempre state.....
POV ARIA
Continuavo a pensare alle parole di Liam e non trovavo un senso ne al suo comportamento ne a ciò che aveva detto. Stefan in passato mi aveva trattato con indifferenza, ma dopotutto ero solo una ragazzina quando mi ero messa con lui poi ci siamo persi di vista e ora sembra tutto diverso. Stefan ha iniziato a corteggiarmi come ogni donna vorrebbe, sempre presente e premuroso, ma io non riuscivo a sbilanciarmi più di tanto.
Dopo la serata al club, l'auto di Stefan si ferma davanti casa mia.
-Spero proprio che una serata cosi si possa ripetere presto. Dice subito lui
-Penso proprio di si. Rispondo lasciandogli un bacio sulla guancia.
Quando mi avvio verso casa sono sicura che Liam è lì ad aspettarmi ....
Infatti non appena accendo le luci d'ingresso lo trovo appoggiato con le braccia conserte alla parete che da sulle scale.
-Sapevo di trovarti qui, sembri mio padre! Gli dico subito io secca.
Lo vedo alzarsi e in un attimo mi afferra il polso, è a pochissimi centimetri dal mio viso e dice -Ora spiegami per quale motivo fai questo, perchè ogni volta che io ti dico una cosa tu fai tutto l'opposto, sai bene che Stefan non fa per te, è come se tu ti diverti a sfidarmi!
Nel parlare il dolore al polso è diventato più forte, mi libero di scatto dalla sua presa e con voce tremante di rabbia dico -Tu la devi smettere di giudicare sempre la mia vita, perchè io giudico la tua forse!
Lui non risponde ma si limita ad alzare le sopracciglia. Presa ancora da più rabbia per quel gesto continuo - Ho mai detto qualcosa su Jane! a lei la vedi come la ragazza perfetta e io invece per te sono solo una ragazzina viziata! Mi avvicino a lui di nuovo in segno di sfida e lui degludisce allontanandosi.
-Vedi non appena mi avvicino a te subito ti allontani, ti fa schifo anche la mia vicinanza! Riesco a dire a stento.
In quel momento alza di scatto gli occhi, uno sguardo che non avevo mai visto si avvicina, i suoi occchi fissi sulle mie labbra la sua mano mi accarezza piano la guancia prima di rendermi conto che le sue calde labbra sono sulle mie.
Mentre mi bacia, io non riesco a muovermi un bacio talmente profondo che non ha bisogno di parole, c'è tutto in un unico gesto rabbia, passsione, gioia, dolore TUTTO!
Quando si allontana i nostri respiri sono affannati, riesco a vedere il suo sguardo basso prima di voltarsi e dire - Non dire mai più che la tua vicinanza mi fa schifo, mai più!
Io non riesco a ragionare, non capisco il perchè mi abbia baciato, eppure le sue parole sono state cosi chiare, lo aveva fatto solo per dimostrare che le mie parole erano sbagliate...solo per quello!
Mi lascio cadere lentamente sulle scale , mentre delle lacrime mi rigano il volto, sapevo che quell'ultima sfuriata era la fine del nostro rapporto, il bacio non era significato nulla per lui e d'ora in avanti le nostre vite sarebbero seguite diversamente da come erano sempre state.....