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Autore: Salazar7    18/01/2015    1 recensioni
Siamo a bordo dell'Enterprise NX-01, la prima nave a curvatura 5 della terra.
L'equipaggio si appresta a trascorrere il primo Natale a bordo e, con loro, T'Pol il suo primo Natale tra gli umani.
Scoprirà come gli umani in questo periodo sembrino essere più irrazionali del solito e come lei stessa non sembri essere da meno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charles Tucker III, T'Pol
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Posso?”


Era il dottore che mi parlava.

 

(* Parlando del diavolo ... *)

Più forti di me le espressioni colloquiali del Comandante mi ritornano in mente!

 

(* Che cosa devo fare per togliermelo dalla testa? *)

 

Guardo il Dottore, mostrando una faccia impassibile con abilità consumata.

 

Spero che ...

 

(* Per fortuna la luce bassa gli impedisce di notare il ... rossore delle mie orecchie! *)

 

Il dottor Phlox è in piedi di fronte a me, sul suo viso un sorriso enorme, nelle mani una bevanda e una fetta di torta al cioccolato...

 

Allegramente aggiunge. "Non è bene stare da soli stasera, Sub-Comandante. Penso che abbia fatto bene ad unirti all'equipaggio in questa notte particolare. Ma, "-Il suo sorriso diventa più grande, se possibile- " capisco come potrebbe essere difficile per un Vulcaniano...condividere compagnia umana. Soprattutto in questa festa carica di emozioni. Quindi, considerando che noi siamo gli unici non-umani su questa nave, ho pensato che potrei farti compagnia un po', se lo desideri, e anche di portarti qualcosa da mangiare e da bere ".

 

Alzo un sopracciglio.

 

Il suo sorriso è quasi metà della sua faccia.

 

"Una tazza di tè, Sub-comandante, ovviamente alla camomilla, e ..."

 

"Torta al cioccolato dottore?"

 

"Oh, ... ehm ... sì, certo ...! Le mie scuse. Ho dimenticato che ai Vulcaniani non piace sperimentare nuovi cibi. Molto tempo fa il comandante mi ha detto di provare questa torta, e ora non ne posso fare a meno".

 

"E 'evidente che il comandante è in grado di essere molto convincente, quando vuole." Il mio sopracciglio si alza un po' di più.

 

All'espressione perplessa del dottore, mi limito a indicare una sedia vicina.

 

"Per favore, siediti, dottore. Sono lieto di condividere la vostra compagnia e accetto volentieri il vostro drink offerto e la torta "

 

Phlox sembra ancora più perplesso alle mie parole, ma improvvisamente appare una scintilla nei suoi occhi, è inequivocabilmente divertito.

 

Capisce.

 

Infine annuisce, dandomi la tazza di tè e la fetta di torta, e poi si siede.

 

"Beh, T'Pol. Questa... vigilia di Natale è ... intrigante, non è vero? "

 

Cerco di mostrare il mio migliore sguardo severo, pesando con attenzione la mia risposta.

 

"E' senza dubbio singolare, dottore. Gli esseri umani appaiono, se possibile, ancora più ... umani, questa sera. "

 

La scintilla di divertimento nei suoi occhi sembra brillare più vividamente alle mie parole.

 

Sento un lampo di...apprensione.

 

"Ti riferisci in particolare ad uno o due...umani, Sub-Comandante?"

 

Sento il lampo di apprensione diventare quasi disagio, decisamente questo discorso mi mette a disagio.

 

Non capisco le intenzioni del medico e il motivo di queste osservazioni.

 

«Che cosa vuol dire esattamente, dottore?"  Il mio sopracciglio si solleva come di solito in queste circostanze.

 

"Oh, niente, T'Pol. Solo ... Bè! Ha notato il comportamento insolito del tenente Reed e del guardiamarina Sato. Non è vero? "

 

Come Tri --- * sigh * - il comandante potrebbe dire, con uno dei suoi idiomi, il dottor Phlox centra sempre il bersaglio.

 

E io mi sento il bersaglio, ma la mia curiosità e qualcos'altro... non so che cosa, mi porta a rispondere al dottore.

 

"Io ... sono stata testimone di uno strana conversazione tra loro. Non sono mai stata abile nel leggere il comportamento umano e, come Vulcaniana, non posso esserne sicura, ma ... "

 

"Ma, Sub-comandante?"

 

Il suo sorriso mi sembra ora un po'... malizioso.

 

"Mi sembra che hanno mostrato una sorta di ... una specie di ..."

 

"Attrazione reciproca, T'Pol?"

 

Guardo il Dottore, alzando il sopracciglio.

 

Il suo sguardo è come quello del gatto quando gioca con il topo.

 

E questa volta il modo di parlare del Comandante... sospiro mentalmente - si adatta come un guanto.

 

Perché il dottor Phlox mi sta chiedendo questo? Perché mi sento il topo?

 

E perché non rompo questo gioco?

 

Rispondo a bassa voce.

 

"Forse, dottore."

 

Lui non si arrende. E continua la sua ricerca.

 

"Lo trovi strano, T'Pol?"

 

Ora ha gli occhi fissi su di me, e mi sento come se il suo sguardo scavasse nella mia mente.

 

Che cosa ...che cosa vuole ... da me?

 

Che cosa ... cosa ...voglio ... da lui?

 

Lo guardo.

 

"Sono..l'uno diverso dall'altro, dottore. Non hanno mai evidenziato alcun potenziale per ... un'attrazione reciproca. Sono ... lontani l'uno dall'altro. L'uno è...l'opposto dell'altro ".

 

Il suo sguardo ora è quasi penetrante.

 

"Questo non è vero, T'Pol."

 

Ora non sorride più.

 

"Condividono molte cose, non ultimo dei quali...il fatto che sono entrambi ... Umani."

 

Non posso fare a meno di sorprendermi.

 

Sento il suo sguardo su di me.

 

"Ma so di altri per il quale veramente si può dire che sono l'uno l'opposto dell'altro."

 

Sbatto le palpebre, inconsapevolmente, alla sua affermazione.

 

Mi guarda intensamente, di nuovo sorridente, con un sorriso che mi suscita una sorta di agitazione interiore.

 

Parla di nuovo.

"E, d'altra parte, in amore ...tutto questo non significa nulla."

 

Il mio tremore interiore cresce, e posso quasi presagire le sue parole.

 

"Gli esseri umani dicono, e credo che abbiano ragione, che .. gli opposti si attraggono".

 

Sono senza parole.

 

Io una razionale, sono una Vulcaniana.

 

Sono senza parole per l'allusione esplicita che suona come una condanna.

 

Assurda, irreale, privo di senso e di logica ...

 


E mi colpisce in silenzio.

Sono incapace di trovare le parole per confutarlo.

O anche le parole per chiedere cosa intende.

 

Perché?

 

(* E 'questo Natale! E' così! Senza dubbio! E' la strana atmosfera di questa...vigilia di Natale. Sono queste emozioni umane, queste potenti emozioni che sento intorno a me! Sono la causa di questi pensieri surreali che ho da stamattina, pensieri non Vulcaniani come i pensieri su Trip ... - Oh mio ...! ! - inoltre le parole assurde di Phlox hanno invaso il mio katra, non sono in grado di ribattere in modo logico alle sue sciocche allusioni. Questo spirito umano di questo Natale mi ha incoraggiato a pensare che ... che io ... io ... e il comandante ... *)

 

 

 

 

L'affascinante accento del sud dell'uomo, oggetto senza sosta dei miei pensieri di questa notte, interrompe bruscamente il turbine dei miei pensieri- (* si tratta di queste emozioni umane, ho semplicemente bisogno di ulteriore meditazione Solo *!!!!) - e sono quasi sopraffatta.

 

L'attenzione del medico va alla voce.

 

(* Per fortuna! *)

 

La mia testa, come quella di tutti, si gira verso la porta.

 

Tri ... (* Va bene ho capito non c'è rimedio, per ora *!!.) Il signor Tucker - (* Sì signor Tucker *!!) -sta in piedi vicino alla porta, con un largo sorriso; sulla sua testa un cappello floscio, una conica rossa con una fascia di pelliccia bianca attorno alla base e, al termine una pallina, anch'essa bianca e di pelliccia; sul suo volto una... finta barba bianca; e sulla sua spalla destra un sacco grande, fatta con un panno ruvido tenuto da lui con entrambe le mani.

 

"OH OH OH !!!"

 

Ride con un risata strana e cordiale, in un profondo tono baritonale, e tutti sentendolo ridere in questo modo, ridono a loro volta e sembrano capire perfettamente quello che sta facendo.

 

E anch'io ... ho capito.

 

Sta imitando quel personaggio, amato dagli esseri umani. Quel ... Babbo Natale.

 

E in questa ... emotiva vigilia di Natale, alla sua vista e al suo comportamento, devo lottare contro il bisogno irrazionale di ridere, apertamente e ad alta voce, come il resto dell'equipaggio.

 

Mentre sorride - (* Come è facilmente riconoscibile il suo sorriso, anche sotto quella barba finta! *) - dice:

 

"Ragazzi, tutti voi sapete che sono il capo non-ufficiale del morale dell'equipaggio. Così, con il permesso del capitano, Babbo Natale è qui, per i vostri regali! "

 

Lentamente si muove verso il capitano. I due si sorridono a vicenda.

 

Poi il Comandante poggia il sacco sul pavimento.

 

"Va bene, gente! Il Capitano ed io stavamo pensando che sarebbe più sopportabile questo Natale lontano da casa, con un pò di 'HO HO HO e, soprattutto, "- Fa l'occhiolino, sorridendo -." alcuni regali "

 

Quindi questa è ... la cosa a cui dovevo prepararmi, la cosa ... che dovevo vedere.

 

Osservo le donne e gli uomini avvicinarsi allegri al capitano e al comandante, che ha aperto il sacco, spargendo il contenuto sul pavimento.


Osservo il capitano, che sta apertamente sorridendo al suo amico.


Osservo il Comandante che si toglie il cappello e la barba, ridacchiando.

 

 

Osservo il suo volto.

(* Il suo viso è attraente, è inutile ... illogico ... negarlo *.)


Mentre sta ridacchiando circondato dai suoi compagni.

Sento qualcosa di strano, dentro di me.

Qualcosa che non ho mai provato.

Mi sento vicina a queste persone, ai loro pensieri, ai loro comportamenti.

Alle loro paure, le loro speranze, i loro desideri ...

Le loro debolezze ...

I loro punti di forza ...

 

Guardo con attenzione al Comandante, passando inosservata nella confusione generale. Gli occhi del dottore sono rivolti alla scena di fronte a noi.

 

E improvvisamente i miei pensieri su questo giorno non mi sembrano così strani, così assurdi, così illogici.

 

Continuo a osservare il Comandante.

 

I suoi occhi azzurri brillano.

 

Il suo sorriso brilla nell'oscurità.

 

Lui è ... bello.

 

Il mio senso molto sviluppato dell'olfatto cattura il suo... profumo.

 

Lo stessa che aveva la prima volta ci hanno presentati...

 

Lo stessa che mi colpisce ogni volta che ci incontriamo per i corridoi..

 

Lo stesso profumo che sentii in quel lontano giorno in cui l'ho visto, per la prima volta, in aeroporto, quando non sapevo ancora chi fosse, il profumo che ho tentato e tentano di ignorare tutti i giorni. Senza riuscire a farlo.

 

 

Ma lui è il mio opposto .

 

Lui è umano.

 

Io sono vulcaniana.

 

Io sono il suo opposto.

 

(* ... Come ha detto il Dottore? Gli esseri umani dicono che gli opposti si attraggono ... ... *)

 

Apro gli occhi, rendendomi conto all'improvviso dell'enormità di questo pensiero; l'impossibile, pericoloso ...vergognoso ... pensiero che la mia mente ha appena formulato.

 

Scuoto la testa, per scacciare questi folli, pazzi pensieri dalla mia testa, mentre ancora una volta, per la terza volta in questa vigilia di Natale, sento le mie orecchie arrossire!

 

(* Mai più! Mai più cado in questa trappola! No, ci sarà più nessuna vigilia di Natale per me! Assolutamente mai più! *)

 

La voce del dottore mi richiama alla realtà.

 

"Beh, T'Pol" - Per fortuna, sembra dimentico della nostra conversazione precedente "Io credo che non sarebbe una cattiva idea se ci avvicinassimo agli altri. Dopo tutto "- Sorride allegramente -" io e te siamo qui stasera per ... osservare e studiare le tradizioni umane ".

 

Alzo il sopracciglio, ancora una volta, in modo da nascondere i miei turbamenti, grata ancora una volta, che la luce fioca sia in grado di nascondere il colore delle mie orecchie.

 

E anche se mi sento un po '... un po' ...impaurita ... perché devo avvicinarmi alla fonte dei miei problemi e delle mie trepidazioni.
Tuttavia, devo agire normalmente e logicamente.

 

Quindi, annuisco e seguo il Dottore, verso il capitano, l'equipaggio e ...Tri...il Comandante Tucker!

 

 

Le persone affollano tra il gran mucchio di oggetti riversati da quel sacco, chiacchierando e ridendo.

Guardano, cercano, si confrontano e si scambiano gli oggetti tra di loro, con una confusione molto umana.

 

Il dottore si china in modo da osservare meglio tali manufatti. Ne raccoglie uno e si alza in piedi, osservandolo con attenzione.

 

Alza gli occhi verso di me, guardando pensieroso, e mi mostra quello che sta tenendo tra le dita.

 

Si tratta di una bambolina, che in apparenza rappresenta un uomo stilizzato con una faccia con un grande sorriso, le cui caratteristiche prendono di colpo quelle di un denobulano.

 

Tra i regali c'è una grande quantità di piccoli oggetti, ben fatti, inutili... belli, ognuno diverso dagli altri, la maggior parte sono semplici. Ma in ogni caso, ce ne sono per tutti.

 

Non ho dubbi che sono stati costruiti dal Comandante Tucker, e non ho dubbi che ognuno di loro rappresenta un pezzo di tempo sottratto al suo sonno.

 

Per le donne e gli uomini dell'equipaggio.

 

E' illogico quello che ha fatto. Il suo ruolo richiede grande responsabilità. La sua mancanza di sonno potrebbe mettere a repentaglio la nave, anche se lui non ha mai dato segni di distrazione né di affaticamento, devo ammetterlo.

 

Ma che cosa sarebbe potuto accadere se..

 

E' un uomo irresponsabile.

 

E' un uomo illogico.

 

Lui è un uomo.

 

Un uomo che ha lavorato, sodo, in segreto, per far contenti i suoi compagni. Ha lavorato per rendere i loro compiti meno pesanti, la loro nostalgia di casa per gli amici e per i parenti più sopportabile, nel corso di una festa così carica emotivamente per gli esseri umani, senza dimenticare nessuno, neppure un alieno come il Dottore.

 

E, chi lo sa - (* Sento un palpito incomprensibile *.) - Senza neanche dimenticare...me?

 

I miei occhi non possono fare a meno di guardare sul pavimento, come per cercare ... per cercare cosa?

 

Ha lavorato per soddisfare le esigenze degli altri.

 

(* I bisogni dei molti ... *)

 

Aforisma di Surak lampeggia inaspettata nella mia mente.

 

E' strano come inconsciamente l'ho pensato per una questione del genere e per qualcuno come l'ingegnere capo.

 

E tuttavia, si applica.

 

Il comandante è sempre disponibile davanti ai bisogni degli altri ...chiunque siano questi "altri".

 

(* Come quando gli ho chiesto consiglio ... *)

 

Improvvisamente, un altro ricordo mi colpisce.

 

(* O come quando ha aiutato quella nave Xirilliana, quando ... quando lui involontariamente è rimasto...incinto, di quella ...Xirilliana*)

 

E adesso? Che cos'è? Questo ... questo "qualcosa" ... strano ... dentro di me? E 'doloroso. Una sorta di ...dolore nel petto.

 

"E 'quasi mezzanotte! Un brindisi è necessario! "

 

Il Capitano, richiama l'attenzione di tutti e interrompe il corso delle mie riflessioni.

 

Sorridente, tiene un bicchiere con la mano destra, sollevandolo.

 

Vicino a lui il tenente Reed con ... il guardiamarina Sato al suo fianco, il guardiamarina Mayweather e ... dove si trova il comandante?

 

"Voglio augurare un buon Natale veramente a tutti voi."

 

Tra il silenzio della piccola folla, le parole del capitano risuonano forte nella stanza.

 

"Non molti mesi fa abbiamo iniziato il nostro viaggio e un sacco di cose sono già accadute. Questo è il nostro primo Natale sull' Enterprise e non sarà l'ultimo. Mi auguro che la meraviglia della scoperta, che è l'essenza e l'anima della nostra missione, possa lenire la nostalgia di casa. "

 

Alza di più il bicchiere.

 

"Per noi, per la Terra, per le nostre famiglie e i nostri amici. Per il nostro viaggio. Per Enterprise! "

  
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