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Autore: Utentesolitario    19/01/2015    4 recensioni
Eccomi tornato sul mio fandom adorato dopo un Googol di anni (googol= 10 alla centesima)
Alcuni di voi mi ricordano come Utentesolitario, spero apprezziate il mio nuovo nick (forse è meglio scriverlo attaccato senza trattini), comunque questa è una storia interattiva dove voi potrete suggerirmi i personaggi, si proprio voi che state leggendo *da leggere come una pubblicità delle suonerie*
Ma non preoccupatevi, ci sono anche i vecchi concorrenti per accontentare proprio tutti.
Vi saluto e vi lascio alla lettura.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Capitolo: 3
 
Una passeggiata sulla spiaggia.
 

Nella quiete notturna il cast dormiva sonni chi più e chi meno tranquilli.
Presso la casa sull’albero Duncan scese dal suo letto cominciando a scuotere uno ad uno tutti i suoi coinquilini.
 “E poi io sarei quella pazza, ti pare il modo di svegliarci a quest’ora del mattino.”
Cercò di dire Mavis con tono arrabbiato ma il sonno fece uscire la voce meno minacciosa del previsto.
“Sai, non sei l’unica ad avere qualche abilità, vi consiglio vivamente di tapparvi le orecchie tra tre... due... uno...”
Attraverso gli altoparlanti installati pressoché ovunque si sentì un forte suono di tromba simile a quello che si usa con i soldati.
“Come non detto, preferisco essere svegliata da te.”
Ribatté la castana cambiando radicalmente idea.
“È una tecnica interessante, la usavo sempre con le sirene della polizia.”
Rispose disse il Punk con aria scherzosa.
“Ma che cos’è questo baccano.”
Affermò Scott che ancora dormiva.
“Oh scusa, non mi sono ricordato di svegliarti.”
Si scusò il cresta verde.
“Grazie mille Terence, è una fortuna che tu abbia studiato tromba per due anni, in ogni caso, tutti i concorrenti qua a piazza McLean situata davanti alla mia residenza che da ieri è infestata da ratti giganti.”
Si concluse così la  trasmissione del presentatore.

“Ci ha chiamati ratti glie la farò pagare o non mi chiamo più Vit hem Mike!”
Esclamò l’alter ego dalla lussuosa residenza dove si trovava.
“È così strano.”
Affermò Consuelo seduta ad un tavolo con delle carte davanti.
“Che cos’è quello?”
Le chiese Zoey.
“Questa è un abbozzo di mappa dell’isola, nulla di speciale solamente la parte che abbiamo visitato e non è neppure tanto precisa.”
Rispose con enorme modestia.
“Io sono negata in geografia ma posso dirti che il disegno è fatto benissimo, ma cos’è che trovi strano.“
Continuò la rossa.
“Non è possibile che una conformazione naturale abbia questa forma perfettamente circolare e poi la spiaggia e la foresta non avevano continuità, solamente uno strapiombo, mentre dall’altro lato solo una parete di roccia, oh, m-ma sono sicura che è stato un mio errore nel disegnare.”
Illustrò la timida.
“Anche considerando che un meteorite o l’esplosione di un vulcano abbiano dato quella conformazione al terreno avremmo trovato della pietra lavica o delle particolari rocce.”
Si intromise Jamie che era accorsa all’ascolto come tutti gli altri.
“Vuoi farmi credere che tu  distingui le rocce a colpo d’occhio?”
Disse Harold alla sua partner.
“La geologia fa parte delle mie vaste competenze.”
Rispose la castana.
 
 
Quindi i concorrenti si ritrovarono in piazza McClain.
 “Che cosa sono quelle facce, non credevate mica che questa volta vi avrei fatti dormire, dovete rassegnarvi a questi metodi, vero Duncan?”
Il diretto interessato si limitò a far cenno di andare avanti.
“Ad ogni modo, credo sia ora che vi spieghi come è strutturato questo luogo .”
Disse il presentatore mentre Terence portava una cartina geografica.
“L’isola è sferica e dispone di diversi biomi disposti a cerchi concentrici in quello più esterno si trova la spiaggia, più all’interno una fitta foresta dove si è svolta la prima prova, poi una grande catena montuosa che supera di gran lunga l’altezza della neve perenne, al centro della quale c’è un enorme vulcano attivo con un cratere di quasi cinquecento metri di diametro, per non parlare degli intricati tunnel che si diramano nel sottosuolo.”
Spiegò Chris indicando le varie zone sulla carta.
“Senza ulteriori indugi vi annuncio che  per questa stagione non esisteranno squadre ma soltanto duetti barra terzetti, parlando della sfida di oggi si tratterà di una maratona fusa con una staffetta intorno alla circonferenza dell’isola ovvero la spiaggia, le regole sono semplici, tutti devono correre almeno un giro, ognuno sarà dotato di un contapassi legato alla gamba per misurare la distanza percorsa, si potrà dare il cambio al proprio partner solo nei pressi della linea di partenza, per vincere l’immunità dovrete correre più a lungo di tutti, i dieci ad aver corso meno saranno a rischio eliminazione ma ehi! Con loro anche i loro partner, questa regola si applica anche all’immunità.”
Il conduttore spiegò i parametri della prova.
“Passare dal via non vi garantirà la vittoria ma aggiungerà trecento metri al vostro risultato finale, ah dimenticavo tutti gli Older devono organizzare le distanze ed i cambi, gli Younger dovranno rassegnarsi, ed ora tutti al punto di partenza, Terence vi ci scorterà e sarà lui a supervisionare la prova dato che io sarò via tutto il giorno.”
In tal modo uscì di scena lasciando ogni giurisdizione al suo assistente numero uno.
 
 
Poco dopo alla linea di partenza.
“Ricapitolando, secondo le istruzioni che ho ricevuto dal mio superiore, avrete dieci minuti per organizzarvi, il timer partirà adesso ed al suo scadere siete invitati a dare inizio alla corsa, delle telecamere al traguardo registrano automaticamente quale persona vi è appena passata, in ultimo annuncio che la concorrente Lindsay è appena uscita dall’infermeria, non c’è altro.”
Terence illustrò ulteriori informazioni sulla prova col suo tono altamente servile.
“Niente squadre eh, ciò vuol dire campo libero con le alleanze.”
Fu questa la riflessione di Heather.
“Non credo proprio Chica, nessuno si fida più di noi due e non c’è modo di stringere nuove alleanze.”
Ribatté Alejandro.
“Il damerino ha detto niente squadre quindi gira alla larga insieme al tuo amico con cui condividi l’unico neurone.”
La vipera non perse tempo per insultarlo pesantemente.
“Anche io sono impedito in questo campo, l’hanno sentita tutti la mia presentazione, il punto non è questo ma con la gente che c’è in giro le alleanze devono essere prese da un altro punto di vista, la verità è che  il potenziale di cui necessitiamo non risiede negli sciocchi.”
Joseph espresse il suo pensiero.
“Che vorresti insinuare con questo giro di parole.”
Ribatté la bruna sempre e comunque diffidente.
“Lo capirai molto presto, ora concentriamoci sulla prova,  io passerò dal via una volta, saranno quattro, cinque chilometri, poi lascio fare a voi, i più atletici.”
Continuò lui.
“Chi ti credi di essere, secondo le regole devo essere io a decidere! Voi due correrete fino a crollare e totalizzerete un punteggio tale che non ci sarà bisogno del mio intervento!”
Sbraitò la vipera  e come da regole gli altri non poterono opporsi.
 
“Ehi, Damian!”
Audrey corse in contro a suo fratello con l’intento di farci squadra.
“Sorellina, non riesci a stare  troppo tempo lontana da me.”
Rispose lui scherzoso.
“Sei stato fantastico la volta scorsa, in quella villa voi due siete gli unici che l’hanno meritata per che formate un duo perfetto! L’ intrinseca rete del fato ha fatto in modo che abbiate unito le vostre forze per dominare incontrastati questo perverso gioco!”
L’entusiasmo nelle parole della sognatrice cresceva a vista d’occhio e sulla fine stava anche gesticolando vistosamente come un attrice sul palco.
“Certo certo, te la cavi a parole ma questo non è un musical, considerando lo stato fisico della tua compagna ed il suo normale stato mentale  avete ben poche probabilità di vincere, come noi d’altronde ma se c’è qualcosa che ho capito su questo show le prove hanno sempre una scappatoia, Devo solo trovarla, intanto non ci resterà che correre.”
Spiegò lui, la bionda intanto si era avvicinata, portava una fasciatura che le copriva la parte superiore della testa.
“Lindsay, stai bene?”
Chiese la sognatrice preoccupata.
“I dottori mi hanno messo questi nastri per capelli all’ultima moda e poi hanno blaterato qualcosa di incomprensibile, sapete che vuol dire arcologia?”
Disse in questo modo prima di cadere a terra all’improvviso.
“Narcolessia, una sorta di ipersonnia, in pratica si addormenta all’improvviso, cara sorellina sei messa male, allora B, è pronto?”
Il suo partner  si voltò distogliendo l’attenzione da quelli che parevano composti chimici.
“Sei sicuro che funzionerà?... Si si, lo so... non spiegarmi i dettagli, la chimica non è il mio forte... vuol dire che mi fiderò”
Sembrava quasi che Damian potesse capire cosa intendesse dire l’inventore.
“Aspetta, tu lo capisci? Il fato si è dato da fare donandovi la telepatia.”
Commentò Audrey attirando l’attenzione della gente li attorno.
“La telepatia non c’entra, mancando della parola in mio geniale amico utilizza un complesso sistema di segnali che possono essere paragonati ai suoni, io ho imparato a decifrare questo linguaggio, nello specifico mi stava spiegando come quegli integratori chimici dovrebbero teoricamente aiutarci a totalizzare un punteggio maggiore.”
Il furbo espose la sua spiegazione.
 
Ma com’è facile immaginare non tutti i concorrenti avevano tanta voglia di correre.
“Gwen, santo cielo, dobbiamo partecipare alla prova! Non ti ho scelta per perdere! Trent, dalle un bacio, così forse si sveglia dalla depressione.”
Si mise a strillare Mavis irritata mentre il chitarrista esitava.
“Se il damerino con la chitarra ha paura, ci penso io.”
Si intromise il Duncan con modo di fare strafottente.
“Stalle lontano, è colpa tua se è in questo stato!”
Rispose il moro adirato.
“A maggior ragione io la curerò.”
Dicendo così il punk si avvicinò alla ragazza e la baciò per un numero spropositato di secondi, a questo punto Trent non ci vedeva più dalla rabbia ma prima di aggredire il suo rivale lo imitò, in entrambi i casi la gotica non batté ciglio.
“Smettetela, non è il momento di litigare, risolviamo questa questione chiedendo alla diretta interessata, Gwen, quale dei due baci ti è piaciuto di più.”
Fu Peter ad intromettersi suggerendo una soluzione semplice che fu accolta bene poiché tutti si girarono a guardarla.
“Volete saperlo davvero? Mi avete fatto schifo entrambi, parteciperò alla gara, per la mia compagna e per evitare che voi vi ammazziate, questo è il mio ultimo commento.”
 
Inutile, Jaze non si smuove, ma se non lo convinciamo saremo sicuramente squalificati.”
Zoey commentò la situazione.
“Intanto andrò io, al mio ritorno sarò in grado di tracciare i confini dell’isola, cioè, solo se a te va bene.”
Disse Consuelo.
“Ottima idea, tu Mike come sei messo?”
Continuò la rossa.
“Dobbiamo, solo correre, allora non c’è problema, cerchiamo di tirare fuori Svetlana per un po’ ed abbiamo vinto.”
Disse Alison al suo partner.
“Non è così semplice, ammesso chi riuscissi a risvegliarla adesso Svetlana se la cava con la ginnastica, non con la corsa, non ci resta che giocare normalmente, parto prima io.”
Rispose l’alter ego, in quel momento il timer giunse allo zero ed un acuto con la tromba diede il via alla gara.
 
I concorrenti stavano già correndo da almeno tre ore, tutti avevano mandato il primo membro a completare almeno un giro.
Nel duo B-Damian era stato il primo a tastare il terreno.
“Non c’è che dire, l’integratore ha decisamente amplificato la tua resistenza... nessuna trappola dici, è strano, stiamo pur sempre parlando di Chris.”
Mentre il furbo commentava Audrey arrivò trafelata.
“Anf, Damian, cel’ho fatta, ora che sei in vantaggio dammi quella roba, non riuscirò a reggere un altro giro.”
Affermò ansimante.
“Con piacere sorellina, ma io mi preoccuperei della tua amica, non si sveglia da prima ed ora è anche sonnambula.”
Continuò lui mentre l’ingenua si era messa a girare in torno ad una delle due aste che segnavano il traguardo.
“Che fai, non è questo che intendeva Chris per bonus a chi passa dal via.”
La rimproverò la sua partner non ricevendo alcun risultato.
“Ed invece vuoi scommettere che è proprio così, non si vede alcun arbitro, Terence è sparito, allora come vengono registrati i passaggi dal traguardo, B, tu sai dirmelo?”
L’inventore diede un occhiata e “trasmise” la sua risposta.
“Certo, una telecamera automatizzata, ciò vuol dire che ad ogni giro che fa vengono aggiunti trecento metri al contatore di Lindsay, ergo in breve tempo raggiungerà distanze incredibili, il piano è questo, io attuerò questa strategia ma nel caso non funzionasse, voi due userete gli integratori per correre alla vecchia maniera.”
Disse così rivolgendosi alla sorella ed al partner che diede subito la conferma.
 
“Quelli hanno già trovato la soluzione, lo capisco dallo sguardo del loro capo, ad ogni modo non siamo messi male con la prova ma allo stesso tempo siamo un bersaglio pressoché per tutti, abbiamo bisogno dell’immunità.”
Disse Joseph dopo aver dato uno sguardo all’atro gruppetto.
“Bene Einstein, cosa credi di fare.”
Commentò la vipera.
“Ora basta, provateci voi, non voglio più vedere questa roba.”
Si lamentò Jhon che aveva già corso due giri e buttò il suo contapassi per terra.
“Ho trovato, ragionate, chi è l’arbitro in questa prova? La risposta è nessuno, l’onnipresente Chris si è toto dalle scatole e non si vede l’ombra di un assistente, in generale l’unico vero arbitro sono questi dispositivi, non sembrano hackerabili e noi non ne abbiamo le competenze ma non ce ne sarà bisogno.”
Affermò sicuro il Bruno.
“Non blaterare e pensa a correre.”
Gli rispose acida Heather.
“Volentieri ma prima prendo questi.”
Così slegò i marchingegni da gli altri due e li mise tutti alla sua gamba.
“Ho capito, i passi verranno contati per tutti ed alla fine risulteranno moltiplicati per tre.”
 Esplicò il castano.
“Che brillante deduzione, sei proprio intelligente.”
“Chi io n-no, è stato un caso.”
Rispose quello insicuro.
“Non ho potuto fare a meno di ascoltare, è un modo fantastico di barare, peccato che ve lo ruberemo.”
Duncan si intromise dopo averli sentiti parlare.
“Per quanto ci riguarda a noi va bene, non so se il tuo partner sarà d’accordo.”
Il punk si girò trovandosi dietro Axel adirato, inutile dire quale dei due abbia avuto la meglio fisicamente.
 
 
Dunque la sfida si era ridotta ad una gara tra due intuizioni, è il momento di sapere chi l’ha avuta vinta, ore dopo, al tramonto...
“Giorno concorrenti, spero che vi siate divertiti, io di sicuro.”
Annunciò il conduttore scendendo da un elicottero.
“Adesso decreteremo i vincitori della prova, portate i vostri contapassi per esaminarli.”
Tutti i membri del cast  posarono uno alla volta i dispositivi  su una macchina di valutazione.
“Ecco i risultati, curioso, al primo posto c’è un pari merito che vanta punteggi stratosferici, che in totale superano i cento chilometri, parlo di B&Damian e di Heather&Jhon&Joseph, ma mi sento i dovere di conferire il primo posto e quindi l’immunità ai secondi principalmente per il metodo che hanno usato, Il secondo posto se lo aggiudica il duo Lindsay&Audrey, medaglia di bronzo per Duncan&Axel, perché ho nominato i primi tre? Semplicemente, saranno quelli avvantaggiati per la prossima prova.”
Chris illustrò i risultati della sfida al cast.
“Prima però di procedere all’eliminazione vi svelerò il motivo della mia assenza, sapete, anche noi conduttori abbiamo una famiglia e vorremmo starle vicino, ma oggi mia nipote ha compiuto sedici anni ed ora volenti o nolenti  la accoglierete come vostra avversaria.”
Una ragazza scese dallo stesso elicottero che poco prima il presentatore aveva abbandonato.
“Come tutti voi lei ha appena registrato un video come presentazione che mostreremo adesso.”
A queste parole un grosso schermo di proiezione venne calato e proiettò la ripresa.
 
Questo provino a sorpresa era stato girato direttamente sul velivolo, ritraeva la nipote del presentatore, una ragazza dal fisico snello, la pelle olivastra e gli occhi castani, i lunghi capelli mossi di colorazione marrone erano solcati da dei riflessi rossi.
Indossava dei Pantaloncini corti di Jeans ed un top bianco scollato che le lasciava scoperta parte della pancia.
“Il mio nome è Elizabeth Nicole McClain, questo cognome sarà familiare a tutti, questo perché sono la nipote del presentatore di questo show, è da tempo che lui desidera farmi entrare nel suo programma, il motivo? Se io vincessi tutti quei soldi chi credete che ne beneficerebbe? E a dirla tutta non mi dispiace affatto.”
Comunicò la ragazza preparandosi per scendere.
“Con chi vorrei essere in squadra? Non so, Scott, Courtney, Heather, per partecipare sarei disposta a far coppia anche con quella strega di Dawn, ad ogni modo non pensate che mi farò viziare da mio zio, non sarebbe affatto divertente, ci si vede sullo schermo.”
Dopo questa affermazione lasciò il velivolo scendendo a terra e fermando la registrazione.
 
“Davvero credi che io ti userei per lucro? Comunque in segno di rispetto per questa tua decisione, la tua compagna d’avventura sarà lei.”
Alle parole del conduttore Dawn arrivò al entro della piazza trasportata in volo da uno stormo di rondini.
“Me lo sarei dovuto aspettare, quando si parla di ascolti non guardi in faccia nessuno, sai che ti dico, sarà alquanto interessante.”
“Molto bene, è il momento di eliminare un concorrente ma ho deciso che per oggi sarà la nostra Effy  a scegliere chi mandare a casa.”
Disse Chris rivolgendosi alla nipote.
“Lo sai che odio quel soprannome, mi faccio chiamare semplicemente Nicole.”
Rispose quella di tono.
“Certo certo, negli alloggi prenderai il posto di chi sceglierai di mandare via.”
Con quest’ultima delucidazione il presentatore lasciò campo libero per la scelta.
“Ti sei fatto scappare qualche parola di troppo, a questo punto la mia scelta ricade su Harold e Jamie perché sono i personaggi meno interessanti tra quelli di cui mi interessa prender posto, ovvero gli abitanti della reggia.”
“Ottimo, il meccanismo di eliminazione per questa stagione sarà un elicottero, ma non certo il mio modello avanzato ma uno dei primi prototipi avanzati dai test, potete tranquillamente immaginarne la qualità, vi presento l’elicottero della vergogna.”
Un velivolo arrugginito atterrò rumorosamente perdendo una portiera al tocco del suolo, i due concorrenti vennero fatti salire forzatamente a bordo del macchinario e vennero portati via con Terence alla guida.
“Effy, prendi posto con tutti gli altri, con voi spettatori vi diamo appuntamento al prossimo episodio di A Tutto Reality Vecchio e nuovo.”
 
 
Intanto, in un vicolo di una sperduta città del Canada...
“C’è nessuno? Sono il nuovo cuoco.”
Chef arrivò al primo giorno di lavoro notando subito che il luogo oltre a non essere molto frequentato da fuori sembrava un rudere che cadeva a pezzi, lo stesso all’interno.
“Sei tu, forse hai capito male, noi non abbiamo bisogno di un cuoco.”
Rispose un uomo grassottello che pareva essere il proprietario, oltre a lui vi era un altra manciata di gente simile.
“Questo è il vostro contratto, c’è scritto che potrò svolgere una carriera da cuoco.”
Affermò il militare srotolando il contratto a terra in mancanza di un tavolo abbastanza grande.
“C’è scritto intraprendere una carriera nella ristorazione, vuol dire che lavorerai in questo ristorante a cominciare dal grado più basso fino a, forse, diventare cuoco.”
Fece notare l’altro con una lente d’ingrandimento.
“Va bene, sono abituato a lavare i piatti.”
“Tu non laverai i piatti, abbiamo bisogno di clienti quindi ora mettiti questo e vai per le strade a farci pubblicità.”
Concluse il capo porgendogli un costume da sushi.
“Se dovevo indossare costumi tanto ridicoli rimanevo da Chris.”
Sussurrò.
“Che hai detto?”
Chiese arrabbiato l’uomo sporgendosi in avanti e fissandolo con l’occhio destro che gli usciva fuori dalla orbita.
“Nulla signore, vado immediatamente.”
Così rassegnato dovette cominciare il suo nuovo lavoro.

 
 
 
 
 
Angolo del maratoneta.
I concorrenti verranno eliminati a coppie, tanto per non fare una storia di 30 capitoli ed altrettante sfide.
Si, è entrata un altra concorrente, un personaggio che io avrei sempre voluto nello show, ovvero un parente del presentatore, ora mi è servito per introdurla a questo punto.
Adesso mi rivolgo ai nuovi lettori presenti o futuri che passeranno da questo capitolo, questa è stata un eccezione perché non avevo specificato ma le iscrizioni sono totalmente chiuse.
Immagino che ormai sia chiaro chi sono i personaggi principali, ma semplicemente mi è più facile “usarli” rispetto agli altri, spero solo che nessuno si senta escluso oppure offeso perché il proprio personaggio non è di primaria importanza oppure viene eliminato nelle prime puntate, è la dura legge dei reality.
3112 parole, non ho battuto il record dello scorso capitolo ma poco ci manca.
Ribadisco che la qualità non perfetta dell'HTML è data dalla mia necessità di usare l'editor di EFP (come se normalmente mi venisse bene).
Per voi che ancora leggete dopo il soprastante giro di parole consegno una medaglia e comunico che incasinato come sono i miei tempi di aggiornamento potrebbero diventare spropositamente lunghi.
È tutto gentili clienti, al prossimo capitolo.
Ehi, aspettate, le immagini, oggi due sono sempre di Nini maw ma per correttezza metto anche la Nicole di PanStitch, autrice del persnaggio stesso.

                                                                                       
      Jamie                                           Axel                           Elizabeth Nicole
   
 
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