. Cadettero insieme s’un materasso abbracciandosi. Zoe fu la prima a parlare- anche tu mi sei mancata tanto, anzi tantissimo- Becky sorrise –E bello riaverti qui. Quando sei arrivata? Hai gia disfatto le valige?- Zoe era un po frastornata – 10:45, e si- Max che dopo essersi infilato la maglietta si era diretto verso sua sorella ed Amy si rivolse a Becky – non vorrei disturbarvi ma se non dividiamo subito Luna e Josh credo che si scanneranno vivi- poi sposto lo sguardo in direzione della porta dove si trovavano i due fratelli e si accorse che Adele era appoggiata sullo stipite della porta e guardava la scena ridendo. Anche Becky s’era accorta dell’arrivo di Adele –Vuoi stare li impalata a ridere o preferisci aiutarci Adele?- le disse guardandola con uno sguardo di ghiaccio. Adele sbiancò e si diresse verso di loro fermandosi proprio di fianco a Max. Becky li fisso per un momento poi sposto lo sguardo dietro di loro dove Amy e Sophie stavano litigando con le corde – ragazze, lasciate stare le corde, andatevi a preparare per la lezione con Caleb- le ragazze annuirono ed uscirono a grandi passi dopo di che si rivolse a Josh –per fortuna che sei il piu grande perche litighi come un bambino di 4- Luna e Josh si girarono in direzione di Becky che rispose a quegli sguardi confusi – Smettetela subito di litigare! Luna, tu e Adele rimetterete a posto la palestra. Tu Josh vatti a fare la doccia ti aspetto all’ingresso tra 30minuti- Adele provò a replicare ma Becky le rivolse uno sguardo che non ammetteva repliche, cosi sia lei che Luna iniziarono a snodare le funi. Max intanto che aveva provato a scappare all’ira funesta di sua sorella si stava dirigendo verso l’uscita quando sentì la voce di sua sorella – e tu dove credi di andare? Dobbiamo parlare ORA aspettami fuori dalla palestra- poi rivolta a Zoe disse- scusami ma devo stare dietro a questi imbecilli io e te parleremo dopo pranzo, mi dispiace molto- Zoe capiva bene cosa voleva dire tenere a bada 6 persone- non ti preoccupare- disse per tutta risposta- io e te ci vediamo molto- Becky la guardo con uno sguardo triste- posso chiederti un favore? Controlla Adele e Luna poi accompagnale da Caleb troverà da fargli fare qualcosa- Zoe sorrise ed annuii – tutto per la mia fantastica prabatai- Becky le restituii il sorriso ed usci. Subito fuori dalla porta c’era suo fratello che la guardava come un cane bastonato- io mi scuso…- sua sorella lo fulmino con lo sguardo- taci… e seguimi- disse e poi si giro e avanzo all’interno dei lunghi corridoi dell’istituto. Arrivarono fin davanti la camera di Max dove Backy lo fece sedere sul letto. Max provo a giustificarsi immediatamente –sappi che quello che hai visto non è realmente quello che hai visto e che io… cioè… lei… noi… cioè… non… non è questo il momento in cui m’inizi a fare la predica perché non so proprio più che cosa dire- La sorella lo guardò con uno sguardo pieno di divertimento – e perché mai? È così divertente vederti crogiolare nell’imbarazzo- Max bofficchiò qualcosa che suonava come- o ma che bella sorella che ho, stronza come poche!- mentre incrociava le mani davanti al petto –sappi-iniziò lei –che se proverete minimamente a sfiorarvi in mia presenza sarete morti entrambi prima di 30 secondi- lui non capiva –scusa, fammi capire bene, noi non possiamo sfiorarci in tua presenza ma se non ci sei possiamo toccarci giusto?- Lei fu felice che avesse capito subito- esattamente- lui era ancora palesemente confuso ma la sorella non se ne accorgeva troppo felice com’era che suo fratello avesse capito alla prima –ora c’è solo una cosa che mi sfugge- disse lui con fare esitante- perché?- i sogni di Becky sul fatto che suo fratello avesse capito alla prima sfumarono come se fossero stati cancellati tutt’a un tratto. Che fratello IDIOTA pensò. Sospiro alzando gli occhi al cielo –oh santo Raziel dammi la forza… - sussurro, per poi rivolgersi a suo fratello – perché, se dovesse succedere qualcosa del tipo… non so… che lei rimanga incinta io non sia accusata di “sbadataggine infantile” in qualsiasi altro modo lo chiami la mamma, che (a proposito) tornerà tra tre giorni per il solstizio d’estate e quindi dovrà trovare la casa decorata e.. oddio.. abbiamo tre giorni per decorare un istituto grande quanto 5 casa mese insieme.. e io deficiente che non sono altro mi sono completamente dimenticata!.. ehm ok.. allora..- Max s’era accorto che la sorella stava definitivamente per impazzire- Allora come prima cosa siediti- le disse trascinandola verso la poltrona vicino al suo letto – tieni- le disse porgendole un bicchiere colmo d’acqua – bevi e calmati- non ebbe il tempo di terminare la frase che la sorella era già balzata in piedi- Calmarmi? CALMARMI??? Mio fratello ha deciso di mettere incinta la figlia di nostra zia, le persone qui dentro non mi ascoltano, e come se non bastasse devo preparare l’istituto in meno di tre giorni ed è appena arrivata la mia parabatai e non sono ancora riuscita a salutarla!!!-