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Autore: Cocconut_N    21/01/2015    1 recensioni
Durante la WW2, ci sono state molte storie che poche persone conoscono, qui vi racconto una storia di un gruppo di giovani partigiani proveniente da tutta l'Europa.
E tutto ciò dobbiamo iniziare dal Marzo di 1939, sul punto di fine della guerra civile spagnola, quando le Brigate Internazionali e gli spagnoli stessi sono obbligati ad abbandonare la Spagna. Alcuni ritornano alla patria, alcuni immigrarono in una delle poche nazioni non in guerra, e ci sono altri che poi divennero uno dei partigiani in Italia.
E uno di loro, un ragazzo di nome Antonio fece parte della prima brigata "Garibaldi", e proprio dei membri di questa brigata parleremo, il ragazzo italiano Lovino, il "filosofo" tedesco Gilbert, la zingara Elizabeta, il vide comandante francese della brigata Francis, il misterioso Robinson Arthur e la bellissima russa Natalia.
coppie: SpaMano, PruHungary, FrUk.
Genere: Angst, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Inghilterra/Arthur Kirkland, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Quattordicesimo Capitolo

Il fiume Trebbia sembra una nobile donna che danza nella sala tra i generali e comandanti. Forse all’originale signor Schmidt piacerebbe questo genere di feste, ma il sostituto non sopporta per niente la musica classica. Riesce a comportarsi come un gentiluomo di classe nobile, ma sotto la pelliccia da galantuomo nasconde un cuore da zotico.
I fischi del porto non fermano mai, e questo è la sua ninna nanna; i fischi e urla di Anfield non fermano mai, e la canzoncina di Liverpool è la sua prima canzone imparata. Crescendo, studiando, non importa come cambia i suoi comportamenti, ma non smarrisce mai il suo spirito da marinaio.
Come tutti i ragazzi cresciuti nelle famiglie dei marinai, Arthur è un ragazzo intelligente e coraggioso. Da piccolo, sia per la vita quotidiana che per il mondo molto più alto e lontano, si è comportato sempre con l’entusiasmo e perseveranza da un eccellente navigatore.
Allora, gli piaceva assai andare dal vicino che era un tecnico delle navali tedesco ad  ascoltare quelle storie assurde, e intanto imparò il tedesco con un accento perfetto. Allora gli piaceva anche il centrocampista Steven della squadra di Liverpool, ogni volta che tornava da scuola, andava in un piccolo campo vicino casa, e imparò il tipo da distanza. Allora gli piaceva immaginare il proprio futuro: da giovane voleva giocare per Liverpool, e poi fare il tecnico di una nave. Ma purtroppo, il suo controllo sulla palla faceva veramente schifo, che il club lo buttò fuori dal campo mandandolo a scuola. In tanto alla prima fila della Main Stand di Anfield ci sta sempre un grande tifoso di nome Arthur Kirkland.
La sua vita sembra che sta andando sulla via giusta da un tecnico delle navi, e per niente sorprendente, dopo la diploma, scelse facoltà delle costruzioni delle navi. Un giorno però, sentì la notizia delle battaglie in Spagna dal radio.
Arthur non aveva mai odiato così tanto se stesso, ha passato ben venti anni della vita come un semplice cittadino, era una cosa imperdonabile. Tutti quei marinai che stimava tanto, non solo non fermano mai ai porti, quando partono, a volte non portano nemmeno la cartina. Solo i luoghi lontani e insicuri sono il posto ideale per loro. In seguito, tutti i parenti della famiglia Kirkland pensano che è stato solo un incidente che Arthur sia partito per la Spagna a fare la guerra. Ma solo il vecchio Kirkland e il piccolo Peter sanno che non c’è niente di fuori posto.
I fatti fuori posto appartengono solo fino al primo giorno in cui si realizzano i sogni. Ma già dal secondo giorno, tutte le cose belle o brutte della nuova vita diventa normale e quotidiana come la vita precedente. Quando Arthur fece il primo sparo sul campo di battaglia nella Spagna, era un po’ in disagio, ma dopo essere abituato non era più niente.
Tutto si può essere abituato. Come uccidere le persone, e come un bacio da parte di un uomo. Le stelle sopra Mersey sembrano le luci di Liverpool che ti danno il calore; invece sopra i Pirenei, le stelle evidenzia solo la solitudine. Aveva baciato Daisy, Rose e Lily al ballo della scuola, le loro labbra profumavano come i loro nomi. Ma il bacio dell’astronomo Francis aveva l’odore del tabacco, come i ricordi di quel giorno che pensava di aver dimenticato, quel giorno il padre aveva in mano il romanzo di Daniel Defoe, e raccontava la storia di Robinson al suo giovane figlio.
Però non c’era bisogno di abituarsi a un bacio del genere, perché non ci sarebbe stato più la seconda volta. Arthur afferma che a Francis era venuto solo un tilt nel cervello, era solo per sentirsi, hmm… boh, un po’ come un bambino con il primo fucile? Ma se il vice generale sta facendo sul serio, Arthur l’avrebbe comunque rifiutato. Perché sia l’astronomo che marinaio porta solo sofferenze al proprio amante, perché loro donano più amore alle altre cose, per esempio il cielo e il mare.
“Però non sono ancora un astronomo, e da quale punto di vista ti definisci marinaio?”
“lo spirito del marinaio non deve essere per forza nel corpo di un marinaio.” Ogni volta che Francis gli diceva quella frase, Arthur gli rispondeva così.
Arthur continuava a definirsi un marinaio, e anche i compagni capiscono il suo orgoglio, l’arroganza, l’attenzione e la calma. Perciò, quando i partigiani riuscirono a catturare il signor Schmidt che stava sulla strada per Genova come consulente tecnico dei tedeschi, non avevano dato il lavoro di sostituzione al tedesco Gilbert, ma al professionista delle navi, Arthur Kirkland. Per fortuna quando era piccolo era stato tanto tempo dal vicino, infatti solo dopo una giornata intera col trattamento speciale di Gilbert, riuscì perfettamente ad assumere questo lavoro.
Così, iniziò la vita da gentiluomo del signor Schmidt e anche la solitudine di Robinson. Quando andava a vedere la partita tra Andrea Doria e Sampierdarenese, non solo una volta si arrabbiò per i modi di giocare delle due squadre, per un attimo voleva anche buttare bottiglie nel campo facendoli cambiare la strategia. Ma a quel momento doveva sempre ricordare che è un consulente tecnico dei militare, inoltre non sta sulla Main Stand di Anfield. Dall’apparenza più sembra tranquillo, più è nervoso all’interno.
 
“Un’altra bottiglia! Signor consulente! Un’altr…altra bottiglia!”
Il signor Schmidt rifiutò il vino dall’aiutante di campo del generale Von Fersen, anche se volesse bere come tutti gli altri. Ma sa che non è per niente bravo a bere, se si ubriaca, non solo lui stesso, ma tutta la brigata sarebbe nei guai.
“Angelica! Porta un po’ di acqua.” chiamò una delle cameriere.
La cameriera che venne vicino a lui forse non era Angelica, dopotutto era il primo nome che gli viene in mente. Ma di sicura non lavora qui da tanto, quando portò dell’acqua, fece cadere tutta la bottiglia bagnando anche le scarpe del signor Schmidt.
“Mi dispiace, signore!” la ragazza iniziò a pulire la sua scarpa. Finito, si alza, e disse: “Signore… ecco… credo che dovreste trovare un calzolaio…perché c’è una fessura sulla sua scarpa. Al sud della Piazza De Ferrari c’è un calzolaio abbastanza buono…”
Arthur diede un’occhiata alla scarpa intatta, e fece un cenno alla ragazza dai capelli castani. Subito dopo, un’altra bottiglia d’acqua viene portato a tavola. L’aiutante di campo che si era seduto vicino a lui mise una mano sulla spalla di Arthur e disse ubriaco:
“Dude…guarda, guarda, che bella ragazza… bella ragazza! Bella vita! Vita…oggi ne abbiamo fatto una buona! Indovina cosa, caro signor consulente…”
Arthur quando vuole versa l’acqua nella bocca dell’aiutante di campo, ma il secondo sventolò le mani e continuò a parlare:
“Prima che inizia la festa…abbi…abbiamo ricevuto un telegrafo…ahahahha…proprio questo pomeriggio, i part… i partigiani stanno a Savona…li abbiamo attaccati…e sicuramente nessuno ha potuto scappare…”
Di un tratto, il viso della cameriera diventò bianca.  Invece le parole dell’aiutante di campo inizia a unirsi alle risate e parlare degli altri invitati.


Angolo della traduttrice:
Ecco, visto che non aggiornavo da tanto tempo, e inoltre forse non aggiornerò nemmeno per un sacco di tempo, e visto che oggi ho tempo e pazienza, questo è il secondo capitolo della giornata, spero che vi piace ^^
Ah, inoltre, il fiume Trebbia dell’inizio del capitolo nella lingua originale era il fiume Danubio, ma visto che non capivo che centrava Danubio con Genova l’ho cambiata considerando un errore dell’autrice originale, se qualcuno riesce a capire il significato recensite, così lo cambio di nuovo ^^ 
  
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