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Autore: Miss_MaD    22/01/2015    2 recensioni
- Ti va di uscire? Birra e biliardo, termine entro le sei massimo.
Nessuno di noi due sapeva cosa sarebbe successo dopo. Quel dopo che ci portò ad essere uniti.
AVVISO:
In questi capitoli il narratore esterno è d' obbligo, per rendere partecipe il lettore delle emozioni dei personaggi,emozioni che non vengono percepite dagli altri.
(Continuo della storia "cambio vita,cambio giornata" )
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Un vagito ruppe l' aria: era nato. Il primogenito della loro famiglia era appena venuto al mondo.
Quella ragazza ,ormai donna,ormai madre aveva appena conosciuto il vero dolore.
Madida di sudore lo volle prendere in braccio per la prima volta ma Simone glielo impedì. I medici dissero che forse era scarsa ossigenazione del feto, o forse carenza di vitamine, fattostà che quel bambino non respirava più.
Giulia lo voleva. Sapeva di poterlo guarire senza far sapere niente delle sue origini ai genitori di lui, che così calorosamente l' avevano  accolta, lei che non aveva i genitori e viveva da sola. Sarebbe corsa via con quel bambino tra le braccia senza dire niente a nessuno e avrebbe vissuto come aveva vissuto lei, da sola. 
Ma non lo fece.Non lo volle sottrarre alla vita che lei stessa aveva sempre desiderato.
L' orologio della sala ticchettò a vuoto prima che un altro vagito ruppe quell' orribile silenzio che si era creato.
Era vivo. Quel piccolo miracolo era vivo. Simone si girò e baciò quella bella ragazza.
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In fondo il caposala era simpatico,o forse faceva così con tutte le coppie che per qualche ragione si trovavano lì.
I due neogenitori si guardarono a lungo con lo stesso,dolce accordo negli occhi: non sarebbe stato l' ultimo.
Passò più di un'ora dal parto quando a Giulia portarono un fagotto azzurro: suo figlio.
In stanza c' era solo il padre, perchè i nonni erano stati fatti uscire. La prima poppata era un momento esclusivamente loro.
L' infermiera diede istruzioni a Giulia; a lei non era mai piaciuto che gli amici la toccassero. Simone la toccava solo quando era lei ad autorizzarlo anche se dopo quella notte,ovviamente, le loro serate erano andate avanti a lunghe carezze ed abbracci all' enorme pancione di Giulia,e ora un' estranea  le stava sollevando il camice e toccando il seno gonfio di latte. Lei si irrigidì e Simone lo notò,allora allungò la mano sotto il piccolo fagotto e quel semplice tocco che li univa nuovamente la rassicurò.
Qualche ora dopo i nonni entrarono e videro il bimbo in fasce sazio ed addormentato. Non sapevano ancora se era maschio o femmina.
<< E' un maschio...>> Giulia era al settimo cielo. I nonni ebbero un momento di smarrimento quando realizzarono che quel bambino era loro nipote,e che era un maschio quindi avrebbe portato lui avanti il nome alle generazioni seguenti.
Filippa,la nonna, versò qualche lacrima,ma comunque molte meno di quelle che Simone si sarebbe aspettato. Nonno Marco, la roccia della famiglia, divenne tutto rosso in viso,e gli diventarono gli occhi lucidi di emozione. Erano tutti contenti per quella nuova famiglia,ma mancava una persona: Zoe. Dov' era la sorella di Giulia?
Si erano ricordati di avvisarla?
Si,lo avevano  fatto ma lei non si era presentata,e il telefono era spento.
E ora?
°° Ciao a tutti! Finalmente eccomi con un nuovo capitolo(scusate l' assenza,ho davvero avuto molti problemi) che ho diviso in due(ecco perché è così corto) per dare quella certa suspance... Se non vi piace qualcosa prendetevela con la mia Beta Lericina99_in_Malfoy... no,scherzo, prendetevela con me. 
Besos :*
MissD99°°
   
 
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