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Autore: Touch_Me_Like_A_Ritual    25/01/2015    2 recensioni
E' così che tutto è cominciato tra di noi. Non avevo mai pensato a come sarebbe stata una relazione in generale, ma tra i due, tu sei sempre stato quello più avanti. [...] Così, quella notte fredda e buia, mi sono reso conto che se volevo, potevo amarti.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Incest, Threesome, Triangolo
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Mi hai svegliato con un bacio, non è ancora sorto il sole, ma nonostante tutto, Chippu piange, nonostante faccia freddo, o il freddo è solo in me. Vedo il modo in cui mi guardi ed io non riesco più a ricordarmi come si faccia ad amare. Ho paura, una paura che non mi permette nemmeno di respirare, Tomi. Se ci avessero scoperti ti avrebbero portato via da me per sempre, ed io non posso permettere che accada. Devo fare in modo che tutto ciò finisca, così non saremo più costretti ad avere paura. Tu hai protetto me da piccolo quando avevo paura, ora tocca a me proteggere te. Apro gli occhi non molto dopo che ti ho sentito chiudere la porta di casa, e senza nemmeno più la voglia di vivere, mi alzo dal letto anch'io. Filo in bagno per una doccia, e un po' mi rilassa, ma questo silenzio opprimente mi sta soffocando lentamente. Torno in camera completamente nudo e mi siedo sul letto a sfogliare le nostre foto, coperto solo dal tuo accappatoio bianco come la neve: è così buono il tuo odore amore mio. Eravamo così innocenti, così piccoli in queste foto..eppure anche mamma ci urlò contro, mi disse che il nostro "amore" era così sbagliato proprio perché in noi scorreva lo stesso sangue, ed io innocentemente le risposi che forse c'era stato un errore e che io e te non dovevamo essere divisi. Andi invece mi disse che noi eravamo stati divisi perché le cose troppo belle e perfette spaventano il mondo. Sospiro e caccio via le lacrime, rimettendo a posto l'album di vecchie foto, ma nel farlo i miei occhi restano accecati dal mio riflesso allo specchio: uno zombie probabilmente al momento sarebbe molto più attraente ed in salute di me. E questi occhi rossi e gonfi non sono esattamente ciò che mi aspettavo di trovare. Devo uscire, prima che tu torni, non posso permettere che tu mi veda così, non più. Mi vesto frettolosamente e ti lascio un bigliettino, una scusa banale, ma spero che basti per farti desistere dal venirmi a cercare. Esco di casa più in fretta che posso e mi allontano a piedi, guidare non fa più per me, le tue urla e quelle di mamma la sera in cui feci quell'incidente, la sera degli Europe Music Awards nella nostra Berlino, mi hanno fatto passare la voglia di avere un volante tra le mani, e di certo non sono come Gustav, io riconosco di fare pena al volante. Non so dove andare, Tomi, tutti i posti che conosco in questa città, li ho visitati con te e sono troppo lontani; quelli vicini sono parchi per cani, correrei il rischio di incrociare te ed ogni mio sforzo sarebbe vano, ma continuo a camminare, troverò qualcosa prima o poi. Mi sono rifugiato in un bar in pieno giorno, ma non ho toccato nemmeno un goccio di alcol: sono uscito per smaltire le lacrime, non per guadagnare una sbornia, ed immaginare la tua faccia nel vedermi tornare ubriaco mi ha fatto desistere dall'ascoltare le mie papille gustative che chiedevano un misero whiskey-cola; È con questo pensiero che rientro in casa e ti trovo sul divano, stravaccato come tuo solito e divorato dall'ansia per la mia assenza prolungata. Ti sorrido perché so che la mia felicità è tutto ciò che fa felice te, ma non si può mai mentire a sé stessi. Vengo a sedermi accanto a te, so che tra noi le cose dovrebbero essere diverse da come sono ora, forse dovremmo essere solo fratelli, forse no, ma questa condizione di stand-by è malsana e assurda, anche perché nessuno dei due ha smesso di amare l'altro, no questo mai, ma è come se avessero costruito un muro tra noi, impedendoci di essere noi stessi e di amarci come abbiamo sempre fatto. Riusciremo prima o poi a risolvere questa condizione? Devo riuscire ad abbattere questo muro, perché mi manca il mio fratellone, mi manca il mio Tomi. Mi stringo forte a te, perché le tue braccia sono tutto ciò di cui ho bisogno al mondo per stare bene, è da sempre così. Nascondo il viso contro il tuo collo e inspiro forte il tuo profumo così dolce e buono, proprio come te: non lasciarmi mai Tomi, anche se sarò costretto ad essere cattivo con te.
  
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