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Autore: Cantare_en_me    31/01/2015    1 recensioni
Laura,ormai ragazza indipendente decide di trasferirsi a New York,qui fa nuove amicizie e rincontra un vecchio amore. Tanti segreti verranno a galla e tra spiegazioni,chiarimenti,gelosie e baci tanto attesi,Laura tornerà a sorridere.
Tratto dal testo:" credimi è successo solo due volte e una ero pure ubriaca. Devi credermi non ti sto mentendo."
"E allora perché lui dice"
"Perché vuole provocarti, lo fa apposta, perché sa che tu reagisci e perché si è accorto di noi forse"
"Mi giuri che mi stai dicendo la verità?"
"Si te lo giuro e ti prometto che non ti mentirò mai più"
"Va bene ti credo" pero è ancora incazzato infatti non mi guarda, così faccio io la prima mossa.
Mi siedo accanto a lui e inizio a dargli dei leggeri baci sul collo, sono sempre stati il suo punto debole.
"Se perfida sai?" Mi dice e dal tono capisco che ci sto riuscendo, cosi continuo e stavolta gli sussurro all'orecchio "vuoi che smetto?" Lo sento sussultare e non mi chiedete come ma mi ritrovo seduta difronte a lui. " non ho detto questo"
-un bacio,Cantare_en_me.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5: Un pensieroso pic nik

E' mattina il sole splende in cielo,gli uccellini cinguettano e il mio animo è a pezzi. Perchè?semplice sto ancore pensando a quello che è successo ieri con Ross,non posso fare a meno di dimenticare quelle parole che mi ha detto.

“laura sei sveglia?” ad interrompere i miei pensieri è raini,come al solito urla,ma non lo fa apposta è proprio il suo tono di voce.

“bhe adesso si” rispondo acidamente

“ci siamo svegliate di cattivo umore?”domando con un tocco di ironia

“che vuoi?”
“volevo chiederti se volevi venire a fare un pic nic con noi?”mi chiede,vorrei dire di si per distrarmi un po ma non voglio incontrare ross ancora non me la sento.

“noi chi?”le chiedo,anche se temo la sua risposta.

“io e calum” un sollievo non sentire il nome di ross,non so come andrà a finire questa storia

“bhe allora d'accordo. A che ora andiamo?”

“tra un'oretta”

“cosa? Ma è presto è ancora mattina!”

“ehm tonta vedi che è già mezzogiorno” scoppia in una fragorosa risata,non mi ero neanche accorta dell'orario

“1 mi sento offesa e 2 adesso mi faccio una doccia e andiamo”

“bene,fai presto TONTA” mi risponde enfatizzando la parola tonta e uscendo poi dalla mia stanza

mi faccio una doccia veloce,mi lavo i capelli,mi asciugo,mi vesto e sono pronta;cosi vado in salotto e trovo calum che parla con raini in modo un po sospettoso cosi decido di origliare(lo so che non si fa)

“no raini,ti ho già detto che non è voluto venire perchè dice che non vuole incontrare laura” dice calum

“ma come è possibile,lei dovrebbe non volerlo vedere” risponde raini

“a me ha detto che non vuole farsi vedere perchè sa che poi lei sta male”

“e quindi cosa fa,rimane a casa?”

“penso di si,da ieri non è uscito dalla su camera”

cosa? Ross non è uscito dalla sua camera? Forse è colpa mia? No laura non devi pensare a lui ne tanto meno se sta male,lui ti ha fatto soffrire per troppo tempo e adesso tocca a lui

“ragazzi sono pronta possiamo andare,ciao calum”

“oh ciao laura”

“bene allora andiamo su”ci ordina raini,non so come faccia ma ha l'indole del dittatore.

Arriviamo alla macchina e una volta partiti ci dirigiamo verso central park. Arrivati,posizioniamo la tovaglia e tutta la roba che dovevamo papparci e ci mettiamo seduti.

“laura posso farti una domanda?”mii chiede il rosso

“certo dimmi”rispondo

“quando vi siete conosciuti tu e ross?”

“ecco vedi ci siamo conosciuti piu o meno 6 anni fa, ci incontrammo nell'atrio della scuola e subito fu amore a prima vista. Tutti pero mi dicevano che non era per me,che era un cattivo ragazzo,e anche io lo pensavo ma proprio non riuscivo a controllarmi quando lo vedevo e a smettere di pensarlo ogni minuto del giorno ma era più forte di me. Iniziammo a frequentarci con i nostri amici, non sempre,un giorno si e uno no,o solo quando capitava,poi iniziammo a uscire da soli e dopo qualche bacio rubato ci mettemmo insieme, lui cambiò tantissimo,era diventato quasi un'altra persone, era gentile,socievole,era proprio un bravissimo ragazzo e io ero sempre più felice,passarono quasi 2 anni e noi anche se eravamo maggiorenni ormai, non avevamo mai fatto...insomma hai capito no?lui annuì così continuai stavamo benissimo insieme finchè una sera...ci dicemmo TI AMO e ci abbandonammo l'uno all'altra. La mattina successiva mi ritrovai da sola ne letto,senza nessuno affianco,in quella casetta che sembrava essere tanto accogliente quanto triste” un briciolo di malinconia mi riga il volto,pensare a quel momento m rende tristissima.

“laura hai mai saputo perche ross se ne era andato?” calum sembra curioso percio anche se a me fa male decido di continuare

“no,non ho mai saputo i perche di quella scelta,all'inizio pensavo che avesse preferito andarsene perche non voleva continuare a stare con me,formulavo idee assurde sul perche della sua partenza ma alla fine ho capito che era perchè non mi amava e non mi aveva mai amato,mi aveva solo preso in giro..per ben due anni siamo stati insieme e poi mi ha lasciato così senza una spiegazione...ma adesso non importa basta non voglio mai più pensare a quello che mi ha fatto,ormai sono anni che sono stata senza di lui e per fortuna grazie a raini sono riuscita a venire fuori e a tornare la ragazza che ero prima e adesso non mi abbatto di nuovo perchè l'ho rincontrato e ho avuto una fottutissima discussione con lui. Basta non mi importa più”

“laura,io conosco ross da quando è venuto qui in america e saranno piu di 3 anni forse,mi ricordo che lo vidi per la prima volta in aereoporto,mi chiese un'informazione e era a dir poco impedito,per fortuna avevo studiato un po di italiano con mia nonna che era di Napoli,e quindi ho cercato di parlare un po inglese e un po italiano e gli sono stato molto d'aiuto. Siamo diventati amici subito, lui cercava un albergo e visto che lo vedevo spaesato,l'ho invitato a casa mia,e ha iniziato a parlarmi del perchè era venuto qui a New York,di solito tutti vengono qui perchè questa è la grande mela e perchè vogliono un'opportunità ma lui no. Mi disse che voleva stare solo perchè aveva ferito una persona a lui molto cara ma l'aveva fatto solo per non farla soffrire perchè sapeva che lui non era giusto per questa persona. All'inizio non capii a cosa si riferiva ma con il passare del tempo,visto che divento il mio coinquilino mi raccontava che non sarebbe mai tornato in italia,diceva che se avesse di nuovo messo piede li avrebbe fatto qualcosa di pazzesco per farsi perdonare da questa persona ma sapeva che era sbagliato e percio sarebbe rimasto qui.”

“non posso credere a quello che mi ha appena detto calum, sento qualcosa in me che si riaccende,non so neanche io cos è forse è speranza ma è ancora troppo presto per saperlo.”

“laura ascoltami,io non voglio difendere ross ma se c'è una cosa che ho imparato a capire conoscendolo è che non sa mentire e se lui dice che ti amava o che...ti ama ancora è la verità” le parole di calum mi restano nella testa per tutta la giornata,devo prendere una decisione. 

SPAZIO AUTRICE:ciao ragazze!! scusatemi per questo orrendo capitolo ma mi sto dedicando molto ai prossimi che verranno. comunque spero che vi piaccia anche se è orribile,davvero scusatemi e anche per gli errori grammaticali,mi riferisco maggiormente agli accenti. scusatemi ancora. un baciooo
  
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