#078 Dove?
A Golden Affair Part IX

Quella mattina fu sorpreso di ricevere una lettera: non era ancora andato ad aprire la libreria quindi nessuno poteva sapere che fosse tornato.  
Qualche volta riceveva un mensile sugli oggetti d'epoca e semplicemente le bollette, ma quella volta era diverso.
Rimase ad osservare la busta bianca notando che sopra vi era stampato solo il marchio dell'ospedale di Storybrooke.
Entrò in casa e l'aprì riconoscendo subito la scrittura di Belle.

La lettera portava con sé un altro foglio che Gold osservò attentamente: sembrava un modulo per il divorzio.
In quel momento si mise a leggere la lettera infischiandosene della privacy, che prima lo aveva bloccato alla prima riga.


-Caro Gaston
Come volevi ho firmato le carte che mi hai mandato.
Avrei preferito che venissi di persona a consegnarmele invece ti sei nascosto dietro  a una busta bianca: sfortunatamente dovrò fare lo stesso, visto che non posso uscire dall'ospedale.
Come puoi vedere non ho opposto resistenza, ll mio unico rammarico e di averti dato quello che desideravi

Belle French-


Gold osservando la lettera si accorse che Belle aveva firmato con il suo cognome da nubile invece di utilizzare quello da sposata.

Si chiese del perché lei si trovasse all'ospedale invece di essere in casa.
"Perché mai?" mormorò ad alta voce
Gold sobbalzò al suono del campanello e per un attimo lo scambiò per quello della sveglia.
"Avanti signor Gold, lo so che siete in casa aprite! Ho urgenza di parlarvi!" disse una voce femminile.

Gold aprì la porta ritrovandosi una donna dai capelli leggermente scomposti, vestita con un abito verde coperta solo da un giaccone che era mezzo aperto.
"Oh signora Pan cosa posso fare per lei? Mi dispiace ma la libreria aprirà la prossima settimana, dovrà attendere ancora qualche giorno"
Ma prima che potesse chiuderle la porta in faccia lei fermò tutto mettendo un piede in mezzo, bloccandogli l'azione.
"No lei deve ascoltarmi! si tratta di Belle!" disse la donna con fare deciso
Gold si bloccò; ancora una volta quella donna era tornata nella sua vita.
"Non so di che cosa parlate" disse facendo finta di nulla
"La smetta con le bugie, io so tutto! E Belle ha bisogno di voi in questo momento, ora che suo marito l'ha lasciata e abbandonata in ospedale..." disse Trilli abbassando lo sguardo.
In un attimo Gold, con uno strattone, l'aveva portata dentro casa: quello non era certo un argomento da discutere sulla porta.

"Ma cosa le è successo? Perchè è in ospedale?!" le chiese subito dopo
La donna si sedette sul piccolo divanetto in salotto prima di rispondere, ora che erano soli poteva parlare apertamente.
"Da quando vi siete lasciati Belle non ha mai superato la vostra perdita e a poco a poco si è ammalata: ha quasi rischiato di uccidersi: Tutto perchè vi ama troppo" disse Trilli, guardandolo negli occhi.
Gold rimase impietrito lasciandola continuare
"E quando Gaston di punto in bianco l'ha mollata è rimasta sola, senza nessuno e voi non c'eravate....è stato un periodo terribile per lei" continuò mentre piangeva

"Andiamo" disse Gold risoluto, prendendo il giaccone dall'appendiabiti
"E dove?" questionò la donna alzandosi in piedi
"Ma all'ospedale naturalmente, ma prima devo consegnare una cosa" disse chiudendosi la porta alle spalle.
Si diresse verso la casa che un tempo apparteneva a Belle e mise la lettera nella buchetta e poi corse alla macchina dove la donna lo stava apettando.












Angolo dell'autrice: Finalmente Il nostro Gold si è deciso a fare la sua mossa visto che ora Belle legalmente è libera dal marito!
Ringrazio di cuore Emma_blue che rimane così legata dalla mia storia da commentrarne ogni capitolo =)
(Il vestito di Trilli è questo https://img0.etsystatic.com/047/0/7767985/il_340x270.669161348_g62b.jpg) mi piace un sacco cercare i vestiti per immaginarmi meglio la scena!