Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Seiraluna    05/02/2015    1 recensioni
Naruto guardò la ragazza e pensò che forse aveva esagerato con lei. Se Jiraya l’aveva scelta c’era un motivo valido. Doveva solo aspettare e vedere come andava a finire.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jiraya aveva dato alla troupe e agli attori un giorno di riposo. Affermava di dover riflettere sul finale per il film. Il copione era già scritto ma lui voleva cambiare qualcosa, doveva esserci un’esplosione di consensi e applausi dopo la comparsa della parola fine sullo schermo. Per far sì che questo accadesse, bisognava apportare qualche cambiamento e far riposare per qualche ora gli attori, comparse incluse. Jiraya non ammetteva errori, aveva già avuto troppe critiche in passato. Alcuni critici avevano stroncato i suoi film perché li ritenevano troppo reali. Non aveva mai capito di cosa parlassero perché non gli avevano mai dato una spiegazione di persona. Il pubblico, al contrario, li considerava dei capolavori. Ora che era tornato, non voleva farlo con un fiasco. Si fidava degli attori che aveva scelto e dei suoi collaboratori, quindi non restava che pensare al finale.
Mattina, ore otto e trenta
Hinata e Naruto erano stesi nel letto del ragazzo e ancora dormivano. Il giorno prima Naruto si era preso una bella vendetta su Shion e presto ci sarebbe stata la resa dei conti finale.
Naruto si svegliò prima della ragazza e decise di scendere al piano di sotto per prepararle del latte caldo e prendere dei biscotti al cioccolato. Kurenai li aveva preparati il giorno prima e li aveva dati a Hinata come regalo. Erano veramente tanti, la manager sapeva bene quanto mangiava il biondo.
Stranamente Naruto trovò Kakashi sveglio e seduto sul divano.
-Cosa leggi?
-In questa mail ti propongono di girare un film.
-Un altro ingaggio? È già il quarto in una settimana.
-Credo che qualcuno spinga per mandarti fuori il paese. Questo ingaggio è per un film in Francia con una produzione giapponese. Anche il regista è giapponese. Insomma cambia solo l’ambiente dove recitare. Qui scrivono che si tratta di un film d’azione e allo stesso tempo romantico. Le riprese inizieranno fra sei mesi e ti danno due settimane per decide, poi assegneranno la parte a un altro attore.
-Perché sei così pensieroso?
-Per girare questo film dovrai passare qualche mese in Francia. Questo vuol dire che non potrai vedere Hinata. Te la senti di lasciarla sola per qualche tempo visto che avete appena iniziato a frequentarvi?
-Devo pensare se accettare o meno. Ti farò sapere.
-Questa è una buona opportunità, però penso che sia il serpente a volerti mandare in Francia. Secondo me vuole allontanarti da Hinata. Ieri agli studi ho sentito dei produttori che parlavano di investire in questo film in Francia. Dicevano che Orochimaru era pronto a finanziare metà del film se ingaggiavano te come attore protagonista.
-Allora ho una buona ragione per rifiutare.
-Io non voglio fare i comodi del serpente, ma l’opportunità è buona, nonostante sia stato lui a proporti come protagonista.
Naruto sapeva di dover riflettere su quella proposta, Kakashi aveva ragione, non poteva rifiutare con leggerezza.
Naruto scaldò del latte per lui e Hinata e prese alcuni biscotti. Poi uscì fuori in giardino e strappò una rosa bianca. Senza farsi vedere da Kakashi, afferrò il vassoio in cucina e si avviò verso le scale.
-Stai diventando molto romantico Naruto. In tutti gli anni che sono vissuto con te, non ti ho mai visto correre fuori in pigiama e strappare dei fiori per una ragazza.
Naruto, imbarazzato, ignorò il commento del manager e salì in camera sua. Hinata si era svegliata e era seduta sul letto. Fissava una foto di Naruto sul comodino. In quella foto il ragazzo aveva un premio in mano e era al fianco di Kakashi.
-Quello è stato il mio primo premio da attore non protagonista.
-Deve essere bellissimo vincere un premio davanti a tanta gente. Veder riconosciuto il tuo talento.
-Vincerai anche tu un premio al prossimo festival. Sai che si terrà fra quattro mesi e il nostro film già sarà uscito nella sale?
-Sì, ho ricevuto l’invito dall’organizzazione che cura il festival.
-Anche io. Possiamo andarci insieme.
-Dici davvero?
-Certo, ti presenterò come la mia fidanzata.
Hinata era felice di sentire quelle parole dal ragazzo. Poi notò il vassoio nelle mani di Naruto. Aveva preparato la colazione per entrambi, era davvero dolce.
-Non sono un grande cuoco, quindi ho potuto prepararti solo latte caldo e portarti i biscotti di Kurenai.
-Grazie, è un gesto dolcissimo.
Naruto prese la rosa e la mise fra le mani della mora.
-Questa è per te.
-Una rosa bianca, grazie. Mi piacciono molto i fiori.
-Mi dispiace ma Kakashi non coltiva iris, non ho potuto portarti quello che preferisci.
-Va bene così Naruto, questo fiore simboleggia il tuo amore per me.
-Io ho pensato che simboleggiasse la tua bellezza.
Hinata sorrise al ragazzo e lo baciò a fior di labbra per ringraziarlo del complimento. Era talmente felice che non voleva restare tutto il giorno nel loro nido d’amore.
-Kurenai sa che oggi stai tutto il giorno con me, cosa vuoi fare? Sono libero anche io.
-Non lo so. Tu cosa fai quando non lavori?
-Capita che vada a vedere le corse di moto con Sasuke o un incontro di arti marziali da qualche parte. Con Sasuke vado anche in qualche caffè per chiacchierare in pace. Anche se lui parla molto poco, come hai notato. Non so come faccia la fidanzata a capirlo.
-Buffo, Sasuke l’altro giorno ha chiesto a Sakura come faccio io a capire te.
-Quando lo incontro gli salto addosso e lo abbraccio, lui odia le dimostrazioni di affetto. Così imparerà cosa si prova a essere presi in giro.
-Sai essere birbante quando vuoi.
Naruto baciò Hinata sulla bocca fino a farla mancare il fiato. Adorava quando la ragazza diventava rossa a causa delle sue coccole e quando si lasciava andare fra le sue braccia. Lui sapeva che la faceva sentire al sicuro e non gli dispiaceva tenerla fra le sue braccia a lungo. Quando stava con lei provava sensazioni che non aveva mai sentito stando con altre donne. Qualcosa in Hinata lo invogliava a starle vicino, era talmente bella che sarebbe rimasto volentieri a fissarla per ore. Era così dolce e tenera che voleva riempirla di baci e coccole.
-Non mi hai ancora detto cosa vuoi fare oggi?
-Andiamo a vedere una gara di arti marziali visto che ti piacciono tanto.
-Non voglio fare una cosa che piaccia solo a me.
-Io voglio conoscere meglio quello che ti piace e per farlo mi devi mostrare dove vai quando sei libero.
-Mi arrendo, il tuo ragionamento non fa una piega. Dovrebbe esserci un incontro al grande palazzo sportivo in centro. Indossando cappelli e occhiali da sole non dovrebbero riconoscerci.
I due mangiarono tutti i biscotti e poi si prepararono per uscire. Una volta scesi al piano di sotto, indossarono cappelli e occhiali, afferrarono tutto quello che gli serviva per la giornata e salutarono Kakashi.
-Naruto non fare a pugni con nessuno se ti riconoscono, non cedere alle provocazioni.
-Lo so Kakashi.
Naruto e Hinata salirono nella macchina del ragazzo e partirono verso il palazzo degli incontri di arti marziali. Una volta lì Naruto pagò due biglietti per la fila più in alto del palazzo, lì nessuno li avrebbe notati.
-Guarda l’incontro è iniziato, il ragazzo a destra mi sembra molto forte.
-Qui sopra dice che si chiama Konohamaru, c’è una sua foto. Dice che ha solo 16 anni.
-Straordinario, è arrivato a questo livello a soli 16 anni, non ci riescono in molti. Deve avere un allenatore bravissimo.
-C’è scritto che il campione dell’incontro incontrerà i fan nel padiglione dietro il palazzo. Se vuoi ci andiamo?
-Magari, voglio conoscere questo piccolo campione.
-Non sai ancora chi vince.
-Lo so perché ho studiato le mosse di Konohamaru e del suo avversario. Il secondo non ha scampo, non ha la tecnica del primo e non riesce a colpirlo.
-Io non ho capito niente.
Naruto strinse Hinata per la vita e l’avvicinò a sé. La ragazza aveva il broncio perché non riusciva a capire le regole dell’incontro, ma era naturale per una ragazza non esperta in arti marziali. Lui ci aveva messo anni per imparare alcune regole e molte mosse assai complicate.
-Naruto avevi ragione, ha vinto il ragazzo più piccolo.
-Ti è tornato il sorriso.
-Certo, devo battere le mani a quel ragazzo, è stato più che bravo.
-Hinata non attirare l’attenzione alzandoti o potrebbero riconoscerti.
-Hai ragione, mi sono fatta prendere dall’entusiasmo per l’incontro.
Naruto pensò che era davvero carina e spensierata. Non conosceva le regole dell’incontro eppure si era entusiasmata, gli faceva venire voglia di seguirla e fare come lei.
Dopo che tutto il pubblico era uscito dal padiglione, Naruto e Hinata andarono a complimentarsi con il campione. Hinata si tolse gli occhiali da sole e si avvicinò a Konohamaru.
-Complimenti per l’incontro, siete stato molto bravo. Non avevo mai visto una gara di arti marziali ma voi siete stato davvero bravo.
-Signorina le sue parole sono false. Se non avete mai visto un incontro non potete sapere se lui è stato bravo o meno.
-Keiji non parlarle con questo tono, la signorina ha fatto la fila per farmi dei complimenti e merita rispetto.
-Sì, signorino.
-Perdoni le parole dure del mio autista, è molto apprensivo. Voi mi ricordate qualcuno.
-Io non vi ho mai visto.
-Non sono famoso. Voi chi siete?
-Naruto Uzumaki, piacere di conoscerti. Le tue mosse sono state grandiose, ma la prossima volta attento a non farti colpire alla gamba sinistra.
-Sei l’unico che si è accorto di quel colpo. Sei un esperto di arti marziali.
-Le ho praticate per alcuni anni. Ma non sono al tuo livello. Ti devi essere allenato moltissimo per essere arrivato a questo livello tanto giovane.
-Mi sono allenato per dieci anni. Ora ho capito dove vi ho vista, voi siete Hinata Hyuga, la cantante che ha inciso il cd my destiny. Ho ascoltato la tua canzone star e è bellissima. Sono un tuo fan.
-Grazie.
-Eri venuta qui per complimentarti con lui e hai trovato un nuovo fan.
-Dimmi un po’, questo tipo presuntuoso è il fidanzato?
-Sì.
-Peccato, ti avrei corteggiata se fossi stata libera. Scherzo. Sono troppo giovane per pensare a queste cose. Gli allenamenti prima di tutto. Però posso chiederti un autografo.
-Te lo faccio volentieri.
Hinata firmò un autografo a Konohamaru e poi andò via con Naruto.
-Ora cosa ti va di fare?
-Portami in qualche altro posto dove vai di solito, mi sono divertita all’incontro.
-Andiamo in centro. Lì c’è una rosticceria dove fanno degli ottimi panini imbottiti. Ci mettono tutto quello che vuoi. Fanno anche dei buoni supplì.
Naruto strinse la mano di Hinata e si avviarono verso il centro. Arrivati davanti una libreria, il ragazzo notò che la mora si era fermata a fissare la vetrina.
-Vuoi entrare?
-Non ti scoccia?
-Per niente.
Entrati nella libreria, Hinata si addentrò fra gli scaffali mentre Naruto era rimasto davanti l’ingresso. Leggere non era la sua passione. Dopo quindici minuti la mora vide che Naruto se ne stava a braccia incrociate davanti l’ingresso e decise di prendere un solo libro che le era piaciuto. Non poteva restare lì a consultare tutti i libri per vedere quali scegliere, non voleva far annoiare Naruto, in un giorno tanto bello.
-Prendo questo.
Hinata pagò il libro e uscì con Naruto dalla libreria.
-Hai fatto presto.
-Ho scelto un bellissimo libro di una famosa autrice giapponese.
Naruto non aveva capito che Hinata aveva fatto in fretta per lui. A volte era davvero tonto.
I due arrivarono alla rosticceria e ordinarono due panini e due bibite.
-Delizioso, non ho mai mangiato un panino tanto pieno di ingredienti.
-Hai il viso sporco di salsa.
Naruto si avvicinò alla ragazza e leccò l’angolo della sua bocca.
-Hai ragione, il tuo panino è buonissimo.
Hinata era tutta rossa, Naruto aveva fatto quel gesto davanti a tante persone, per lei non era naturale. Il ragazzo la trovava adorabile.
Dopo aver mangiato, tornarono a casa e si misero a parlare nella camera del ragazzo. Non avevano voglia di stare fuori e essere riconosciuti da qualche giornalista. Quella giornata era tutta per loro e non volevano interruzioni da esterni.
Naruto si mise seduto sul letto dopo aver indossato qualcosa di più comodo. Intanto Hinata era andata a mettersi un vestito da casa in bagno, anche a lei piaceva stare comoda in casa. La mora raggiunse Naruto sul letto che la strinse fra le sue braccia.
-Sono stato benissimo. Sei la prima ragazza che esce con me senza chiedermi di fare shopping.
-Mi piace comprare abiti e scarpe ma solo quando mi servono. Per ora il mio armadio è pieno di cose nuove. Ho fatto da poco shopping con Kurenai.
-Ecco perché indossi degli abiti tanto belli.
-Sì, sono tutti nuovi. Naruto dopo il film di Jiraya dovrai girare altri due film, vero?
-Forse tre.
Naruto mise il broncio, non sapeva come spiegare quella cosa alla ragazza. Da un lato, sapeva che un film in Francia con un altro regista famoso era un’altra buona opportunità. Dall’altro lato, non voleva stare troppo tempo lontano da lei. Però poteva chiederle di andare con lui. Stava facendo ragionamenti stupidi, non poteva chiederle di rinunciare al suo lavoro per portarla con lui. Non poteva essere tanto egoista.
-Ti hanno offerto un nuovo ingaggio, è meraviglioso. Di cosa si tratta?
-Di un ruolo da attore protagonista. Però il film si girerà in Francia, dovrei stare lontano da te per mesi. Non so perché ci voglia tanto.
-Non devi rinunciare a causa mia.
-Sono perplesso perché è stato Orochimaru a propormi come protagonista. Lui vuole allontanarmi da te. Ho paura che faccia qualcosa contro di te mentre sono via.
-Se deciderai di accettare, io mi assicurerò di stare lontana dal serpente.
-So che tu non ti avvicinerai a lui, ma lui non ha scrupoli, farebbe di tutto per vederti distrutta. Ora so che anche Shion è sua alleata e è capace di tutto.
Ripensando al rapimento, Hinata si mise a tremare, temeva che succedesse di nuovo e nessuno andasse a salvarla.
-Hinata non tremare, ci sono io al tuo fianco.
La ragazza poggiò il viso sul petto del ragazzo per nascondere le lacrime, non voleva che Naruto la vedesse in quello stato. Odiava piangere, sembrava una ragazzina inutile e patetica.
-Hinata sfogati, ti fa bene, ti tengo stretta finché non ti stanchi.
Hinata sorrise sentendo quella frase.
-Non mi stanco mai di stare fra le tue braccia, sono la mia fortezza, ciò che mi fa sentire sicura.
-Hai alzato la testa e le lacrime non escono più. Stai tranquilla, nessuno ti farà male.
-Grazie Naruto.
Il ragazzo baciò Hinata sulla bocca insinuando la lingua. La ragazza rispose al bacio, ma non si era ancora abituata a quelle cose, restava sempre senza fiato. Naruto la faceva sentire strana quando faceva in quel modo. Il ragazzo la baciò altre due volte stringendola sempre più forte.
Naruto era estasiato da quei baci, stava perdendo il controllo. Hinata era troppo bella e sensuale per mantenere la calma, doveva smettere ma non ci riusciva. Il ragazzo prese Hinata per i fianchi e la fece sedere sulle sue gambe, poi scese a baciare il collo della ragazza.
-Naruto cosa fai?
-Ti bacio, non resisto al tuo fascino.
Naruto scoprì una spalla della ragazza e la baciò anche lì. All’improvviso qualcuno bussò alla porta e i ragazzi si rimisero composti sul letto.
-Avanti.
-Ciao ragazzi. Hinata ti ho portato tre cambi e il pigiama pulito.
-Ciao Kurenai.
-Piccola mia sei tutta rossa, non è che hai la febbre?
-No, sto benissimo.
-Non è che questo monello ha esagerato con i suoi modi di fare e si è trasformato in un polipo?
Hinata fece no con la testa e Kurenai uscì dalla stanza. Asuma l’aspettava al piano di sotto.
-Kakashi non li controlli mai?
-Mi sembrano capaci di decidere da soli cosa fare e cosa non fare. Naruto non farà soffrire Hinata, sa bene come comportarsi.
-Lo spero per il suo bene, non sopporto chi la tratta male o chi le fa pressioni.
Asuma e Kurenai andarono via e Kakashi riprese a leggere il suo romanzo. Intanto Hinata e Naruto erano chiusi in camera a ridere.
-Per poco non mi prendeva a pugni come un sacco da box.
-Ero così rossa che deve aver frainteso qualcosa.
-Non si è sbagliata, ti avrei baciata fino al petto se non fosse entrata.
-Naruto sei sempre il solito. Sei dolcissimo e allo stesso tempo molto furbo.
Passarono il resto del pomeriggio a giocare a carte e ai videogiochi. Naruto aveva una vera passione per i giochi sulle arti marziali e sulla box. Ogni volta stendeva Hinata al tappeto nel mondo virtuale. Lei era davvero imbranata in quelle cose e Naruto non poteva far a meno di ridere. Quella era stata una giornata meravigliosa per entrambi e ne avrebbero avute altre.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Seiraluna