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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    05/02/2015    2 recensioni
Marvel è il Favorito di cui sappiamo meno cose. In effetti, conosciamo solo il suo nome, il suo distretto, il modo in cui è morto, la sua assassina e i suoi alleati. Ma anche lui aveva una coscienza. Sarà stato fiero di aver ucciso Rue? Era veramente così spietato come la Collins voleva farci credere, o era solo un ragazzo fragile con molte insicurezze che sperava di superare una volta vinti i Giochi? C'era un legame tra lui e Glimmer? Avrà odiato Katniss nel momento della sua morte? Questi sono i pensieri di Marvel, il tributo misterioso dei Settantaquattresimi Hunger Games.
Genere: Drammatico, Erotico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Favoriti, Katniss Everdeen, Lux, Marvel, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Io e la mia équipe ci incontriamo davanti all’ascensore. Sembra proprio che Cashmere sia in preda ad una crisi isterica. Urla ai quattro venti il vantaggio che possiedono i ragazzi del 12, e Glimmer le fa eco. – Hai assolutamente ragione! È stata una mossa davvero scorretta! Ma me la pagheranno, nell’arena! – dice, sorridendo malvagia. A quel punto, senza che io, Gloss o Ellie riusciamo a dire la nostra sull’accaduto, veniamo raggiunti da Cato, Clove ed il loro gruppo. – Marvel, Glimmer, siamo venuti a comunicarvi la formazione finale dei Favoriti – esordisce Clove. – Allora, siamo in cinque: oltre a noi quattro, c’è Peeta Mellark – dice Cato, senza troppi preamboli. – Cosa?! Mellark?! Quello del 12?! – strilla Glimmer, scandalizzata. – Ha detto che ci aiuterà a trovare Katniss – continua Cato. – Dopo che ha confessato davanti a tutto il Paese di amarla? – domando io, scettico. – Ci ha spiegato che è tutta una strategia per conquistarsi la sua fiducia e poi farla fuori – risponde Clove, ma sembra poco convinta anche lei. – Sarà… – concludo. – Be’, è il momento di fare un buon sonno ristoratore prima di entrare nell’arena – ci interrompe Gloss. – Giusto. Ragazzi, andiamo – ordina Brutus, il mentore di Cato. – Domani dovrete essere al massimo delle vostre forze – sentiamo dire dalla voce di Enobaria, la mentore di Clove, mentre vanno via. – Su, saliamo. – Il tono aspro di Cashmere non riesce a scacciare il chiodo fisso di avere Peeta  come nostro alleato. Cos’avrà in mente? Ci sto riflettendo persino ora che sono in camera. Siamo tornati già da un bel po’, ed in tutto questo tempo non sono riuscito a pensare ad altro. Persino mentre mi facevo la doccia ero tormentato da quel pensiero. Ora che sono sul letto e cerco di prendere sonno, non riesco a spegnere la mia mente. Ad un certo punto, sento un lieve bussare alla mia porta e vado ad aprire. È Glimmer. – Ciao – dico, leggermente sconcertato. – Ciao. Possiamo parlare? – La faccio entrare. Ci sediamo sul mio letto e rimaniamo in silenzio per un po’. Poi, alla fine, sbotta: – Anche tu hai dei sospetti sul ragazzo del 12, vero? – Mi guarda, in attesa. Mentirle non avrebbe senso. – Puoi dirlo forte. Per me, vuole prendere due piccioni con una fava. Sì, insomma, ingannare sia noi sia la sua ragazza – rispondo al suo sguardo interrogativo. Lei distoglie lo sguardo da me, lo fissa sul pavimento ed annuisce lentamente. Il silenzio tra di noi si protrae di nuovo, fino a quando lei non lo interrompe con un – Be’, ci vediamo domani. – La accompagno alla porta. – Ci vediamo domani – la saluto. Mi stendo nuovamente sul letto e stavolta il sonno prende il sopravvento. La mattina vengo svegliato, come sempre, da Ellie. Riesco a mandare giù qualche boccone, ma il pensiero degli Hunger Games praticamente imminenti mi chiude la bocca dello stomaco. Cashmere e Gloss ci accompagnano fino all’hovercraft che porterà noi tributi nelle Camere di Lancio, o Recinti del Bestiame, fino all’arena. Quando entriamo e prendiamo posto, uno davanti all’altro, ci accorgiamo che siamo davvero in pochi. Alla mia destra c’è Marina, alla mia sinistra, invece, William. Accanto a Glimmer ci sono rispettivamente il ragazzo del 5 e la ragazza del 7. A poco a poco cominciano ad arrivare tutti. Quando, finalmente, il velivolo è pieno, partiamo. Non vedo Peeta da nessuna parte, ma riesco a scorgere Katniss. Si gira a destra ed a sinistra, guardando prima Rue, poi Wonder, il ragazzo del 3, dopo Finch e Cato, ed, infine, Clove. Quando arriva il momento di iniettarle il localizzatore, parla con voce spaventata. Devo trattenere una risata. Si è offerta volontaria per la sorella ma ha paura di una semplice puntura d’ago? Come spera di vincere i Giochi? Atterriamo dopo una quarantina di minuti. Ognuno di noi si dirige verso la propria Camera di Lancio. Noi saremo gli unici tributi ad usare quelle di quest’anno. Adoro Capitol City, ma certe volte non riesco proprio a capire il senso di tutti questi sprechi. Al mio arrivo, trovo Tonnie ad attendermi. Non abbiamo mai parlato granché, ma ci stringiamo in un abbraccio piuttosto sincero. So che lei vuole che io vinca, non solo per la sua gloria personale, ma anche perché una volta ho sentito una sua conversazione con il mio staff in cui diceva di non sopportare il fatto che dei ragazzi venissero mandati al macello inutilmente. Per salutarmi non si è truccata. Oggi è in versione nature, e devo dire che, nonostante dimostri di avere una quarantina d’anni, è molto attraente. Salgo sul cilindro dei tributi che, trenta secondi dopo, si richiude, intrappolandomi al suo interno, e comincia a salire. Quando si blocca, capisco di essere in piedi nell’arena. Una luce fortissima mi investe mentre sento le parole di Claudius Templesmith: – Signore e signori, che i settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio!
Ni’hao, signore e signori, o, in questo caso, dovrei dire ragazze e ragazzi, ecco a voi il sesto capitolo! Finalmente l’arena! Cioè, finalmente per noi, non per i tributi, o almeno per alcuni. Come vi ho già accennato, ne accadranno delle belle, lì dentro, e non solo tra Marvel e Glimmer: ho intenzione di fare qualche piccolo accenno Cleeta, siccome in “Titanium” l’ho fatto su Catoniss. Pardon, ma non riesco proprio a rinunciare alle mie coppie preferite! Muchas gracias per aver letto il capitolo. Mi dispiace annunciarvi che dovrete sopportarmi fino al 14°. Au fiedersen, gente! Un bacio da JackiLoveCatoniss4ever.
   
 
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